Primi freddi Archives - Mangio quindi Sono Cibo per il corpo, per gli occhi, per Wed, 03 Jul 2024 20:16:59 +0000 it-IT hourly 1 https://www.mangioquindisono.it/wp-content/uploads/2024/03/cropped-Untitled-design-7-32x32.png Primi freddi Archives - Mangio quindi Sono 32 32 Noodles freddi veg in 15 minuti https://www.mangioquindisono.it/noodles-freddi-veg-in-15-minuti/ Wed, 13 Sep 2023 15:57:56 +0000 https://34.175.49.9/?p=10317 The post Noodles freddi veg in 15 minuti appeared first on Mangio quindi Sono.

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Una ricetta perfetta per quando si ha poco tempo, tanto caldo e poca voglia: noodles freddi veg con una salsa rapidissima che si prepara in 5 minuti e verdure croccanti 

Un salva cena estivo: noodles freddi, pronti in pochi minuti, con un condimento saporito e verdure croccanti

Mi ero ripromessa di proporre più piatti asiatici durante l'estate, perché c'era penuria di ricette fredde con noodles, riso e sapori del sud est asiatico, Giappone e Cina, qui sul blog. Ho cercato un po' in giro su internet per capire come poter condire dei noodles freddi in modo tale da renderli sapidi e dal sapore esplosivo come piace a me, ma anche freschi e leggeri, adatti alle giornate in cui fa troppo caldo per impegnarsi in cucina. Insomma se siete quelli che "io d'estate non cucino o cucino il meno possibile!" questa ricetta è decisamente adatta a voi perché, se è vero che ci sono diversi ingredienti strani - tutti reperibili online o in negozi specializzati in alimenti asiatitici - è anche vero che poi basta mischiarli tutti e il gioco è fatto!

Quali ingredienti servono per preparare in 5 minuti il condimento di questi noodles freddi 

Salsa di soia, o meglio ancora tamari, ormai lo sapete che è il mio preferito

Olio di semi di sesamo tostato, dà un sapore tostato in più ma anche l’olio evo andrà benissimo

Zucchero muscobado, perché in ogni ricetta asiatica non può mancare un tocco di dolce

Mirin, facoltativo, potete ometterlo

Tahina o burro d’arachidi, per rendere il condimento cremoso, l’ideale sarebbe usare la tapina giapponese ma è molto difficile da trovare quindi vi propongo queste due alternative

Aceto di chingchang, un aceto cinese che compro nei negozi specializzati in alimenti asiatici, se non l’avete potete usare aceto di riso o balsamico

5 spezie cinesi, per me un must quando devo preparare una ricetta di ispirazioni cinesi, io lo compro già fatto come mix qui

Zenzero fresco, per aggiungere freschezza al condimento

Come preparare i noodles freddi veg con verdure croccanti

Si tratta davvero di pochissimi passaggi:

  1. pulite e tagliate tutte le verdure e le guarnizioni
  2. mescolate tutti gli ingredienti del condimento 
  3. cuocete i noodle in acqua bollente seguendo le istruzioni sulla confezione
  4. scolateli e fateli raffreddare in acqua e ghiaccio 
  5. tuffate i noodles nel condimento e servite

noodles freddi veg condimento

Quali topping scegliere per guarnire i noodles freddi

Io ho scelto di usare verdure crude, edamame per una piccola quota proteica, anacardi per un tocco crunchy, coriandolo e cipollotto immancabili nei piatti asiatici e infine crispy chili oil di lao gan ma (famosissima, la si compra nei negozi specializzati in alimentari cinesi) per il piccante tanto amato da mio marito, ma facoltativa

  • edamame lessato ma anche tofu saltato o uova se non siete veg
  • cetrioli e carote, ma anche zucchine o altra verdura 
  • cipollotto tagliato sottile
  • anacardi o noccioline, tostati e salati 
  • coriandolo o basilico thai, facoltativi
  • crispy chili oil, facoltativo ma dà una nota piccante e croccante molto piacevole 

Si possono preparare in anticipo i noodles freddi di questa ricetta

No! Il fatto che si tratta di un piatto freddo può trarre in inganno ma non è un piatto adatto a essere portato in ufficio in un contenitore, perchè i noodles tendono a diventare molli e gommosi (ma in senso negativo) con il tempo. Potete preparare le guarnizioni e il condimento in anticipo, ma meglio cuocere, raffreddare e condire i noodles freddi al momento di mangiarli. 

Si possono cambiare verdure di accompagnamento?

Consideratela un po' una ricetta svuota tutto, quindi qualsiesi verdura croccantina e adatta a essere mangiata cruda va benissimo (eviterei i pomodori). Tagliela a listarelle sottili o in fili con il pela patate seghettato 

Quali noodles scegliere per questa ricetta fredda 

Io ho usato quelli che uso di solito per il ramen, ma è una ricetta versatile che si presta a qualsiesi noodle abbiate in casa, da quelli più spessi a quelli di riso.

Si possono raffreddare i noodles in frigorifero?

No, vanno fatti raffreddare in acqua e ghiaccio per evitare continuino a cuocere raffreddandosi, incollandosi tra di loro in un pappone informe.

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COLD NOODLES | NOODLES FREDDI

Portata Main Course
Cucina cinese, Japanese
Preparazione 1 ora 10 minuti
Cottura 5 minuti
Porzioni 2 porzioni

Ingredienti

Per il condimento

  • 3 cucchiai di tamari o salsa di soia
  • 3 cucchiai di olio di sesamo
  • 1 cucchiaio di mirin facoltativo
  • 1 cucchiaio di zucchero muscobado
  • 30 g di tahina o burro d’arachidi
  • 1 cucchiaio di aceto di chingchang o di riso o balsamico
  • 1 cucchiaino di 5 spezie cinesi
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato

Per servire

  • Noodle tipo quelli per il ramen
  • Edamame lessato
  • 3 cetrioli
  • 2 carote
  • Cipollotto fresco tagliato sottile
  • Noccioline o anacardi tostati e salati tritati
  • Coriandolo o basilico thai facoltativo
  • Crispy chili oil facoltativo

Istruzioni

  • Mescolate tutti gli ingredienti della salsa in una ciotola ampia a sufficienza per contenere anche i noodles
  • Tagliate le carote a striscione con un pela verdure seghettato
  • Tagliate i cetrioli a listarelle
  • Cuocete i noodles in abbondante acqua poco salata per il tempo indicato sulla confezione
  • Usate qualche cucchiaio dell’acqua di cottura per allungare la salsa nella ciotola
  • Mentre cuociono preparate un’altra ciotola con ghiaccio e acqua fredda
  • Scolate bene i noodles e trasferiteli nella ciotola con acqua e ghiaccio per raffreddarli e bloccarne la cottura
  • Quando sono ben freddi scolateli nuovamente e trasferiteli nella ciotola con la salsa
  • Mescolate con cura e delicatezza fino ad avere i noodles ben conditi
  • Servite con gli edamame, le carote e i cetrioli
  • Cospargete di cipollotto, coriandolo, noccioline e olio piccante

Se questi noodle freddi vi sono piaciuti, ecco qualche altra ricetta

Sempre in tema di noodles freddi, poco tempo fa ho condiviso la ricetta degli zaru soba, i noodles di grano saraceno serviti freddi (non sono veg ma facilmente veganizzabili). Altrimenti se preferite qualcosa di caldo ci sono i noodles con verdure in salsa piccante alla tahina. Non di soli noodles vive l'uomo, ci sono anche dei deliziosi fagottini di carta di riso ripieni di verdure e tofu. 

zaru soba soba fredda giapponese
noodles con verdure e salsa piccante alla tahine
involtini carta di riso

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Zaru Soba | Soba fredda giapponese https://www.mangioquindisono.it/zaru-soba-soba-fredda-giapponese/ Wed, 23 Aug 2023 15:01:13 +0000 https://34.175.49.9/?p=10179 The post Zaru Soba | Soba fredda giapponese appeared first on Mangio quindi Sono.

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Una ricetta giapponese classica, la zaru soba, noodle di grano saraceno serviti freddi insieme a una salsa (tsuyu) a base di soia in cui intingerli. Leggeri, a basso contenuto di grassi, veloci da preparare, anche in versione veg!

zaru soba soba fredda giapponese

Che cosa sono gli zaru soba 

La parola "zaru" indica proprio un utensile speciale, una sorta di piatto di bambù intrecciato, utilizzato nella cucina giapponese per scolare le preparazioni o per essiccare gli ingredienti. La zaru soba è una preparazione a base di soba, cioè noodle sottili preparati con grano saraceno, che vengono serviti freddi su uno dei suddetti piatti, per permettere all'acqua di scivolare via. Accanto allo zaru con i soba viene servita una salsina per intingerli, chiamata tsuyu, e diverse ciotoline con vari ingredienti insaporitori in cui i commensali, a proprio piacimento, condiscono i noodle o lo tsuyu stesso. 

Anche se per noi può sembrare strano, la zaru soba è considerato un pasto molto semplice e basico, tant'è che è annoverato tra i piatti della cucina washoku che vuol dire "di casa" ed è un classico "college meal" cioè uno di quei piatti tipici degli studenti che vivono da soli con poche disponibilità economiche e di tempo (in questo caso utilizzano il condimento già pronto in bottiglia, vedi sotto nel paragrafo successivo). Insomma gli zaru soba sono la nostra pasta al tonno, pare! 

Potete leggerne meglio in inglese in questo post.

Ci sono tre modi per preparare il condimento della zaru soba:

  • comprarlo pronto: si trova già pronto in bottiglie in negozi specializzati in alimenti asiatici ma non so quanto sia diffuso in italia. NB lo trovate sotto il nome di mentsuyu, perchè tsuyu o tsuketsuyu  è il nome che prende quando viene usato puro specificatamente per intingere i noodle, ma il mentsuyu può essere usato anche diluito come base delle zuppe (qui è spiegato bene)
  • a partire dal awasake dashi:  il dashi è il brodo base della cucina giapponese, nella versione awasake fatto con katsuombushi e alga kombu (qui ne avevo già parlato nel dettaglio). Si può preparare in casa da zero con questi ingredienti lasciati sobbollire e riposare nell'acqua oppure a base di bustine di preparato. Il dashi granulare che si trova in italia nei negozi specializzati non è sempre granché, ma in Giappone vendono bustine di dashi con ottimi ingredienti che ne rendono l'utilizzo veramente facile. Al dashi, per preparare lo tsuyo, va aggiungo quello che a volte viene chiamato kaeshi  che altro non è che una miscela di mirin, salsa di soia e zucchero.
  • da zero: se non avete intenzione di usare il dashi granulare, ha secondo me poco senso preparare prima il dashi e poi a partire da quello il mentsuyu, allungate inutilmente il processo (ha senso solo se volete usare il dashi anche in altre ricette e quindi vi viene comodo averne già pronto di scorta). È secondo me più comodo procedere come vi illustro nella ricetta unendo tutti gli ingredienti del dashi e del kaeshi insieme e preparando in pochi minuti direttamente lo tsuyu. 

ingredienti tsuyu condimento soba giapponese

Quali sono gli ingredienti per preparare lo tsuyo

  • Alga kombu
  • Sake 
  • Mirin
  • Salsa di soia o tamari
  • Zucchero scuro
  • Kastuobushi

Di questi l'unico che può essere sostituito (per rendere la preparazione veg) è il kastuobushi, al suo posto potete usare shitaki secchi

Tutti questi ingredienti possono essere facilmente reperiti online o nei negozi più forniti specializzati in alimenti asiatici. 

L'importanza della qualità 

Quando lista ingredienti è così corta bisogna ragionare bene sulla qualità perché è lì che sta la buona riuscita del piatto.  La differenza per dire tra gli zaru soba preparati con i noodle secchi che troviamo noi nei vari negozi asiatici e lo stesso piatto preparato con i soba freschi stesi al momento è incommensurabile. Ma su questo punto io mi sono dovuta arrendere perché anche pensando di riuscire a reperire gli ingredienti e imparare una raffazzonata tecnica di stesura e taglio dei soba, sono certa che nessuno dei miei lettori avrebbe avuto il coraggio con gli attuali 38 gradi di cimentarsi. Quindi un compromesso: soba essiccati, ma della migliore qualità che riuscite a reperire.  Stesso discorso per tamari, mirin e sake.

Spesso mi viene chiesto un consiglio su quali brand scegliere, non è facilissimo rispondere perché molto dipende da quali brand trovate nei negozi che frequentate di solito. Posso dire che i miei due brand di riferimento sono quasi sempre La Finestra Sul Cielo e Clearspring, e come negozi online Kathay Shop (ma meglio quello fisico a Milano) e Macrolibrarsi.  Questo non vuol dire che non ce ne siano altri altrettanto validi. Affidarsi a un brand di importazione Giapponese è una scelta in ogni caso sempre circostanziata, soprattutto per i soba e il sakè. 

ingredienti tsuyu condimento soba fredda

Come servire la zaru soba

La zaru soba viene servita su un piatto speciale, lo zaru appunto, quadrato o tondo, di bambù intrecciato, che lascia scivolare via eventuale acqua in eccesso. Non avendo il piatto giusto io ho optato per servirla nel cestino di bambu per il vapore, che mi serviva adatto allo scopo. Un'alternativa potrebbe essere anche un tappetino in bambu di quelli per arrotolare i maki di sushi. Se non avete niente di simile usate tranquillamente una scodella normale.

A ogni commensale viene servito un piatto di soba, solitamente già guarnita di alga nori, e poi una ciotolina con lo tsuyu. Sul tavolo vengono poi posizionate altre ciotoline con altri condimenti aggiuntivi e facoltativi, che ognuno sceglie e dosa a piacimento (è un approccio al condimento tipico in Giappone e Corea che apprezzo molto). Ecco alcune delle guarnizioni e dei condimenti che potete servire insieme alla vostra zaru soba:

  • cipollotto tagliato finemente: un classico, a me piace cospargere direttamente la soba con il cipollotto, soprattutto se poi ci verso sopra il condimento anziché usarlo per intingere i noodle 
  • alga nori, furikake e semi di sesamo: tradizionalmente l'alga nori viene tagliata a strisce e cosparsa sulla soba, tuttavia io preferisco tenerla a parte per evitare che si ammorbidisca mentre finite di chiamare i commensali a tavola. Vi consiglio di usare - più che i fogli di alga nori per il sushi - i foglietti tostati e insaporiti che vengono venduti come snack (tipo questi) perchè sono molto più croccanti. Io in realtà di solito servo la zaru soba con il mio furikake (io lo faccio in casa ma potete comprarlo, tipo questo
  • wasabi: facoltativo ma per me è il pezzo forte, perchè è un piccante che ben si abbina a un piatto freddo e semplice come la zaru soba
  • pepe sancho: mia aggiunta personale, è il pepe giapponese, potete usare volendo anche lo sichimi togareshi, il mix di 7 spezie giapponesi a base di peperoncino (questo
  • zenzero e daikon freschi: io non li ho usati ma spesso vengono serviti insieme alla zaru soba, grattuggiati

zaru soba soba fredda giapponese

Come rendere la zaru soba un pasto completo

La zaru soba è un pasto molto molto leggero perché non prevede quasi grassi e proteine, pertanto a mio parere può essere adatto se d'estate avete proprio poco appetito, altrimenti vi consiglio di aggiungere una fonte proteica e della verdura.

Io quando la preparo la servo con le mie melanzane glassate al miso (qui la ricetta) e le uova marinate nella soia, quelle del ramen per capirci (ricetta qui). Non si tratta tuttavia di un abbinamento tradizionale, nei noodle bar specializzati in zaru soba viene invece servita solitamente in set con la tempura di verdure e/o pesce, in questo caso prende il nome di tenzaru.

Quanta soba prevedere a testa

Essendo un pasto molto leggero, senza grandi condimenti, non considerate la quantità che servite solitamente di pasta, ma qualcosa in più. Consiglio una porzione di circa 80/90 g di soba a testa almeno. 

Come si mangia la zaru soba

Il modo corretto di mangiare la zaru soba è prendere con le bacchette un boccone di soba e intingerli nello tsuyu e poi mangiarlo. Eventuali condimenti aggiungivi come wasabi o cipollotto possono essere aggiunti alla salsa per insaporirla.  Per noi italiani non è una sequenza di gesti facilissima, è anche piuttosto divertente da provare ma si tende a sporcare in giro, per cui se dopo averci provato vi sentite un po' frustrati, vi consiglio di mescolare in una ciotolina i soba con i contimenti e lo tsuyu e mangiare i soba direttamente dalla ciotola (perdonateci amici giapponesi, sappiamo di commettere eresia!). 

Come conservare lo tsuyu 

Può essere conservato in una bottiglietta o barattolo a chiusura ermetici in frigorifero anche diverse settimane

Si può fare una versione veg della zaru soba?

Facilmente! Perché l'unico ingrediente non veg è il katsuobushi, ma anche nel dashi può essere omesso, vi consiglio di sostituirlo con degli shitake essiccati per mantenere alto l'umami. 

zaru soba soba fredda giapponese

zaru soba soba fredda giapponese
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ZARU SOBA | SOBA FREDDA GIAPPONESE

Porzioni 2 porzioni

Ingredienti

  • 200 g di soba secchi della migliore qualità reperibile

Per il condimento (tsuyo)

  • 100 ml acqua
  • 1 pezzo alga kombu
  • 50 ml sake
  • 40 ml mirin
  • 50 ml di salsa di soia per me tamari
  • 1 cucchiaino di zucchero muscobado
  • 5 g di katsuobushi

Per guarnire:

  • Cipollotto fresco
  • Furikake o snack di alga tagliati a strisce sottili
  • Wasabi facoltativo
  • Pepe sancho facoltativo

Istruzioni

Per il condimento:

  • Lasciate in ammollo l’alga kombu nell’acqua per circa un’oretta
  • In un pentolino mettete il sake e portate a bollore a fiamma medio bassa
  • Lasciate sobbollire un paio di minuti per far evaporare l’alcol
  • Aggiungete ora tutti gli altri ingredienti del condimento, compresa l’acqua con la kombu, tranne il katsuobushi
  • Fate sobbollire a fuoco basso per 5 minuti senza coperchio
  • A questo punto aggiungete il katsuobushi, mescolate bene e spegnete
  • Lasciate riposare almeno 30 minuti ma anche un’oretta
  • Filtrate e lasciate raffreddare completamente

Per servire:

  • Portate a bollore un tegame largo di acqua NON salata
  • Versatevi I soba e mescolate per circa 15 secondi
  • Cuoceteli per il tempo indicato sulla confezione (di solito 4 o 5 minuti) ma assaggiate per essere comunque sicuri che non scuociano
  • Preparate una ciotola con acqua e ghiaccio nel frattempo
  • Scolate la soba, sciacquatela bene sotto acqua corrente per raffreddarla almeno un po’ e poi trasferitela nella ciotola di acqua e ghiaccio per bloccarne la cottura
  • Quando siete pronti a servire preparate i piatti di servizio e appoggiate un nido di soba freddi su ogni piatto
  • Cospargete di cipollotto, preparate delle ciotoline con le varie guarnizioni da mettere a disposizione dei commensali
  • Distribuite lo tsuyu in due ciotoline da servire accanto alla soba
  • Godetevi la vostra zaru soba!

Note

Il condimento si conserva in un vasetto ben chiuso in frigorifero anche per un paio di settimane
La zaru soba tradizionalmente viene servita su piatti di bambù intrecciato che permette di far scorrere via l’acqua in eccesso, se non li avete (ovviamente non li avete, nemmeno io li ho) potete usare il pezzo inferiore di una vaporiera in bambù o il tappetino che si usa per arrotolare il sushi. Se non avete niente di simile servite la soba in ciotole senza problemi
La zaru soba non è un piatto particolarmente saziante (contiene pochi grassi e poche proteine) sconsiglio come dose di soba di scendere sotto gli 80 g anche se solitamente di riso e pasta ne mangiate meno, potete invece ovviamente aumentare la dose di soba. 

Se vi è piaciuta la zaru soba forse vi piaceranno anche queste ricette:

Volete la versione calda della zaru soba? Ecco la toshikoshi soba, noi la mangiamo a Capodanno! Noodle freddi sempre, ma di riso e con insalata di pollo alla balinese? Ci sono. Cambiamo destinazione e ci spostiamo in Thailandia, il pad thai non è servito freddo ma è sempre un'opzione leggera e fresca! 

toshikoshi soba zuppa di soba di capodanno
Piatto con verdure verdi, menta, lime e cocco, nsalata di pollo, bacchette con noodle avvolti e piattino quadrato di salsa di soia
come preparare il pad thai a casa

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Insalata di riso con verdure alla giapponese | VEG & GF https://www.mangioquindisono.it/insalata-di-riso-con-verdure-alla-giapponese-veg-gf/ https://www.mangioquindisono.it/insalata-di-riso-con-verdure-alla-giapponese-veg-gf/#respond Fri, 14 Aug 2020 15:05:56 +0000 https://34.175.49.9/?p=7011 The post Insalata di riso con verdure alla giapponese | VEG & GF appeared first on Mangio quindi Sono.

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Insalata di riso con verdure alla Giapponese, vegan e gluten free

La ricetta per un'insalata di riso con verdure e edamame, condita alla giapponese, una cena leggera e fresca ma saporita, perfetta da preparare in anticipo, adatta anche a vegani (con una piccola sostituzione) e senza glutine

insalata di riso con verdure alla giapponese

Un'insalata di riso con verdure, per convincere i detrattori dell'insalata di riso

Questa insalata di riso nasce un po' da una debacle su instagram, perché pare che il mondo si divida in amanti dell'insalata di pasta e amanti dell'insalata di riso e - come di tradizione in codeste questioni di incredibile importanza nella nostra bell'Italia - ovviamente le due fazioni si fronteggiano con innegabile tracotanza. 

Io in realtà nella guerra mi dichiaro neutrale e per far contenti tutti vi dirò, amo sia la pasta fredda che le insalate di riso. Certo purché siano ben cucinate.  Capisco però i detrattori delle insalate di riso: riso bollito e magari scotto, insipido (magari perché - orrore - lavato dopo la cottura per essere raffreddato celermente), chili di condiriso acido e viscido - seriamente chi ha inventato il condiriso? Quale trauma aveva subito da piccolo per arrivare a tanto? - magari dei wurstel crudi.  Invitante nevvero?

Però, come spesso accade, c'è modo e modo di fare lo stesso piatto, e come si suol dire, don't hate the player hate the game, nel senso che il problema non è dell'insalata di riso, ma di chi ve la prepara così. Quindi per sfidare chi non mi crede quando dico che non tutte le insalate di riso nasce questa ricetta, un'insalata di riso con verdure, quindi vegana (quasi  leggete oltre) senza glutine, leggera e di ispirazione decisamente nipponica, per creare qualcosa di fresco, leggero ma incredibilmente saporito e per niente banale. 

La differenza la fanno i due condimenti: una salsa a base di umeboshi e soia e il finto furikake, una versione veloce di un condimento giapponese che, credetemi, diventerà addictive.

Altro che condiriso 

salsa versata sul riso integrale

Che cos'è il furikake

Il furikake è un condimento giapponese a base di alga, semi di sesamo, zucchero, sale e katsuobushi (fiocchi di pesce essiccato) o altro tipo di pesce essiccato. E' uno di quegli ingredienti che in giappone si trovano già preparati al supermercato, pressochè ovunque, e vienne messo sul riso o nelle zuppe, insomma un po' dapperttutto. Qui non si trova già pronto ma farselo in casa una volta trovati gli ingredienti è un gioco da ragazzi, vi consiglio di prepararne un bel po' e tenerlo pronto in frigo da cospargere su bowl, pesce, o carne, o anche solo sul riso bollito per dargli uno sprint in più. Io lo adoro.

ATTENZIONE: nel furikake c'è l'unico ingrediente non veg della ricetta, ossia il pesce essiccato. Ho messo il tag veg lo stesso perchè la ricetta viene comunque bene anche senza ed è un ingrediente difficile da trovare quindi so che in molti farete comunque senza, ecco perchè l'ho chiamato "finto furikake"

Non lasciatevi spaventare dalla lista degli ingredienti

Lo so, lo so, ci sono tanti ingredienti e molti sono strani, ma in realtà vi spiego concettualmente questa insalata di riso con verdure in modo che possiate capirne gli elementi:

  • ci sono i tre ingredienti di base dell'insalata: riso, fagiolini al miso e edamame
  • c'è la salsina di condimento 
  • c'è il finto furikake 
  • ci sono i cetriolini conditi 

Sono tante preparazioni è vero, ma sono tutte molto molto molto facili (spesso c'è solo da mescolare) e veloci. 

A essere onesti qui quello che prende tempo è solo pulire i fagiolini e cuocere il riso, il resto sono bazzecole.

insalata di riso integrale con verdure alla giapponese

Quali ingredienti si possono omettere per rendere più veloce la realizzazione di questa insalata di riso con verdure alla giapponese?

So che nonostante le mie rassicurazioni sarete spaventati dalla quantità di ingredienti, e in effetti così come descritto non è certo un pasto che si prepara in 15 minuti, ecco perchè ho elaborato con voi una serie di sostituzioni o omissioni per rendere questa insalata di riso con verdure un piatto adatto anche ai principianti in cucina. La versione nella ricetta à quella "completa" e ovviamente la migliore, quella da servire agli amici per fare bella figura, questa che vi propongo qui è la versione fast, comunque deliziosa, per tutti i giorni:

  • sostituite il riso integrale con riso basmati o sushi: cuociono in 15 min anzichè 40 
  • omettete le mandorle tostate
  • omettete i cetrioli conditi
  • omettete il basilico viola 

Nel condimento potete omettere il sake e il mirin. Volendo anche l'acidulato di umeboshi ma viene a mancare un ingrediente importante per il sapore, usate dell'aceto di mele o di riso almeno. Sconsiglio invece di omettere tutti e tre sake, mirin e umeboshi, pena avere un condimento poco interessante.

Quali sono invece gli ingredienti chiave per preparare l'insalata di riso con verdure alla giapponese, che non si possono omettere? 

  • il finto furikake, da davvero il tocco in più  (ma leggete il prossimo paragrafo per le sostituzioni)
  • gli edamame, oltre a fornire la componente proteica del pasto sono deliziosi 
  • i fagiolini al miso, amici fanno la differenza 

Quali sostituzioni si possono fare negli ingredienti:

  • potete sostituire il riso integrale con basmati, riso sushi o riso nero
  • potete sostituire i fagiolini con bok choi o taccole
  • potete sostituire gli edamame con i fagioli mungo o piselli (ma gli edamame sono moooolto più buoni) 
  • se non trovate i bonito potete ometterli o usare un cucchiaio di bottarga, se li omettete però utilizzate un po' di sale in sostituzione
  • qualsiasi tipo di alga essiccata va bene per il finto furikake, wakame, nori etc, eviterei forse solo la kombu in pezzo intero 

Questa insalata di riso con verdure alla giapponese si può preparare in anticipo? 

Assolutamente sì, anzi consiglio di prepararla con diverse ore di anticipo così che i sapori si mescolino bene. 

Si può aggiungere del pesce o della carne all'insalata di riso con verdure?

Sì, io l'ho già rifatta aggiungendo del sashimi o della tartare di salmone, oppure potete aggiungere dei gamberi passati in padella. Sulla carne invece sono più scettica che abbia senso 

insalata di riso integrale con verdure alla giapponese

Questa insalata di riso con verdure alla giapponese è dedicata:

  • a chi pensa che le insalate di riso siano sempre noiose o super condite
  • a chi è alla ricerca di un piatto di ispirazione giapponese senza carne o pesce 
  • a chi ha miso e wakame in dispensa e non sa cosa farsene

Se volete qualche altra idea di per una cena pseudo nipponica (ma a base di carne) provate le mie polpette di tacchino in salsa teriyaki oppure i miei celebri gyoza

gyoza di carnePolpette teriyaki di tacchino con contorno di bok choy e riso jasmine

insalata di riso con verdure alla giapponese
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INSALATA DI RISO INTEGRALE ALLA GIAPPONESE

Portata Salad
Cucina Japanese
Preparazione 40 minuti
Cottura 40 minuti
Porzioni 2 persone

Ingredienti

  • 130 gr di riso integrale
  • 200 gr di edamame surgelato
  • 200 gr di fagiolini
  • 1 cucchiaino di miso
  • 1 cucchiaino di olio evo
  • 1 cucchiaino di olio di sesamo
  • Basilico viola o thai facoltativo
  • Mandorle a lamelle facoltative

Per il finto furikake

  • 2 cucchiai di semi di sesamo
  • 2 cucchiai di alghe wakame secche o 4 fogli di nori
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna integrale
  • 2 cucchiai di bonito o katsuobushi facoltativo

Per i cetriolini

  • 3 cetrioli medi
  • 2 cucchiai di aceto di riso
  • Sale affumicato
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 pizzico di aglio essiccato

Per il condimento

  • 2 cucchiai di acidulato di umeboshi
  • 2 cucchiai di tamari o salsa di soia
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 cucchiaio di mirin
  • 1 cucchiaio di sake
  • 1 pezzetto di zenzero grattugiato

Istruzioni

Per il finto furikake

  • In un padellino tostate qualche minuto i semi di sesamo finché non siano ben dorati
  • Trasferite il sesamo tostato in un tritatutto, aggiungete bonito, alghe e zucchero e date una tritata grossolana
  • Conservate il finto furikake in un barattolo chiuso ermeticamente

Per i cetriolini

  • Tagliate a tocchetti o fettine il cetriolo e conditelo con sale, zucchero, l’aceto e l’aglio e lasciateli marinare per circa 20 min

Per il condimento

  • Unite tutti gli ingredienti del condimento ed emulsionateli in una ciotola
  • Mettete a bollire il riso integrale in abbondante acqua salata e fatelo cuocere per 35 minuti (o secondo le istruzioni sulla confezione)
  • Scolatelo conditelo con il furikake e il condimento e lasciatelo raffreddare
  • Pulite i fagiolini e cuoceteli al vapore per circa 10 minuti
  • Conditeli poi con il miso e un filo d’olio
  • Versate gli edamame ancora surgelati in una padella con un bicchiere d’acqua
  • Fate cuocere per circa 10 minuti o finché l’acqua non sia assorbita, salate leggermente e aggiungete un cucchiaino di olio di sasamo e lasciate rosolare qualche istante
  • Unite al riso i fagiolini, i cetriolini e l’edamame
  • Completate con con il basilico e le mandorle

Note

Miso, sake, mirin, tamari, acidulato di umeboshi, wakame e bonito sono tutti ingredienti che trovate nei negozi etnici o nei reparti etnici dei supermercati ben forniti. Oppure online o in real al Kathay Shop
Molte di queste cose si trovano anche nei NaturaSì molto forniti (a prezzo maggiore perchè biologici) 
 

E adesso ditemi se questa insalata di riso con verdure alla giapponese non è diversa da tutte le insalate di riso che avete mai provato finora! 

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Farro in insalata con tofu e ciliegie https://www.mangioquindisono.it/farro-in-insalata-con-tofu-e-ciliegie/ https://www.mangioquindisono.it/farro-in-insalata-con-tofu-e-ciliegie/#respond Wed, 01 Jul 2020 13:45:07 +0000 https://34.175.49.9/?p=6896 The post Farro in insalata con tofu e ciliegie appeared first on Mangio quindi Sono.

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Farro in insalata con tofu affumicato, ciliegie e condimento al dragoncello
 

La ricetta di un farro in insalata con tofu e ciliegie, con un condimento al dragoncello e senape, con granella di pistacchi, un piatto vegano e facilissimo perfetto per l'estate, che si prepara in 5 minuti. 

Quando d'estate fanno 34 gradi e non hai voglia di vivere, altro che  cucinare. 

In casa nuova abbiamo l'aria condizionata. O meglio, l'avevamo anche in casa vecchia per laverità, due condizionatori accesi 24/24 l'estate scorsa per 3 mesi impostati su 17 gradi, per 90 mq. E avevamo 32 gradi in casa. Giuro. Poco ecologico, lo ammetto subito, ma io mi ricordo un giorno l'anno scorso in cui avevo così caldo che mi sono messa a piangere: non soffro di pressione bassa (mai) ma quando fa così caldo costantemente mi vengono dei mal di testa che mi impediscono di fare qualsiesi cosa. Qui invece, in casa nuova tutta un'altra cosa.

Possiamo aprire le finestre la mattina presto per arieggiare, e - a parte gli ultimi due giorni - la sera e la mattina c'è sempre una bella arietta grazie ai campi che ci circondano. Posso stare un po' in giardino, che sì fa caldo ok, però almeno sto all'aperto. E soprattutto posso accendere l'aria condizionata alle 16 impostandola su 24 gradi e tutta la casa arriva a 25/26 gradi facilmente. Che benessere.  Forse tutto sommato odierò un (po') meno l'estate d'ora in poi. 

Anche prima io sono sempre stata grande fautrice dell'idea che il forno d'estate salvi la vita perchè tu lo accendi, lui cuoce mentre tu stai sul divano con il ventilatore e poi mangi tranquilla con la cucina pulita (in casa vecchia faceva così caldo che accendere il forno non cambiava nulla) però ehi ogni tanto è anche bello preparare tutto in 5 minuti e mangiare subito, no?

farro in insalata con ciliegie e tofu

La cena in 5 minuti: il farro in insalata con tofu affumicato e ciliegie (ma anche orzo, couscous etc)

So che molti non sono fan dell'insalata di riso, o della classica pasta fredda (qui però trovate una selezione di mie ricette alternative), se siete tra queste persone vi suggerisco di provare l'insalata di farro o di orzo, ma anche couscous e quinoa, per nulla noiose. Questo farro in insalata si prepara davvero in pochi minuti e può addirittura essere preparato in anticipo o essere portato in ufficio come schiscetta. 

Cosa mettere nel farro in insalata con tofu

Ecco gli ingredienti che ho scelto per il mio farro in insalata con tofu:

  • farro perlato: ancora meglio decorticato ma cuoce in un'eternità 
  • ciliegie: adoro la frutta nei piatti salati!  Le ciliegie sono perfette perché sono dolci ma hanno anche una nota acidula, sceglietele belle sode 
  • tofu affumicato: io adoro il tofu affumicato, ma attenti a sceglierlo molti contengono moltissimo sale. Se non lo trovate affumicato potete usare quello normale ma in questo caso marinatelo un'oretta nel tamari 
  • sedano: una verdura inconsueta lo ammetto per questa stagione ma da la giusta croccantezza e l'aroma piccantino per contrastare il dolce delle ciliegie 
  • rucola: un must delle insalate estive con cereali in chicchi!
  • pistacchi: una spolverata di granella di pistacchi per un tocco in più! 

Come condire il farro in insalata con tofu e ciliegie

Niente condimenti pronti! Sono pesanti, di scarsa qualità e anche poco saporiti, preparate invece voi un condimento semplicissimo ma delizioso con:

  • senape
  • miele
  • olio evo di qualità 
  • dragoncello fresco (provatelo e mi direte se non fa la differenza!)

Varianti del farro in insalata

Al posto del farro potete utilizzare orzo, avena decorticata, riso integrale, riso selvaggio, riso nero, bulgur, grano saraceno o fregola. Mentre al posto del tofu affumicato potete scegliere ceci arrostiti per rimanere sul vegano, oppure un po' di feta sbriciolata, che ci sta benissimo. Se non avete il dragoncello - non sapete cosa vi perdete! - potreste provare a usare il timo. 

TIP sul farro in insalata 

  • il farro in insalata può essere preparato anche il giorno prima e tenuto in frigorifero
  • se volete portarlo al mare, in ufficio o in piscina mettetelo in barattoli in vetro a chiusura ermetica e portatevi il condimento a parte 
  • è perfetto anche per un buffet estivo servito in bicchierini 
  • se avanza dura qualche giorno in frigo ma perde un po' la croccantezza 

Altre idee per abbinamenti cereali in chicchi / frutta

  • couscous con melograno, zucca e ceci 
  • orzo in cottura pilaf con mirtilli, rucola e aceto balsamico 
  • riso venere e melone e gamberi 
  • grano saraceno e pesca grigliata e burrata 
  • avena decorticata e fichi con feta e avocado 

farro in insalata con tofu e ciliegie

A chi è dedicato questo farro in insalata con tofu, ciliegie e condimento al dragoncello? 

  • a chi (fortunato!) ha alberi di ciliegie in giardino e non sa cosa farsene di tutte quelle ciliegie (è l'unica condizione in cui mi immagino avanzino delle ciliegie!!!)
  • a chi vuole provare a mangiare meno carne e pesce ma non sa cosa preparare di fresco e stuzzicante
  • a chi vuole provare un farro in insalata diverso dal solito 

Volete altre idee di piatti unici vegetariani/vegani adatti all'estate? Ecco un farro mediterraneo con ceci croccanti e un tabbouleh di quinoa tricolore.

Ciotola con insalata di farro e ceci con basilico e pomodori

Piatto con due cucchiai e tabbuleh di quinoa tricolore, con ciotola di ceci arrosto

farro in insalata con ciliegie e tofu
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FARRO IN INSALATA CON TOFU E CILIEGIE

La ricetta di un farro in insalata con tofu e cilieige, con un condimento al dragoncello e granella di pistacchi, un piatto vegano e facilissimo perfetto per l'estate
Portata Main Course, Salad
Cucina Italian
Preparazione 5 minuti
Cottura 20 minuti
Riposo 20 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 200 gr di farro perlato
  • 300 gr di ciliegie sode e croccanti
  • 200 gr di tofu affumicato
  • 3 o 4 coste di sedano
  • 100 gr di rucola
  • 2 cucchiai di pistacchi tritati

Per il condimento:

  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaio di sciroppo d’acero
  • 1 cucchiaio di senape non troppo forte
  • Sale e pepe
  • 1 cucchiaio di dragoncello fresco tritato

Istruzioni

  • Lessate il farro in abbondante acqua salata per circa 20 minuti o secondo le istruzioni del pacchetto
  • Scolatelo e lasciatelo raffreddare
  • Tagliate il tofu in cubetti e fatelo rosolare qualche minuto in una padella con un filo d’olio evo
  • Unite gli ingredienti del condimento in una ciotolina e emulsionateli
  • Denocciolate le ciliegie e tagliatele a metà
  • Tagliate le coste di sedano a tocchetti tenendo il coltello obliquo
  • Unite il farro, la rucola, le ciliegie, il sedano, il tofu in un piatto da portata
  • Condite il farro in insalata con il condimento al dragoncello, mescolate e cospargete di pistacchi
  • Lasciate insaporite per circa 20 minuti prima di servire

Note

Può essere preparato in anticipo e tenuto in frigorifero, tiratelo fuori una decina prima di servirlo
Se avanza si conserva un paio di giorni in un contenitore a chiusura ermetica in frigorifero

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