Post in  collaborazione con La Finestra sul Cielo

Che cos’è l’amasake

L’amasake è un ingrediente piuttosto incredibile, per via del suo metodo di produzione. 

In pratica nasce con lo stesso procedimento del sake e del miso di riso: prendono del riso integrale e lo inoculano con il koji* e durante la fermentazione gli enzimi prodotti dal koji “spezzettano” le molecole di carboidrati del riso nei suoi mattoncini… ossia zuccheri.  Quindi ecco in pratica, diventa dolce! Per me  questa cosa è mind blowing ogni volta che ci penso. 

Inoltre come chi ha fatto il mio workshop sull’umami sa bene, la fermentazione è uno di quei processi da cui, in un modo o nell’altro, esce sempre fuori l’umami, e l’amasake è un ingrediente interessante perchè non essendo salato ma dolce ci permette bene di isolare la componente “sapida” (e non salata!) di un piatto, cioè l’umami.

Sì, ok tutto bello, ma quindi l’amasake di cosa sa e che aspetto ha?

L’amasake di riso bio con nocciola di La Finestra Sul cielo è arricchito appunto con nocciole ma anche con salsa di soia a sua volta fermentata, e si presenta come una crema simile a un budino, perfettamente spalmabile, e dal sapore dolcino - non spiccatamente dolce però! - e nocciolato, ma anche “profondo” come è tipico dei fermentati. Non ha un sapore acre, assolutamente, ma la fermentazione aggiunge una stratificazione molto interessante nell’aroma, che risulta più complesso rispetto a una crema dolce normale. 

*il koji è un ingrediente tradizionale giapponese, si tratta delle spore di Aspergillus oryzae utilizzate per iniziare la fermentazione di numerosi ingredienti tradizionali tra cui il sake, il miso, il tamari e il mirin (tutti ingredienti che AMO). Se state storcendo il naso vi consiglio di ricredervi immediatamente perché il koji è un ingrediente che sta per diventare super popolare, se ne inizia a parlare molto anche nell’alta cucina creativa non giapponese, fidatevi, ne vedremo delle belle al riguardo nei prossimi anni. 

Come usare l’amasake di riso bio con nocciole in cucina 

L’ideale sarebbe usare l’amasake a crudo perché non solo mantiene le sue proprietà benefiche sulla flora intestinale, ma, al contrario del miso, non beneficia particolarmente a livello organolettico dell’utilizzo in cottura, anzi a mio parere si perde un po’ il suo aroma tipico. 

Vi consiglio di usarlo in frullati o in altri dolci al cucchiaio come budini o creme, aggiungendolo alla fine alla preparazione. 

In alternativa potete farcire pancake e crepes, magari aggiungendo del burro di nocciole e dello sciroppo d’acero. 

In Giappone viene venduta solitamente una versione più liquida di amasake ed è tradizionalmente bevuto come bevanda riscaldata in inverno, tipicamente servita durante i festeggiamenti per l’anno nuovo o per l’Hina Matsuri, la Festa delle BAMBOLE

Se volete saperne di più sull’amasake in giappone vi consiglio questo articolo. 

Io ho deciso di farci un frullato alla carota, anzi un frullato “carrot cake” per accontentare chi (come me) ama le torte di carote a colazione, ma in estate ovviamente non ha tanta voglia di accendere il forno. 

Quindi carote cotte al vapore con avena in fiocchi piccoli, amasake di riso bio con nocciola, burro di nocciola, sciroppo d’acero e latte vegetale per un frullato denso, cremoso, ricchissimo di vitamine e super fresco, per una colazione estiva veloce e saziante! 

Quali ingredienti servono per preparare un frullato alla carota perfetto per colazione

• carote: questa ricetta prevede una precottura al vapore di qualche minuto, che rende più facili da frullare le carote (niente pezzetti duri sotto i denti!) ma facilita anche l’assorbimento del betacarotene, precursore della vitamina A, un potente antiossidante di cui sono ricche le carote 
• avena:  per rendere denso questo frullato alle carote anziché usare banane congelate (che trovo difficili da digerire) o yogurt, ho pensato di rimanere in tema “carrot cake” e utilizzare i fiocchi d’avena (meglio in formato mignon) che apportano fibre solubili e insolubili e dunque garantiscono sazietà a lungo 
• amasake di riso bio con nocciole di La Finestra Sul Cielo: dà un tocco in più al vostro frullato alla carote, aggiungendo anche un pizzico di salinità che a me piace sempre nei frullati, ed è benefico per l’intestino 
• burro di nocciole: essendo le vitamine di cui sono ricche le carote liposolubili è consigliabile associare il consumo di carote a una fonte di grassi che ne migliora la biodisponibilità, inoltre il burro di nocciole è perfetto per rinforzare il gusto dell’amasake con nocciole
• sciroppo d’acero o di agave: l’amasake ha un sapore dolce ma non marcatamente dolce quindi per mio gusto personale meglio aggiungere un dolcificante anche, ma se vi piacciono i frullati poco dolci potete provare a ometterlo
• latte vegetale: secondo me i migliori allo scopo sono il latte d’avena o il latte di nocciola, ma potete usare anche soia o altri tipi di latte vegetale. Se vi piacciono i frullati poco densi aumentate le dosi
• spezie: per dare una sferzata di sapore io ho usato il mix di pumpkin spice che si usa di solito per fare il pumpkin latte, ma potete usare anche solo la cannella, oppure anche la curcuma o la vaniglia 

Si può preparare questo frullato di carote e amasake in anticipo?

Non essendoci frutta congelata può essere preparato con un paio d’ore di anticipo, ma non di più perché essendo l’amasake un fermentato, se lasciato troppe ore anche in frigorifero agisce da “starter” innescando la fermentazione del frullato. 

Come conservare il frullato di carote e amasake? Si può tenere a temperatura ambiente?

No, non può essere mantenuto a temperatura ambiente per via della fermentazione, è necessario conservarlo in frigorifero

L’amasake invece come e quanto si conserva?

Il barattolo di amasake di riso bio con nocciola una volta aperto va conservato anch’esso in frigorifero, per non più di qualche giorno

Si può preparare con altre verdure o frutta al posto delle carote?

Si può provare con la banana - che io non amo - ma non con altre verdure. Se non amate le carote potete provare il mio frullato al cioccolato e zucchine oppure il mocha frappuccino, entrambi veg!

Dove comprare l’amasake di riso bio con nocciole di La Finestra Sul Cielo?

Trovate l’amasake nei negozi online e fisici specializzati in prodotti biologici. 

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FRULLATO DI CAROTE CON AMASAKE

Portata Breakfast

Preparazione 5 minuti minuti

Cottura 7 minuti minuti

Porzioni 2 persone

Equipment

• frullatore potente

Ingredienti

• 300 g di carote peso al netto degli scarti
• 60 g di amasake bio di nocciole La Finestra Sul Cielo
• 30 g di burro di nocciole o di mandorle
• 30 g di sciroppo d’acero o agave
• ½ cucchiaino di pumpkin spice o cannella
• 40 g di avena in fiocchi piccoli
• 200/250 ml di latte d’avena o mandorla senza zuccheri aggiunti freddo

Istruzioni

• Pelate le carote e tagliatele a tocchetti di circa 4 o 5 cm
• Cuocete le carote a vapore per circa 7 minuti, devono risultare tenere ma ancora ben compatte
• Lasciate raffreddare completamente le carote e mettetele in frigo un paio d’ore
• In un frullatore potente mettete le carote, l’amasake bio di nocciole, il burro di nocciole, lo sciroppo d’acero, le spezie, l’avena e il latte vegetale e frullate fino a ottenere un composto perfettamente omogeneo, denso e cremoso (aggiungete latte se lo volete meno denso)
• Servite immediatamente o tenete in barattoli ermetici in frigo massimo qualche ora prima di consumare lo smoothie

Note

Conservate in frigorifero per massimo qualche ora prima di consumarlo

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Perchè usare le zucchine in un frullato al cioccolato

Le zucchine sono un ingrediente molto usato nella cucina/pasticcieria "sana" (concetto da prendere con le dovute precauzione, ma insomma ci siamo capiti di cosa parlo)  perché apportano volume e fibre senza inficiare granché sapore e consistenza dei dolci (anzi talvolta la consistenza ne risulta addirittura migliorata, vedi il mio zucchini bread al cioccolato) 

Ecco i vantaggi di utilizzare le zucchine in questo frullato:

• aumenta il volume e quindi il pasto vi darà più soddisfazione "visiva"
• diminuisce la densità calorica del frullato
• aumenta l'apporto di fibre e vitamine (essendo crude tra l'altro ancora di più)
• potete imbrogliare un po' chi è restio a assumere frutta e verdura perché non se ne accorgerà  
• utilizzando zucchine congelate avrete un frullato super denso e cremoso senza aggiungere panna o gelato

L'idea di aggiungere le zucchine in uno smoothie non è mia, ma di questa ricetta di Ambitious kitchen, che però utilizza zucchine fresche, non congelate e aggiunge il cavolfiore, che per me è un po' too much qui. 

Zucchine congelate nel frullato al cioccolato, un'alternativa alla banana

C'è stato un periodo, all'inizio del blog e del mio rapporto con le diete, in cui facevo largo uso delle banane (solitamente congelate) per dare cremosità e dolcezza a frullati, molto molto prima che tutto internet, comprese influencer che con il cibo non c'entrano alcunché, scoprisse il nanaicream.  

Non mangio una banana congelata, in qualsiesi ricetta, da praticamente 5 anni, perché la vecchiaia per me non si manifesta con rughe o cedimenti facciali, no, io sento gli anni passare a livello del sistema gastroenterico: il passaggio dai 25 ai 30 anni è stato drammatico per il mio stomaco e intestino e se prima digerivo anche i sassi, oggi devo sempre tenermi a portata di mano una bustina di geffer.  Stranamente glutine, latticini, lievitati e fritti li digerisco come a vent'anni, ma datemi una melanzana, una foglia di lattuga, un peperone o uno spicchio d'aglio e maledirò il pasto per ore. 

Le banane sono tra le cose che trovo più difficile digerire ora, e mai mi berrei una roba fredda contenente magari una banana e mezza congelata. La descrizione di un film horror. Al secondo posto solo dopo la spremuta d'arancia a colazione, mio acerrimo nemico. 

Insomma ecco per me i tempi del nanaicecream sono ben passati, quindi ho pensato, perchè non cercare un'alternativa più diferibile? Le zucchine non mi hanno mai creato problemi gastrointestinali, congelate, crude, cotte o altro! 

Ciò che tutti vi state chiedendo, ma questo frullato al cioccolato e zucchine... sa di zucchina??

La risposta, lo dico subito, è: assolutamente no. Il sapore di questo frullato è di cacao, burro d'arachidi e un leggero retrogusto di cocco. Vi assicuro che dal sapore nessuno potrà anche solo lontanamente pensare che ci sia qualcosa di "strano". 

Per quanto riguarda invece la consistenza, sarà ovviamente diversa da quella di un frullato fatto con il gelato o la panna, ma sarà piacevolmente consistente e cremoso, e - se avete frullato bene - non ci saranno residui di zucchina identificabili. 

FAQ su ingredienti e sostituzioni nel frullato al cioccolato e zucchine

Si possono usare altre verdure al posto delle zucchine? 

Potrebbe venire bene forse solo con le carote, ma non garantisco. 

Si può sostituire il latte d'avena con altro latte vegetale?

Assolutamente sì, di qualsiasi tipo, anche vaccino se non vegani o intolleranti

Quale tipo di zucchine usare?

L'ideale sarebbe usare zucchine novelle, piccole e tenere, o comunque zucchine dolci, se hanno un retrogusto amaro rovinano il frullato. Sconsiglio invece zucchine trombetta o zucchine tonde. Se avete zucchine molto grosse consiglio di togliere i semi prima. 

Si può sostituire il burro di mandorle?

Sì con burro di nocciole o anacardi o d'arachidi. Sconsiglio invece di utilizzare la tahine. Sconsiglio assolutamente di ometterlo perché è l'ingrediente che "copre" il retrogusto delle zucchine, per quanto sia tenue. 

Si può omettere il cacao?

Direi di no, altrimenti non sarebbe un frullato al cioccolato e zucchine! Inoltre non avrebbe un buon sapore o un colore invitante

Si può omettere il latte di cocco o sostituire con un altro latte vegetale?

No, perché serve a dare la consistenza ricca e cremosa. Si può però sostituire, se vi piace e la digerite, con pari quantità di banana congelata. In questo caso viene a meno il tag low carb ovviamente. Se siete molto temerari potete provare con il cavolfiore, come nella ricetta da cui ho preso ispirazione

Si può preparare in anticipo il frullato al cioccolato e zucchine?

No, decisamente no, perché è come se fosse un frullato frozen, si scongelerebbe e avrebbe una consistenza strana 

Si può usare un altro dolcificante al posto dello sciroppo d'acero?

Sì di qualsiasi tipo, agave, sciroppo di datteri, tic, zucchero, stevia e anche miele se non siete vegani.

Sì possono aggiungere proteine in polvere per aumentare l'apporto proteico?

Sì, sulle whey sono sicura, consiglio non più di 30 g per 2 porzioni, non sono sicura invece di come si comporterebbero le proteine del pisello o altre alternative veg, ma penso possano funzionare

C'è un'alternativa alle zucchine crude adatta alle donne in gravidanza?

Se non potete assumere verdura cruda per il rischio di toxoplasmosi, l'alternativa è pelare le zucchine, ottenerne delle rondelle, cuocerle al vapore finché non siano tenere ma non sfatte e congelarle da cotte 

Il frullato al cioccolato e zucchine vi è venuto troppo liquido, perché?

Probabilmente avete aggiunto troppo latte d'avena, dovete aggiungerne poco alla volta per capire quanto ne serve

Se vi è piaciuto questo frullato al cioccolato e zucchine vi piaceranno anche queste ricette

Per la serie zucchine a colazione, abbiamo la ricetta per gli zoats, il porridge d'avena al cioccolato e zucchine (vegano), oppure i brownies low carb alle zucchine o ancora i waffle di zucchine e cioccolato (iperproteici). Invece se cercare un'alternativa frozen come frullato da colazione, vi propongo il mio frappuccino cioccolato e caffè (vegano).

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FRULLATO AL CIOCCOLATO E… ZUCCHINE

Portata Breakfast, Dessert

Preparazione 5 minuti minuti

Congelamento 12 ore ore

Porzioni 2 bicchieri

Equipment

• frullatore potente

Ingredienti

• 200 di zucchine grattugiate e strizzate circa 3 zucchine piccole
• 120 g di latte di cocco non light
• 20 g di cacao amaro
• 20 g di burro di mandorle
• 20 g di sciroppo d’acero
• I semi di mezza bacca di vaniglia (facoltativo)
• Latte d’avena GF quanto basta o altro latte vegetale se non trovate quello gf

Istruzioni

La sera prima (almeno)

• Lavate le zucchine, grattugiatele finemente con una grattugia e strizzatele molto bene per eliminare tutta l’acqua in eccesso
• Pesatene circa 200 g e mettetele a congelare stese in uno strato non troppo spesso su un vassoioetto o in una bustina di plastica sigillata adatta al freezer
• Versate il latte di cocco in un contenitore per fare i cubetti di ghiaccio e congelate anche quello

Al momento di servire

• Metete le zucchine, il latte di cocco, il cacao amaro, il burro di mandorle, lo sciroppo d’acero e la vaniglia in un frullatore molto potente
• Aggiungete circa 50 ml di latte d’avena e azionate il frullatore aumentando progressivamente la velocità
• Se dovesse servire aggiungete altro latte fino ad ottenere la consistenza desiderata

Note

Se avete un frullatore con il programma frullati o smoothies o cocktail usate quello
Dovete frullare bene per evitare che rimangano dei residui di buccia di zucchina

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Post in collaborazione con Innocent Italia (ADV)

In difesa della colazione salata. 

Ok, lo so anch’io che un bel cappuccino caldo con un croissant alla francese, è pura libidine e non esiste niente di meglio, però se cercate di mangiare sano nella vostra vita di tutti i giorni, dovreste considerare l’ipotesi di passare al lato oscur… ehm salato, della colazione. 

Innanzitutto le opzioni sane per una colazione salata sono molto più varie di quella dolce (vi ricordate le mie huevos rancheros??) e molte cose si possono o preparare in anticipo o cuocere sul momento express, per una colazione a base di cibo fatto con ingredienti di qualità e nutrienti, e non di biscotti o merendine confezionate.   Praticamente tutto il mondo mangia colazioni salate a parte noi, forse dovremmo prendere ispirazione! 

Po, vogliamo dirci la verità? Quanto vi saziano quei due biscotti che vi mangiate con il caffè? Su, onesti. Ok sono buonissimi, però anche aggiungendoci frutta o pane a me saziano davvero poco, perchè non mi forniscono le proteine di cui ho bisogno. Con la colazione salata invece aggiungere proteine alla mattina è un gioco da ragazzi, uova, prosciutto magro, formaggio cremoso, ricotta condita, salmone affumicato, insomma ci sono tante opzioni.  Se poi a queste proteine aggiungete anche una piccola porzione di verdure il gioco è fatto, fibre extra e via, verso una mattinata impegnativa. 

Sì, io sono una super fan della colazione salata, ad esempio datemi un toast integrale alla bresaola a colazione e mi rendete una donna felice. Se però volete davvero viziarvi con una colazione salata sana e sontuosa (o magari per un brunch!) ecco tre proposte per voi.

Super Smoothies Innocent: per iniziare la giornata al meglio, naturalmente super. 

Per accompagnare le nostre colazioni salate io non rinuncio al caffè americano, ma se volete qualcosa in più, che vi faccia davvero sentire “naturalmente super” provate i Super Smoothies Innocent! Non sono succhi di frutta ma frullati a base di un mix super colorato di frutta, verdura e semi, senza zuccheri aggiunti né conservanti, tanto è vero che li potete trovare solo nei banchi frigo di alcuni supermercati (Carrefour, Pam, Esselunga, Unes, Alì e Mercatò) e dopo l’acquisto vanno tenuti nel vostro frigorifero.  Mi hanno colpito favorevolmente per i loro magnifici colori - lo sapete, su MQS il cibo non è solo per il corpo e per l’anima ma anche per gli occhi! - e perché nonostante la presenza di alcuni ingredienti super nutrienti ma dal sapore un po’ difficile (barbabietola bleah) sono veramente equilibrati e piacevoli, non sanno per niente di verdura, tranquilli! 

Mi è piaciuta molto anche la storia di come sono nati i loro smoothie:

“ Tutto ha avuto inizio nel 1998, durante un concerto Jazz a Londra. Abbiamo comprato della frutta fresca e creato i nostri primi smoothies. Abbiamo poi preparato 2 cestini – uno per il SÌ, l'altro per il NO – per raccogliere risposte alla domanda: “dobbiamo lasciare i nostri lavori ed iniziare a fare smoothies?”. Alla fine del weekend, il cestino per il SÌ era pieno fino all'olo. Il lunedì successivo abbiamo dato le dimissioni e intrapreso questa avventura.”

Insomma crederci sempre, mollare mai.

Innocent ha un approccio molto ironico e divertente ai loro prodotti - non so chi scriva le etichette delle bottiglie ma sono geniali, provate a leggerle se non mi credete - ma quando si parla di impegno nella sostenibilità si prendono molto sul serio: le loro bottiglie sono sì in plastica ma per il 30% è plastica riciclata, e a loro volta riciclabili e puntano ad utilizzare 100%  plastica rinnovabile entro il 2025. Si impegnano a cercare quanto più possibile di usare frutta e verdura da agricoltura sostenibile, trasportata solo via mare e via terra, locale quando possibile; collaborano con la Rainforest Alliance  per l’approvvigionamento; e tramite la Fondazione Innocent devolvono il 10% dei loro profitti in beneficienza. 

E tanto altro ancora. 

Ma torniamo alla colazione salata, che io  ho fame. 

SUPER SMOOTHIE ENERGY & AVOCADO TOAST E PINK HUMMUS

L’avocado toast è diventato famoso negli ultimi anni, e il pink hummus (hummus con barbabietola frullata) è una scoperta più recente, ma cosa succede se li uniamo per una colazione vegana (la feta è facoltativa!) e coloratissima? Succede che si inizia la colazione con buonumore e in pace con sé stessi. No, non si sente troppo la barbabietola giuro! Mio marito conferma e ha detto che questa è la combo colazione che gli è piaciuta di più. 

Non si sente nemmeno la barbabietola nel Super Smoothie Energy, e lo sapete che io l’odore della barbabietola di solito lo sento lontano un miglio, invece questo ha davvero un sapore incredibile per niente terroso! Così partite la mattina vedendo il mondo un po’ più rosa (beh fucsia in realtà).

SUPER SMOOTHIE RICARICA & UOVA ALLA TURCA 

C’è qualcosa di più iconografico per la colazione salata delle uova in camicia? Non penso.  Costano poco, anche biologiche sono sempre facilmente reperibili, cuociono in poco tempo, sono ricche di vitamine del gruppo B e vitamina D, omega 3 e contengono un sacco di proteine, insomma l’alimento perfetto per iniziare bene la giornata. Ovviamente non vi propongo le solite banali uova in camicia, non sarei io, ve le propongo con uno sprint in più… le spezie! Le uova alla turca infatti non sono altro che uova in camicia su un letto di yogurt greco all’aneto, con sopra una cucchiaiata di burro fuso (non fritto!) aromatizzato con spezie piccantine. Una colazione per una super carica!

Perfetta in combo con il Super Smoothie RICARICA, che con l’aggiunta di zenzero ha quel sapore lievemente pizzicorino e “super arancione” (può un sapore avere un colore? Secondo me sì!) perché sa proprio di una giornata di sole, insomma quelle che vorremmo proprio avere per farci un giro tra i campi in questi giorni, e che invece possiamo solo sognare.

SUPER SMOOTHIE ANTIOSSIDANTE E PANCAKE SALATI AGLI SPINACI E SALMONE AFFUMICATO 

Altro classico della colazione, ma rivisitato in chiave salata: pancake salati agli spinaci! Sì, vengono davvero così verdi! Super soffici e sazianti, perfetti per fare il pieno di vitamine. Io ve li propongo con una salsina a base di yogurt, cetriolini e capperi, e un bel trancio di salmone affumicato a caldo, ma per una versione vegetariana potete omettere il salmone. Nonostante l’assenza di olio o burroi nell’impasto hanno una texture meravigliosa e un profumo buonissimo, non sentirete la mancanza del cioccolato promesso. 

Il verde chiama verde quindi perchè non berci vicino un bel bicchiere di Super Smoothie ANTIOSSIDANTE? C’è dentro il matcha quindi impossibile che non vi piaccia, e no i cetrioli non si sentono, in pratica prendete un boccone di soffice pancake verdissimo e bevete un sorso di Super Smoothies, immaginando i prati Irlandesi dopo qualche giorno di pioggia. Già vi sentite meglio, vi vedo. 

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E' estate e fa caldo, e sia che siate inappetenti sia che abbiate sempre fame, fare colazione con questo caldo non è sempre facile, ecco quindi un'idea per una colazione sana estiva, facile e veloce, freschissma, vegana e adatta a tutti: un mocha frappuccino veg! Senza latticini, è perfetto per una colazione nutriente, goloso ma fatto da pochissimi ingredienti! 

Voi di che team colazione siete? 

Io sono team colazione sempre e comunque, che qui abbiamo fame anche con 38° gradi.  E solitamente sono team colazione salata, ma sono costretta a yogurt, albume, frutta e avena dalla dieta. E io che volevo solo il mio avocado & soft boiled egg toast. Le ingiustizie della vita.  Tralasciando le mie nefande vicende, so che molte persone fanno fatica a fare colazione, un po' per abitudine e un po' per personale idiosincrasia. Sulla colazione sana - tema ampissimo - avevo già scritto un post per Estetica & Donna (qui)  ma capisco che la questione diventi più spinosa d'estate quando molte persone  (da quello che mi dite e scrivete, ma io continuo a pensare mentiate sapendo di mentire!) hanno un calo dell'appetito. A parte gli scherzi, è vero che quando fa molto caldo le classiche preparazioni e ricette per una colazione sana vengono un po' a noia, sia perchè si ha poca voglia di stare ai fornelli, sia perchè si avrebbe voglia di mangiarsi una brioche con gelato al posto del porridge solo frutta fresca. 

In effetti anch'io, anche se ho comunque fame, ho meno voglia di cucinare e di "masticare" passatemi il termine, mentre ho sempre sete e bevo molto volentieri frullati e succhi, cosa che di solito invece in inverno snobbo abbastanza.  Sì, è vero bere qualcosa non da la stessa sensazione di sazietà che mangiarlo masticandolo, e un frullato di frutta  non è proprio come un frutto fresco, ma in estate direi che possiamo ogni tanto chiudere un occhio alla questione masticazione e sazietà e concederci un frullato.  O un mocha frappuccino vegano! Si fa in pochi secondi, sempre una cosa super slurp e goduriosa (e lo è!) ma è fatto di ingredienti sani, semplici e bhe... è freddo. Quindi lo bevete in tutta tranquillità rinfrescandovi e assaporando il gusto del caffè e del cioccolato - ma senza zucchero e grassi stranio - magari usando una cannuccia di vetro come le mie, che tutti lo sanno che qualsiasi cosa bevuto con la cannuccia è più buono. 

Perchè questo mocha frappuccino vegano è una colazione sana perfetta per l'estate? 

Perchè ha tutti gli ingredienti perfetti per una colazione completa, quelli che spesso si mangiano normalmente a colazione ma uniti in un mocha frappuccino gustosissimo:

• frutta: la banana è fonte di fibre e di potassio (utilissimo d'estate)  nonchè di una buona dose di zuccheri semplici che la mattina danno la giusta energia!
• carboidrati complessi : l'avena è spesso presente nelle diete dei nutrizionisti alla mattina perchè ricca di fibre e di carboidrati a lento rilascio. Se volete utilizzarla negli smoothies o nei frullati però, ricordatevi di comprare la farina denominata "instantanea" adatta al consumo senza cottura 
• grassi buoni: con il burro d'arachidi, ma anche di mandorle o nocciole volendo! 
• caffè: io senza caffè non carburo la mattina, ho fatto per un periodo una dieta in cui non potevo assumerlo ed è stata una tortura, mai più davvero! Se anche voi siete del team caffè a colazione ma d'estate caldo non vi va giù, questa versione fredda a frappuccino vi conquisterà!
• cioccolato e cacao: per iniziare con il buonumore, perchè anche il gusto vuole la sua parte! 

Piccola nota a margine: nonostante la frutta secca contenga una piccola quantità di proteine, questa non è sufficiente a mio parere a rendere del tutto completo questo frappuccino. Io ad esempio la mattina ho bisogno di una buona dose di proteine per arrivare a pranzo senza uccidere nessuno e  infatti aggiungo a questo frappuccino le whey, le proteine in polvere derivanti dal siero del latte, che sono una fonte di proteine facile, veloce e comoda soprattutto la mattina. Ovviamente in questo caso non è più una ricetta vegana, motivo per cui non ho inserito questo ingrediente nella ricetta, se non siete vegani provate anche voi questa opzione, se invece volete mantenere questo mocha frappuccino vegano, aggiungete delle proteine il polvere vegane. 

A chi  è dedicato questo mocha frappuccino vegan, perfetto per una colazione sana etiva? 

• a chi è inappetente a colazione: qui non si mangia si beve solo! 
• a chi adora il frappuccino di Starbucks  ma vuole evitarsi quei 61 grammi di zucchero per porzione
• a chi adora il gusto mocha di ogni cosa (come la mia amica Ilenia!) 

Se volete un'altra idea super cioccolatosa di colazione veg ma in cui ci sia "più da masticare" vi ricordo i miei biscotti vegani al cioccolato e quinoa soffiata! 

Ed ecco la ricetta: 

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Mocha frappuccino vegano

Un'idea per fare una colazione sana estiva? Un mocha frappuccino rivisitato in chiave vegana e sana, arricchito con burro d'arachidi e cioccolato!

Portata Breakfast

Cucina American

Preparazione 5 minuti minuti

Porzioni 2

Equipment

• Frullatore

Ingredienti

• 250 gr banana congelata
• 20 gr cacao amaro
• 1 espresso molto lungo lasciato raffreddare
• 1 cucchiaio di caffè liofilizzato
• 40 gr farina d’avena istantanea aromatizzata al cioccolato
• 15 gr burro d’arachidi (o di mandorle o nocciole)
• latte di mandorla a piacere

Topping:

• burro d’arachidi (o di mandorle o nocciole)
• cacao amaro mescolato con acqua
• cioccolato

Istruzioni

• Mettete tutti gli ingredienti ed eccezione dei topping nel frullatore e frullate fino a ottenere un frullato uniforme, regolando la densità con il latte di mandorle
• Stemperate il cacao in poca acqua tiepida sciogliendo bene i grumi
• Versate un paio di cucchiai della cremina ottenuta sul fondo dei bicchieri
• Aggiungete un cucchiaio di burro d'arachidi
• Versate il mocha frappuccino nel bicchiere e decorate con scagliette di cioccolato

Note

Se volete aumentare la quota proteica aggiungete delle proteine in polvere al mocha frappuccino
Se come me avete un frullatore poco potente, cominciate frullando solo le banane surgelate fino a ottenere una sorta di "granita" poi aggiungete il resto degli ingredienti e frullate di nuovo

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