Senza categoria Archives - Mangio quindi Sono Cibo per il corpo, per gli occhi, per Fri, 02 Sep 2022 16:49:46 +0000 it-IT hourly 1 https://www.mangioquindisono.it/wp-content/uploads/2024/03/cropped-Untitled-design-7-32x32.png Senza categoria Archives - Mangio quindi Sono 32 32 Orecchiette con spezzatino di polpo nella slow cooker https://www.mangioquindisono.it/orecchiette-con-spezzatino-di-polpo-nella-slow-cooker/ https://www.mangioquindisono.it/orecchiette-con-spezzatino-di-polpo-nella-slow-cooker/#respond Fri, 02 Sep 2022 16:49:45 +0000 https://34.175.49.9/?p=9293 The post Orecchiette con spezzatino di polpo nella slow cooker appeared first on Mangio quindi Sono.

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I vantaggi di cuocere il polpo nella slow cooker 

Io definisco questa ricetta "il polpo dei pigri". È opinione piuttosto comune che cucinare il polpo richieda una certa pratica in cucina, che insomma sia qualcosa di complesso, non adatto a chi è alle prime armi: niente di più sbagliato! Per evitare che il polpo vi venga coriaceo e fibroso c'è un unico trucco davvero facilissimo: basta cuocerlo a lungo! Non è necessario sbatterlo (a meno che non sia appena pescato e fresco, ma la quasi totalità del polpo che compriamo in pescheria o al supermercato è decongelato) nè "pucciarlo" nell'acqua di cottura prima di immergerlo, o men che meno aggiungere tappi di sughero o altre cose strane nella pentola. 

Basta davvero cuocerlo a lungo, dove a lungo vuol dire 1 h / 1 h e 15 di bollitura almeno per 1 kg / 1 kg e mezzo di polpo. Il che non è che sia difficile o impegnativo, chiaramente, ma d'estate è abbastanza fastidioso perché come tutte le cotture molto lunghe, riempie la cucina di vapore e di caldo, che con i 40 gradi che ci sono stati quest'estate, non è propriamente un piacere. Se non usate il forno d'estate per via del caldo, di certo non avrete nemmeno voglia di far bollire il polpo per un'ora sui fornelli (con l'aumento del prezzo del gas e dell'elettricità poi, ancora meno).Ed ecco che arrivo io, come un deux ex machina, con la soluzione a questo problema: basta cuocere il polpo nella slow cooker!  Tra l'altro non è necessario lessarlo, può essere cotto direttamente con il condimento, così in 4 ore in cui non lo guardate nemmeno,  avete polpo e sughetto insieme!  

Ecco i vantaggi della cottura nella slow cooker del polpo:

  • ridotto consumo energetico
  • ridotto calore emesso (e vapore, perché "non è tanto il caldo quanto l'umidità" in Pianura Padana)
  • cottura nell'intingolo, quindi non è necessario fare una seconda preparazione con i condimenti dopo la bollitura 
  • minore utilizzo d'acqua perché non va lessato ma cuoce nei suoi sughi 
  • non necessità di attenzione da parte vostra, dovete solo accenderlo
  • utilizzo di pochissimi grassi ma con un risultato incredibilmente gustoso
  • utilizzo di poco sale io non l'ho proprio messo, perché il polpo cotto così risulta già ben saporito 

E poi, se volete condirci la pasta, l'apoteosi della pigrizia: one pot pasta! Tostate la pasta nel tegame con un filo d'olio, aggiungete il sughetto e portate a cottura così: niente seconda pentola per il sugo, niente scolapasta! 

 

orecchiette one pot con sugo di polpo nella slow cooker

 

Come usare questo spezzatino di polpo cotto nella slow cooker

Io vi propongo tre opzioni di utilizzo:

  • come zuppa, cioè lo spezzatino con tutto il liquido da mangiare a cucchiaio con qualche fetta di pane casereccio.
  • come condimento per le bruschette, anche come antipasto o aperitivo con una bottiglia di Vermentino o di rosè; in questo caso dovrete restringere il sugo sul fuoco prima di utilizzare il polpo 
  • come sugo per delle orecchiette cotte con la modalità "one pot" cioè con il sugo direttamente sulla pasta cruda nella stessa pentola
ingredienti per la cottura del polpo nella slow cooker
polpo nella slow cooker prima della cottura
polpo nella slow cooker dopo la cottura

E se non avete la slow cooker? 

Potete preparare questo spezzatino di polpo anche senza slow cooker servirà meno tempo ma più cura e attenzione da parte vostra; usate un tegame in ghisa o comunque dal fondo pesante, fate prima un soffritto con tutti gli ingredienti tranne polpo e pomodoro, aggiungete anche questi ultimi due, aggiungete poi almeno 300 ml di liquido, coprite e fate cuocere circa 1 ora (anche un'ora e venti) mescolando ogni tanto e aggiungendo acqua man mano che si asciuga.  Se lo cuocete in questo modo è probabile che il liquido non sia sufficiente per cuocere la pasta, controllate mentre le orecchiette cuociono e nel caso aggiungete acqua.

Come conservare lo spezzatino di polpo nella slow cooker

In frigorifero in contenitore ermetico lo spezzatino da solo, senza pasta, si conserva bene per due o tre giorni, scaldatelo ovviamente prima di usarlo.  Potete anche congelarlo. Per scongelarlo mettetelo direttamente in pentola a scaldare insieme a un goccio d'acqua.

Alternative al polpo

Unica possibile sostituzione del polpo è utilizzare dei polipetti. Sono una valida alternativa anche perché solitamente costano meno. Comprateli solo freschi però e non congelati perché di solito sono di bassa qualità, e non lasciatevi ingannare dalla dimensione: hanno lo stesso tempo di cottura di un polpo da 1 kg circa, quindi nella slow cooker riducete massimo di mezzora il tempo di cottura, non di più. 

Quale slow cooker comprare 

Io possiedo una slow cooker della marca Crockpot da 5.7 litri. Per trasparenza vi dico che la pentola mi è stata omaggiata nell'autunno 2020 dal brand perché abbiamo fatto una collaborazione su instagram (qui trovate il post). Questo post e questa ricetta non sono invece il frutto di nessun tipo di contratto con Crockpot, ma io mi sono trovata molto molto bene con questa quindi non posso che consigliarla. Essendo da 5,7 litri è piuttosto grande, adatta a cotture per 4 porzioni normali (ricordate che non va mai riempita pià di ¾ della sua capienza al momento di inserire gli ingredienti) potete optare anche per il modello più piccolo, quello da 3,5 o 4,7 litri. Io spesso cucino 4 porzioni e ne mangiamo due subito e due finiscono nel freezer, lo trovo molto comodo. Se avete una famiglia numerosa ci sono anche modelli da 6.5 litri. Qualsiasi brand o modello scegliate, io consiglio sempre che ci sia tra le funzioni l'autospegnimento a termine del tempo, così non dovete preoccuparvi di niente. 

Se volete il mio modello esatto lo trovate qui su amazon (link affiliato) e nel momento in cui scrivo il post è anche scontato del 15% 

ingredienti per la cottura del polpo nella slow cooker
orecchiette one pot con sugo di polpo nella slow cooker

Come ottenere delle orecchiette perfette con la cottura "one pot"

La cottura one pot permette di ottenere una pasta perfettamente al dente - al contrario di quanto sembrano pensare i suoi detrattori - a patto però di utilizzare la quantità corretta di liquidi.  Non è facilissimo azzeccare la quantità di acqua (o sugo) rispetto alla grammatura della pasta le prime volte, quindi il mio consiglio in generale è stare piuttosto indietro coi liquidi da versare all'inizio, e controllare spesso la cottura della pasta, se dovesse asciugarsi troppo quando la pasta è ancora indietro di cottura basta aggiungere un pochino di acqua o brodo. In questa ricetta il sugo prodotto dal polpo cotto nella slow cooker insieme alle varie verdure dovrebbe essere il quantitativo corretto (il mio sugo senza polpo pesava circa 1.1 kg) può essere però che voi dobbiate aumentare o diminuire. 

State attenti anche al sale quando cuocete con questa tecnica: al contrario di quanto avviene nella lessatura della pasta, tutto il sale che inserite nell'acqua o nel sugo verrà assorbito! In questo caso io non ho aggiunto sale perché non era necessario 

Se vi è piaciuto questo spezzatino di polpo nella slow cooker, vi piaceranno anche queste ricette 

Un polpo dai sapori un po' più alternativi e frizzanti? C'è il mio polpo in salsa romesco e patate arrosto. Le temperature sono più frizzanti e cercate una ricetta di polpo più autunnale? Un'insalata di polpo, sedano e ceci neri è perfetta per voi. Ormai la slow cooker l'avete tirata fuori e volete sfruttarla? Ecco una zuppa enchiladas di pollo facile, leggera, e super saziante. 

Piatto di polpo con patate arrosto, rucola e salsa romesco
polpo con patate e salsa romesco
insalata di polpo e ceci neri con sedano, olive e maionese di polpo
insalata di polpo, sedano, ceci neri
zuppa di pollo alla messicana
zuppa di pollo enchiladas

orecchiette one pot con sugo di polpo nella slow cooker
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SPEZZATINO DI POLPO NELLA SLOW COOKER (E ORECCHIETTE ONE POT)

Portata Primi, Soup
Cucina italiana
Preparazione 5 minuti
Cottura 4 ore 20 minuti
Porzioni 4 persone

Equipment

  • slow cooker

Ingredienti

Per il polpo

  • 1 polpo da 1 kg e mezzo circa
  • Mezza cipolla rossa tritata
  • 100 g di carote a dadini
  • 70 g di sedano a dadini
  • 100 g di olive di Gaeta
  • 1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
  • 2 spicchi d’aglio interi senza camicia
  • 2 o 3 peperoncini freschi interi
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 400 g di pomodori tipo pachino piccadilly o perino incisi con un coltello
  • Basilico fresco in abbondanza

Per la pasta

  • 250 g di orecchiette secche
  • 2 cucchiai di olio evo

Istruzioni

Per il polpo

  • Mettete tutti gli ingredienti in una slow cocker con circa 100 ml di acqua e accendete impostando su high per 4 ore (non aggiungete sale)
  • A metà cottura date una mescolata e girate il polpo
  • Una volta ultimata la cottura togliete il polpo, lasciate raffreddare e tagliate a tocchetti, tenete da parte.

Alternative di utilizzo

    Se volete mangiare lo spezzatino di polpo come zuppa:

    • Travasate il sugo e le verdure in un tegame e mettete su un piano cottura, schiacciate i pomodori con una forchetta e fate restringere leggermente lasciando brodoso, aggiungete poi il polpo a tocchetti

    Se volete utilizzare lo spezzatino di polpo come condimento per delle bruschette:

    • Procedete come per la zuppa ma fate restringere bene fino a che tutto il liquido è evaporato, aggiungete il polpo e poi usate lo spezzatino per condire delle fette di pane abbrustolito

    Se volete utilizzare lo spezzatino di polpo come condimento delle orecchiette:

    • In un tegame scaldate due cucchiai d’olio evo e fatevi rosolare qualche minuto le orecchiette a secco, mescolando spesso, senza salare
    • Quando le orecchiette sono ben tostate aggiungete tutto il sugo con liquidi e verdure dello spezzatino, senza il polpo
    • Portate a bollore e fate sobbollire con coperchio accostato mescolando spesso, finché le orecchiette non siano cotte al dente e il liquido sia assorbito
    • Se dovesse mancare un po’ di liquido aggiungetelo man mano
    • Se le orecchiette dovessero risultare cotte ma il condimento ancora brodoso togliete un po’ di liquido con il mestolo

    Note

    Se avete un modello di slow cocker in cui la pentola può andare anche sui fornelli potete usare direttamente quella per cuocere le orecchiette o per far restringere il brodo dello spezzatino
    Se trovate dei buoni polipetti freschi e non scongelati potete usare anche quelli, anzi vengono benissimo
    Se lo volete poco piccante togliete i peperoncini interi alla fine, se lo volete ben piccante aggiungeteli tritati all'inizio anziché interi e non toglieteli

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    Brownies al miso e caramello salato | #insolitocioccolato per un insolito San Valentino https://www.mangioquindisono.it/brownies-al-miso-e-caramello-salato-insolitocioccolato-per-un-insolito-san-valentino/ https://www.mangioquindisono.it/brownies-al-miso-e-caramello-salato-insolitocioccolato-per-un-insolito-san-valentino/#respond Wed, 10 Feb 2021 16:40:05 +0000 https://34.175.49.9/?p=7777 The post Brownies al miso e caramello salato | #insolitocioccolato per un insolito San Valentino appeared first on Mangio quindi Sono.

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    L'amore no, non l'avevo considerato. 

    Non sono mai stata una persona romantica in senso stretto. Non sono una da smancerie, grandi gesti o grandi dichiarazioni. Non sono da petali di rose per terra. Per fortuna, perché nemmeno mio marito lo è (anzi).  Noi siamo per lasciarci vicendevolmente l'ultimo pezzo di focaccia, per allungarci l'accappatoio per non far prendere freddo all'altro appena usciti dalla doccia, per darci un bacio mentre ci passiamo una necessaria tazza di caffè in una giornata di smart working.  

    Siamo sposati, e ci piace essere sposati. Intendiamoci, nessuno dei due vedeva il matrimonio come un punto di arrivo o un traguardo, ma ecco essere sposati è bello. Riflettendoci, penso che il segreto per un buon matrimonio, nella mia minuscola esperienza, sia essere felici anche senza sposarsi: mai sposarsi per essere felici, ma sposarsi perchè si è già felici. Anche troppo banale, no? 

    A San Valentino noi non abbiamo mai festeggiato granché. No, non è perché "bisogna amarsi sempre tutti i giorni" (dai è ovvio) e nemmeno perché è una festa commerciale (tutte le feste lo sono, ma nessuno si lamenta della lobby dei tortelli fritti di carnevale). Semplicemente l'ho sempre trovata una festa ghettizzante: messa così come viene messa giù può essere festeggiata solo da una parte della popolazione, ossia gli innamorati (ricambiati aggiungo io, che ad essere innamorati senza essere ricambiati c'è proprio poco da festeggiare).  Sì, si parla di inclusività. 

    Però, io sono sempre convinta di una cosa: mai mancare un'occasione per festeggiare.  Già viviamo una vita tendenzialmente triste e noiosa (nel 2020 poi...) se iniziamo a precluderci anche le occasioni per fare qualcosa di diverso, solo per principio, insomma ci tiriamo la zappa sui piedi da soli! 

    Alla fine basta solo cambiare prospettiva, per una visione... insolita, di San Valentino. 

    brownies al miso e caramello salato con noci pecan

    Non il solito San Valentino: #insolitocioccolato

    Anziché pensare a festeggiare l'amore, festeggiamo la condivisione, che quest'anno ce n'è stata così poca, così risicata, così stitica, che ogni goccia è preziosa.  Condividiamo un pasto, un cibo, una passione, una visione, non solo con le persone che amiamo, ma anche con le persone che sentiamo simili, che sentiamo vicine a noi, con cui già condividiamo tanto. 

    Ecco perché quest'anno per San Valentino ho voluto coinvolgere altre persone alla scelta di cosa portare in tavola, così in dm ho scritto "Senti ma hai sbatti di fare qualcosa per San Valentino insieme?".  Da lì è partita una chat di gruppo tra fotografe di food e blogger, in cui abbiamo spaziato dai clienti che non vogliono pagarti, alle cucine esplose e ricoperte di farina, passando per copyright e diritti di utilizzo.   Ogni tanto, da freelance, ci si dimentica che non si è soli, che i tuoi problemi sono anche i problemi di altri, e che sì, si possono condividere soluzioni e idee.  Tutto questo a partire dal cioccolato. Che poi, si sa, è il motore del mondo. 

    Nel parlarne con Fra, Moni, Stefi, la Gonzi, Roby e Lucia - le mie partner in crime - abbiamo deciso di non essere troppo sdolcinate quest'anno,  quindi al classico cioccolato abbiamo dato un tocco di... salato! Ecco il nostro #insolitocioccolato: preparazioni salate a base di cacao o cioccolato, o preparazioni dolci di cioccolato ma con una nota sapida! Il sempre amato twist in più. 

    brownies al miso e caramello salato con noci pecan

    Quindi, cosa abbiamo preparato con cacao e cioccolato in chiave salata?

    Francesca di The BlueBird Kitchen, ha preparato un'incredibile focaccia al cacao e rosmarino, con due farciture, una dolce e una salata

    Lucia di Frollemente ha impastato delle tagliatelle al cacao e le ha condite con puntarelle e crema di noci

    Francesca aka LaGonzi, di Spadelliamo, propone invece dei tortelloni freschi al cacao ripieni di ricotta. 

    Monica di Momacy invece ha infornato dei meravigliosi tortini al cioccolato ruby e... bacon!

    Siccome il bacon ci piace, anche Roberta di HealthyLitttleCravings ha usato il bacon, in dei frollini glassati al cioccolato  

    Anche Stefania di Stefiinstax ha partecipato alla discussione e avrebbe dovuto essere dei nostri ma un imprevisto si è messo di mezzo e non è riuscita, sarà per la prossima volta!

    I miei brownies al miso con caramello salato al miso e pecan caramellate salate

    brownies al miso e caramello salato con noci pecan

    E io invece? Potevo non infilarci del miso? No, non potevo, quindi ecco i miei brownies al miso e caramello salato. 

    Pensate all'impasto dei brownies, arricchito con dell'hatcho miso (miso di riso e soia scuro). Bum. Poi metteteci del caramello salato aromatizzato con dello shiro miso (miso chiaro e dolce). Bum bum.  E poi, per esagerare, pecan salate caramellate. Buuuuuuuum. 

    Epico, non so come altro descriverlo.  Non è sicuramente un dolce per deboli di cuore, perchè ha, diciamo così, il peso specifico dell'uranio impoverito, ma la goduria è estrema. 

    Come sempre quando si parla di dolci non mi sono inventata tutto di sana pianta, pena l'esplosione della casa, ma sono andata a guardarmi questa volta diversi video su youtube. Per il caramello salato in particolare, la ricetta è di The Boy Who Bakes, che trovate qui. Per i brownies invece le dosi sono mie, ma il procedimento è quello che trovate in questo video.

    Quale miso usare nei brownies

    Quando si usa il miso nei dolci di solito si usa lo shiro miso o miso bianco, che è miso di soia e riso (esattamente come l'hatcho che è quello che uso io di solito) ma è stato fatto fermentare per meno tempo, e risulta quindi più delicato e dolce, meno salato. Io ho usato quello per il caramello salato infatti, ma poi ho deciso di aggiungere un po' di hatcho miso anche al composto di cioccolato ed è venuto fuori una bomba.  Mi sento quindi di dirvi che se avete solo lo shiro potete usarlo per entrambi, ma abbondate un po' nella dose del composto dei brownies, al contrario invece se avete solo l'hatcho potete usarlo lo stesso anche nel caramello ma dimzzatelo e ometttette il sale. 

    Dove comprare il miso 

    Come sempre nei negozi biologici o di forniture asiatiche, oppure online. Io nel mio negozio affiliato amazon ve ne avevo segnalato uno che purtroppo è soldout (ma vi lascio comunque il link nel caso tornasse disponibile), c'è invece lo shiro miso, anche se non è lo stesso brand che ho provato io, anche da naturasì lo trovate sicuramente. 

    I brownies al miso e caramello salato si possono preparare in anticipo?

    Non fate il mio stesso errore: non preparate il composto dei brownies prima di avere il caramello già pronto. Avevo il timore che il caramello solidificasse invece rimane morbido e facilmente versabile o spalmabile, quindi iniziate preparando quello, e procedete all'impasto dei brownies solo quando il forno è già caldo e state per iniziare le pecan caramellate.

    Per quanto si conservano i questi brownies al miso?

    Il giorno dopo sono ancora più buoni secondo me! 4 o 5 giorni non ci sono problemi, meglio se in un contenitore ermetico, oltre non ho esperienza diretta per potervi dire 

    Quale vino bere in abbinamento a questi brownies al miso e caramello?

    Il cioccolato è uno degli ingredienti più ostici per l'abbinamento, bisogna ragionarci bene, perché un vino troppo dolce risulterebbe stucchevole, uno secco invece farebbe a pugni. Un abbinamento che mi sento di consigliarvi, un po' inusuale, è... lo sherry! In particolare li ho assaggiati con un  Williams Humbert Pedro Ximenez Don Guido invecchiato 20 anni, ed è un'esperienza trascendentale: il cioccolato tira fuori il corpo e i sentori di liquirizia dello sherry! 

    brownies al miso e caramello salato con noci pecan

    Volete altre idee per San Valentino? Eccovi accontentati

    Se cercate un menù intero, l'anno scorso avevo pubblicato un menù vegano a tre portate, d'effetto ma di facile realizzazione, leggero e colorato. E se invece proponessimo un brunch? Per la parte dolce waffle rosa, e per la parte salata gravlax con bagels

    tre portate menù San Valentino vegano

    Waffle rosa con frutti rossi e due tazze di tè matchatagliere di gravlax salmone marinato


    brownies al miso e caramello salato con noci pecan
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    BROWNIES AL MISO E CARAMELLO SALATO

    Portata Dessert
    Cucina American
    Preparazione 30 minuti
    Cottura 40 minuti
    Porzioni 12 brownies

    Ingredienti

    Per il caramello salato al miso:

    • 150 g di zucchero
    • 125 g di panna fresca
    • 20 g di burro ammorbidito
    • 1 pizzico di fleur du tal
    • 20 g di shiro miso

    Per I brownies al miso:

    • 160 g burro
    • 190 g di cioccolato
    • 20 g di miso scuro
    • 220 g di zucchero
    • 4 uova
    • 45 cacao amaro
    • 125 g farina 00
    • 50 g pezzetti di cioccolato

    Per le noci caramellate salate

    • 70 g di noci pecan
    • 30 g di zucchero
    • 1 presa di fleur du sal per me affumicato

    Istruzioni

    Per il caramello

    • Scaldate la panna
    • Scaldate lo zucchero in un pentolino a fondo spesso a fuoco medio finché non diventa caramello (non mescolate)
    • Spegnete e aggiungete un po di panna alla volta mescolando con una frusta
    • Aggiungete ora il burro un pezzetto alla volta, mescolando bene
    • Sciogliete il miso in qualche cucchiaio di caramello e poi unitelo al resto
    • Aggiungete il sale e mescolate

    Per le pecan

    • Mettete tutto in un pentolino e fate scaldare a fuoco medio basso finché non si caramellizza bene

    Per I brownies

    • Fondete il burro al microonde
    • Versatelo sul cioccolato tritato e mescolate, lasciate a riposare e aspettate si sciolga
    • Sciogliete il miso in qualche cucchiaiata di burro e cioccolato, poi unite al resto del composto
    • In una planetaria montate a lungo le uova e lo zucchero finché non diventino spumose e chiare
    • Con la frusta ancora in funzione versatevi il composto di cioccolato
    • Setacciate il cacao con la farina e uniteli alle uova al cioccolato mescolando con una spatola
    • Imburrate leggermente una teglia da forno rettangolare o quadrata, poi foderatela di carta da forno e imburratela nuovamente
    • Versate nella teglia metà composto di brownies
    • Poi versatevi sopra il caramello a formare uno strato
    • Completate con il resto del composto dei brownies
    • Cospargete con pezzetti di cioccolato e le noci pecan
    • Infornate in forno preriscaldato a 180° per 30 min

    brownies al miso e caramello salato con noci pecan

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    Waffle senza glutine al cioccolato e arancia https://www.mangioquindisono.it/waffle-senza-glutine-al-cioccolato-e-arancia/ https://www.mangioquindisono.it/waffle-senza-glutine-al-cioccolato-e-arancia/#respond Thu, 16 Apr 2020 23:15:24 +0000 https://34.175.49.9/1075-revision-v1/ The post Waffle senza glutine al cioccolato e arancia appeared first on Mangio quindi Sono.

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    Waffle senza glutine al cioccolato e arancia, che si fanno in 5 minuti

    Una colazione golosa ma sana e incredibilmente facile e veloce da preparare: waffle senza glutine al cioccolato e arancia, senza burro,  una ricette adatta a tutti che si prepara in 5 minuti!

    waffle senza glutine al cioccolato e arancia

    Io sono #teamwaffle

    Nell'eterna lotta tra bene e male, waffle e pancake, io parteggio per i waffle.  Sempre stato così. I pancake mi sembrano i cugini poveri dei waffle, così sbilenchi, così privi di verve e di forma! Poi dovete sapere che io sono super pigra in cucina in realtà quindi detesto usare i fuochi e le padella, preferisco sempre forno o... piastra per waffle! C'è anche meno il rischio che brucino. E infatti sul blog trovate un'ampia gamma di waffle (qui

    Questi waffle li avevo fatti un po' per caso, perchè in realtà volevo divertirmi un po' a sperimentare con il nuovo fondale per le foto, e avevo in mente un'immagine che mi ossessionava da settimane (questa foto di Beata Lubas che vi consiglio di seguire su ig perchè è una fotografa eccezionale). Quindi il merito delle foto è solo parzialmente mio, la gran parte va a Bea, e non prevedevo nemmeno di condividerle qui, ma poi una volta assaggiati i waffle ho detto: cavolo, non posso tenermi per me questa ricetta, è troppo buona. Quindi eccoci qui. Fatta e scattata ben prima della quarantena, so che molti non potranno reperire ora molti ingredienti (le arance non sono più tanto di stagione) ma spero apprezzerete lo stesso, nel caso nel post trovate qualche sostituzione possibile! 

    Quali ingredienti servono per preparare questi waffle senza glutine al cioccolato & arancia?

    Il mix di farine che vi propongo è secondo me il perfetto bilanciamento per ottenere dei waffle croccantini ma morbidi e non pesanti:

    • farina di riso
    • farina d'avena certificata gf
    • farina di cocco
    • farina di mandorle 
    • amido di mais

    Gli altri ingredienti che servono per preparare questi waffle invece sono:

    • cacao (non cioccolato, ecco perchè sono così leggeri e sani!)
    • latte (io ho usato ps ma si può provare anche con latte d'avena, di soia o di mand0rle)
    • succo d'arancia (da il tocco in più ma potete fare una versione plain usando altro latte al suo posto)
    • uova 
    • olio di riso (a me piace molto usarlo nei dolci in cui non uso il burro, ma se non l'avete potete usare un olio di semi, di cocco o di oliva leggero) 
    • poco zucchero (potete ometterlo se vi piacciono i sapori mooolto amari, oppure aumentarlo se preferite il gusto più dolce)

    Come preparare i waffle senza glutine al cioccolato e arancia

    Niente di più facile! 

    • mescolate gli ingredienti secchi
    • mescolate gli ingredienti umidi
    • unite i composti
    • versate l'impasto sulla piastra ben cada
    • decorate e servite!

    Non serve sbattere le uova o montare a neve gli albumi, in pratica si preparano in 5 minuti netti!

    Come servire i waffle senza glutine al cioccolato e arancia

    Potete servirli con qualche fettina d'arancia, cioccolato tritato o gocce di cioccolato, oppure ancora miele o fare una salsa unendo cacao amaro, dolcificante e acqua. Anche la marmellata d'arancia o dello yogurt possono starci bene

    waffle senza glutine al cioccolato e arancia

    FAQ

    Dove comprare la piastra per waffle?

    La mia l'ho presa... alla lidl. Ne ho un'altra più grande ma mi piace di meno, preferisco la mia che è piccola e con gli stampi per waffle belli profondi. Una simile la trovate su amazon qui

    Se non si hannno tutte le farine segnate a disposizione si possono sostituire?

    Se siete intolleranti al glutine no, perchè è il mix corretto per ottenere la giusta consistenza (potete fare dei tentativi cambiando le dosi, io non assicuro niente però!). Se invece non avete problemi di intolleranze e potete consumare glutine potete usare  150 gr di farina integrale, 50 gr di farina di mandorle e 25 gr di amido di mais o frumento. 

    In cosa sono diversi pancake e waffle? Le ricette per i waffle senza e possono essere usate per fare pancake?

    La differenza tra waffle e pancake sta ovviamente nella forma e nel metodo di cottura: waffle nell'apposito attrezzo e pancake sulla piastra. Molte ricette per waffle possono essere adattate per creare dei pancake e viceversa, ma dovrete sempre adattare le dosi per creare la consistenza giusta. In più trovo che molti impasti umidi, perfetti per i pancake, siano a rischio disastro se infilati nella piastra per waffle. Insomma si può sempre provare ma non è detto che si riesca. 

    Perchè i waffle si attaccano alla piastra e si distruggono in cottura?

    I casi sono tre: la ricetta era sbagliata, avete aperto troppo presto la piastra, la piastra non era antiaderente e l'impasto non si è staccato correttamente.

    Si possono preparare in anticipo i waffle senza glutine al cioccolato e arancia?

    Questi waffle come tutti i waffle danno il meglio di sè appena fatti, ma se proprio non potete gustarli subito potete prepararli in anticipo, noi li abbiamo mangiati il giorno dopo e ammetto che hanno perso un po'

    Come conservare i waffle senza glutine

    Nel caso avanzino potete avvolgerli nella pellicola e conservarli in frigorifero, al momento di gustarli scaldateli leggermente in un tostapane o in padella

    A chi sono dedicati questi waffle senza glutine al cioccolato e arancia

    • alla mia amica Sara! che stava aspettando da settimane questa ricetta!
    • a chi vuole una ricetta per waffle suuuper veloce 
    • a chi vuole una coccola a colazione ma che non sia piena di grassi e zuccheri 

    Se vi piacciono i waffle ecco qui sotto altre tre ricette di waffle: salati di patate, iperproteici con ingrediente segreto, low carb di solit 5 ingredienti

    waffle senza glutine al cioccolato e arancia

    Ed ecco la ricetta

    waffle senza glutine al cioccolato e arancia
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    Waffle senza glutine al cioccolato e arancia

    La ricetta per dei waffle senza glutine al cioccolato e arancia senza burro che si preparano in pochi minuti e sono deliziosi (con opzione anche con glutine)
    Portata Breakfast
    Cucina American
    Preparazione 5 minuti
    Cottura 10 minuti
    Porzioni 8 waffle

    Equipment

    • piastra per waffle

    Ingredienti

    • 100 gr farina di riso
    • 50 gr di farina d’avena gf
    • 25 gr di farina di cocco
    • 25 gr di cacao amaro
    • 25 gr di farina di mandorle
    • 25 gr di amido di mais
    • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
    • 1 cucchiaino di lievito per dolci
    • 2 cucchiai di zucchero di canna o normale
    • 25 gr di olio di riso o di cocco o burro
    • 2 uova
    • 120 ml di latte
    • 120 ml di spremuta d’arancia
    • le zeste di un’arancia

    Per decorare:

    • Cioccolato e fettine d’arancia

    Istruzioni

    • Unite tutti gli ingredienti secchi in una ciotola compresi zucchero
    • Sbattete leggermente le uova insieme all’olio, il latte, le zeste e la spremuta
    • Versate il composto liquido sugli ingredienti secchi e mescolate con una spatola fino a ottenere un composto omogeneo
    • Spennellate d’olio la piastra per waffle e accendetela
    • Quando è calda versatevi qualche cucchiaiata di impasto fino a coprire la parte centrale dello stampo
    • Attendete circa 20/30 secondi poi con estrema delicatezza chiudete senza schiacciare
    • Aspettate che i waffle cuociano, ci vorranno circa 2 minuti e provate ad aprire la piastra
    • Se notate molta resistenza non forzate: vuol dire che è ancora presto i waffle non sono pronti
    • Se la piastra si alza senza insistere troppo potete staccare il waffle
    • Decorate a piacere e servite caldo

    Note

    Se non avete necessità che sia senza glutine potete usare 50 gr di farina di mandorle, 25 gr di amido di mais o di frumento e 200 gr di farina integrale , controllate sempre che la consistenza dell’impasto sia adatta e nel caso regolate i liquidi

    NB mi sono accorta di aver fatto un errore di trascrizione nelle dosi degli ingredienti, la versione attuale è quella corretta, se avete però stampato la ricetta prima della correzione vi invito a rivederla per essere sicuri di avere le dosi corrette

    Se provate i miei waffle senza glutine al cioccolato e arancia scrivetemi, e ditemi se non si preparano davvero in 5 minuti!

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    Come cucinare le verdure Invernali | Più di 80 ricette e idee https://www.mangioquindisono.it/come-cucinare-le-verdure-invernali/ https://www.mangioquindisono.it/come-cucinare-le-verdure-invernali/#respond Tue, 25 Feb 2020 14:58:33 +0000 https://34.175.49.9/?p=6161 The post Come cucinare le verdure Invernali | Più di 80 ricette e idee appeared first on Mangio quindi Sono.

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    Come cucinare le verdure invernali: una  raccolta di oltre 80 ricette sane (circa) con 10 verdure invernali 

    Torna il megapost sulle verdure, questa volta su come cucinare le verdure invernali! 10 nuove ricette con le verdure invernali più comuni e reperibili (e qualcuna più particolare) sia come contorno che come piatto unico vegetariano o vegano (più un'acciughina nel cavolfiore!)

    Sempre premessa: è lungo il post. Lo so amici.

    80 ricette e idee suddivise per 10 verdure invernali: ora non ho scuse nemmeno io

    Vi ricordate la puntata precedente? No? Eccola qui, il megapost su 10 verdure autunnali. Questo post è il suo naturale sequel - in ritardo, sì perchè c'era Natale, e insomma è la vita, ma vi ricordo che anche se c'è il sole e 14 gradi molte verdure primaverili non sono ancora largamente reperibili - e segue le stesse regole generali 

    • di ognuna tra le dieci verdure invernali scelte, trovate: una ricetta "nuova" con foto, tre idee, una veloce, una leggera e una golosa, due miei link a vecchie ricette sul blog con quell'ortaggio, due link amici a ricette interessanti di altri blogger
    • ricette predominantemente facili da fare (con qualche eccezione un po' più elaborata ma niente di trascendentale)
    • le 10 ricette "nuove" sono tutte vegetariane e vegana (tranne le acciughe nel cavolfiore, perdonatemi!)
    • tra le ricette e idee aggiuntive ho cercato di spaziare da ricette più leggere a quelle più golose per dare spazio un po' a tutti

    Questa volta è stata una sfida maggiore perchè, devo fare ammenda e dire che molte verdure invernali tra quelle proposte non le amo molto e non sono solita utilizzarle, ma le ho scelte proprio anche per quello, per potermi sfidare a esplorare verdure per me poco comuni, e cercare di scoprire se cucinandole in modi particolari possono essere reintegrate nella mia rosea di verdure preferite (spoiler in alcuni casi sì in altri no!). Proprio per questo motivo noterete che questa volta in alcuni casi non trovate link a ricette già presenti sul blog: si tratta di verdure "orfane"! Ma mi sono fatta perdonare aggiungendo più link per le verdure più corposamente presenti! 

    Se non trovate la vostra verdura invernale preferita, probabilmente la inserirò tra quelle primaverili oppure l'ho già messa tra quelle autunnali, ricordate la stagionalità non è matematica ma un concetto fluido!

    Eccoci al dunque, andiamo! 

    CAVOLFIORE

    Il cavolfiore sta per me all'inverno come le zucche all'autunno, è la verdura cardine del periodo invernale, e anche la più versatile perché una volta sbollentato può essere saltato in padella, arrostito, fritto, impanato, messo nella pasta, insomma di tutto. Ha purtroppo un gusto piuttosto difficile che non a tutti piace (per dire io lo adoro ma lo mangio massimo una volta a settimana perché mio marito ne detesta anche solo l'odore più vago) ma se siete tra coloro che lo apprezzano siete fortunatissimi perché è una verdura adatta a tutti i regimi dietetici, e spesso è usata come sostituto dei carboidrati nelle diete low carb, per farci couscous, finte pizze, e come sostituto della carne per i vegani in polpette e pasticci vari.  Ci sono tanti modi per renderlo appetibile anche ai bambini, purché siano curiosi e adattabili, perchè è facile da cammuffare in altre preparazioni. Anche le foglie esterne e i gambi sono edibili quindi se per la ricetta vanno scartati teneteli da parte in una busta chiusa in freezer per altre preparazioni. Sul mercato esistono varie tipologie di cavolfiore oltre a quello classico bianco, come quello viola o quello giallo, molto scenografici e adatti a una presentazione più eleganti, nonchè ricchi di antiossidanti e vitamine, ma dal gusto pressoché sovrapponibile a quello normale.  Esiste anche una varietà, il broccolo di Torbole, che nonostante il nome a mio parere è più simile al cavolfiore che al broccolo, dalle foglie lunghe e abbondanti e dalla infiorescenza piccola compatta e verde chiaro, una vera prelibatezza tutta trentina, perfetta da spadellare con acciughe e aglio perchè particolarmente aromatica.

    Come cucinare le verdure invernali - cavolfiore arrosto con gremolata

    Come cucinare le verdure invernali - cavolfiore arrosto con gremolata
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    BISTECCHE DI CAVOLFIORE CON GREMOLADA

    Ingredienti

    • 3 cavolfiori preferibilmente colorati
    • 4 o 5 filetto di acciughe
    • 1 o 2 spicchi d’aglio
    • 5 o 6 pomodorini secchi
    • 1 cucchiaio di capperi ben sciacquati
    • 2 cucchiai di olive nere taggiasche senza nocciolo
    • 2 cucchiai di mandorle a lamelle
    • 2 cucchiai d’olio evo
    • 3 cucchiai di parmigiano
    • Timo fresco e prezzemolo fresco

    Istruzioni

    • Prendete i cavolfiori, puliteli dalle foglie esterne e tenendoli in piedi sul tagliere affettateli perpendicolarmente al tagliere e ricavate due o tre bistecche dalla parte centrale
    • Tenete da parte il resto del cavolfiore per altre preparazioni
    • Tenete da parte un cucchiaio di olive e uno di mandorle e mettete tutti gli altri ingredienti tranne il parmigiano in un tritatutto e tritate fino a ottenere una specie di pesto grossolano
    • Disponete le bistecche di cavolfiore su una teglia ricoperta di carta da forno con un filo d’olio
    • Conditele con la gremolada e massaggiate bene per distribuire il condimento in maniera uniforme
    • Infornate a 200° per circa 30 minuti, coprendo con un foglio di alluminio per evitare che diventi troppo scuro
    • A cinque minuti dalla fine della cottura cospargente con il parmigiano, le olive e le mandorle rimanenti
    • Servite caldo

    Note

    Ricetta ispirata a una vecchissima ricetta su Sale & Pepe

    Una ricetta leggera con il cavolfiore: ARROSTITO ALLA CHERMOULA

    Mescolate un vasetto di yogurt greco con 1 cucchiaio di succo di limone, 1 cucchiaio d'olio,  1 cucchiaio di paprika affumicata, 1 cucchiaino di cumino, 1 cucchiaino di  coriandolo,  sale e pepe. Massaggiate con questo composto un cavolfiore intero pulito, lasciatelo marinare in frigorifero per qualche ora poi arrostitelo in forno a 200° per circa 45 min

    Una ricetta veloce con il cavolfiore: PURE' DI CAVOLFIORE

    Cuocete le cime del cavolfiore al vapore per circa 8 minuti, poi frullatele con una tazza di latte, un paio di cucchiai di burro, un paio di cucchiai di parmigiano, uno spicchio d'aglio, sale, pepe e erba cipollina, servite caldo

    Una ricetta golosa con il cavolfiore: AL GRATIN CON CHEDDAR

    Cuocete le cime del cavolfiore al vapore per circa 8 minuti, poi preparate una besciamella classica in cui far sciogliere del cheddar grattuggiato, disponete qualche cucchiaiata di salsa al cheddar sul fondo di una pirofila, aggiungete le cime di cavolfiore, coprite con la salsa rimanente, cospargete di altro cheddar e del pan grattato e mettete in forno a gratinare per un quarto d'ora

    Altre idee su come cucinare il cavolfiore

    Il cavolfiore è un ortaggio molto presente su mangio quindi sono! Qui due ricette vegetariene, la alfredo cauli pasta e la mia mfamigerata pizza di cavolfiore (niente a che vedere con i paciughi che trovate in giro, si mangia a fette!). Poi invece per i vegani vi propongo il mio couscos di cavolfiore alla mediterranea, low carb (CLICCATE SULLE IMMAGINI PER LA RICETTA)

    Volete un'idea davvero diversa per usare il cavolfiore? Provatelo in un dolce! Come in questa torta gelato vegana al cioccolato e arancia della mia amica Marta di Marta's Plants! Sempre in mood healthy and veg e super facile provate la quinoa con cavolfiore al curry di Carlotta di Carlotta e il Bassotto 

    Piatto di alfredo pasta al cavolfiore e pezzi di formaggio di capra nello sfondoFetta di pizza al cavolfiore con pesto, funghi, mais e formaggio di capra

    Vellutata di cavolfiore e finocchi

     

     

     

     

     

     

     

    CARCIOFI

    Per gran parte della mia vita ho pensato ai carciofi come a una verdura primaverile, diciamo associata agli asparagi, finchè un giorno più o meno 6 o 7 anni fa, non riuscendo a trovarli da nessuna parte per il pranzo di Pasqua, una buon'anima di fruttivendolo mi ha detto che era troppo tardi. Perchè sì, nonostante le riviste di cucina ci vogliano istigare a pensare diversamente, i carciofi sono di stagione nel periodo all'incirca che va da novembre a marzo, quindi tipicamente invernale. Ne esistono diverse varietà, tra cui le più salienti sono il carciofo spinoso sardo, il mio preferito da mangiare crudo, e la mammola, priva di spine e particolarmente adatta a essere cotta in umido. Mio marito non va pazzo per i carciofi, ma adora il topinambur (vedi oltre) che ne ricorda tantissimo il sapore e indagando ho scoperto che quello che non gli piace dei carciofi è la consistenza molto fibrosa, tipica delle foglie esterne. Io adoro i carciofi ma capisco la sua resistenza perchè quelle foglie esterne sono davvero coriacee, quindi bisogna accettare la dura realtà: il carciofo non è una verdura adatta ai maniaci zero waste. Per potervi gustare al meglio il carciofo infatti è necessario eliminare gran parte delle foglie, fino a ottenere soltanto il cuore, di un verde chiaro tendente al giallo, morbido e dalle foglie sottili, pena passare il pasto a masticare senza inghiottire.  Quindi non abbiate paura a staccare la metà del carciofo intero! Non azzardatevi invece a buttare via il gambo che invece è perfettamente edibile e anzi è secondo me la parte più nobile e deliziosa dei carciofi, perchè particolarmente aromatica e morbida. Basterà pelare la buccia esterna con un pelapatate.

    Come cucinare le verdure invernali - farinata ai carciofi

    Come cucinare le verdure invernali - farinata ai carciofi
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    FARINATA DI CECI AI CARCIOFI

    Portata Antipasti
    Cucina Italian
    Porzioni 4

    Ingredienti

    • 3 carciofi medio piccoli (o 2 grandi)
    • 200 gr di farina di ceci
    • 3 cipollotti
    • Menta, basilico e maggiorana freschi
    • 3 cucchiai di olio evo
    • Sale e pepe

    Istruzioni

    • Mettete 200 gr di farina di ceci in ammollo con 600 ml di acqua per circa 8 ore
    • Pulite i carciofi togliendo le foglie più esterne fino ad arrivare al cuore più tenero, tagliate la punta e poi tagliateli a metà, eliminate eventuale barba
    • Spelate i gambi con un pelapatate
    • Mettete a bollire i carciofi e i gambi in una pentola con acqua e limone spremuto
    • Scaldate in una padella un cucchiaio d’olio, le erbe aromatiche tritate e il cipollotto tritato
    • Fatevi insaporire i carciofi per un paio di minuti
    • Cuoceteli fino a che non siano teneri, circa 15 minuti dal bollore
    • Salate e pepate la pastella di ceci
    • Versate l’olio rimanente in una teglia da forno antiaderente e poi versatevi dentro ⅔ della pastella di ceci
    • Aggiungete i carciofi, distribuiteli uniformemente e poi versate la pastella rimanente
    • Infornate a 220° per circa 20/25 min e poi a 180° per 15/20 min
    • Servite caldo cosparso di erbe aromatiche

    Una ricetta leggera con i carciofi: IN INSALATA

    Pulite dei carciofini e tagliateli sottili, conditeli con sale, pepe nero, olio evo e succo di limone e completate con prezzemolo e maggiorana freschi tritati, cipollotto e qualche scaglia di parmigiano

    Una ricetta veloce con i carciofi: GRIGLIATI al PESTO 

    Puliteli e bolliteli come nella ricetta della farinata ma tagliateli solo a metà, grigliateli su una piastra calda  oleata, condite con sale e cospargeteli di pesto di basilico 

    Una ricetta golosa con i carciofi: RIPIENI di CARNE

    Pulite delle mamme lasciandole intere, tagliate via la punta, aprite leggermente le foglie, sbollentatele e riempitele con l'impasto che usate solitamente per le polpette (per me manzo magro, un uovo, parmigiano, prezzemolo, aglio, pan grattato, sale e pepe) aggiungete un filo d'olio e mettete a cuocere al forno in una pirofila per circa 35 minuti

    Altre idee su come cucinare i carciofi

    Anche i carciofi sono una verdura molto presente sul sito, in ricette veg e non solo. Come primi vi propongo dei ravioli ripieni di carciofi conditi con un pesto primaverile, oppure la recentissima fregola con carciofi, arancia e bottarga; come piatto unico invece c'è una torta salata con brisè fatta in casa (senza burro) ai porri e carciofi. (CLICCATE SULLE IMMAGINI PER LA RICETTA)

    Per un'idea super golosa di carciofi ripieni di tonno e pecorino, vi dirigo da Giulia di Jul's Kitchen, invece se siete più morigerati, ecco la crema di cannellini e carciofi di Marina di La Tarte Maison. 

    Torta salata integrale senza burro ai porri, funghi shitake e carciofini, con foglie di spinacino e rucola su un tagliere con un paio di forbici e una fetta già tagliata Vassoio bianco con insalata di fregola con carciofi, arancia, bottarga, pecorino e pistacchi

     

     

     

     

     

     

     

    RADICCHIO 

    Il radicchio non è mai stata una verdura tra le mie preferite. Anzi penso che il radicchio che ho preso per la ricetta che trovate sotto sia forse il terzo che ho comprato in tutta la mia vita, perchè le verdure amare non sono il mio genere, se croccanti e "insalatose" anche peggio. Lo so, lo so, sono quelle che fanno meglio, aiutano il fegato a lavorare, hanno fibra, poche calorie etc, ma diciamocelo, non ce la faccio proprio. Devo dire però che questa focaccia al radicchio - e la conversazione al riguardo che ho avuto con il verdurario -  mi ha un po' fatto ricredere.  Di radicchi in effetti ce ne sono molte varietà, con caratteristiche diverse, e l'Italia del nord est ne è un gran produttore tanto che molti radicchi sono ora IGP, come il radicchio di Chioggia (tondeggiante, compatto, amaro e croccante) o il radicchio rosso tardivo di Treviso (allungato, con coste spesse e sapore amarognolo con retrogusto amato) o quello variegato di Castelfranco (a cespo, simile all'insalata, verde e variegato di rosso). La scelta su quale radicchio usare dipenderà molto dalla ricetta che intendete preparare, ma sappiate che per quanto spergiureranno che si tratta di una varietà meno amara, sarà amara comunque. Il trucco per renderla tollerabile ai palati meno amanti dell'amaro come il mio sta ovviamente nella sua preparazione: quando tagliate il vostro radicchio immergetelo in una bacinella di acqua fredda, lasciatelo riposare una decina di minuti e cambiate l'acqua, ripetete l'operazione tre o quattro volte, in modo da eliminare gran parte dell'amaro.

    Come cucinare le verdure invernali - focaccia al radicchio

    Come cucinare le verdure invernali - focaccia al radicchio
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    FOCACCIA AL RADICCHIO

    Portata Starters
    Cucina Italian
    Porzioni 4

    Ingredienti

    Per la focaccia

    • 210 gr farina per me 40 semola, 30 farro integrale, 70 W300 con l’aggiunta di fibra, 70 Manitoba integrale
    • 1 cucchiaio di purè in fiocchi o un pezzetto di patata bollita schiacciata
    • 160 ml di acqua a temperatura ambiente
    • 2 gr di lievito di birra secco
    • 1 cucchiaio di malto d’orzo
    • 4 gr di sale
    • 10 gr di olio evo
    • Più olio per ungere e semola per fare le pieghe

    Per condire:

    • 1 cespo di radicchio di Chioggia o due piccoli
    • 1 spicchio d’aglio
    • 1 cucchiaio di olio evo
    • Un paio di di cucchiai di pinoli
    • Rosmarino fresco
    • Miele

    Istruzioni

    Ore 16.00 circa

    • Unite tutte le farine e il purè in una ciotola
    • Nell’impastatrice con la foglia attaccata versate l’acqua, il lievito e il malto e azionate a bassa velocità per sciogliere il lievito
    • Quando il lievito è sciolto aggiungete le farine incominciate ad aumentare la velocità dell’impastatrice
    • Fate andare ad alta velocità per circa 5 minuti e quando l’impasto è incordato aggiungete il sale un pizzico alla volta
    • Aggiungete anche l’olio e continuate a impastare finché l’impasto non è ben aggrappato alla foglia
    • A questo punto ribaltate l’impasto e cambiate la foglia con il gancio
    • Fate andare per circa un minuto
    • Formate una palla con l’impasto e trasferitela in una ciotola ben oliata
    • Coprite con della pellicola per alimenti e lasciate lievitare in un luogo tiepido per circa 2 ore

    Ore circa 18.30

    • Trascorso il tempo cospargete un tagliere con della semola e rovesciatevi sopra l’impasto
    • Formate un rettangolo con l’impasto e fate un giro di pieghe a sovrapposizione a libro, portando il terzo superiore verso il centro e il terzo inferiore del rettangolo ancora sopra
    • Arrotondate, coprite con la ciotola e fate lievitare per un’altra ora

    Preparate nel frattempo il radicchio:

    • Tagliate il radicchio a fettine sottili
    • Scaldate un cucchiaio d’olio in un tegame con uno spicchio d’aglio e quando il tegame è caldo versatevi il radicchio tagliato
    • Salate e continuate a mescolare con un cucchiaio di legno finché il radicchio non sia appassito e ammorbidito
    • Sfumate con un dito d’acqua in cui avrete sciolto un cucchiaino di miele

    Ore 19.30

    • Oliate leggermente una teglia in ferro blu oppure una teglia normale con un foglio di carta da forno
    • Spolverate l’impasto di semola e poi ribaltatelo sulla teglia
    • Usando i polpastrelli cercate di spianare l’impasto poco a poco senza schiacciarlo e formate un rettangolo
    • Lasciate riposare mezzora e nel frattempo accendete il forno alla massima temperatura, ventilato

    Ore 20.00

    • Cospargete la focaccia con il radicchio, rosmarino e pinoli e infornate appoggiando la teglia direttamente sul fondo del forno
    • Fate cuocere per circa 8 minuti poi trasferite la teglia nel ripiano più alto del forno e fate cuocere altri 8 minuti o finché la focaccia non sia dorata
    • Servite caldo cospargendo di miele o di glassa di aceto balsamico se vi piace

    Note

    Per rendere vegana la focaccia sostituite il miele con agave o acero
    La ricetta base della focaccia è quella della pizza da fare in fretta di Paoletta 

    Una ricetta leggera con il radicchio: GRIGLIATO Al  BALSAMICO

    Tagliate a metà un paio di radicchi tardivi e metteteli a grigliare su una griglia calda e oleata,  salate, sfumate con aceto balsamico e coprite per portare a cottura. 

    Una ricetta veloce con il radicchio: PIADINE SCAMORZA E RADICCHIO

    Tagliate finemente un cespo di radicchio di chioggia e fatelo appassire in padella con un filo d'olio. Farcite due piadine con il radicchio e la scamorza grattuggiata e passate le piadine chiuse sul testo ben caldo o sulla griglia.

    Una ricetta golosa con il radicchio: ORZOTTO CON RADICCHIO GORGONZOLA E NOCI

    Preparate l'orzotto con il radicchio come un qualsasi risotto, mantecatelo con qualche pezzetto di gorgonzola e terminate con qualche pezzetto di noce.

    Altre idee su come cucinare il radicchio

    Una verdura senza ricette sul blog! Come accennato sto rivalutando solo ora il radicchio quindi per l'anno prossimo aggiorniamo sicuramente questa sezione, nel frattempo per un'idea super veloce e interessante ecco il radicchio trevigiano alla griglia con olive capperi e uovo sodo di Francesca di The Blue Bird Kitchen . Perfetta per il clima di fine inverno invece l'insalata di Barbara di Pane e Burro, con arance radicchio tardivo, cipolle e noci pecan.

     

    FINOCCHI

    I finocchi sono per me uno dei simboli dell'inverno. E delle diete ovviamente perchè non esiste dietologo al mondo che alla domanda "Dottore ma io ho fame!" non abbia risposto sardonicamente di ingozzarsi di finocchi. A parte gli scherzi, i finocchi sono una verdura davvero povera di calorie e ricca di fibra e dunque alleata di chi ha necessità di avere qualcosa da masticare  per tenere la bocca occupata. Il modo in cui mangio più frequentemente i finocchi crudi è intingendoli nell'hummus, ma anche in insalate miste per dare croccantezza hanno il loro perchè. In più l'erbettina verde che spunta fuori dal bulbo, dal sopore che ricorda vagamente l'anice è perfetta per creare condimenti e marinate. Bolliti non hanno mai avuto granchè senso secondo me, li associo molto a quel genere di verdura da ospedale che viene propinata ai bambini destinati a detestare le verdure per sempre. Meglio farli piuttosto al vapore per poi usarli in preparazioni più interessanti, come arrostiti o gratinati leggermente. Provateli al forno come contorno di cosce di pollo in un pranzo "one pan" senza condimento, vi stupiranno e accontenteranno il suddetto dietologo. 

    Come cucinare le verdure invernali

    Come cucinare le verdure invernali
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    INSALATA DI FINOCCHI, POMPELMO E AVOCADO

    Ingredienti

    • 1 finocchio grosso o 2 piccoli
    • 1 pompelmo rosa
    • 4 cucchiaiate di semi di melograno
    • 100 gr di songino o altra insalata
    • ½ avocado
    • Semi di sesamo neri facoltativi

    Per il condimento:

    • 2 cucchiai di olio
    • 1 cucchiaio abbondante di senape
    • 1 cucchiaio di abbondante di sciroppo d'agave (o miele se non siete vegani)
    • Sale

    Istruzioni

    • Mescolate tutti gli ingredienti per il condimento ed emulsionateli
    • Tagliate Il pompelmo a vivo ottenendo degli spicchi senza pellicine
    • Tagliate anche l’avocato a fettine o tocchetti
    • Tagliate il finocchio il più sottile possibile
    • Unite tutti gli ingredienti, condite con il condimento e cospargete di semi di sesamo

    Una ricetta leggera con i finocchi: BRASATI all'ARANCIA

    Scaldate in un tegame un paio di cucchiai di olio e qualche seme di cumino e un paio di spicchi d'aglio, adagiatevi i finocchi a spicchi e fateli insaporire e soffriggere. Salate e sfumate con un bicchiere di spremuta d'arancia in cui avrete sciolto una bustina di zafferano. Aggiungete del timo fresco, chiudete e portate a cottura fuoco basso (ispirata a una ricetta di Green Kitchen Stories)

    Una ricetta veloce con i finocchi: IN INSALATA CON SGOMBRO

    Tagliate un finocchio finemente, aggiungete qualche oliva nera, un'arancia pelata a vivo, qualche filetto di sgombro sott'olio e dell'aneto fresco tritato

    Una ricetta golosa con i finocchi: A COTOLETTA

    Tagliate i finocchi tenendoli in verticale sul tagliere per ottenere delle fette alte circa 1 cm, passatele nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato misto al parmigiano. Adagiatele su una teglia ricoperta di carta da forno, spruzzatele d'olio e cuocete a 220° per circa 15 min per lato

    Altre idee su come cucinare i finocchi

    Un piatto vegetariano (facilmente trasformabile in vegano) sul blog coi finocchi? Una mujadara - riso con lenticchie e spezie - con finocchi grigliati.  Siete carnivori in low carb? Usate i finocchi come contorno per un pollo arrosto senza condimento. Volete qualcosa di leggero e elegante? Una vellutata di verdure invernali con zafferano e salmone! (CLICCATE SULLE IMMAGINI PER LA RICETTA)

    Volete invece una ricetta che qualcuno definirebbe detox ma che io chiamo "raffinatamente leggera"? Lo smoothie  allo zenzero finocchio e carota di Anna de Lennesimo blog di cucina. Sempre in abbinamento con lo zenzero ma  in un piatto più consistente invece il risotto ai finocchi zenzero e limone di Ilaria di Campi di fragole per Sempre

    Mujadara, riso integrale e lenticchie avanzate con finocchi grigliatiCosce e sotto cosce di pollo arrosto senza pelle nè olio, facili, sane e buonissime

    Un perfetto antipasto di Natale o pasto leggero low carb e gluten free: crema di verdure invernali con salmone e le sue uova

     

     

     

     

     

     

     

    SEDANO 

    Altra verdura amata dai guru detox il sedano è, diciamocelo, piuttosto inutile. O meglio è una verdura jolly, che io penso sempre insieme alla cipolla: perfetto per insaporire stufati, risotti, zuppe e molto altro, ma che difficilmente si mangia da solo. Internet è pieno di suggerimenti poco creativi su come utilizzare il sedano in pinzimonio o intingendolo in burro d'arachidi (gli americani sono strani, si sa ormai), ma obiettivamente trovo siano solo aneddoti, voi avete mai mangiato la vostra porzione di sedano sgranocchiandola allegramente? No, appunto, nemmeno io. L'ho però rivalutato crudo in insalata, un po' come il finocchio per intenderci, perchè nei giusti abbinamenti da quel tocco di freschezza e sapidità che fa la differenza. 

    Come cucinare le verdure invernali - insalata di sedano e lenticchie nere

    Come cucinare le verdure invernali - insalata di sedano e lenticchie nere
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    INSALATA DI SEDANO E LENTICCHIE NERE

    Portata Salad
    Porzioni 2

    Ingredienti

    • 3 o 4 coste di sedano
    • 200 gr di lenticchie nere già bollite
    • 2 cucchiai di mandorle a lamelle
    • 1 mela Granny Smith
    • qualche scaglia di pecorino facoltativa

    Per il condimento:

    • 2 cucchiai di aceto di mele
    • 1 cucchiaio di sciroppo d’acero
    • 1 cucchiaio di senape
    • 2 cucchiai d’olio
    • 1 pizzico di coriandolo in polvere
    • sale e pepe

    Istruzioni

    • Mescolate tutti gli ingredienti del condimento
    • Tagliate a fettine sottili il sedano
    • Tagliate la mela a fettine sottili e poi a bastoncini
    • Unite i bastoncini di mela, il sedano e le mandorle alle lenticchie
    • Condite con il condimento
    • Aggiungete se volete le scaglie di pecorino

    Note

    Ricetta ispirata a questa

    Una ricetta leggera con il sedano: MARINATO ALLA GIAPPONESE

    Tagliate le coste di sedano molto sottile. Unite due cucchiai di aceto di riso, due cucchiai di mirin, un cucchiaio di succo di limone, due cucchiai di salsa di soia e un cucchiaio di zucchero. Condite il sedano, aggiungete semi di sesamo e lasciate riposare da un paio d'ore a tutta la notte prima di gustare 

    Una ricetta veloce con il sedano: CENTRIFUGA

    Centrifugate qualche gambo di sedano con un paio di carote, qualche pezzo di ananas e qualche spicchio di mela verde. Aggiungete qualche goccia di succo di limone e gustate freddo con ghiaccio

    Una ricetta golosa con il sedano: CON FORMAGGIO

    Lavorate del gorgonzola con mascarpone e noci, e farcitevi le coste di sedano 

    Altre idee su come cucinare il sedano

    Volete fare i suuuper sani? Fate uno smoothie di verdura e frutta low sugar, con sedano, cavolo riccio e tanto altro. Se invece volete provare una ricetta facile per un pranzo sano ma diverso dal solito ecco una waldorf salad come non l'avete mai vista. (CLICCATE SULLE IMMAGINI PER LA RICETTA)

    Se siete coraggiosi negli abbinamenti, provate questa insalata di riso e cereali con trippa (ha pochissime calorie!) e pesto di sedano di Alice di Pane Libri e Nuvole. Qualcosa di diverso dal solito banale sedano? Insalata di cetrioli sedano e finocchi con polpette di ceci (magari a febbraio omettete il melone!) di Gabila di Pane Dolce al Cioccolato

    Tre bicchieri di vetro con dentro un frullato viola di verdura e frutta variegato allo yogurt, con foglie di verdura sparse sul tavolo

    Piatto di insalata waldorf con pollo e orzo

     

     

     

     

     

     

    PORRI 

    Tornando invece a verdure che mi sono più congeniali, i porri sono una verdura che compro praticamente tutte le settimane, perchè li adoro. Ammetto che raramente li utilizzo come contorno, perchè li preferisco inserire in piatti unici: perfetti per condire una pasta integrale o di legumi, spadellati con un paio di cucchiai di cream cheese e zafferano, oppure per rendere cremoso un risotto a cui aggiungere dei gamberi a fine cottura. Se non siete amanti ma volete avvicinarvi al porro provate a usarlo affettato molto sottile nelle ricette al posto della più pesante cipolla, avrete un gusto più leggero ed elegante. C'è chi lo mangia crudo, a me non è mai sembrata una buona idea, meglio stufarlo o cuocerlo al vapore - per accorciarne il tempo di cottura - per poi procedere con altre preparazioni.  Un'abbinamento cardine della cucina francese è porro e patate, presente nella vichyssoise sia nella Parmentier, io provederei sulla fiducia

    Come cucinare le verdure invernali - porri in insalata alla giapponese

    Come cucinare le verdure invernali - porri in insalata alla giapponese
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    INSALATA DI PORRI ALLA GIAPPONESE CON UOVO MARINATO

    Portata Salad
    Cucina Japanese
    Porzioni 2

    Ingredienti

    • 3 porri
    • 3 cucchiai di panko
    • 2 uova
    • 2 cipollotti
    • semi di sesamo nero e bianco
    • rucola
    • 1 pizzico di peperoncino facoltativo

    Per la marinatura:

    • 50 ml di tamari
    • 100 ml di acqua
    • 1 cucchiaio di mirin
    • 1 cucchiaio di aceto di riso
    • 1 cucchiaio di zucchero di cocco o integrale

    Per la salsa:

    • 1 cucchiaio d’olio
    • 1 cucchiaio di mirin
    • 1 cucchiaino di miele
    • 1 cucchiaio di aceto di riso
    • 20 gr di miso
    • ½ spicchio d’aglio grattugiato
    • Pezzetto di zenzero grattugiato

    Istruzioni

    • Portate a bollore un pentolino d’acqua e immergetevi le uova
    • Fatele cuocere per 6 minuti e 30 secondi, scolatele sotto acqua corrente fredda e sbucciatele
    • Unite gli ingredienti della marinata in un contenitore adeguato a contenere le due uova e scalatela a microonde per circa 40 secondi
    • Immergetevi le uova e lasciatele a marinare per almeno 4 ore
    • Spennellatele leggermente di olio e passatele nei semi di sesamo
    • Accendete il forno a 190°
    • Tagliate i porri a metà per il lungo e poi in pezzi lunghi circa 5 cm
    • Unite tutti gli ingredienti della salsa in una ciotola e mescolate con cura
    • Disponete i porri su una placca ricoperta di carta da forno e spennellateli con abbondante salsa
    • Infornate per circa 10 minuti, poi accendete il grill e fate andare per due o tre minuti
    • Scaldate un padellino con un filo d’olio e la salsa rimasta
    • Versate sopra la salsa il panno e mescolate bene per insaporire e tostate per un paio di minuti poi spegnete
    • Unite la rucola pulita ai porri in una ciotola
    • Aggiungete le uova tagliate a metà e spargete il panko sopra la ciotola
    • Condite le uova con sale pepe e pereroncino

    Una ricetta leggera con i porri ALLA MEDIORIENTALE

    Tagliate i porri a tocchetti e cuoceteli al vapore finchè non sono teneri. Unite a un vasetto di yogurt un cucchiaio d'olio, uno spicchio d'aglio schiacciato, un cucchiaino di sumac, un cucchiaio di succo di limone, sale e pepe, e conquesta salsa conditevi i porri ancora caldi, completate con aneto fresco o erba cipollina. (Ispirato a una ricetta di Diana Henry) 

    Una ricetta veloce con i porri: FRITTATA AI PORRI E ZAFFERANO

    Fate saltare i porri tritati in una padella fino a che non siano teneri. Sbattete 4 uova insieme a una bustina di zafferano sciolta in un paio di cucchiai di acqua calda. Aggiungete i porri, regolate di sale e pepe e cuocete in forno in una teglia antiaderente per circa 20 min a 220°

    Una ricetta golosa con i porri: PASTA AL FORNO AI PORRI

    Saltate i porri in tegame con un po' di burro, saleteli e pepateli e poi aggiungeteli a una besciamella non troppo densa, conditevi dei maccheroni già cotti, aggiungete scamorza affumicata e fate gratinare al forno 

    Altre idee su come cucinare i porri

    Per i porri vi propongo due idee, una super sana, il risotto di porri vegano mantecato con fave (che è comunque buonissimo!) e una super golosa, ossia la focaccia al nero di seppia con porri, gamberi e burrata che vi avevo fatto per Natale!  (CLICCATE SULLE IMMAGINI PER LA RICETTA)

    Ecco una cosa che vorrei per cena stasera pronta a casa: la quique di porri, limone e camembert di Manuela di Con Le Mani in Pasta.  Una ricetta suuper invernale e leggera invece? Lo stoccafisso in vasocottura su vellutata di porri e cavolfiore della mitica Sonia Peronaci. 

    Piatto di ardesia con spicchi di focaccia al nero di seppia con gamberi rossi crudi e burrata, due mani che prendono due fette

    Risotto vegano ai porri mantecato con fave secche e pesto di cavolo nero

     

     

     

     

     

     

     

    VERZA

    La verza è uno di quegli ortaggi che, se vieni dal Nord Italia, in qualche modo fa parte della tua tradizione culinaria. Sì sto parlando della Casoeûla, essendo io milanese. Per chi giustamente non sa cosa sia, parliamo di costine e salsicce cotte stufate insieme a verza e pomodoro; ricetta che nella sua versione originale non penso di aver mai assaggiato perchè ormati tutti sanno della mia avversione per il sugo di pomodoro, l'idea di cuocerci la verza mi rende praticamente isterica. Mia madre ne fa una versione alleggerita usando carne un po' più magra e senza pomodoro ma comunque diciamocelo non è tra i miei piatti prefe. Pur non essendo valtellinese invece sono una grande amante dei pizzoccheri, che cucino troppo poco spesso e che invece sonno un perfetto comfort food vegetariano. In generale preferisco comprare la verza "viola" che è poi quella verde screziata di viola, e - nonostante wikipedia ci dice che può essere consumata cruda, e noi ci fidiamo sulla parola - consiglio di utilizzarla in preparazioni come zuppe e stufati.

    Come cucinare le verdure invernali - purè di verza

    Come cucinare le verdure invernali - purè di verza
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    Colcannon - Purè di verza e porri

    Portata Side Dish
    Cucina Nordic
    Porzioni 2

    Ingredienti

    • 2 patate medio grosse
    • 1 porro
    • ½ cavolo verza piccolo
    • 1 spicchio di aglio
    • 300 ml di latte
    • Una noce di burro
    • Sale e pepe
    • Cipollotti
    • Yogurt greco o panna acida per servire

    Istruzioni

    • Lessate le patate finché non siano morbide e spellatele
    • In un largo tegame fate scaldare il burro con l’aglio tritato
    • Tritate i porri e la verza e aggiungeteli al tegame
    • Fateli saltare per qualche minuto finché non siano insaporiti e regolate di sale e pepe
    • Aggiungete il latte e un bicchiere d’acqua
    • Portate a bollore e fate sobbollire a fuoco medio per mezzoretta o finché la verza non sia tenera, aggiungendo acqua se necessario
    • Con uno schiacciapatate riducete le patate a purea e aggiungetele alla verza e i porri
    • Mescolate accuratamente e servite caldo cosparso di pepe nero, cipollato tritato e una cucchiaiata di yogurt o panna

    Note

    Questo è un piatto povero della tradizione irlanndese, rivisitato da me in chiave leggera e facile

    Una ricetta leggera con la verza: STUFATA

    Scaldate in un tegame un paio di cucchiai d'olio con due scalogni tritati, una manciata di uvetta ammollata e un paio di cucchiai di pinoli. Aggiungete la verza tagliata a striscioline e fate saltare per insaporire, sfumate con un paio di cucchiai di aceto di mele e poi portate a cottura con qualche mestolo di brodo.

    Una ricetta veloce con la verza: IN INSALATA 

    Selezionate le foglie più interne e tenere di una verza, tagliatele il più fini possibili, unitele a una mela fuji a dadini e dei semi di melograno, e condite con una salsa alla senape, olio e limone.

    Una ricetta golosa con la verza: INVOLTINI DI RISOTTO

    Sbollentate qualche foglia di verza e riempitela con degli avanzi di risotto alla parmigiana o alla milanese, chiudete a fagottino usando qualche filo di erba cipollina, diponete gli involtini su una placca da forno con un filo d'olio, spolverate di parmigiano e infornate per circa 15 minuti a gratinare.

    Altre idee su come cucinare la verza

    Nonostante mi piaccia la verza la cucino raramente, anche per via dell'idiosincrasia di mio marito, motivo per cui sul blog c'è un'unica ricetta a base di verza, ma che ricetta! Pasta con le sarde e verza! (CLICCATE SULLE IMMAGINI PER LA RICETTA)

    Mi vengono in aiuto invece Antonella di Fotogrammi di Zucchero con delle fettuccine alla verza e salsiccia da morirci dentro,  e Dafne di L'angolo di Dafne con una deliziosa crema di verza con patate e speck che mi mangerei ora.

    Pasta con le sarde e verza

     

     

     

     

     

     

     

    INDIVIA BELGA 

    L'indivia belga è quel genere di ingrediente che compare sempre nelle riviste di cucina e a cui non ho mai dedicato più di tre secondi di attenzione. In generale non sono amante delle insalate, se poi sono amare come la belga, proprio non ci siamo. Non capisco granchè l'entusiasmo nei confronti di queste foglie amare, rigide e tutto gambo, ma ammetto che hannno un loro perchè in alcune preparazioni. Ad esempio le ho usate seguendo una vecchia ricetta di Sale e Pepe per preparare delle capesante gratinate con indivia e pain d'epices per Natale ed è stato un mega successone, miglior capesante mai preparate! E infatti quella qua sotto è una rivisitazione di quella ricetta. Questo per dire che uscire dagli schemi e dalla propria comfort zone è importante per imparare cose nuove e spingersi oltre, Addirittura arrivare a far mangiare l'indivia a mio marito.

    Come cucinare le verdure invernali - indivia belga gratinata

    Come cucinare le verdure invernali - indivia belga gratinata
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    INDIVIA GRATINATA AL PAIN D'EPICES

    Portata Side Dish
    Cucina Indian
    Porzioni 2

    Ingredienti

    • 3 cespi di indivia
    • 1 cucchiaio di timo limone fresco o dragoncello
    • 1 scalogna
    • 2 cucchiai d’olio
    • 30 ml di rum
    • 1 cucchiaio di miele
    • 40 gr di pain d'épices
    • 2 cucchiai di pinoli

    Istruzioni

    • In una padella scaldate a fuoco medio l’olio con il timo e lo scalogna tritato
    • Basgnate con mezzo mestolo d’acqua e fate stufare finché lo scalogna non sia morbido
    • Aggiungete l’indivia tagliata a metà, salate e fate stufare mantenendo il fondo leggermente bagnato ma senza che vi rimanga troppa acqua
    • Dopo circa 15 minuti attendete che il liquido di cottura sia evaporato e sfumate con il rum in cui avrete fatto sciogliere il miele
    • Fate evaporare e spegnete
    • Prelevate l’indivia e disponetela in un tegame da forno
    • Nella pentola che avete appena usato per l’indivia sbriciolate il pain d'épices e fatelo tostare a fuoco medio alto per un paio di minuti
    • Coaspargete l’indivia con le briciole e i pinoli e infornate a 200° per circa 10 minuti
    • Servite caldo

    Una ricetta leggera con l'indivia belga: IN INSALATA

    Tagliate l'indivia finemente e unitela a delle fettine di mela verde con la buccia, condite poi con una vinaigrette fatta con olio, limone, senape e miele

    Una ricetta veloce con l'indivia belga: BARCHETTE RIPIENE DI INDIVIA

    Lavorate del creem cheese o del caprino con sale e pepe e riepitevi le foglie esterne lavate dell'indivia, completate con della marmellata di peperoncino e delle mandorle a lamelle tostate (idea da qui)

    Una ricetta golosa con l'indivia belga: GRIGLIATA CON ROQUEFORT

    Grigliate i cespi di indivia tagliati a metà su una griglia unta e ben calda, poi con la parte grigliata verso l'alto cospargeteli di noci tritate grossolanamente e roquefort sbriciolato, attendete che il formaggio si sciolga leggermente e servite

    Altre idee su come cucinare l'indivia belga

    Come vi avevo preannunciato, l'indivia è - per così dire - una verdura orfana sul blog! L'ho mangiata praticamente tre volte in tutta la mia vita, e anche trovare ricette interessanti e non banali sui blog non è stato facile! 

    Ma ho in serbo per voi una bellissima ricetta di Sonia di Oggi Pane e Salame Domani, una torta salata con indivia, stracchino e miele che si presenta benissimo! Mentre i ragazzi di Gnambox propongono un'indivia belga brasata in insalata con melograno e caco mela

    TOPINAMBUR 

    Ho visto il topinambur per la prima volta circa 6 o 7 anni fa in uno scaffale di un supermercato, e, curiosa come sono, l'ho preso senza saperci bene cosa fare. Ci ho fatto un coniglio ripieno di topimbur. Dio solo sa perchè. E' ancora ricordato agli annali come una delle cose più immangiabili che abbia mai cucinato, un po' perchè il coniglio era stopposo e secco un po' perchè i topinambur comprati con l'ingenuità dell'epoca erano vecchi (il topinambur deve essere duro duro al tatto, come una patata o una carota!). Ci ho messo qualche anno per ricominciare a cucinarlo e non è comunque una delle mie verdure preferite. Quando lo trovo lo compro sempre però perchè è - incredibilmente - una delle poche verdure invernali che piace a mio marito e a me no. Quindi per lui topinambur e per me broccoli e siamo entrambi felici. Dico incredibilmente perchè lui invece come ho già detto non ama i carciofi, e se dovessi dire cos'è il topinambur a qualcuno che non ne ha mai sentito parlare, direi che è una patata che sa di carciofi. Con le sue protuberanze non è facilissimo da pulire, la cosa migliore sarebbe usare una di quelle spugnette abrasive che si usa per "scartavetrare" le patate senza pelarne la buccia. Da li in avanti è tutta in discesa, di fatto usatelo come una patata. Ha però un basso indice glicemico e pochi carboidrati quindi evviva anche il dietologo di prima sarà d'accordo! Come cucinare le verdure invernali - topinambur arrosto alla greca

    Come cucinare le verdure invernali - topinambur arrosto alla greca
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    TOPINAMBUR ARROSTITO ALLA GRECA

    Portata Side Dish
    Cucina greek, Mediterranean
    Porzioni 2

    Ingredienti

    • 500 gr di topinambur
    • 40 gr di feta greca
    • 1 cucchiaio d’olio
    • Sale e pepe
    • 1 cucchiaio di s pezie miste greche per gyros o per tzazichi
    • 1 cucchiaio di origano secco

    Per la salsa

    • 1 tuorlo sodo
    • 1 cucchiaio di olio
    • 1 spicchio d’aglio schiacciato
    • 1 cucchiaio di senape
    • 1 cucchiaio di succo di limone
    • 2 cucchiai di yogurt greco

    Istruzioni

    • Pulite i topinambur e cercate di togliere il più possibile la buccia poi affettateli sottilmente
    • Disponeteli su una teglia ricoperta da carta da forno in un unico strato
    • Condite con olio, sale e pepe, l’origano e le spezie e infornate a 220° per circa 15/20 minuti
    • Cospargete di feta sbriciolata e fate cuocere altri 5 minuti
    • In un piccolo tritatutto mettete tutti gli ingredienti della salsa e tritate finemente fino ad avere una salsa uniforme
    • Servite il topinambur caldo con la salsa accanto

    Una ricetta leggera con il topinambur: VELLUTATA

    Cuocete il topinambur sbucciato al vapore e poi frullatelo insieme a del brodo vegetale, sale, paprika affumicata e un filo d'olio evo. Completate con una cucchiaiata di yogurt greco, una macinata di pepe e una spolverata di erba cipollina o timo.

    Una ricetta veloce con il topinambur: TRIFOLATO CON FUNGHI

    Scaldate una padella con un paio di cucchiai d'olio, aggiungete due spicchi d'aglio tritato e del prezzemolo tritato. Aggiungetevi dei porcini essiccati ammollati e il topinambur spelato a tocchetti, salate e portate a cottura a fuoco medio, regolate di sale e servite quando il topinambur è morbido

    Una ricetta golosa con topinambur: CHIPS

    Ricavate dai topinambur delle fettine molto sottili, friggetele in abbondante olio caldo e cospargete poi di sale e pepe 

    Altre idee su come cucinare il topinambur

    Una ricetta con topinambur, carciofi e gamberi antispreco? Questo orzotto. Altrimenti questa insalata di tuberi e lenticchie nere, o ancora un'insalata di topinambur e cavolo rosso. 

    Se siete alla ricerca di una ricetta salva cena ecco il topinambur e altre verdure invernali arrosto di Roberta di Healthy Little Cravings, se invece volete qualcosa per stupire, vi ricordo che Monica di Momacy aveva presentato una bellissima cheesecake salata al topinambur e baccalà per il nostro menù di Natale a staffetta. 

    Orzotto ai carciofi, gamberi topinambur con brodo fatto in casa

    Insalata di topinambur e cavolo rosso

     

     

     

     

     

     

    CIME DI RAPA

    Quale italiano non conosce le cime di rapa, o meglio le orecchiette alle cime di rapa pugliesi? Io fino ai vent'anni. O meglio, pensavo semplicemente fossero una parte della rapa che nella mia testa non aveve una connotazione precisa andando dalla barbabietola ai broccoli. Ad ogni modo, so che al sud ci sono diatribe sul nome: friarielli - che altrove sono invece i peperoncini dolci piccoli verdi - cime di rapa. ravizzoni, broccoletti, non mi addentrerò nella questione perché non mi compete e perchè potrei rischiare la vita, ma per capirci qui intendo le infiorescenze di Brassica rapa, di cui si mangiano sia i fiori veri e propri, simili ai broccoli verdi, sia le foglie. Il sapore non è paragonabile a quello dei broccoli - sebbene in tante ricette possono al limite pensarsi interscambiabili in mancanza d'altro - perchè è più persistente, amaro ma anche piccante, insomma le cime di rapa hanno decisamente un loro caratterino! Spadellatele e usatele pressoché per qualsiesi cosa! 

    Come cucinare le verdure invernali - bruschette alle cime di rapa e hummus

    Come cucinare le verdure invernali - bruschette alle cime di rapa e hummus
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    Bruschette alle cime di rapa

    Portata Antipasti, Snack
    Cucina Italian
    Porzioni 2

    Ingredienti

    • 4 fette di pane tipo pugliese
    • 4 cucchiaiate abbondanti di hummus
    • 150 gr mozzarella di bufala
    • 200 gr cime di rapa
    • 1 cucchiaio di olio evo

    Istruzioni

    • Fate saltare le cime di rapa in una padella con un cucchiaio d'olio e un pizzico di sale, sfumando con un po' d'acqua e portando a cottura
    • Fate grigliare sotto il grille le fette di pane da entrambi i lati
    • Spalmate di hummus il pane, aggiungete qualche pezzetto di mozzarella, una cucchiaiata di cime di rapa
    • Aggiungete un po' di pepe e passate al grill per un paio di minuti
    • Servite caldo

    Una ricetta leggera con le cime di rapa: SPADElLATI CON POLPO GRIGLIATO

    Fate saltare in una padella le cime di rapa con olio, peperoncino e aglio. Grigliate qualche tentacolo di polpo e servitelo su un letto di cime di rapa

    Una ricetta veloce con le cime di rapa: SOBA CON CIME DI RAPA

    Fate saltare le cime di rapa pulite e tagliate in un wok con olio di sesamo, zenzero, aglio e peperoncinno, sfumate poi con salsa di soia e un cucchiaino di miele, usate le cime di rapa per condire dei noodle soba, completate con dei semi di sesamo

    Una ricetta golosa con le cime di rapa: IN RISOTTO CON SPECK

    Sbollentate le cime di rapa e frullatele con parmigiano, olio, aglio, sale e pepe per ottenerne una sorta di pesto, aggiungetelo a fine cottura a un risotto che avrete preparato secondo la vostra ricetta abituale, completate con qualche fettina di speck fatta incroccantire in padella 

    Altre idee su come cucinare le cime di rapa

    Adoro le cime di rapa come condimento di pasta, pizze e torte salate, come condimento di una pizza semi integrale senza impasto insieme a della burrata, oppure in un'insalata alla nizzarda con patate viola e sgombro, ricca di omega 3 e vitamine! 

    Per una ricetta semplicissima come tutte le ricette più buone, ossia un pesto di cime di rapa e ricotta, vi mando da Daniela di Smile Beauty & More, se invece volete qualcosa di goloso vi consiglio questa focaccia ripiena di cime di rapa, fiordilatte e acciughe di Laura di Ricette e Vicende.  

     

    Pizza semi integrale senza impasto a lunga lievitazione ricetta facilissima

    Insalata di sgombro in crosta di sale e patate viola con cime di rapa e cavolo rapa

     

     

     

     

     

     

     

     

     


    Vi ho dato qualche spunto in più? Ci sono alcune tra queste verdure che non sapevate cucinare e che ora volete provare a comprare? Avete qualche ricetta nella manica pronta per alcune verdure invernali che non ho citato? Scrivetemi tutto nei commenti!

     

     

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