Cocktail & aperitivi alcolici Archives - Mangio quindi Sono Cibo per il corpo, per gli occhi, per Wed, 26 Apr 2023 08:27:43 +0000 it-IT hourly 1 https://www.mangioquindisono.it/wp-content/uploads/2024/03/cropped-Untitled-design-7-32x32.png Cocktail & aperitivi alcolici Archives - Mangio quindi Sono 32 32 13 ricette messicane per il Cinco de Mayo https://www.mangioquindisono.it/ricette-messicane-per-il-cinco-de-mayo/ https://www.mangioquindisono.it/ricette-messicane-per-il-cinco-de-mayo/#respond Mon, 02 May 2022 17:25:44 +0000 https://34.175.49.9/?p=9081 The post 13 ricette messicane per il Cinco de Mayo appeared first on Mangio quindi Sono.

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Che cos'è il Cinco De Mayo 

Il Cinco De Mayo è una festività messicana che si celebra appunto il 5 di Maggio in Messico ma anche negli Stati Uniti, soprattutto nello Stato della California e nelle città di Chigago e Houston, sede delle più numerose comunità di latinos. Storicamente in Messico è legata ai festeggiamenti della vittoria contro i francesi nella Battaglia di Pueba nel 1862, vittoria ottenuta nonostante la larghissima posizione di inferiorità numerica, tattica e tecnologica dei Messicani. La guerra poi proseguì con la capitolazione davanti alle truppe di Napoleone, ma la data viene ricordata come elogio all'orgoglio e alla perseveranza dei messicani (qui più info)

La cosa che può stupire in realtà del Cinco de Mayo è che si tratta appunto di una festività molto sentita in USA, molto più dalla comunità messicana-statiunitense che dalla popolazione residente in Messico. In USA è un'ottima occasione di integrazione e valorizzazione della cultura messicana, tramite esibizioni, balli e ovviamente il cibo! 

Sull'opportunità o meno di festeggiare il Cinco De Mayo in prima persona - da donna bianca euoropea - e della questione cultural appropriation avevo già scritto nel 2019 nell'intro di questo post.  Le riflessioni sono ancora tuttora valide, anche se su alcune sfumature della questione ho ora più domande che risposte, ma rimane il fatto che cucinare messicano con amici il 5 di Maggio non penso possa essere niente di cui vergognarsi! 

Cinco de Mayo ricette messicane

Nessuna pretesa di originalità (e qualche link utile)

Come al solito, dislaimer - stavolta ancora più necessario - prima di leggere le ricette: non ho nessuna davvero nessuna pretesa di autenticità quando propongo cibo appartenente a culture diverse dalla mia, quindi ecco prendete queste ricette per quello che sono: non ricette tradizionali messicane ma di ispirazione messicana

Se invece volete saperne di più della cucina autentica messicana, ecco dove andare a leggere (in Inglese): 

Drink per il Cinco de Mayo

Innegabilmente il protagonista della festa è il margarita! Ve lo propongo in due versioni frozen e virgin - non propriamente primaverili - di melone e di anguria. Oppure godetevi un ottimo paloma, un cocktail all'ananas e tequila che vi farà perdere la testa. 

come utilizzare il melone in cucina
due bicchieri contenti un cocktail all'ananas tipo paloma
Tre bicchieri di virgin frozen margarita all'anguria con fette di lime come decorazione

Tacos & tortillas per il Cinco de Mayo

Niente di più messicano dei tacos o dei piatti a base di tortillas, isn't it? Sul blog ho due proposte vegetariane (enchiladas vegetariane con una salsa homemade da perderci la testa e le huevos rancheros, la classica colazione messicana) due versioni veg (tacos con finto macinato di carne veg e tacos con crema di avocado e fagioli cannellini) e una versione di pesce (tacos di pesce bianco e frutta

finto macinato di carne vegano
enchiladas vegetariane
ricette estive con i legumi tacos vegani di fagioli e funghi
Vassoio di tacos di pesce con salsa di anguria, mais e melone
uova alla messicana - huevos rancheros

Piatti a base di carne per il Cinco de Mayo

Infine, se siete carnivori vi propongo le mie carnitas di maiale low carb  (ma sono perfette anche per farcirci un burrito), la mia zuppa enchiladas di pollo, e infine un chili con carne low fat davvero facile. Sono tutte e tre ricette perfette se avete una slow cooker (ma si possono preparare anche senza)

Carnitas plate with guacamole, sauce, queso, greek yogurt and lime with two glass of margaritas
zuppa di pollo alla messicana
Piatto di chili con carne low fat con ingrediente segreto cioccolato

Contorni e antipasti per il Cinco de Mayo

Se avete per le mani qualche pannocchia fresca non perdetevi queste elotes, pannocchie arrostite e condite alla messicana. Altrimenti andiamo su un classico: tortilla chips al forno con tre dip vegetariani (salsa di fragole, guacamole e queso dip)

come cucinare il mais fresco - pannocchie grigliate e condite

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Buffet di Natale Svedese | Julbord https://www.mangioquindisono.it/buffet-di-natale-svedese-julbord/ https://www.mangioquindisono.it/buffet-di-natale-svedese-julbord/#respond Fri, 17 Dec 2021 17:10:39 +0000 https://34.175.49.9/?p=8749 The post Buffet di Natale Svedese | Julbord appeared first on Mangio quindi Sono.

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Che cos'è il Julbord?

Il Julbord (a volte scritto anche Julebord) è il tradizionale buffet che si svolge in Svezia la sera della Vigilia di Natale. E' un momento conviviale e importante nella cultura svedese, esattamente come i nostri pranzi a base di tortellini e panettone.  Quasi tutti i ristoranti svedesi offrono la propria versione di Julbord, ma è anche un piatto che tradizionalmente viene cucinato a casa, spesso quando ci si riunisce con le famiglie allargate. 

NDR (racconto personale che potete saltare a piè pari)

Ho sempre sognato di festeggiare il Natale con un buffet in stile svedese, ma questo fin da anni e anni fa quando manco cucinavo, non riuscivo a capire bene da dove derivasse questa mia fissazione, anche perchè - devo dire - che prima di scrivere questo post non ero davvero certa  che in Svezia si festeggiasse il Natale con un buffet.  Da dove m era venuta questa idea? Io non sono mai stata in Svezia e non ho mai conosciuto svedesi! Ecco proprio qualche tempo fa ho avuto l'illuminazione: quando ero piccola, diciamo preadolescente, ero appassionatissima di una collana di romanzi per ragazze, si chiamava proprio "Le ragazzine" (chi, della mia generazione se li ricorda??) e trattava tematiche facilmente immaginabili come l'insofferenza verso il proprio corpo e la propria famiglia, le prime cotte etc (ok, aveva anche dei titoli in Italiano piuttosto bislacchi tipo "Questa casa è un manicomio! E io sono chiusa dentro" oppure "L'amore è un bignè non ce n'è mai abbastanza"). Insomma, per farla breve, c'era uno di questi libri - di cui ho cercato il titolo ma senza successo - ambientato nel periodo Natalizio in una famiglia svedese (o norvegese?) e c'è questa bellissima descrizione di questo buffet di cibo che servono a Natale: io ogni anno rileggevo sempre quel libro, faceva parte della mia personale tradizione, e avevo interiorizzato a tal punto questa idea del buffet svedese di Natale che ancora adesso dopo ventanni (aargh!) ho fissato nel cervello quella scena!

Julbord buffet di natale svedese

Quali cibi vengono serviti pere il Buffet di Natale Svedese?

FONTE: questo post davvero suuuper esaustivo è stata la mia fonte principale, vi consiglio di leggerlo 

Non pensate che solo noi italiani siamo ligi alla tradizione, anche gli svedesi hanno le loro idee su cosa mangiare a Natale, ma soprattutto su COME mangiarlo. Tipicamente infatti per il Julbord tutti le pietanze vengono allestite su un tavolo addobbato,  disposte in piatti da portata e ognuno si serve da solo utilizzando i piatti puliti disposti in pile sul tavolo, seguendo un preciso ordine: il primo giro, con il primo piatto è dedicato al pesce, il secondo giro, con un secondo piatto pulito (mai utilizzare lo stesso piatto per fare giri diversi!)  alle pietanze fredde di carne e non, il terzo giro e terzo piatto ai piatti principali caldi e contorni, e il quarto e ultimo giro (e piatto) ai dessert.  Ecco un elenco sommario, assolutamente non esaustivo, solo per farvi avere un'idea dell'abbondanza e del tipo di proposte che prevede un Julbord vero e proprio.

Primo giro: aringhe, pesce e uova sode

  • Pickled herring: aringhe sott'aceto, diverse version (da ikea ne vendono alcune)
  • Ägghalvor: uova sode tagliate a metà e servite con vari topping tra cui il caviale di salmone
  • Rökt lax: salmone affumicato; ma anche  Gravadlax: salmone marinato (qui la mia ricetta)
  • Lutefisk: stoccafisso sottoposto a elaborate lavorazioni
  • Skagen: insalata di gamberi condita con maionese, panna acida aneto, cipolla, solitamente servita su crostini di pan brioche (qui una ricetta)
  • Kräftsallad: insalata di polpa di granchio 
  • Rökt ål: anguilla affumicata

Secondo giro: pietanze fredde a base di carne e nonn

  • Julskinka: prosciutto di Natale al forno, una cosa a metà strada tra un arrosto di coscia di maiale e un affettato italiano. Si tratta di un cosciotto di maiale che viene prima lasciato a marinare nella salamoia per almeno una notte (tradizionalmente per 11 giorni!) poi condito con spezie, zucchero e senape e tuorlo d'uovo a infine arrostito. Ikea lo vende surgelato ma sinceramente non penso sia simile all'originale, se volete provarci ci sono tante ricette diverse online, io ho selezionato questa.
  • Rullsylta: questa è proprio la porchetta in versione svedese invece, in cui un lombo di maiale con ancora la cotenna viene tagliato per il lungo, farcito di spezie e arrotolato, per poi essere bollito e arrostito 
  • Kycklingleverpaté: patè di fegato, molto simile al nostro patè toscano ma cotto in forma di terrina e aromatizzato con timo e porto
  • Rödbetssallad: insalata di barbabietole sott'aceto, condita con maionese e erba cipollina (ma esiste in tante versioni) che io vi propongo in una versione non sott'aceto 

Terzo giro: piatti principali caldi e contorni

  • Köttbullar : ovviamente le classiche polpette svedesi di carne, servite con la gravy -  la salsa bianca - e la marmellata di mirtilli rossi (leggete oltre per la ricetta)
  • Revbensspjäll: costine di maiale cotte a bassa temperatura e glassate al miele (qui una possibile ricetta)
  • Prinskorv: le salsicce affumicate sembrano essere un must per il Julbord
  • Come contorni invece spesso c'è il cavolo viola stufato, il cavolo riccio alla panna, e il famoso Janssons  frestelse, di cui vi ho messo la ricetta sotto 

Quarto giro: dolci 

  • Risgrynsgröt: rice pudding, spesso in diversi gusti, nell'impasto viene nascosta una mandorla e chi riceve la porzione con la mandorla si dice si sposerà presto. Una versione particolare è il Ris à la Malta un puding di riso con scorza di arancia candita e panna. Un'altra molto apprezzata è la variante allo zafferano con marmellata di lamoni 
  • Fondant al cioccolato e cramberries caramellati 
  • Crostata frangipane alle pere con anice stellato 
  • Tartufini al cioccolato e/o allo zafferanno 

Altre idee dolci non tipiche  del buffet di Natale Svedese ma suggestive: questo crumble di mele in barattolo, la kladdkaka, la tipica torta morbida al cioccolato tipo la nostra tenerina, o questa torta speziata di cachi.

Cosa si beve durante il Julbord?

Il glogg. E l'acquavite. Del glogg vi metto la ricetta sotto, anche se ammetto che pasteggiare con vino rosso caldo, speziato e dolce non incontra i miei personalissimi gusti, ma la tradizione non si discute. Sull'acquavite invece temo di aver dato forfait. 

Julbord buffet di natale svedese

Il mio Julbord: un buffet di natale svedese "facilitato"

Ora, chiaramente se a Natale siete in cinque o sei, non avrebbe senso cucinare 18 portate diverse, quindi la mia è una versione semplificata del Julbord, un Natale Svedese un po' italianizzato. Non ho previsto piatti freddi a base di carne perché le ricette che ho trovato in giro mi sembravano piuttosto complesse e poco adattabili a una cena per poche persone. Vi propongo invece un piatto a base di pesce, un piatto principale di carne, un'insalata e un contorno di patate, oltre al classico glogg da bere. 

Non ho previsto dolce, ma se volete introdurlo potete ispirarvi alle ricette che vi ho linkato nel paragrafo precedente.  Tutte le ricette - ma soprattutto le polpette e il pasticcio di patate - sono ispirate se non tratte dal libro La Nuova Cucina Del Nord, di Simon Bajada, che vi consiglio di comprare se siete appassionati del genere (link affiliato per comprarlo qui)

Julbord buffet di natale svedese

Ecco il menù 

Nel mio caso niente quattro giri di piatti diversi - anche perché chi ha voglia di lavarli poi?? - ma ho servito tutto a tavola contemporaneamente e ognuno si è servito nell'ordine che voleva le pietanze che voleva (scusate amici Svedesi!). Come piatto di pesce per aprire le danze, vi propongo delle tartine di segale al salmone affumicato a caldo. Si prosegue poi con il piatto principale, ovviamente le polpette svedesi, servite con marmellata di ribes (introvabili i mirtilli rossi in italia) e la famosa salsina ikea ma fatta da noi. Come contorni un'insalata di barbabietole italianizzata e un pasticcio di patate che è stata la vera star della serata. E ovviamente il glogg per brindare.

Per quante persone è questo menù?

Questo menù vi permetterà di sfamare tranquillamente 6 persone, se avete un numero di ospiti maggiore potete aumentare leggermente le dosi, ma vi consiglio anche (per 8 o 10 persone) di aggiungere delle aringhe con crostini, un patè e un dessert. 

Si può fare un Julbord in versione vegetariana o vegana?

Vegana decisamente no, o almeno non seguendo anche solo vagamente il menù che vi propongo adattandolo: la cucina svedese prevede ampie quantità di panna, burro e latticini, che non sarebbero facilmente sostituibili.

Per una versione vegetariana delle polpette invece guardate qui. Per le tartine, se avete ospiti vegetariani potete farne una parte senza salmone. Per quanto riguarda il pasticcio di patate invece basta omettere le acciughe.

Julbord buffet di natale svedese

Consueta tabella di marcia per arrivare a servire il vostro Julbord senza ansia

Il giorno prima 

  • pulite e tagliate cipolle e patate
  • preparate il glogg 
  • lessate le barbabietole
  • preparate la salsa all'aglio arrosto 

In anticipo la mattina:

  • preparate l'impasto delle polpette e formate le polpette (potete tenerle  in frigo disposte su un vassoio)
  • preparate tutti gli ingredienti per le tartine già tagliati

Nel tardo pomeriggio

  • cuocete il pasticcio di patate
  • cuocete le polpette e preparate la salsa
  • assemblatee l'insalata di barbabietole 

Appena prima che arrivino gli ospiti:

  • scaldate il glogg, il pasticcio e le polpette
  • assemblate le tartine

Se vi è piaciuto questo menù natalizio svedese, potrebbe interessarvi anche questo menù svedese per la festa di Mezza Estate

menù scandinavo estivo - midsummer dream

 

Tartine di segale al salmone affumicato

Io ho utilizzato delle wasa alla segale e sesamo, ma potete usare anche del pane di segale o multicereale o dei crackers. Il salmone affumicato a caldo si trova ormai facilmente ma se leggetele note in ricetta trovate diverse opzioni per sostituirlo

Julbord buffet di natale svedese tartine di segale al salmone

Julbord buffet di natale svedese tartine di segale al salmone
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TARTINE DI SEGALE CON SALMONE AFFUMICATO A CALDO

Portata Appetizer
Cucina Nordic
Preparazione 10 minuti
riposo in frigo della verdura 30 minuti
Porzioni 24 tartine

Ingredienti

  • Una dozzina di fette di crackers tipo wasa o pane di segale
  • 200 g circa di salmone affumicato a caldo
  • 1 mela verde
  • Qualche ravanello
  • 1 cetriolo
  • Burro
  • Fiocchi di sale
  • Germogli

Istruzioni

  • Tagliate la mela in spicchi e poi a fettine, il cetriolo a fiammifero e i ravanelli a fettine sottili
  • Metteteli in acqua fredda e teneteli in frigorifero per una mezzoretta o fino al momento di usarli
  • Spezzettate il salmone in bocconcini
  • Tagliate ogni wasa a metà, spalmatelo con il burro e cospargete con qualche fiocco di sale
  • Scolate e asciugate la verdura e distribuitene qualche pezzetto su ogni tardiva
  • Aggiungete un bocconcino di salmone e completate con i germogli
  • Servite subito

Note

Io ho usato queste, ma ovviamente anche altri brand o prodotti simili vanno benissimo
Il salmone affumicato a caldo viene venduto in piccoli trancetti accanto al salmone affumicato normale a fette. Se non lo trovate potete usare il salmone affumicato, oppure carpaccio di salmone crudo oppure ancora salmone cotto al vapore e fatto raffreddare

Polpette di carne Svedesi con marmellata di mirtilli rossi e salsa bianca | Kottbullar

Le polpette di carne penso siano il piatto svedese più famoso all'estero  - merito soprattutto di Ikea, diciamocelo - e prepararle in casa non è per niente difficile. Le differenze rispetto alle polpette classiche italiane stanno soprattutto nel gusto, reso più pungente qui dalla presenza d pimento e spezie per gingerbread. Il mix di spezie è un po' una mia licenza, nel senso che se non avete in casa pimento, noce moscata, chiodi di garofano o cannella, magari avete in casa dallo scorso Natale il mix di spezie per biscotti nordici... ecco i sapori sono quelli. No, non si sente il dolce, è giusto così.  La ricetta prevede in realtà che le polpette vengano prima fritte in tegame e poi tenute in caldo a bassa temperatura in forno, io ho optato per una cottura diretta in forno per sporcare meno. 

Julbord buffet di natale svedese polpette di carne svedesi

Julbord buffet di natale svedesepolpette di carne svedesi
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POLPETTE DI CARNE SVEDESI CON SALSA

Portata Main Course
Cucina Nordic
Preparazione 20 minuti
Cottura 30 minuti
ammollo pane 30 minuti
Porzioni 36 polpette

Ingredienti

Per le polpette:

  • 250 manzo macinato
  • 200 vitello macinato
  • 250 maiale macinato
  • 30 g pangrattato
  • 100 ml latte intero
  • 1 cucchiaino di mix di spezie per panpepato
  • ½ cucchiaino di pimento
  • ½ cucchiaino di noce moscata
  • 2 scalogni tritati
  • 1 uovo + 1 tuorlo
  • Sale e pepe
  • Olio e burro

Per la salsa:

  • 25 g maizena
  • 15 g burro
  • 250 brodo
  • 150 latte intero
  • 1 cucchiaino di Worcestershire
  • ½ cucchiaino di senape
  • 1 cucchiaio di succo d’arancia arancia

Pere servire:

  • Gelatina di ribes o mirtilli rossi
  • Prezzemolo facoltativo

Istruzioni

  • Versate il latte sul pan grattato e lasciate che lo assorba, per circa 10/15 minuti
  • Accendete il forno a 220°
  • Unite tutti gli ingredienti delle polpette e con le mani impastate bene
  • Cuocete un cucchiaino di impasto per verificare di aver salato correttamente e nel caso aggiungete sale
  • Formate delle polpettone da 25 g l’una
  • In una pirofila sufficientamente grande (o due se non l’avete grande) spargete un filo d’olio e un paio di cucchiai di burro
  • Infornate la pirofila con il condimento per qualche minuto finché i grassi non si sono sciolti, poi tiratela fuori e disponetevi dentro le polpette
  • Cuocete per circa 15 minuti
  • Alzate a 250° e cuocete per altri 15, girando e polpette un paio di volte (basta scuotere la pirofila per farle rotolare)

Per la salsa:

  • Quanto le polpette sono cotte toglietele dalla pirofila e tenetele in caldo da parte
  • Versate la maizena nella pirofila in modo che assorba bene tutti i succhi, raschiando con un cucchiaio di legno
  • Trasferite il tutto in un tegame insieme ad altri 15 g di burro e accendete a fuoco medio
  • Quando il burro e la maizena sono ben tostati aggiungete il resto degli ingredienti, mescolate con cura non una frusta e portate a bollore
  • Lasciate sobbollire per circa 5 minuti o finché la salsa non si sarà addensata

Servite:

  • Servite le polpette calde con la salsa, la marmellata e il prezzemolo tritato.

Pasticcio di patate, cipolle e acciughe | Jansson's Temptation 

Ecco, le polpette erano buonissime eh, ma ciò che ha conquistato i miei ospiti è stato questo pasticcio di patate alla panna e acciughe. Veramente delizioso!  Si tratta d patate tagliate a fiammifero alternate a cipolle soffritte nel burro (ovvio) annegate nella panna e fatte cuocere al forno. Capite bene come mai sia piaciuto! La versione originale prevede spratto o aringhe al posto della acciughe, ma qui da me sono entrambi difficili da trovare quindi mi sono arrangiata con qualcosa di più locale! 

Julbord buffet di natale svedese - Jansson's Temptation

Julbord buffet di natale svedese - Jansson's Temptation
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PASTICCIO DI PATATE, CIPOLLA E ACCIUGHE

Portata Side Dish
Cucina Nordic
Preparazione 20 minuti
Cottura 40 minuti
ammollo 1 ora
Porzioni 6

Ingredienti

  • 800 g patate
  • 2 cipolle grosse tagliate sottili
  • 25 g di burro
  • 1 cucchiaino di aglio in polvere
  • 300 panna
  • Sale e pepe
  • 40 g di parmigiano
  • 40 g di pan grattato
  • Acciughe a piacere

Istruzioni

  • Pelate le patate e tagliatele a fiammiferi, mettetele a bagno per circa mezzoretta in acqua fredda
  • Accendete il forno a 200°
  • In un tegame fate sciogliere il burro e fatevi rosolare le cipolle a fuoco bassissimo
  • Salate e pepate le cipolle e continuate a cuocere per circa 15 minuti, finché le cipolle non siano morbide e caramellate ma non bruciate
  • Scolate le patate e asciugatele bene
  • In una teglia da forno con un bordo alto, tipo quella che usate per le lasagne, alternate strati di patate, cipolle e acciughe, senza essere precisi, fino a esaurimento ingredienti (tenete da parte qualche acciuga)
  • Mescolate la panna con sale, pepe, parmigiano e l’aglio in polvere
  • Versate il composto sulla teglia di patate e completate con qualche acciuga
  • Infornate per circa 25/30 minuti
  • Trascorsi 30 minuti schiacciate leggermente le patate per farle sommerge nuovamente dalla salsa, cospargete di pane grattugiato e proseguite per altri 20/25 min

Insalata di barbabietola | Rödbetssallad

La mia insalata di barbabietola qui è una versione più basic di quella originale che prevede le "pickled beetroot" che ovviamente non mi sono messa a preparare in casa. Io ho utilizzato barbabietole fresche, crude, e le ho lessate, ma se non le trovate vanno bene annche quelle già cotte sotto vuoto. La salsa all'aglio arrosto è deliziosa, e no l'aglio arrostito non fa l'alito cattivo come quello crudo, ovviamente è farina del sacco di Simon Bajada, non mio.

Julbord buffet di natale svedese

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INSALATA DI BARBABIETOA CON SALSA ALL’AGLIO ARROSTO

Preparazione 20 minuti
Cottura 20 minuti
Porzioni 6 porzioni

Ingredienti

Per l’insalata

  • 6 barbabietole
  • 120 g di formaggio tipo quartirolo briciolo
  • 4 cucchiai di cipolle fritte vedi note
  • Crescione e aneto fresco

Per la salsa:

  • 1 testa d’aglio
  • 100 g panna acida o yogurt
  • ½ cucchiaino di senape
  • 1 cucchiaio di olio
  • ½ cucchiaino di rafano
  • Sale pepe e aneto

Istruzioni

Per la salsa

  • Fate arrostire la testa d’aglio intera a 180° per circa 15 min in forno
  • Spremete fuori 6 o 7 spicchi d’aglio, schiacciateli in un mortaio e uniteli al resto degli ingredienti della salsa

Per le barbabietole:

  • Utilizzando dei guanti per non macchiarvi pelate le barbabietole poi lessatele in abbondante acqua in un tegame pere circa 15/20 min, devono risultare tenere ma non cedevoli
  • Tagliatelle a spicchi o a fettine sottili.
  • Unitevi il formaggio, il crescione e l’aneto
  • Condite con la salsa e completate con le cipolle fritta

Note

Le cipolle fritte che ho usato sono quelle di Ikea, ovviamente, ma ora le vendono anche in alcuni super mercatanti nel reparto asiatico

Vino speziato| Glögg

Praticamente la versione scandinava del vin brulè nostrano. Però loro oltre al vino rosso ci aggiungono anche liquori più forti, come l'acquavite o il porto o il rum. Io ho usato quello che avevo in casa ossia metà rum scuro e metà brandy, che secondo me ci sta sempre bene. Alcune ricette lasciando in infusione per giorni le spezie nella vodka per estrarne il sapore, ma obiettivamente, non è una cosa di cui si ha spesso il tempo. L'importante quando fate il glogg è che il liquido sobbollisca poco, senza mai bollire veramente altrimenti l'alcol evapora. Può essere fatto in anticipo e riscaldato al momento di servirlo. 

Julbord buffet di natale svedese glogg

Julbord buffet di natale svedese glogg
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GLOGG

Portata Drinks
Cucina Nordic
Preparazione 5 minuti
Cottura 15 minuti
riposo 1 ora
Porzioni 1 brocca

Ingredienti

  • 1 bottiglia di vino rosso
  • 100 g di zucchero
  • Qualche stecca di cannella
  • 1 cucchiaino di baccelli di cardamomo
  • 1 pezzetto di zenzero
  • 1 cucchiaio di chiodi di garofano
  • Le zeste di un’arancia non trattata
  • 1 bicchiere di brandy o porto o vodka
  • Una manciata di mandorle a lamelle
  • Qualche cucchiaio di uvetta

Istruzioni

  • Versate le spezie, il vino rosso, le scorze, lo zenzero e lo zucchero in una pentola e accendete a fuoco basso
  • Scaldate fino a portare quasi a bollire, e lasciate cuocere a fuoco medio basso per circa 10 minuti.
  • Aggiungete il superalcolico a scelta e lasciate cuocere qualche altro minuto
  • Spegnete e lasciate in infusione per un’oretta.
  • Filtrate e servite caldo con l’uvetta e le mandorle

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GUIDA MQS: come organizzare un Aperitivo Estivo fatto in casa https://www.mangioquindisono.it/come-organizzare-un-aperitivo-estivo-fatto-in-casa/ https://www.mangioquindisono.it/come-organizzare-un-aperitivo-estivo-fatto-in-casa/#respond Thu, 15 Jul 2021 17:41:55 +0000 https://34.175.49.9/?p=8290 The post GUIDA MQS: come organizzare un Aperitivo Estivo fatto in casa appeared first on Mangio quindi Sono.

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La chiamavano apericena. Nel 2008. Un excursus personale in cui qualcuno si ritroverà 

La mia storia personale con la questione aperitivo è una storia penso comune a molti millennial: quando ho iniziato a bere alcolici da ragazza il mio primo approccio è stato sotto forma di colorato, gigantesco, dolcissimo cocktail a base di frutta, servito in uno dei tanti locali milanesi che proponevano (e alcuni propongono ancora ora) le famose apericena a buffet.  Al costo - allora - di 7/10 euro potevi ordinare unn cocktail e cenare servendoti anche più volte da buffet pantagruelici pieni di ogni pietanza servibile a buffet, cosa che, quando non sai niente di alcol e di cibo e non hai un lavoro dunque non hai uno stipendio, aveva ammetto una notevole attrattiva adolescenziale.  Per anni con i miei amici storici abbiamo frequentato quei locali il sabato sera, con più o meno soddisfazione di volta in volta.  

Poi accade che si cresce. Attorno ai 22 anni, quando ho iniziato a frequentare quello che sarebbe diventato mio marito, ho iniziato anche a imparare qualcosa (non tanto ma qualcosa) sul vino, e collateralmente a approfondire ingredienti e ricette in cucina. Contemporaneamente Milano è cambiata, i prezzi dei cocktail sono saliti vertiginosamente, la proposta di molti locali è scesa di qualità. I miei amici hanno iniziato a preferire bersi una birra in Colonne (solo i milanesi sanno cosa vuol dire), io la birra non la apprezzo facilmente e soprattutto non voglio stare in piedi al freddo e sotto la pioggia a berla, perchè a 25 anni ero già vecchia dentro.

Quando ho iniziato a convivere ho iniziato ad avere bene chiaro dentro di me le caratteristiche che avrebbe dovuto avere un aperitivo per rendermi felice: volevo bere bene ( vino o cocktail, ma buoni) spendendo il giusto e mangiando qualcosa di buono, di qualità e di semplice, anche non in quantità esose. E volevo farlo seduta e comoda. 

Sebbene sicuramente a Milano ora ci sono diversi posti che offrono un aperitivo estivo con queste caratteristiche (ad esempio vorrei un sacco provare Chemona! Ma anche Flor e ASVN) ma qui nella bassa, dove vivo ora, già avere un gin tonic fatto con un gin diverso dal Tanqueray sembra un’impresa titanica, figurati un tagliere di salumi e della focaccia vicina.

Quindi ecco, per me l’aperitivo per eccellenza è quello casalingo. Vino o gin scelti con cura e comprati online al giusto prezzo, materie prime controllate, musica, e via. Tutti felici.  Durante il lockdown abbiamo iniziato a prepararcelo come un rito, il mercoledì sera, per dare un senso a settimane di fuoco e di ansia, ma anche per limitare e circoscrivere a un solo cocktail il consumo di alcol. Con qualche ingrediente che avevo in casa, o con qualcosa di speciale ordinato apposta, è sempre venuto fuori un aperitivo di tutto rispetto, una spanna sopra a quelli che si trovano ora in giro. Insomma nel 2021 parlare di apericena a buffet sembra quanto meno anacronistico (e un po’ da boomer, diciamolo) ma un aperitivo fatto bene, con un bel tagliere, stuzzica sempre molto e - diciamocelo - risolve a zero sbatti un invito con ospiti all’ultimo minuto. 

tagliere da aperitivo estivo pieno di cibo su tovaglia rustica con bicchieri di vino e ombre di viti

Ecco gli errori da evitare se state organizzando un aperitivo estivo per i vostri amici:

Dopo anni di esperienze, sia da organizzatrice che da invitata, ho accumulato un po’ di idee che metto sempre in pratica, ecco quindi una lista di errori (comuni, li ho fatti anch’io!) da evitare: 

  • non avere abbastanza alcol da servire: sapete bene quanto bevono i vostri amici, ubriacarsi non è necessario, ma sempre meglio avere una bottiglia in più che in meon 
  • non mettere in fresco l’alcol preventivamente: niente rovina un aperitivo come una birra tiepida 
  • servire solo alcol: se ci sono astemi sempre bene proporre qualcosa di analcolico in alternativa, e in ogni caso, sempre acqua a disposizione, perchè ricordiamoci sempre che il trucco per non stare male il giorno successivo è bere un bicchiere d’acqua per ogni bicchiere di vino
  • servire solo cibi molto elaborati e pesanti: lo so, la tentazione di fare girelli di sfoglia al formaggio, fagottini di sfoglia ai gamberetti e grissini di sfoglia al prosciutti è tanta, ma sono cibi che saziano tanto, riempiono senza stuzzicare davvero la voglia di convivialità, e sono pure difficili da digerire, quindi fidatevi lasciate quel rotolo di pasta sfoglia al supermercato
  • non curare la presentazione: l’occhio vuole sempre la sua parte, niente tovaglie di plastica e bicchieri di carta, non siamo una confraternita di un college
  • non proporre niente di fresco da mangiare: torniamo alla questione sfoglia, non di soli carboidrati e salumi vive l’uomo a 40 gradi, prevedete sempre qualcosa di più leggero come frutta e verdura, adeguatamente tagliata
  • non prevedere qualcosa di secco per fare fondo: devo davvero spiegarlo? Grissini artigianali tutta la vita
  • non aggiungere qualche stuzzicadente, forchettina e cucchiaino per servirsi: in periodo covid poi, sempre meglio abbondare ed evitare che la gente tocchi tutto 
  • non dare agli ospiti un piattino e un tovagliolino: molte cose sono da “un solo morso” ma meglio dare qualcosa in cui mettere i noccioli delle olive e gli stuzzicadenti usati 

Cosa servire da bere per un aperitivo estivo perfetto

Per quanto riguarda la parte alcolica scegliete pure quello asseconda maggiormente i vostri gusti, ecco alcune opzioni

  • Birre: meglio bionde e leggere per andare sul sicuro
  • Vino: mia personale opinione, meglo evitare vino rosso come aperitivo in estate, e dedicarsi a vini bianchi, da servire ben freddi. Trovo che come aperitivo le bollicine siano sempre più adatte, ma anche un vino bianco fermo può essere un’opzione valida
  • Cocktail:  per quanto riguarda i cocktail, i più adatti all’aperitivo sono ovviamente lo spritz (fatto bene) e l’americano, ma non disdegnate nemmeno lo hugo (la versione altoatesina dello spritz fatto con lo sciroppo di sambuco o il st Germain), se - come noi - non potete rinunciare al gin tonic, fateli leggeri con più tonica del normale 

Per quanto riguarda invece la versione analcolica dell’aperitivo, soprattutto se si è in tanti, il mio consiglio è optare per un dispenser di bibite pieno di tè freddo con frutta dentro, oppure di mojito analcolico! 

Ecco alcune idee invece di drink più originali 

Bicchiere di mojito al sakè e fiori di sambuco anche in versione analcolica
Mojito al sakè e sambuco (alcolico e analcolico)
due bicchieri contenti un cocktail all'ananas tipo paloma
Paloma all'ananas e salvia ananas (alcolico)
Strawberries & lemon balm bellini - Bellini alle fragole e melissa
Bellini alla melissa e fragola (alcolico)
Tre bicchieri di virgin frozen margarita all'anguria con fette di lime come decorazione
Frozen Margaritas all'anguria (analcolico)
Kir gin tonic al melograno e artancia rossa
Kir gin tonic ai frutti rossi (alcolico e analcolico)
tTè freddo alle pesche e frutto della passione con ribes e menta
tè freddo a frutto della passione e pesche (analcolico)
limonata senza zucchero ai fiori e timo
Limonata senza zucchero al timo e alla malva (analcolico)
Gin fizz al pompelmo e rosmarino con opzione analcolica
Gin fizz al pompelmo e rosmarino (alcolico e analcolico)
Moscow mule Natalizio al melograno, anche in versione analcolica
Moscow Mule alla melagrana (alcolico e analcolico)

Il menù per un aperitivo estivo perfetto

Ecco quello che io cerco di mettere insieme ogni volta, soprattutto quando ho tanti ospiti 

    • formaggi: in inverno abbonderei di qualità e quantità, in estate va bene anche solo grana e mozzarelline (queste ultime solo se non fa troppo caldo e servite subito), meglio già tutto porzionato o con stuzzicadenti annesso 
    • salumi: se non volete fare un tagliere improntato specificatamente su quelli basteranno due o tre tipi, io consiglio sempre salame, prosciutto crudo e speck, per andare sul sicuro, ma volendo si può aggiungere anche coppa, mortadella e quant’altro, l’importante è che siano di altissima qualità, io di solito li compro dal mio macellaio di fiducia 
    • carboidrati: focaccia e grissini artigianali o fatti in casa per me sono sempre un must in ogni aperitivo, teneteli sempre in casa pronti, io in freezer qualche pezzetto di pizza bianca o di focaccia fatta da me la tengo sempre
    • sott’aceto e sott’oli: carciofini, melanzane sott’olio, caponata, cipolle borettane in agrodolce, insomma la scelta è vasta. Solitamente sono cose che si ricevono in regalo a natale o da amici che li preparano artigianalmente e sono sicura che tutti abbiate qualche barattolo simile nascosto in dispensa, questo è il momento di tirare tutto fuori 
    • olive: per me irrinunciabili, sono il vero fulcro dell’aperitivo, se siamo soltanto io e mio marito spesso beviamo un gin tonic  solo con olive. Meglio avere un mix, ma le mie preferite sono quelle verdi giganti.
    • bruschette o crostini vari: con pomodorini conditi, con un pesto, con patè alla toscana, con tapenade di olive, patè di verdura, burro e acciughe, insomma qualche boccone di pane tostato con sopra una deliziosa cremina ci sta sempre 
    • patatine fritte: in questa occasione ho deciso di ometterle ma spesso compro le patate viola e dolci fritte da servire anche a inizio cena, stupiscono sempre tutti e finiscono subito!
    • frutta e verdura: 
    • frutta secca 

Poi se avete tempo , io suggerisco di aggiungere sempre qualcosa di “cucinato”: che aggiunge sempre un tocco personale, non è necessario che siano cose elaborate, io ho grigliato delle pesche al prosciutto e ho farcito delle mozzarelline di bufala con delle zucchine grigliate, ecco qualche altra idea che potete provare

  • frittata al forno con zucchine tagliata a quadrotti
  • fiori di zucca o foglie di salvia fritte 
  • mini tartare di manzo alla senape e rucola 
  • spiedini gamberi e melone 

Personalmente evito di proporre bicchierini di cous cous, pasta fredda, riso freddo etc, perché sono cose che richiedono comunque tempo e spesso non vengono granché apprezzate, per me l’aperitivo ha un mood decisamente più informale, non è una cena a buffet, quindi solitamente evito. 

Se volete altre idee, vi lascio in questo link la sezione aperitivi e finger food del blog!

Qui invece  un elenco di quello che ho preparato io per il mio aperitivo estivo 

Ecco, in ordine di comparsa, cosa ho allestito sul tagliere che vedete nel video:

  • grissini artigianali con farina di riso venere
  • pomodorini arrostiti al miso  (condite dei pachino a metò con olio evo, miso di riso e tamari e arrostiteli per 1.30 a 150°) 
  • carciofini sott’olio 
  • olive miste 
  • fette di melone
  • focaccia fatta in casa (la mia è sempre quella di stefano cavada) 
  • fette di barattiere 
  • pane tostato con pesto di pomodorini secchi (frullate dei pomodori secchi con noci, finocchietto, parmigiano e  olio evo) 
  • pesche grigliate avvolte nel prosciutto crudo (avvolgete le fette di pesca in una fetta di prosciutto e grigliate su griglia ben calda) 
  • mozzarelline di bufala ripiene di zucchine grigliate (grigliate delle zucchine e conditele con basilico fresco, tagliate a metà le mozzarelline, lasciatele scolare per un’oretta, farcitele con le zucchine e chiudete con uno stuzzicadenti) 
  • salame mantovano
  • fette di formaggio brigante 
  • anacardi e noccioline al peperoncino 

Attrezzatura utile per organizzare un aperitivo estivo in casa

Ecco alcune cose che secondo me possono rivelarsi utili, cliccate sulla foto per il link! Sono tutti link affiliati ad amazon, ma potete ovviamente comprarli anche altrove

 

Luci di atmosfera
Stuzzicadenti in bambu
Ciotoline per aperitivo
Dispenser per bibite
Secchiello per il ghiaccio
Tagliere in legno
Cannucce in metallo
set da cocktail

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Le ricette per un Menù di Natale Anticonvenzionale #Christmas4Dummies https://www.mangioquindisono.it/le-ricette-per-un-menu-di-natale-anticonvenzionale-christmas4dummies/ https://www.mangioquindisono.it/le-ricette-per-un-menu-di-natale-anticonvenzionale-christmas4dummies/#respond Tue, 22 Dec 2020 12:42:12 +0000 https://34.175.49.9/?p=7631 The post Le ricette per un Menù di Natale Anticonvenzionale #Christmas4Dummies appeared first on Mangio quindi Sono.

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Un menù di Natale diverso: #Christmas4DummiesMQS

Menù di Natale Anticonvenzionale

Come avevo anticipato in questo post, il primo della serie, quest'anno ho voluto proporre qualcosa di diverso per questo Natale che, senza alcun ombra di dubbio, sarà diverso proprio per tutti.  Quando ho intuito l'andazzo delle cose e della situazione epidemiologica in Italia (più o meno vero metà Novembre) ho fatto un sondaggio nelle mie stories su instagram e ho scoperto che con ogni probabilità questo sarebbe stato il primo Natale in cucina per molte delle persone che mi seguivano. 

Non so bene, dopo le ultime direttive del Governo, quanti effettivamente si troveranno da soli o comunque non potranno riunirsi con i propri familiari, ma sarà un Natale molto più minimal, in termini di ospiti, e, dal momento che di cibo mi occupo, volevo offrire qualche spunto per un menù alternativo, perché chissà, magari è l'occasione buona per far cadere in disuso le ricette classiche e sperimentare qualcosa di nuovo! 

Quindi ecco il mio menù di Natale anticonvenzionale! Tutte le ricette le trovate anche su instagram, e se guardate le stories in evidenza per quasi tutte c'è il procedimento passo passo in video/foto. Ho scelto delle ricette in stile italiano, ma rivisitate un po', diciamo più moderne, sempre con il tocco MangioQuindiSono quindi con erbe aromatiche, spezie e ingredienti di stagione a rendere speciali i piatti.  Sono ricette per le feste quindi decisamente meno leggere e sane di quelle a cui siete abituati da queste parti, ma diciamocelo, per Natale si può eccome!

Inoltre, considerando che sicuramente più di 6/7 persone difficilmente si troveranno a tavola insieme, quando possibile ho preferito monoporzioni o stampi molto piccoli. Anche solo per due! Nulla vi vieta però di moltiplicare le dosi a necessità! 

ANTIPASTI e APERITIVI PER UN NATALE ANTICONVENZIONALE

Whisky Sour Natalizio

Whiskey sour natalizio

Per 1 cocktail

40 ml whiskey
40 ml succo d’arancia
10 ml succo limone
15 miele
Semi di melograno
½ passion fruit
Ghiaccio qb
Scorza d’arancia per guarnire

In uno shaker shakerate whiskey, succo d’arancia, limone, miele e due cucchiai di semi di melograno con qualche cubetto di ghiaccio
Riempite una coppa di cubetti e versatevi sopra il whiskey sour
Guarnitte con i semi del passion fruit, melograno e scorza d’arancia

Gravlax di Salmone

gravlax

La ricetta è sul blog! La trovi qui 

Crostini al mascarpone, uva arrosto e briciole di prosciutto crudo

Crostini con uva arrosto mascarpone e prosciutto crudo

Per una decina di crostini

Una decina di fette di pane casereccio
Due o tre grappoli di uva scura
3 cucchiaiate abbondanti di mascarpone o caprino o formaggio cremoso
Circa 6 fette di prosciutto crudo di buona qualità
Aceto balsamico (per me alla vaniglia)
Rosmarino fresco
1 cucchiaio di miele
Olio evo, sale e pepe

Tostate o passate al grill le fette di pane
Condite l’uva con rosmarino, miele, sale, pepe e olio e infornate a 200° per circa 30 min
In una padella ben calda fate rosolare le fette di prosciutto intere un minuto massimo, finché non si sciolga il grasso
Fatele raffreddare e sbriciolatele
Lavorate il mascarpone per renderlo morbido aggiungendo eventualmente un cucchiaio di latte e spalmatelo sui crostini
Adagiatevi l’uva arrostita, cospargete di pinoli e prosciutto e finite con rosmarino e qualche goccia di balsamico

Stuzzichini di finta sfoglia furba di Adriano (Profumo di lievito)

stuzzichini vegetariani di finta pasta sfoglia

Per la finta sfoglia di Adriano:
200 g farina 00
180 g ricotta
120 g burro morbido ma non sciolto
Sale

Per i grissini
50 g gouda o fontal grattugiato
Salvia e rosmarino tritati
Semi di sesamo

Per i triangoli
Una mancata di funghi a piacere
1 o 2 scalogna
Timo
1 cucchiaio di senape delicata
1 cucchiaio di miele

Impastate velocemente tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto non uniforma, sfarinato
Rovesciate l’impasto in una teglia rettangolare ricoperta di pellicola e compatitatelo il più possibile a formare un rettangolo
Chiudete la pellicola e posizionate la pirofila in frigo per qualche ora, anche tutta la notte.
Riprendete l’impasto e tenendo il lato lungo in verticale compatitatelo e stendetelo con il matterello
Ripiegatelo ora a libro, il terzo inferiore sul terzo in mezzo, e il terzo superiore sugli altri due.
Girate l’impasto di 90° in senso orario (il lato aperto deve stare alla vostra destra e mettete in frigo per 30 min)
Ripetete questa operazione di stesura a matterello - pieghe - ruotare 90 ° - frigo - per altre due volte
Dopo l’ultima mezzora di frigo potete procedere a stendere l’impasto sottile, fino a un paio di mm

Per i triangolini
Fate saltare i funghi con scalogno tritato olio e timo fino a cottura
Tagliate dei triangolino dalla sfoglia spennellateli con la senape mescolata al miele
Distribuite i funghi sui triangoli lasciando i bordi liberi

Per i grissini
Cospargete di aromi la sfoglia e poi di formaggio grattugiato e infine di sesamo
Con una rotella tagliate delle strisce di sfoglia
Arrotolate le strisce su se stesse per formare i grissini

Distribuite entrambi gli stuzzichini ben distanziati su una teglia con carta da forno e cuocete a 15 min 200°

Focaccia (di Stevano Cavada) ai carfiofi e tartare di manzo 

focaccia ai carciofi e tartare di manzo

 

Impasto:
250 g semola rimacinata
250 g farina tipo 1
400 ml acqua a temperatura ambiente
12 g lievito fresco
40 g olio evo
7 g sale

Salamoia
60 ml acqua
10 g olio evo
4 g sale

Farcitura
2 carciofi
1 spicchio d’aglio
3 scalogni
Olio sale e pepe
100 g stracchino
100 g tartare di manzo o vitello
Pistacchi

Preparate l’impasto:
Circa 14 ore prima di cuocerla:
Sciogliete il lievito nell’acqua, aggiungete il sale e versate sopra le farine, date una mescolata e lasciate riposare 10 min
Aggiungete a questo punto il sale e mescolate con un cucchiaio per bene fino ad avere un impasto molto morbido ma uniforme
Copritetti con pellicola e mettete in frigo per 12 h

Stendete la focaccia:
Trascorse queste 12 h rovesciate l’impasto direttamente in una teglia di ferro blu leggermente unta
Iniziate a stenderla leggermente, aspettate 10 min e poi con i polpastrelli unti stendetela per bene
Coprite con una pellicola e lasciate lievitare in un luogo caldo per circa un’oretta

Nel frattempo preparate la farcia
Tritate i carciofi e gli scalogni sottili, fateli saltare insieme a aglio, olio, sale e pepe in una padella
Sfumate con un po d’ vino bianco o acqua e portate a cottura.

Farcite la focaccia:
Ora sempre con i polpastrelli unti premete fino a ricavare i buchi classici delle focacce
Unite gli ingredienti della salamoia e versateli sopra la focaccia conn un cucchiaio
Aspettate una ventina di minuti che la focaccia assorba il tutto
Accendete il forno a 220° ventilato
Distribuite sulla focaccia lo stracchino a pezzi e i carciofi
Cuocete 10 minuti posizionando la teglia direttamente sul fondo del forno
Poi spostatela a metà forno e cuocete altri 10 min
Poi abbassate a 180° e procedete per altri 15 min
Servite tagliata a tranci con sopra pistacchi e tartare condita con olio sale e pepe

(Così ne viene davvero tanta di focaccia, ma la teglia è quella, impossibile farne meno, se siete in pochi vi consiglio di farcire solo metà focaccia e il resto cuocerla al naturale e congelarla a pezzetti per aperitivi futuri!)

Altre idee per cocktail a tema (cliccate sulla foto per il link alla ricetta!)

Mano che prende una cannuccia di vetro immersa in un bicchiere di kir gin tonic con frutti di bosco congelatiGin fizz al pompelmo e rosmarino con opzione analcolica

Moscow mule Natalizio al melograno, anche in versione analcolica

 

 

 

 

 


E qualche idea invece per aperitivi e antipasti (cliccate sulla foto per il link alla ricetta!)

Piatto di ardesia con spicchi di focaccia al nero di seppia con gamberi rossi crudi e burrata, due mani che prendono due fette

Piatto zincato con tre tartine di pane nero con carpaccio, lenticchie e barbabietola, su uno sgabello di legno

Vassoio di legno e di marmo sovrapposti con tartine di pane di farro con palline di formaggio di capra e cipolle caramallate

 

 

 

 

 


PRIMI PER UN NATALE ANTICONVENZIONALE 

Risotto alla zucca e gamberi rossi

risotto gamberi e zucca

Dosi per due persone
2 scalogna
1 noce di burro
Salvia e timo freschi
Circa 120 g di riso carnaroli
Circa 400 g di zucca
30 g circa di parmigiano

Per il fumetto:
Una decina di gamberi rossi abbattuti, interi
1 cucchiaio di olio evo
1 cipolla dorata o rossa
1 carota grande
1 foglia di alloro
2 coste di sedano
1 bicchierino di martini bianco o vino bianco
Sale

Per condire i gamberi
Olio, sale, scorza di limone

Preparate il fumetto di pesce:
Pulite i gamberi, tenete da parte le code ed eliminate l’intestino
In un tegame fate andare le verdure e gli aromi con l’olio fino a scaldare
Quando è cado unitevi carapaci e teste dei gamberi e fateli tostare
Quando sono tostati sfumate col vino
Quando il vino è evaporato unite il sale e colmate di acqua
Fate sobbollire per un’ora a fuoco medio semicoperto, rabboccando d’acqua se necessario
Filtrate il fumetto e se volete frullate l’avanzo per spremere tutto il sapore in un colino a maglie fitte
Preparate il risotto:
Fate un soffritto con scalogno, aromi e burro
Quando lo scalogno è traslucido unite la zucca a pezzetti
Fate cuocere per circa 10 minuti mescolando spesa, a fuoco medio
Unite il riso e fate tostare
Quando il riso è tosato aggiungete una mestolata di fumetto e procedete come per un normale risotto
Condite le code di gambero
Fate rosolare sotto il grill in forno qualche pezzetto sottile di zucca
Quando il risotto è cotto mantecate con un il parmigiano e mezzo mestolo di fumetto
Servite caldo con la zucca e i gamberi come guarnizione

Bigoli alla carbonara di bottarga e tonno

bigoli carbonara bottarga e tonno

Dosi per due persone

30 ml latte
4 tuorli
15 g bottarga di tonno (per me di trota)
30 g parmigiano reggiano grattugiato fine
Pepe nero
2 cucchiai abbondanti di erba cipollina tritaa
Circa 100 g di filetto di tonno abbattuto
1 cucchiaio d’olio evo
½ cucchiaino di scorza di limone non trattato
Bigoli a piacere (o pici, o spaghetti)

In un’ampia terrina sbattete i tuorli con il latte, la bottarga, l’erba cipollina, il pepe nero macinato e il parmigiano.
Tritate il tonno a tartare fine e conditela con olio, scorza di limone e erba cipollina
Cuocete i bigoli in abbondante acqua poco salata
Scolateli al dente e versateli ancora caldi nella terrina con il condimento
Mescolate vigorosamente per far amalgamare
Se dovesse risultare troppo liquido ponete la terrina a bagnomaria per riscadarla progressivamente e lentamente
Quando la salsa si addensa servite con la tartare di tonno sopra

Lasagnette eretiche all'amatriciana

lasagnette all'amatriciana vegetariana

Dosi per due persone affamate o 4 persone che hanno già mangiato abbondanti antipasti

150/200 g di lasagne fresche
200 g burrata

Per il sugo
1 cucchiaio pieno d’olio evo
1 cucchiaio colmo di paprika affumicata
1 cucchiaino di peperoncino chipotle (facoltativo)
1 cucchiaino di aglio essiccato
½ cipolla dorata
375 g passata di pomodoro
10 g burro
10 g amido di mais
250 ml di latte

Parmigiano qb
Burro qb

Ricavate 8 quadrati di pasta sfoglia grandi 12cmx12cm
Ricavatene altri 4 quadrati grandi invece 8 cm x 8 cm
Aprite la burrata e lasciatela scolare per circa un’oretta in un colino a maglia fitta
Procedete con il sugo come al solito (qui la spiegazione)
Quando il sugo è pronto versatevi dentro il burro, il latte e l’amido di mais stemperato in poco liquido
Rimettete sul fuoco e portate a bollore a fuoco medio, mescolando spesso
Fate addensare per circa 5/10 minuti
Accendete il forno a 200°
Mettete a bollire un tegame d’acqua leggermente salata
Imburrate leggermente il fondo delle cocotte
Con una pinza immergete ogni quadrato di sfoglia nell’acqua in ebollizione per circa 5/10 secondi poi posizionatelo sul fondo di ogni cocotte
Versatevi sopra una cucchiaiata di sugo, poi un po’ di burrata e un cucchiaio di parmigiano
Proseguite con un secondo strato uguale
Per l’ultimo strato utilizzate i quadrati di sfoglia più piccoli e procedete come i primi due.
Aggiungete un filo d’olio
Una volta pronte le cocotte infornate per circa 15 min
Aggiungete qualche pezzettino di burro sui bordi delle lasagnette, cospargete di basilico e infornate per altri 5 min
Servite caldo o tiepido

Mac&Cheese Adults Only

mac & cheese adults only

Dosi per due, piccole ma "dense"

130 g pasta corta rigata
120 g di formaggio misto tipo fontina, provola, emmental
3 spicchi di aglio nero
10 g di porcini secchi
Una decina di scalogni
1 cucchiaino di zucchero
Olio, sale, pepe, timo, salvia

30 g burro
30 g farina
350 ml di latte intero
Noce moscata
Sale e pepe nero

Tagliate gli scaloni finemente e metteteli in un tegame a fondo spesso insieme a timo, salvia, zucchero, sale, pepe e un filo d’olio
Scaldate a fuoco dolce e fate caramellare per circa 20 min tenendo coperto, poi mettete da parte
Riducete i porcini in polvere con un mixer e tritate a coltello l’aglio nero
Cuocete la pasta molto al dente
Accendete il forno a 220°

Preparate la besciamella
Fate sciogliere il burro in una casseruola, lasciatelo cuocere finché non inizia a colorirsi e iniziano a diminuire le bollicine
Aggiungete la farina tutto in un colpo e mestolate con una frusta per scioglierla
Lasciate cuocere a fuoco medio basso la farina tre o quattro minuti, per farle perdere il sapore di crudo
Aggiungete ora il latte freddo tutto insieme e mescolate con la frusta di nuovo
Alzate il fuoco e portate a bollore finché non si addensi
Regolate di sale e pepe e aggiungete una grattata di noce moscata
A questo punto unite il formaggio tagliato a dadini o grattugiato e abbassando nuovamente il fuoco fatelo sciogliere nella besciamella
Unite la pasta alla besciamella e mescolate bene
Unite anche gli scalogni caramellati, i porcini, l’aglio nero
Trasferite la pasta in una piccola pirofila adatta al forno, cospargete ancora con porcini, aglio nero e erbe e infornate per circa 20 min

Ecco altre idee per dei primi per un Natale anticonvenzional(cliccate sulla foto per il link alla ricetta!)

Un perfetto antipasto di Natale o pasto leggero low carb e gluten free: crema di verdure invernali con salmone e le sue uova

gnocchi vegani allo zafferano con pesto al limone e briciole di pane

Due ciotole piene di fregola sarda, moscardini, pomodori, burrata e basilico, con uno strofinaccio a righe sotto e foglie di basilico

 

 

 

 

 


SECONDI e CONTORNI PER UN NATALE ANTICONVENZIONALE

Insalata di cavoletti, melograno, mele, semi di zucca e formaggio blu

Insalata di melograno, cavoletti e mela

Pasto leggero per due o contorno per tre/quattro

1 mela
150 g cavoletti di Bruxelles
Una manciata di semi di melograno
Spinaci novelli in abbondanza
Qualche fetta di baguette tagliata sottile
60 g di gorgonzola o roquefort (facoltativo)

Per i semi di zucca:
80 g semi di zucca
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio d’olio evo
1 cucchiaio di paprika affumicata
1 cucchiaio di zhur (facoltativo)
1 cucchiaino di scalogno essiccato

Per il condimento:
1 cucchiaio d’olio
1 cucchiaino di senape
1 cucchiaio di aceto di mele
Il succo di mezza arancia
Sale e pepe

Per i semi di zucca:
Mescolate il tutto e infornate in una teglia antiaderente o con carta da forno a 190° per 10 minuti mescolando a metà cottura, lasciate raffreddare prima di toccarli

Per il condimento:
Unite tutti gli ingredienti e mescolate

Per l’insalata:
Tagliate i cavoletti di Bruxelles a metà e poi cuoceteli al vapore per 4 minuti
Fateli saltare poi in padella con olio e sale fino a che non si abbrustoliscono
Tostate al grill le fette di pane
Tagliate la mela a fettine o a cubetti
Unite tutti gli ingredienti, cospargete di semi di zucca e condite

Arrosto di tacchino ripieno 

arrosto di tacchino ripieno

La ricetta è già sul blog e la trovate qui. 

Qualche altra idea di secondi e contorni per un Natale anticonvenzionale(cliccate sulla foto per il link alla ricetta!)

Petto d'anatra al melograno con verdure arrostite e letto di riso rosso selvaggio - Natale Mangio Quindi Sono

Due ciotole di insalata di kale e caco mela con mandorle croccanti e melograno

insalata di polpo e ceci neri con sedano, olive e maionese di polpo

 

 

 

 

 


DOLCI PER UN NATALE ANTICONVENZIONALE 

Gingerbread crostata di creme brulèe

crostata gingerbread creme brulèe

Tortiera piccola per ⅘ persone 

Base
120g farina
90 burro freddo a dadini
30 g di zucchero
2 cucchiai acqua ghiacciata
50 g speculus o simili, tritati col mixer
Tuorlo per spennellare

Ripieno
Tuorli 135 g
Zucchero 57
Panna 375
1 cucchiaio di spezie per gingerbnread
Scorza d’arancia
Essenza di vaniglia o semi di vaniglia

Per la base:
Mescolate tutti gli ingredienti della crosta ad eccezione dell’acqua fino a ottenere una sorta di sfarinato
Aggiungete l’acqua e impastate fino a ottenere un panetto morbido ma compatto
Avvolgetelo con la pellicola e tenetela in frigo per almeno una mezzoretta
Riprendete l’impasto e stendetelo sottile
Trasferite l’impasto steso In uno stampo antiaderente per crostate antiaderente dal fondo rimovibile
Bucherellate il fondo dell’impasto, infornate circa 10 min
Fate raffreddare e spennellate tutta la base con tuorlo sbattuto
Infornate di nuovo per 5 minuti per far asciugare

Per il ripieno
Portate a bollore la panna e lasciatevi in infusione a fuoco spento le spezie, la vaniglia e la scorza d’arancia per almeno un paio d’ore
Filtrate la panna, riportate a bollore
Sbattete i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso poi versatevi sopra la panna bollente
Con estrema delicatezza versate il composto di panna e tuorli nella base di brisè
Cuocete per circa 55 min a 130°, o finché il centro risulti ancora tremolante e la parte periferica cotta
Fate raffreddare e poi tenete in frigo per almeno qualche ora prima di servire
Trasferite sul piatto da portata, cospargete di zucchero semolato e usando un cannello fatelo sciogliere e brunire

Mousse al cioccolato e arancia

mousse al cioccolato e arancia

Dosi per 4/6 porzioni
80 ml panna
50 ml latte intero
La scorza di un’arancia
Fava tonka (facoltativa)
25 g tuorlo
15 g zucchero
180 g cioccolato
220 panna

Portate a bollore la prima quota di panna
Ricavate le zeste dell’arancia pelandola con un pelapatate e massaggiatele leggermente per “stropicciarle” e far uscire gli odori, poi mettetele nella panna calda
Grattuggiatevi dentro anche un pezzetto di fava tonka
Lasciate in infusione per due ore o per tutta la notte
Filtrate la panna ed eliminate le bucce d’arancia
Rimettete sul fuoco la panna con il latte e riportate a bollore
Nel frattempo sbattete i tuorli con lo zucchero in una ciotola a parte
Versate il composto di panna e latte bollente sui tuorli e lo zucchero e mescolate con una frusta
Rimettete il composto ora di nuovo sul fuoco a fiamma bassissima
Nel frattempo sciogliete il cioccolato a bagno maria o in microonde a 450W
Quando il composto di uova e panna raggiunge 83° spegnete
Versate in tre volte il composto a 83° sul cioccolato fuso, lavorando energicamente con una frusta tra una volta e l’altra, fino a ottenere un composto lucido e vellutato
Se necessario passatelo al minipimer
Montate la panna liquida ma lasciatela più morbida rispetto a quella classica
Aspettate che il composto di cioccolato raggiunga i 35° poi versatevi un paio di cucchiaiate di panne montata e mescolate con una spatola
Continuate ad aggiungere la panna a più riprese mescolando con delicatezza
Distribuite il composto in coppe da servizio e tenete in frigorifero almeno 4 ore (ma anche di più)
Tenete fuori dal frigo per 15 min prima di servire con panna montata, cioccolato e zeste d’arancia

Ecco qualche altra idea per il dolce per un Natale anticonvenzionale(cliccate sulla foto per il link alla ricetta!)

quadrati di brownie senza glutine e senza lattosio con stelline dorate come decorazione su sfondo blu scuro

Sticky toffee pudding senza zucchero e latticini con caramello vegano

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