antipasto Archives - Mangio quindi Sono Cibo per il corpo, per gli occhi, per Wed, 06 Mar 2024 20:51:41 +0000 it-IT hourly 1 https://www.mangioquindisono.it/wp-content/uploads/2024/03/cropped-Untitled-design-7-32x32.png antipasto Archives - Mangio quindi Sono 32 32 Capesante per Natale: 2 ricette diverse dal solito https://www.mangioquindisono.it/capesante-per-natale-2-ricette-diverse-dal-solito/ Tue, 12 Dec 2023 09:20:40 +0000 https://34.175.49.9/?p=10602 The post Capesante per Natale: 2 ricette diverse dal solito appeared first on Mangio quindi Sono.

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Due ricette best seller dei miei personali menù Natalizi della Vigilia, perchè le capesante per Natale sono irrinunciabili: capesante gratinate al miso e aglio nero, velocissime facilissime e capesante rosolate al mascarpone, scarola e burro noisette, per fare scena.

Capesante per Natale: 2 ricette diverse dal solito

Le capesante per Natale: irrinunciabili 

Per tradizione ormai da diversi anni la mia famiglia, i miei genitori e i miei fratelli si riunisce a casa nostra la sera della Vigilia, e cucino una cena di pesce che si articola con una certa costanza in antipasti freddi e caldi e un primo di pasta.  Il menù prevede alcune costanti (es i crostini con acciughe e stracciatalle o burrata, a cui aggiungo a volte bottarga a volte furikake) e alcune new entry di anno in anno, che vengono votate per decidere se meritano di rimanere in menù anche l'anno successivo. 

Uno dei piatti sempre presenti a Natale sono per noi le capesante di cui tutti, da mia madre a mio marito, siamo particolarmente golosi, fatte ogni anno in maniera leggermente diversa.  Per farvi capire il livello di dedizione, un anno avevo pubblicato nelle stories di instagram il menù in anticipo di qualche ora, ma mi ero casualmente dimenticata le capesante gratinate dalla lista; mio fratello mi ha scritto per sincerarsi fosse un errore perchè avevo gettato la famiglia, in macchina in viaggio in direzione verso casa nostra, nella disperazione. 

Le capesante fanno subito Natale secondo me, con il loro sapore delicato, dolce e sapido, e la consistenza morbida e carnosa, si prestano a numerose preparazioni sia crude sia cotte. Se le servite crude, magari a carpaccio, ricordatevi di chiedere che siano state precedentemente abbattute, e chiedetele apposta per essere servite crude. Se le volete fare gratinate potete anche comprarle surgelate, ma accertatevi siano di qualità perché le capesante di bassa qualità meglio lasciarle stare proprio, ovviamente devono avere anche la conchiglia.  Se invece volete farle rosolate e saltate oppure se le volete usare per il condimento di una pasta o un risotto, potete prendere anche direttamente solo la polpa, di solito venduta senza il corallo. 

Per pulire le capesante non serve nessuna particolare capacità culinaria, basta strofinare bene le conchiglie e togliere eventuali parti scure o eventuali residui di sabbia, perché - almeno dalle mie parti - è pressochè impossibile trovare capesante ancora chiuse. Se siete tra i fortunelli che invece vivono vicino al mare e hanno la opportunità di reperire capesante appena pescate qui un video su come aprirle e pulirle. 

Capesante per Natale con mascarpone, scarola e burro noisette

Capesante per Natale: versione chic, con mascarpone, scarola e burro noisette 

Questa è una ricetta che ho fatto nel Natale 2020, quando abbiamo dovuto festeggiare di pomeriggio il 23 per seguire le norme emanate durante il lockdown. Era anche una delle uniche volte in cui ho visto la mia famiglia in tutto l'anno, quindi ci sono davvero affezionata. Quell'anno abbiamo deciso di festeggiare all'ultimo quindi su alcune cose avevo un po' improvvisato, considerate questa ricetta di capesante la versione 2.0 di quella che avevo fatto vedere nelle stories. È anche una rielaborazione di due ricette altrui, quella di capesante gratinate al pain d'epice e indivia belga, di un vecchio numero di Sale e Pepe (scusate non riesco a reperire il riferimento specifico), e quella di queste capesante saltate con mascarpone e burro noisette, di The Original Dish. 

Tra le due ricette è quella più godereccia, ma anche quella leggermente più impegnativa, soprattutto perché le capesante non possono essere cotte in anticipo (ma potete preparare il mascarpone e tutto il necessario). Non è particolarmente difficile ma richiede una certa presenza mentale nella cottura, quindi ecco se prevedete di essere già mezzi brilli al momento di procedere alla realizzazione del piatto meglio demandare a qualcun altro.  La crema di mascarpone, insieme al burro noisette, ai pinoli e alle capesante, tutti elementi dolci, sono ben bilanciati dall'amaro della scarola, il che rende queste capesante natalizie particolarmente equilibrate. Il dragoncello è un must qui, so che è difficile da trovare ma è esattamente il sapore che serve.  Se proprio non riuscite a reperirlo potete provare a sostituirlo - con parsimonia - con del timo fresco. Io dico no a dragoncello o timo essiccato, perentoriamente. 

Capesante per Natale con mascarpone, scarola e burro noisette ingredienti
Capesante per Natale con mascarpone, scarola e burro noisette

Capesante per Natale con mascarpone, scarola e burro noisette
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CAPESANTE AL MASCAPONE E SCAROLA

Ingredienti

  • 12 capesante già pulite senza guscio
  • 1 mazzo di scarola o indivia
  • 30 g di burro
  • 200 g di mascarpone
  • 1 pizzico di noce moscata
  • Qualche cucchiaio di brandy
  • Qualche cucchiaio di pinoli
  • Dragoncello fresco
  • 1 fetta di pane di segale

Istruzioni

  • In un tritatutto tritate grossolanamente il pane di segale fino a ottenere una sorta di crumble
  • Tostatelo leggermente in padella per fargli perdere umidità
  • Lavate la scarola, asciugatela e tagliatela a listarelle
  • Lavorate il mascarpone con un paio di cucchiai di latteo o acqua fino a renderò morbido, condite poi con sale pepe e noce moscata
  • In una padella sufficientemente ampia sciogliete metà del burro con un rametto di dragoncello per aromatizzare
  • Quando il burro è sciolto e la padella rovente aggiungete le capesante
  • Lasciate rosolare a fuoco molto alto per circa due o tre minuti, finché non sono ben dorate sotto e si staccano facilmente dal fondo della padella, a quel punto giratele e procedete a dorare anche l’altro lato
  • Quando sono ben dorate da entrambi i lati sfumate con il brandy e salate
  • Togliete le capesante dalla padella e tenetele da parte in caldo
  • Nella stessa padella fate appassire la scarola a listarelle fino ad avere delle foglie morbide ma ancora ben verdi, tenete anch’esse da parte
  • Aggiungete ora alla padella il resto del burro e qualche foglia di dragoncello tritato
  • Aggiungete anche i pinoli e il crumble di pane, lasciandoli tostare e insaporire
  • Spalmate il mascarpone sul piatto di portata
  • Distribuitevi sopra capesante e scarola
  • Completate con i pinoli, il crumble e il burro rimasto
  • Servite caldo

Capesante per Natale gratinate con miso e aglio nero

Capesante per Natale: versione fusion super facile, gratinate al miso e aglio nero 

Questa è la ricetta che ho preparato lo scorso Natale, ed è stata un successo così plenario che ho deciso di riproporla già in altre due cene quest'anno.  Questa ricetta è un po' la quintessenza di MangioQuindiSono: è vero, ci sono ingredienti strani nella lista, ma la preparazione di questo piatto è incredibilmente semplice, vi richiederà massimo 10 minuti di tempo, e le capesante possono essere assemblate in anticipo e cotte successivamente, il che è sempre un bonus point per me. L'anno scorso riflettevo che il polpo con patate olive nere e crumble di pane nero, dagli ingredienti così facili e semplici da reperire, mi ha richiesto in totale più di due ore di preparazioni e cottura, queste capesante gratinate meno di 20 minuti: fate voi.  La cosa più interessante è che rispetto ad altre ricette di capesante gratinate, le capesante vengono cotte direttamente nella conchiglia in forno, senza rosolatura prima, dunque si sporca meno e si ottiene un piatto che farà letteralmente salivare con il suo aroma intenso di umami.  Fatelo assaggiare anche a parenti tradizionalisti impenitenti, non serve nemmeno dire che ci sono mirin, aglio nero o miso, dite solo che sono delle capesante gratinate, vedrete come se le spazzoleranno.  Il coriandolo qui ci sta bene come sapore ma è più che altro un'aggiunta estetica, potete ometterlo o sostituirlo con basilico. 

Capesante per Natale gratinate con miso e aglio nero ingredienti
Capesante per Natale gratinate con miso e aglio nero
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CAPESANTE GRATINATE AL MISO E AGLIO NERO

Ingredienti

  • 8 capesante con la conchiglie
  • 30 g di burro morbido
  • 3 spicchi di aglio nero
  • 1 pezzo di zenzero fresco
  • 1 cucchiaio di miso bianco
  • Qualche cucchiaio di mirin
  • Qualche cucchiaio di pane grattugiato o panno
  • Qualche cucchiaio di semi di sesamo o furikake per me gomasio alle alghe (facoltativo)
  • 4 o 5 cipollotti la parte verde, tritata
  • Coriandolo fresco

Istruzioni

  • Pulite le capesante togliendo il mollusco dalla conchiglia, eliminando sabbia o residui, parti scure o sabbia
  • Sciacquate ora la polpa e il corallo sotto l’acqua fredda, asciugate e tenete da parte
  • Pulite bene le conchiglie e asciugatele prima di utilizzarle
  • Schiacciate l’aglio nero fino a ottenere una purea
  • Grattugiate lo zenzero
  • Unite al burro morbido l’aglio nero, il miso, lo zenzero e una presa di sale
  • Posizionate ogni muscolo nella sua conchiglia e distribuitevi sopra il burro aromatizzato, un cucchiaino per ogni capasanta
  • Aggiungete anche un filo di mirin e qualche pezzetto di cipollotto
  • Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 10 minuti
  • Cospargete ora con il pane grattugiato e fate andare altri 5 minuti con il grill acceso, controllando non brucino
  • Completate con il coriandolo fresco e altro cipollotto fresco

Ecco qualche altra ricetta di capesante per Natale oltre alle capesante gratinate al miso e aglio nero e alle capesante con mascarpone e scarola

Vi lascio la ricetta di capesante gratinate che avevo proposto due anni fa e che aveva spopolato, con arancia, porri e pistacchi. Se cercate invece dei finger food da servire prima, ecco il mio post con ben 5 idee. E dopo l'antipasto? Se siete in alto mare per il secondo di pesce ecco il mio halibut in vasocottura, da figurone. 

capesante gratinate ai pistacchi
5 antipasti di pesce perfetti per la vigilia di natale o capodanno
Halibut in vasocottura

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Tartine di pane nero con carpaccio di manzo per The Cooks Club dell'inverno con KitchenAid https://www.mangioquindisono.it/tartine-di-pane-nero-con-carpaccio-di-manzo-per-the-cooks-club-dellinverno-con-kitchenaid/ https://www.mangioquindisono.it/tartine-di-pane-nero-con-carpaccio-di-manzo-per-the-cooks-club-dellinverno-con-kitchenaid/#respond Mon, 16 Dec 2019 08:32:45 +0000 https://34.175.49.9/?p=5824 The post Tartine di pane nero con carpaccio di manzo per The Cooks Club dell'inverno con KitchenAid appeared first on Mangio quindi Sono.

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Quarto e ultimo appuntamento per #TheCooksClub, un aperitivo tra amici per brindare al Natale con tartine di pane nero con carpaccio, barbabietola e lenticchie beluga, tratte da Un Gusto Diverso di Diana Henry 

Queste tartine di pane nero con carpaccio, barbabietole e lenticchie beluga,  sono una ricetta che fa parte del progetto  sponsorizzato per Kitchen Aid, #thecoocksclub,  in collaborazione con Lidia di Nonsolofood, Michael di FusilloLab, Carlotta di Carlotta e il Bassotto e Carolina di Ouifleurs. Potete recuperare la prima puntata primaverile qui, la seconda estiva qui, e la terza autunnale qui

Piatto zincato con tartine di pane nero, e piatto zincato su tovaglia borgogna con vaso di fiori

La mia scelta per The Cooks Club dell'Inverno: Un gusto diverso di Diana Henry

Come tutte le cose belle, anche The Cooks Club giunge oggi al termine. E' stato un anno incredibile ed è stato stupendo poter incontrare e lavorare con Lidia, Michael, Carlotta e Carolina, mi mancheranno questi appuntamenti in cui cucinare, scattare e mangiare insieme!  Per quest'ultimo appuntamento la scelta del libro su cui concentrarsi e da cui scegliere le ricette toccava a me e confesso di essere stata un po' in crisi perchè non sono assolutamente un'esperta di libri di cucina, ma solo un'appassionata. Volevo un libro che fosse in stile mangio quindi sono, quindi non incentrato su dolci e biscotti di per sè, ma che fosse adatto anche alla stagione festiva. 

Chiara che affetta il pane nero e alzatina con tartine di pamne nero
Foto a sinistra di Michael Gardenia

Non avendo possibilità di sfogliare dei libri cartacei - qui nella terra di nessuno le librerie sono rare e poco fornite - avrei dovuto sceglierlo online, e su amazon i libri si scelgono in pratica a scatola chiusa, niente indice da visionare, niente foto dell'interno. Anche per questi motivi ero abbastanza orientata su uno dei libri di Guido Tommasi Editore, che ha un sito meraviglioso che permetter di guardare in anteprima alcune pagine del libro. Mi sono consultata quindi con Carlotta - che ormai è la mia guru in fatto di libri di cucina - e la scelta è ricaduta su "Un gusto diverso" di Diane Henry 

vassoio argentato opaco con crackers di segale con salmone e germogli
foto a destra di Michael Gardenia

Un libro veramente adatto a me, perchè incentrato su piatti fatti di ingredienti freschi, assemblati con grande attenzione agli accostamenti di gusto, condimenti leggermi ma saporiti e resi speciali da spezie ed erbe aromatiche.  Il libro si divide in 4 capitoli dedicati alle diverse stagioni e in ogni capitolo si possono trovare ricette per la colazione come per un pranzo veloce, abbinati tra loro in alcuni menù "preconfezionati" perfetti se volete invitare ospiti e offrire una cena leggera ma sorprendente. Troverete molte insalate, sia a base vegetale, sia con cereali in chicchi, sia con carne e pesce,  ma anche qualche dolce "diverso dal solito".  E' un genere di cucina molto internazionale, proprio come piace a me, alcuni piatti sono di ispirazione nordica, altri mediorientale e molti ingredienti e idee sono prese in prestito alla cucina giapponese o asiatica. 

Preparazione del cockatil a base di arancia rossa e cardamomo

 

Se c'è un appunto da fare a questo libro, al di la delle ricette molto interessanti,  è la carenza di fotografie dei piatti. Se è accettabile che di alcune preparazioni base non siano presenti foto, i piatti veri e propri meriterebbero una fotografia ciascuno a mio parere, e spesso invece vi sono pagine doppie con due o tre ricette senza foto. 

Foto di Michael Gardenia

Tartine di pane nero con carpaccio di manzo, lenticchie beluga, barbabietola e rafano, un'idea perfetta per un aperitivo invernale o Natalizio

Per questo appuntamento invernale abbiamo deciso di trasformare alcuni piatti del libro in finger food e assaggi da servire ad un aperitivo Natalizio. Io sono rimasta colpita subito dalla ricetta del pane nero della Henry, che prevede un primo passaggio in un pentolino a formare un porridge, una tecnica che non avevo mai provato e mi incuriosiva molto; ho deciso quindi di provare a preparare questo pane, da proporre poi a fette a formare delle tartine di pane nero. La ricetta va seguita con attenzione, perchè i passaggi sono diversi, ma non è certamente una ricetta difficile, soprattutto se siete dotati di un artisan KitchenAid come la mia Queen of Hearts (ora scontata al 25%, io lo dico in caso Babbo Natale fosse a corto di idee) che di fatto fa tutto il lavoro per voi. Mi aspettavo un pane alla nordica, compatto e consistente, tipo il pane di segale classico, invece con sorpresa la pagnotta che esce fuori è profumatissima e morbidissima, perfette anche da tagliare e spalmarci su burro e marmellata a colazione!

Foto di Michael Gardenia

Per il condimento delle mie tartine di pane nero, ho deciso di dedicarmi alla carne, visto che già Carlotta avrebbe proposto il pesce, in particolare ho adattato una ricetta per un piatto molto interessante, un carpaccio di manzo in insalata con lenticchie nere beluga, barbabietola e salsa al latticello, che ho modificato per rendere più facile e più adatta a essere servita sulle tartine di pane nero. 

Devo dire che sono state un successone, ve le consiglio sia come antipasto per una cena tra amici, sia come stuzzichino per il cenone di Capodanno se non siete amanti del pesce (le lenticchie ci sono!): eleganti e particolari! Volendo ci si può fare anche un panino, magari in versione con roastbeef al posto del carpaccio. Se invece non siete amanti del carpaccio di per sè potete optare per della carne salada trentina, ci starebbe molto bene comunque. 

Piatto zincato con crema di borlotti, radicchio e cipolle rosse

Cos'hanno preparato gli altri per questo aperitivo Natalizio firmato Diana Henry?

I miei colleghi si sono davvero superati questa volta, Carlotta ha servito dei finger di tonno marinato nella soia, con crema di avocado e crackers di segale, con qualche germoglio a rendere il tutto più chic. 

Carlotta al lavoro con i suoi finger food di crackers di segale

Lidia invece ha preparato un cake di frutta secca che ha servito in delle bellissime coppe con una pallina di gelato al marron glacè (io ho un debole per i marron glacè!) che penso sia stato uno dei dolci più buoni mai mangiati, e un'ottima idea per rendere più elegante un banale cake al forno

Lidia che affetta il cake di frutta secca e ne mette dei pezzetti nelle coppe zincate4
Foto a diestra di Michael Gardenia

Michael invece ha servito una crema di borlotti con radicchio e cipolle caramellate che mi ha davvero stupito nella sua semplicità, ma soprattutto ha riproposto una ricetta del libro -  - in versione cocktail, ed è stata un'epifania per me, penso diventerà il mio cocktail per la vigilia di quest'anno! 

 Michael che dispone la crema di fagioli e il radicchio sul piatto

A rendere speciale il tavolo, Carolina ha assemblato delle composizioni meravigliose - sono le mie preferite di tutte quelle che ha proposto nei vari cooks club - con anemoni rossi, bacche e verde natalizio, dimostrando che per abbinare diverse tonalità di rosso, rosa e viola serve solo un gusto impeccabile e una grande esperienza.

Carolina che mette a punto le composizioni di anemone rosso, bacche, rose e abete

Ora bando alle ciance! Ecco la ricetta!

 

cinque persone che brindano davanti a un tavolo imbandito
Foto di Michael Gardenia

Piatto zincato con tre tartine di pane nero con carpaccio, lenticchie e barbabietola, su uno sgabello di legno
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Tartine di pane nero con carpaccio di manzo, barbabietola e lenticchie beluga

Delle tartine di pane nero con carpaccio di manzo, lenticchie beluga e barbabietola, per The Cooks Club Invernale, un stuzzichino perfetto per Natale o Capodanno
Portata Appetizer
Cucina Nordic
Porzioni 30 tartine

Ingredienti

  • Per il pane nero
  • 150 gr di pane di segale integrale
  • 425 gr di farina
  • 5 gr di lievito di birra secco
  • 20 gr di zucchero muscobado
  • 20 gr di cocco rapè
  • 2 cucchiai di caffè solubile
  • 1 cucchiaio di cacao
  • ½ cucchiaino di cumino
  • 50 gr di burro morbido
  • 10 gr di sale
  • 150 gr di carota cruda grattuggiata
  • Semi di sesami di girasole e di cumino

Per il carpaccio di manzo e le lenticchie

  • 20 fette di manzo a carpaccio controfiletto
  • 1 barbabietola cotta al vapore tagliata a fettine sottili
  • 100 gr di lenticchie nere beluga
  • 1 carota
  • ½ cipolla rossa
  • 1 costa di sedano
  • 3 cucchiaio di olio evo
  • Succo di limone
  • Un pezzetto di kren facoltativo
  • Aneto o finocchietto per servire

Per la salsa:

  • 1 vasetto di yogurt bianco o latticello
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 /2 cucchiaino di senape
  • 1 /2 cucchiaino di aglio essiccato
  • Sale e pepe
  • Erba cipollina tritata

Istruzioni

  • Mescolate in un pentolino 225 gr di acqua con 50 gr di farina di segale e portate a bollore
  • Lasciate intiepidire e poi aggiungete il lievito e lo zucchero di cocco, mescolate bene e lasciate riposare coperto per 45 minuti a temperatura ambiente
  • In un altro pentolino scaldate 100 gr di acqua con il cocco, il caffè, la malassa, il cacao , il cumino e il burro
  • Quando il burro è sciolto spegnete e lasciate intiepidire
  • Nella planetaria con la foglia inserita mettete la rimanente farina di segale, la farina normale e il sale
  • Date una mescolata, poi aggiungete il lievitino e poi il composto con melassa e burro
  • Impastate a velocità moderata-alta e aggiungete anche la carota grattugiata
  • Continuate a impastare per 5/10 minuti, ibaltate ogni tanto l’impasto sul piano di lavoro e continuate a impastare finché l’impasto non risulti ben liscio e omogeneo ma morbido
  • Formate una palla con l’impasto e mettetela in una ciotola unta d’olio coperta da pellicola per alimenti
  • Lasciate riposare a temperatura ambiente per un’ora circa
  • Riprendete l’impasto, lavoratelo leggermente e formate una pagnotta su una teglia ricoperta di carta da forno
  • Coprite nuovamente e fate lievitare per un’altra ora
  • Accendete il forno a 220°
  • Spennellate la superficie d’acqua e cospargete con semi
  • Infornate per 20 minuti, poi abbassate il forno a 180° e cuocete altri 20 minuti
  • Prima di tagliare lasciate raffreddare completamente il pane

Per le lenticchie:

  • Fate una base in un tegame con due cucchiai di olio evo e il sedano, la carota e la cipolla tritate, scaldate a fuoco vivo
  • Aggiungete le lenticchie e fate tostare , poi regolate di sale e pepe
  • Bagnate con del brodo e portate a cottura, sempre bagnando con brodo alla necessità, ci vorranno circa 20 minuti, tenetele piuttosto asciutte

Per la salsa:

  • Unite tutti gli ingredienti e mescolate con cura

Per assemblare:

  • Tagliate il pane in fette spesse circa 7 mm e se volete tostatele
  • Condite il carpaccio con un battuto di limone, sale e olio (non deve marinare)
  • Su ogni fetta aggiungete una cucchiaiata di lenticchie, una fettina di carpaccio e una di barbabietola
  • Completate ogni tartina con una grattugiata di kren, qualche goccia di salsa e una fogliolina di aneto

Tavolata da fusillo lab con candele, fiori natalizi e stuzzichini per The cooks club inverno

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Crema di verdure invernali e salmone | Natale by MQS https://www.mangioquindisono.it/crema-di-verdure-invernali-e-salmone-natale-by-mqs/ https://www.mangioquindisono.it/crema-di-verdure-invernali-e-salmone-natale-by-mqs/#respond Tue, 18 Dec 2018 14:09:57 +0000 https://34.175.49.9/?p=3945 The post Crema di verdure invernali e salmone | Natale by MQS appeared first on Mangio quindi Sono.

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Se questo piatto fosse stato creato per andare su un menù di un ristorante altolocato l'avrei chiamato "Vichyssoise calda d'inverno con variazione di salmone" che altro non è una crema di verdure comprendenti il porro, servita calda, son sopra fettine di salmone e le sue uova, quindi, siccome qui noi parliamo come mangiamo: crema di verdure invernali e salmone! 

Un perfetto antipasto di Natale o pasto leggero low carb e gluten free: crema di verdure invernali con salmone e le sue uova

Ultimamente ho riflettuto un po’ su quello che faccio qui e sul blog, sulla filosofia che c’è dietro, e su come potrei spiegarla in poche parole a qualcuno che non mi conosce.  Penso che  potrei dire che a me piace prendere ricette considerati da dieta, tristi, e “detox" (termine che detesto perchè non vuol dire niente) e trasformarli tramite spezie, aromi, ingredienti anche insoliti, in piatti meravigliosi, da gustare anche con gli occhi. Insomma vorrei dimostrare che mangiare sano non vuol dire mangiare noioso e triste. E vorrei anche che chiunque possa trovare un’idea per il suo pranzo o la sua cena tra le mie ricette, indipendentemente dal tipo di dieta che segue, ecco perchè trovate ricette senza glutine, ma anche vegane, o senza latticini o ipeproteiche: non perchè ritengo siano caratteristiche che determinino di per sé la salubrità di un piatto ma perchè vorrei avere un atteggiamento “inclusivo” per così dire. Ha senso quello che dico?

Un perfetto antipasto di Natale o pasto leggero low carb e gluten free: crema di verdure invernali con salmone e le sue uova

Ad ogni modo ecco questa ricetta è esattamente questo: prendi una crema verdure invernali (sedano rapa, porro, topinambur e finocchio) - che potrebbe benissimo essere considerata una di quelle ricette farlocche detox - aggiungi qualche ingrediente ed eccolo qui, un piatto che può farvi tranquillamente da antipasto per la cena di Natale (o di Capodanno!). E la cosa incredibile è che non crederete mai a quanto è semplice e banale da preparare nonostante l’aspetto raffinato!Basta una colata di yogurt allo zafferano per aggiungere colore, e qualche fettina di salmone affumicato tagliato a sashimi per impreziosire il piatto. Il caviale di salmone (il cosidetto "roe") è assolutamente facoltativo, ammetto che ho deciso di aggiungerlo perchè viene benissimo in foto e perchè io ne adoro letteralmente il sapore, insomma mi serviva una scusa per comprarlo! E poi trasforma davvero il piatto in un antipasto di pesce per Natale davvero chic! Ma potete appunto trascurarlo!

Un perfetto antipasto di Natale o pasto leggero low carb e gluten free: crema di verdure invernali con salmone e le sue uova

Di fatto si tratta di verdure bollite e frullate quindi davvero parliamo di un piatto non solo facilissimo ma anche sanissimo, e infatti senza crostini può essere un pranzo leggero perfetto per una giornata low carb, adatto anche ai celiaci! Potete usare le verdure di preferite, e cambiare anche la proporzione che ho usato io,  l'unico accorgimento è usare poco sedano rapa altrimenti predomina sugli altri sapori! (NdR: piccolo aneddoto divertente, in realtà avevo in mente di usare il cavolo rapa, e non il sedano rapa per questa crema di verdure invernali e salmone, ma per qualche motivo strano continuo a confondermi nella mia mente e alla fine ho comprato il sedano rapa al posto del cavolo, anche perchè è molto più facile da trovare dalle mie parti! Inutile dire che se invece voi trovate il cavolo rapa qui ci sta benissimo!)  Se avete a tavola ospiti particolarmente poco propensi alla cucina salutistica e temete che sia un piatto "troppo" sano per piacergli potete semplicemente aggiungere qualche patata alle verdure, per renderlo più cremoso, usare panna acida al posto dello yogurt per dare un sapore più "grasso" e rotondo, e aggiungere crostini a volontà! 

Un perfetto antipasto di Natale o pasto leggero low carb e gluten free: crema di verdure invernali con salmone e le sue uova

Questa crema di verdure invernali e salmone è dedicata a chi: 

  • è in cerca di un antipasto per la Vigilia, a base di pesce, poco impegnativo ma di grandissimo effetto scenico
  • vuole trovare un modo per cucinare le verdure invernali in modo alternativo
  • è in cerca di un'idea per un pranzo leggero low carb e senza glutine

Crema di verdure invernali e salmone
Serves 4
Ingredients
  1. 100 gr di sedano rapa
  2. 250 gr di porro (parte verde anche)
  3. 250 gr di topinambur
  4. 1 finocchio medio grosso
  5. brodo vegetale
  6. circa 100 gr di spiancino fresco
  7. aneto fresco o erba cipollina fresca
  8. salmone affumicato taglio sashimi
  9. uova di salmone (facoltative)
  10. 150 gr di yogurt greco full fat
  11. zafferano in pistilli (o polvere di ottima qualità)
  12. pepe rosa
  13. olio evo
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Instructions
  1. Pulite tutte le verdure tagliatele a pezzi grossolani e metteteli tutti in un tegame, copriteli di brodo vegetale e portate a bollore
  2. Sobbollite per circa 20/30 minuti o finchè il finocchio non sia cotto (è la verdura più lunga da cuocere tra tutte)
  3. Spegnete e trasferite tutto in un frullatore a bicchiere (se è troppo per il vostro frullatore fate in due volte), aggiungete lo spinacino crudo e frullate a lungo fino a ottenere una vellutata cremosa e omogenea.
  4. Regolate di sale e aggiungete un paio di cucchiai d'olio frullando nuovamente
  5. Sciogliete lo zafferano in un bicchierino di acqua tiepida e aggiungetelo allo yogurt, mescolate bene e aggiungete un filo d'olio e un pizzico di sale, regolate la consistenza aggiungendo eventuale acqua
  6. Se il vostro salmone non è già affettato tagliatelo in fette non troppo sottili
  7. Disponete una mestolata di vellutata in un piatto fondo, aggiungete un paio di cucchiaiate di salsa allo zafferano, decorate con qualche fettina di salmone e le sue uova
  8. Completate con pepe rosa sbriciolato o tritato e un filo d'olio evo
  9. Servite immediatamente
Notes
  1. Se volete potete servire con crostini o come ho fatto io con mini gallette di mais (io le adoro!) se avete ospiti intolleranti al glutine
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Pancake salati di zucchine e piselli | Zucchini fritter https://www.mangioquindisono.it/fritters-di-zucchine-e-piselli/ https://www.mangioquindisono.it/fritters-di-zucchine-e-piselli/#respond Fri, 04 Jul 2014 08:28:56 +0000 https://34.175.49.9/?p=647 The post Pancake salati di zucchine e piselli | Zucchini fritter appeared first on Mangio quindi Sono.

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Pancake salati di zucchine e piselli: fritters di Zucchine! 

Una ricetta facilissima e diversa dal solito per consumare verdure estive, dei pancake salati di zucchine e piselli, delle frittelle non fritte, vegetariane, sazianti e che piacciono anche ai bambini

Ultimo aggiornamento post: 15 luglio 2020

Fritter: metà pancake, metà frittelle

Oggi poche parole per una ricetta di concept tipicamente anglosassone, che sfrutti la possibilità di combinare verdure diverse in un bocconcino sfizioso e leggero: fritter di zucchine e piselli! Sono dei pancake salati di zucchine o delle frittelle non fritte a base di zucchine, piselli, ricotta e spezie varie. L'abbinamento è un classico, rivisitato in chiave finger food se vogliamo, e il risultato è una frittellina fatta di ingredienti freschi, facilmente reperibili e poco costosi, che ricorda molto le nostre classiche frittelle ma che in pratica richiede zero o quasi grassi in cottura e nell'impasto, perché cotta in modo molto simile ai pancakes, su piastra unta e rovente. 

La salsina di abbinamento è superfacile ma ci sta veramente veramente bene, sopratutto il contrasto tra il suo acido e freddo e il dolce e bollente dei fritter; ero un po' dubbiosa l'ammetto, perché io non amo molto la menta in generale e men che mai nei piatti salati, ma ho pensato che se non si prova non si può mai sapere e devo dire che la combinazione (che poi menta/zucchine/piselli è un classico della gastronomia: ho scoperto l'acqua calda!) funziona bene. A patto di non mettere otto chili di menta nello yogurt ovviamente: bilanciare sempre gli ingredienti è il segreto della riuscita di ogni piatto. 

La ricetta di questi fritter di zucchine e piselli è un mixing tra questa ricetta di cui mi piaceva l'idea dei piselli parzialmente schiacciati e la salsa, e quest'altra ricetta di cui invece mi piaceva l'idea delle zucchine, perché so che sono di stagione e chi le coltiva ormai le mangia anche a colazione, quindi credo che ogni idea per consumarle sia ben accetta.

Per quanto riguarda i piselli la stagione sta finendo quindi se volete utilizzarli freschi affrettatevi! Io spesso ne compro un bel po' freschi quando è stagione, quando ho tempo mi metto a sgranarli e poi li congelo per utilizzarli al bisogno, come in questa ricetta, ma tutto sommato anche i piselli surgelati del banco freezer andranno bene: le verdure surgelate certo perdono molto del gusto e della freschezza di quelle sul banco del fruttivendolo ma dal punto di vista nutrizionale (e talvolta economico) sono una scelta più che dignitosa! 

Credo che anche i bambini apprezzeranno questi pancake di zucchine e piselli perché sembrano frittelle (tanto amate dai bimbi) ma non lo sono!

Pancake salati di zucchine e piselli - zucchini fritters

Quali ingredienti servono per preparare i pancake salati di zucchine e piselli?

Ecco gli ingredienti principali

  • zucchine: solo di stagione, altrimenti saranno acquose e amare
  • piselli: freschi o surgelati
  • uova
  • ricotta o cream cheese o robiola o un formaggio simile
  • farina: per tenere insieme l'impasto (non sono delle frittate!) funziona sia la 00 sia l'avena che la farina di ceci 
  • bicarbonato e lievito per far lievitare i pancake salati di zucchine 
  • varie spezie e ingredienti per insaporire: cumino, coriandolo, cipolla o cipollotti, dragoncello, origano e menta

Potete personalizzare i vostri pancake salati di zucchine e piselli utilizzando altri tipi di erbe aromatiche, ma queste ci stanno veramente bene. Potete anche aggiungere carote all'impasto! 

Come preparare i pancake salati di zucchine e piselli

Esattamente come per i pancake normali a colazione: 

  • Grattuggiate le zucchine e le lasciate a scolare 
  • Cuocete e frullate i piselli
  • Unite gli ingredienti umidi
  • Unite gli ingredienti secchi
  • Mescolate (non troppo!)
  • Cuocete su piastra calda e unta, girate quando si formano le bollicine
  • Servite con la salsina! 

Come servire i pancake salati di zucchine e piselli

In questa nuova versione sono buoni anche tiepidi  o freddi ma servirli appena fatti,  belli gonfi, alti e  soffici è sempre la scelta migliore.

Noi ce li siamo pappati come cena, intingendoli nella salsa e con delle cipolle sott'aceto che tengo sempre in frigorifero pronte all'uso. Voi potete servirle comodamente come antipasto o stuzzichino ad una cena informale  facendo girare il vassoio, sono gustose e leggere, saziano ma senza  risultare affatto pesanti. Ecco alcune idee alternative di accompagnamento

  • una bella ciotola di hummus
  • feta sbriciolata cosparsa sopra 
  • con una salsina piccante al posto di quella allo yogurt (o in aggiunta!)

Come conservare i pancake salati di zucchine se dovessero avanzare

Non avanzeranno, ma nel caso conservateli in frigo al massimo un giorno e scaldateli leggermente in padella al momento di consumarli 

Pancake salati di zucchine e piselli - zucchini fritters

Questi pancake salati di zucchine e piselli o fritter di zucchine sono dedicati: 

  • a chi ha le zucchine nell'orto!
  • a chi ama i pancake a colazione e vuole provarli anche a cena!
  • a chi ama la cucina nordica e anglosassone

Ancora zucchine avanzate? Provate il mio gazpacho di zucchine e avocado oppure il mio pad thai low carb 

Barattoli con gazpacho di zucchine e avocado con mais feta e grissini

Pad thai low carb di zoodles senza glutine e senza latticini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pancake salati di zucchine e piselli - zucchini fritters
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PANCAKE SALATI DI ZUCCHINE E PISELLI - ZUCCHINI FRITTER

Portata Antipasti, Main Course
Cucina English, Nordic
Preparazione 20 minuti
Cottura 13 minuti
Porzioni 10 pancake

Ingredienti

Per i pancake salati di zucchine

  • 2 uova
  • 220 gr di piselli freschi o surgelati
  • 4/6 zucchine a seconda delle dimensioni
  • 40 gr di ricotta o robiola o cream cheese
  • 1 cucchiaio di parmigiano
  • 2 cipollotti o mezza cipolla rossa
  • 30/40 gr di farina di ceci (o 00)
  • 1 cucchiaiono di senape di Digione
  • ½ cucchiaino di cumino
  • ½ cucchiaino di coriandolo macinato
  • 1 cucchiaino di lievito per torte salate
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaio colmo di menta dragoncello e origano freschi tritati
  • Sale e pepe

Per la salsa

  • 120 gr di yogurt bianco
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • La scorza di mezzo limone
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 cucchiaio di erba cipollina o aneto tritati o ancora menta
  • ½ cucchiaino di aglio essiccato

Per sevire

  • Cipolle sott’aceto facoltative
  • Erbe fresche
  • Feta sbriciolata facoltativa
  • Fette di limone

Istruzioni

  • Grattuggiate con una grattuggia a fori medi le zucchine lavate e salatele
  • Mettetele a scolare in uno scolapasta o in un colino per un'oretta
  • Setacciate la farina con il bicarbonato e il lievito
  • Nel frattempo fate bollire i piselli in brodo o acqua salata leggermente fino ad ottenerli teneri
  • Mette in un tritatutto o minipimer i piselli bolliti insieme a tutte gli altri ingredienti tranne uova, zucchine
  • Frullate grossolanamente fino a ottenere un composto rustico e disomogeneo e non una purea uniforme
  • Strizzate il più possibile le zucchine grattuggiate per eliminare quanta più acqua possibile
  • In una ciotola unite le zucchine al composto di piselli, poi aggiungete le uova
  • Mescolate per ottenere un composto uniforme
  • Aggiungete farina e mescolate con una spatola per incorporarla
  • Eventualmente aggiungete altra farina se fosse necessario, fino a ottenere un composto umido e morbido, come quello dei pancake, ma non troppo liquido
  • Scaldate una piastra antiaderente leggermente unta
  • Quando è bollente fateci cadere qualche cucchiaiata di composto ben distanziata l’una dall’altra
  • Coprite con un coperchio e fate cuocere qualche minuto a fuoco medio
  • Quando iniziano a formarsi le bollicine sulla superficie valutate con una spatola se sonno pronti da girare
  • Se non si staccano e sollevano con facilità non insistete e attendete ancora un minuto
  • Se si staccano facilmente girateli e proseguite ancora la cottura per un paio di minuti o finché non siano dorati da ambo i lati
  • Continuate fino a esaurimento del composto
  • Preparate la salsa unendogli ingredienti
  • Servite accompagnati dalla salsa e da cipolle sott’aceto

Note

Possono essere tenuti in caldo in forno per qualche minuto come i pancakes, ma serviti subito sono decisamente più buoni
Per la ricetta delle cipolle sott’aceto leggete qui

Avete mai provato a fare dei pancake salati di zucchine? Come è andata?

 

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