capodanno Archives - Mangio quindi Sono Cibo per il corpo, per gli occhi, per Wed, 06 Mar 2024 21:32:35 +0000 it-IT hourly 1 https://www.mangioquindisono.it/wp-content/uploads/2024/03/cropped-Untitled-design-7-32x32.png capodanno Archives - Mangio quindi Sono 32 32 Un menù vegetariano per Capodanno con ricette facili per stupire https://www.mangioquindisono.it/un-menu-vegetariano-per-capodanno-con-ricette-facili-per-stupire/ Fri, 22 Dec 2023 07:46:25 +0000 https://34.175.49.9/?p=10692 The post Un menù vegetariano per Capodanno con ricette facili per stupire appeared first on Mangio quindi Sono.

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Siete poco pratici ai fornelli ma volete cucinare un intero menù vegetariano per capodanno con ricette facili che stupiscano i vostri ospiti? Ecco il post che fa per voi: burrata con arancia, olio speziato, basilico fritto e melograno; risotto cacio e pepe con polline e mostarda; panna cotta al cioccolato bianco e frutto della passione.

menù vegetariano per capodanno facile

Un menù vegetariano per capodanno: tre portata di facile realizzazione fatte per stupire i vostri ospiti anche se non siete ferratissimi in cucina

Oggi vi lascio un post più corposo del solito, un intero menù. Ho pensato soprattutto a chi non mangia carne e pesce, perché su quelli abbiamo già diverse proposte sul blog e su instagram a tema.  Penso sia più difficile trovare un menù adatto ai vegetariani  per certe occasioni speciali perchè aggiungere gamberi crudi o prosciutto fa subito "festa" mentre molti piatti vegetariani - seppure buonissimi e goderecci - sono più adatti all'alimentazione di tutti i giorni. Per questo mi sono divertita a creare un menù vegetariano per capodanno che fosse brioso nei sapori e elegante nell'aspetto, in modo da fare comunque qualcosa di speciale per questa serata di festeggiamenti. Che poi, lo champagne è vegetariano, no? XD

Ho anche pensato di strutturare il menù in modo che fosse di realizzazione estremamente facile, senza necessitare attrezzatura specifica, con solo QUALCHE ingrediente più particolare, ma con preparazioni brevi e che difficilmente possono fallire.  Quindi un'insalata con olio aromatizzato, un risotto reso speciale dalla guarnizione e una panna cotta vegetariana, servita direttamente nel bicchiere. 

Per quanto riguarda la tabella di marcia ecco le preparazioni di cui potete occuparvi anche la sera prima:

  • preparate l'olio aromatizzato
  • preparate il brodo di pepe nero
  • preparate la panna cotta

Con anticipo sull'arrivo degli ospiti potete:

  • disporre la frutta sul piatto da portata per l'insalata 
  • grattuggiare il pecorino 
  • preparare le guarnizioni della panna cotta 

Ah vi ricordo anche che se volete un primo meno raffinato ma decisamente più godereccio qualche settimana fa avevo postato sul blog queste lasagne vegetariane al radicchio e zafferano che piacerebbero anche agli onnivori. 

NB ho come in quell'occasione ho deciso di mettere il tag "vegetariano" anche se il pecorino contiene caglio animale perchè è sostituibile e perché la maggior parte dei vegetariani che conosco mangia pecorino e parmigiano senza problemi. 

insalata di burrata con arance olio piccante melograno e basilico fritto

Insalata di burrata e arancia con olio speziato e basilico fritto

Non è farina del mio sacco, ovviamente, è anzi l'unione di due ricette celebri, la famosa burrata e arance di Ottolenghi, piatto storico sul menù di Nopi, il suo ristorante a Londra, con qualche modifica stagionale (ma presente anche sul libro Nopi The Cookbook) e la burrata con olio piccante e basilico thai di Niki Sharma, tratto dal libro L'equazione del gusto (link aff).  In pratica si scalda l'olio (senza friggerlo) in spezie aromatiche e piccanti e poi lo si cola sulla burrata aperta per aromatizzarla. Poi si serve con arancia e melograno e si completa con basilico fritto. Una preparazione davvero davvero elementare, che non presenta nessun punto critico, basta solo non bruciare l'olio.  Non dimenticate il sale sul finale altrimenti il piatto perde senso (been there, done that)

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INSALATA DI BURRATA E ARANCIA CON OLIO SPEZIATO E BASILICO FRITTO

Porzioni 4 porzioni

Ingredienti

  • 2 burrate o 3 se sono molto piccole
  • 5 arance anche rosse
  • Una manciata di basilico
  • Qualche cucchiaiata di chicchi di melograno
  • 60 ml di olio evo
  • 1 cucchiaio di coriandolo in semi facoltativo
  • 1 cucchiaino di peperoncino di Aleppo facoltativo
  • ½ cucchiaio di pepe di sichuan facoltativo
  • ½ cucchiaino di peperoncino piccante in fiocchi facoltativo
  • Sale preferibilmente in fiocchi

Istruzioni

  • Pelate a vivo le arance, avendo cura di togliere tutta la parte bianca
  • Affettatele ora a fettine spesse circa mezzo cm e tenete da parte in frigo
  • In un pentolino mettete l’olio e le spezie e lasciate scaldare a fuoco basso qualche minuto SENZA arrivare a friggere le spezie.
  • Spegnete e lasciate in infusione da 1 a 8 ore
  • In una padellina scaldate un altro cucchiaio di olio evo e quando è caldo lasciatevi soffriggere le foglie di basilico, poi con una pinza trasferitele su un foglio di carta assorbente per scolare l’olio in eccesso
  • Distribuite le fette d’arancia sul piatto da portata e cospargetele di chicchi di melograno
  • Posizionate anche le burrate sopra le fette d’arancia e apritele con un coltello
  • Scaldate leggermente l’olio aromatizzato con le spezie
  • Distribuite l’olio tiepido o caldo sull’arancia e sulle borrate, insieme alle spezie
  • Completate con il basilico fritto, completate con del sale (meglio ancora in fiocchi) e servite

Note

Se non vi piace il coriandolo omettetelo, qui si sente davvero molto
Se non vi piacciono i sapori speziati potete omettere del tutto le spezie, in questo caso non preparate l’olio caldo con le spezie in infusione ma usate l’olio del basilico come condimento
risotto cacio e pepe mostarda e polline

Risotto cacio e pepe con mostarda e polline

Avevo in mente di provare a fare il risotto cacio e pepe già da un po'. I risotti sono sempre un po' la mia arma segreta quando ho cene con amici e parenti, mi riescono bene e se guarniti adeguatamente fanno una gran bella figura. Come il mio risotto alla parmigiana (ma l'altra) o questo risotto con finocchi, salsiccia e caciocavallo, o ancora questo risotto gamberi e zucca. Questa versione è particolarmente elegante e la guarnizione con polline, mostarda piccante di fichi o pere, scorza di lime e salsa al pecorino lo rende particolarmente elegante, pur non richiedendo grande sforzo in cucina. 

Nel cercare di capire come preparare un risotto cacio e pepe mi sono imbattuta in molti post che parlavano di brodo di pecorino, mi sembra di capire una ricetta di bottura, che prevede di far bollire il pecorino per ottenere un'emulsione in due fasi, quella liquida da usare per cuocere il risotto e quella grassa, da usare per mantecare. Sicuramente geniale ed efficace, ma è una tecnica che prevede più passaggi a temperature specifiche alternati a riposo in frigorifero che mi sembravano l'anticamera del disastro se non si è pratici in cucina. Io invece vi propongo una versione molto facile che prevede invece l'uso del brodo di pepe nero e la mantecatura finale con una crema di pecorino molto simile a quella che si usa per la pasta cacio e pepe.  Uniche accortezze da usare è l'utilizzo del microplane per grattuggiare il pecorino finemente, e il frullatore a immersione, che permette di emulsionare correttamente il formaggio nel brodo. 

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RISOTTO CACIO E PEPE, POLLINE E MOSTARDA

Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 1 cucchiaio e mezzo di pepe nero
  • 50 g di burro
  • 4 scalogni tritati finemente meglio francesi
  • 360 g di riso carnaroli o vialone nano
  • Mezzo bicchiere di champagne o vino bianco secco
  • Brodo vegetale caldo qb
  • 150 g di pecorino romano stagionato
  • Per guarnire:
  • Mostarda meglio se di pera, io di fichi
  • Polline facoltativo ma consigliato
  • Scorza di lime facoltativa ma consigliata

Istruzioni

  • In un mortaio pestate il pepe nero, trasferitelo in una padella e lasciatelo tostare a secco qualche minuto
  • Prelevatene un terzo e tenetelo da parte per la guarnizione, aggiungete invece mezzo bicchiere d’acqua alla padella e lasciate sobbollire e insaporire per un paio di minuti, spegnete e tenete da parte
  • Tagliate la mostarda in pezzetti piccoli e tenete da parte
  • In un tegame largo sciogliete il burro insieme agli scalogni
  • Lasciate rosolare gli scalogni nel burro a fuoco basso finché non siano traslucidi
  • A questo punto aggiungete il riso, mescolate e lasciate tostare qualche minuto
  • Sfumate con lo champagne
  • Iniziate a bagnare il risotto con il brodo vegetale caldo, proseguendo con un mestolo di brodo alla volta come per un normale risotto alla parmigiana
  • Quando la cottura del riso è verso la fine aggiungete anche il brodo di pepe nero
  • Nel frattempo grattugiate il pecorino molto finemente con un microplane
  • Inserite tutto il pecorino grattugiato nel boccale di un frullatore a immersione insieme a qualche cucchiaio di brodo caldo
  • Frullate emulsionando bene il pecorino con il brodo fino a ottenere una crema molto densa (aggiungete un cucchiaio di brodo alla volta se necessario)
  • Quando il risotto è cotto mantecatelo con la crema di pecorino (lasciatene un terzo da parte) mescolando vigorosamente, chiudete con un coperchio e lasciate riposare per qualche minuto a fuoco spento
  • Aggiungete qualche cucchiaio di brodo ulteriore e un filo d’olio alla crema di pecorino rimasta e frullate per ottenere un’emulsione più lenta e liquida, della consistenza di una salsa, perfetta per essere distribuita con un cucchiaio
  • Impiattate il risotto in piatti piani, sbattendo sul fondo con la mano da sotto per spianarlo
  • Distribuite la salsa al pecorino con un cucchiaio sul risotto
  • Guarnite ora con la mostarda, il pepe nero avanzato, la scorza di lime grattugiata e il polline
  • Servite immediatamente

Note

Se non avete il frullatore a immersione potete usare una forchetta e una ciotola, l’emulsione ottenuta sarà però meno uniforme e farete più fatica a ottenere la salsa da distribuire sul risotto
Sul finire della cottura del risotto assaggiate per valutare la sapidità: il pecorino nella menteca aggiungerà un bel po’ di sale sul finale ma se il riso risulta francamente sciapo a questo punto meglio aggiungere un pochino di sale
Se non mangiate i formaggi a caglio animale potreste avere difficoltà a reperire un pecorino a caglio microbico o vegetale. Io però ho trovato questo tre latti stagionato e questo pecorino semi stagionato. Anche questo pecorino affumicato è a caglio vegetale, oppure c’è il vegoloso, formaggio ovino stagionato a caglio microbico, che forse è la soluzione più adatta. Ovviamente non è come avere un pecorino romano DOP ma svolge il suo lavoro. Se non riuscite a trovarlo potete usare un formaggio grattugiato a caglio vegetale simile al parmigiano come il Kinara o simili.
panna cotta al cioccolato bianco e frutto della passione

Il dolce: panna cotta al cioccolato bianco e frutto della passione

Già vi vedo preoccupatissimi da questa panna cotta: "ma come, avevi detto ricette facili! La panna cotta!" ma la verità è che il procedimento di realizzazione della panna cotta richiede pochissimi minuti di lavoro ed è a prova di disastro, purché seguiate BENISSSIMO le indicazioni sulle dosi e sul riscaldare gli ingredienti, sia nella versione vegetariana con agar agar che in quella con gelatina. Non bisogna montare niente a neve, non bisogna cuocere a bagno maria, manco va addensata sul fuoco, va solo scaldato il composto e fatto raffreddare in frigo. Poi non dovrete nemmeno sformare la panna cotta (lo ammetto quello sarebbe stato un passaggio critico, soprattutto nella versione con agar agar) perché si può servire direttamente nel bicchiere. 

L'agar agar è la versione vegetale della gelatina alimentare (che, anche se a volte non è specificato sulla confezione, è di origine animale, pesce o bovino). Il risultato è simile a quello che si ottiene con la gelatina, anche se la consistenza è leggermente diversa, meno gelatinosa e più cremosa diciamo. Ha però 3 differenze importanti rispetto all'uso della gelatina, di cui dovete tenere conto:

  • gelifica a caldo non a freddo quindi va mantenuta a 90/100° per 5 minuti 
  • la gelificazione NON è irreversibile al contrario della gelatina quindi a temperatura ambiente dopo un certo periodo perde consistenza e si scioglie nuovamente, ecco perché vi consiglio di tirare fuori la panna cotta dal frigo non più di 15 min prima di consumarla 
  • proprio per questo dopo un certo tempo, anche in frigorifero, inizia a perdere consistenza e rilasciare liquido, motivo per cui vi consiglio di prepararla con non più di 24 (massimo 36 h di anticipo)
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PANNA COTTA AL CIOCCOLATO BIANCO E FRUTTO DELLA PASSIONE

Porzioni 6 porzioni

Ingredienti

  • 4 g di agar agar (o 12 g di gelatina in fogli se non siete vegetariani)
  • 500 ml di panna
  • 100 ml di latte intero
  • 75 g di cioccolato bianco tritato
  • I semi di una bacca di vaniglia
  • 50 g di zucchero
  • 6 frutti della passione
  • Menta e ribes per decorare facoltativi

Istruzioni

  • Sciogliete l'agar agar nel latte avendo cura di mescolare bene con una frusta
  • In una pentola trasferite il latte con l'agar agar, la panna il cioccolato bianco, la vaniglia e zucchero e portate a bollore
  • Quando il composto inizia a prendere bollore abbassate in maniera tale da quasi annullare il bollore e lasciate cuocere per altri 5 minuti (se avete un termometro da cucina deve stare 5 min a 90°) mescolando spesso
  • Spegnete e mescolate bene con una frusta per emulsionare bene eventuali grumi
  • Lasciate intiepidire qualche minuto e mescolate nuovamente
  • Lasciate intiepidire altri 15 minuti e filtrate nuovamente
  • Con l’aiuto di un mestolo e di un colino versate la panna cotta nei bicchieri con molta delicatezza
  • Lasciate raffreddare completamente e poi mettete in frigorifero per almeno 8 ore
  • Tagliate a metà i frutti della passione e ricavatene la polpa e i semi con un cucchiaio
  • Tirate fuori la panna cotta dal frigo 10 minuti prima di servirla, completate con il passion fruit, un rametto di ribes e qualche fogliolina di menta

Note

Se non siete vegetariani al posto dell'agar agar potete usare la gelatina in fogli tradizionale.  In questo caso ammollatela 10 minuti prima di iniziare a preparare la panna cotta. Portate a bollore il composto SENZA gelatina, spegnete appena lo zucchero è sciolto e la panna inizia a bollire, aggiungete la gelatina ammollata e strizzata e mescolate bene con una frusta per sciogliere i grumi, poi procedete come nella ricetta. 
Per via dell'agar agar può essere fatta in anticipo di massimo 24/36 h, non arriverei a due giorni, ed è meglio non tirarla fuori dal frigorifero più di 15 min prima di consumarla.

Se questo menù facile per capodanno vi è piaciuto, forse vi piaceranno anche queste ricette per capodanno

Perché non organizzare un temaki party per capodanno? Qui tutte le istruzioni.  Se invece volete un menù vegetariano c'era questo per il Ringraziamento, ma va bene anche per altre occasioni. Opzione di carne e pesce? Il buffet natalizio svedese si adatta anche al capodanno (io farò così quest'anno!)

temaki sushi party capodanno
menu del ringraziamento vegetariano da preparare in anticipo
Julbord buffet di natale svedese

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Toshikoshi Soba | Zuppa di soba di Capodanno https://www.mangioquindisono.it/toshikoshi-soba-zuppa-di-soba-di-capodanno/ https://www.mangioquindisono.it/toshikoshi-soba-zuppa-di-soba-di-capodanno/#respond Wed, 05 Jan 2022 18:59:06 +0000 https://34.175.49.9/?p=8840 The post Toshikoshi Soba | Zuppa di soba di Capodanno appeared first on Mangio quindi Sono.

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Cosa mangiano i giapponesi a capodanno? 

In giappone il Natale non è un giorno festivo e, sebbene ci siano torte e decorazioni Natalizie ormai ovunque, non è una festività molto sentita. Al contrario invece del Capodanno (chiamato Omisoka) un momento di transizione legato a molteplici rituali e tradizioni: c'è la pulizia approfondita di case e uffici (Oosouji), non ci si scambia regali natalizi ma regali di fine anno (Oseibo), e decorazioni con bambu e pino (Kado matsu)

Così come noi mangiamo le lenticchie a capodanno nella (vana) speranza di aspirare a guadagnare montagne di soldi nell'anno nuovo, anche i giapponesi hanno una serie di usanze simboliche a tavola per guadagnarsi la medesima fortuna. 

Uno dei piatti più popolari in giappone per il primo dell'anno è l'Osechi Ryori, una sorta di bento super lusso, composto da diversi vassoi di lacca impilati in diversi piani, ognuno riempito di ogni ben di Dio, tanto che ci si mette fino a cinque giorni per preparalo! Dentro un osechi ryori si trova un vasto assortimento di delizie, i cui ingredienti o forma sono scelti perchè simboleggiano lunga vita e ricchezza. In questo meraviglioso post trovate un elenco delle ricette più rappresentate nell'osechi ryori, scoprirete che si tratta di molte verdure sott'aceto e molte pietanze dolci e salate insieme. 

Un altro piatto tipico consumato l'1 gennaio è l'ozoni, una zuppa di mochi preparata secondo la ricetta del Kasai (Giappone occidentale) o del Kanto.

Alcuni dei piatti spesso portati in tavola per l'Omisoka invece (il 31 dicembre) sono il sushi e il sashimi, il  temakizushi, vari tipi di hot pot (in cui carne di manzo tagliata sottile viene cotta in pentole di brodo insieme a varie verdure).   

Oggi pero parliamo di un altro piatto che tradizionalmente viene consumato durante la notte del 31, anche se non a mezzanotte: la tashikoshi soba, una zuppa di soba in brodo leggero. 

toshikoshi soba zuppa di soba di capodanno

Cos'è la tashikoshi soba e perchè i giapponesi la mangiano  a capodanno

La tashikoshi soba  è un piatto di soba in brodo, piuttosto semplice e leggero, che non  richiede grandi doti in cucina o preparazioni elaborate.  I soba nello specifico vengono consumati a capodanno perché la lunghezza dei noodle simboleggia la longevità, mentre il grano saraceno dell'impasto dei soba è un auspicio di ricchezza perchè veniva utilizzato dagli orafi nel processo di raccogliere la polvere d'oro residua dal loro lavoro. Alcuni dicono anche che, essendo i soba più facili da spezzare rispetto agli altri noodles, simboleggiano l'idea di spezzare i ponti con l'anno passato per dedicarsi a quello che sta per iniziare. Spesso inoltre la tashikoshi soba è servita con i gamberi in tempura, la cui forma curva assomiglia alla schiena ricurva degli anziani, richiamando ancora una voltà la speranza di longeevità.

 

toshikoshi soba zuppa di soba di capodanno

Come è fatto il brodo di questa zuppa di soba di Capodanno? Che differenza c'è tra brodo dashi e brodo mentsuyu

Il dashi è un brodo molto semplice e basico, fatto con pochi ingredienti: alga kombu, katsuobushi, e funghi shitake solitamente.  In realtà da quello che ho potuto leggere a seconda di quali di questi ingredienti si usano, si ottiene un dashi leggermente diverso, con un suo nome:

  • kombu dashi, se si usa solo l'alga 
  • katsuo dashi, se si usa solo il katsuobushi 
  • awase dashi, se si usa l'alga e il katsuobushi 
  • shitake dashi, se si usano solo i funghi
  • iriko dashi, se si usano le sardine essiccate 

E il mentsuyu invece? Ecco, ho dovuto leggere un bel po' per cercare di capire, ma da quello che ho capito il metsuyo è un awase dashi concentrato con l'aggiunta di mirin, sake e salsa di soia. Viene definito più che brodo "base per zuppa" perché è in realtà è molto concentrato e può essere usato diluito con acqua come base dei piatti caldi di noodle (in questo caso si chiama Kaketsuyu) oppure puro come salsa in cui inzuppare i noodle freddi (in questo caso si chiama Tsuketsuyu).

Il mentsuyo si trova già fatto in bottiglie simili alla salsa di soia nei negozi orientali, e anche il dashi si trova liofilizzato già pronto (come il nostro brodo granulare), la verità però è che io non ho negozi vicini che li vendono mentre ho - quasi sempre - gli ingredienti per fare il mentsuyo sempre in dispensa, per cui per me è più comodo prepararlo in casa, e probabilmente anche per voi. 

Il procedimento che vi propongo per fare il brodo di questa zuppa di soba è una semplificazione di quello originale, in pratica anziché preparare il mentsuyo concentrato e poi diluirlo, prepariamo un awase dashi e poi ci aggiungiamo il resto dei condimenti a fuoco spento,  e otteniamo un brodo già pronto all'uso.

toshikoshi soba zuppa di soba di capodanno

Come rendere vegetariana e vegana questa zuppa di soba

Ovviamente dovrete rinunciare all'uovo marinato, ma - se avete letto il paragrafo sopra -  il brodo della tashikoshi soba, così come ve lo propongo e nella sua forma originale, non è vegetariano, perché contiene il katsuobushi. 

Nessun problema però perché si può eliminare e preparare il brodo solo con la kombu (o eventualmente anche i funghi shitake) e ottenere una zuppa di soba vegana, a base di kombu dashi! 

Quali altri topping si possono usare per questa zuppa di soba in brodo

Tradizionalmente la toshikoshi soba è un piatto semplice e queste sono le guarnizioni classiche:

  • cipollotto tritato
  • sichishimi togareshi (mix di 7 spezie giapponesi: semi di sesamo, semi di papavero, zenzero, alghe, peperoncino, buccia di agrumi, pepe di sichuan) o furikake (qui per farsi il proprio furikake)
  • kamaboko, una specie di surimi tagliato a fette
  • il tenkasu, cioè briciole di pastella di tempura fritte

Opzionali invece sono gli ebi tempura, i gamberi avvolti nella pastella e fritti, oppure le nitamago, ossia le uova marinate nella salsa di soia, che sono state la mia scelta. 

Io ho deciso di aggiungere anche cardoncelli saltati e pak choi, per avere un pasto completo, ma in Giappone spesso vengono aggiunte invece delle alghe.   Se volete provare a friggere il gambero guardate qui, altrimenti qui trovate la mia ricetta delle nitamago. 

toshikoshi soba zuppa di soba di capodanno

Dove comprare tutti gli ingredienti strani presenti in questa ricetta di zuppa di soba

Qui avevo fatto un excursus piuttosto consistente al riguardo, con tanto di link a prodotti e negozi, vi suggerisco di andare a leggere. Riassumendo però: molte cose ormai si reperiscono nei reparti etnici dei supermercati più forniti o nei negozi biologici, altrimenti nei negozi specializzati in cibo asiatico (online e offline), su macrolibrarsi e su amazon. 

Se vi è piaciuta questa zuppa di soba di capodanno vi piaceranno anche queste ricette 

Una mia ricetta best seller, il tantanmen ramen. Sempre a tema capodanno giapponnese, ecco come organizzare un temaki party! Infine, sempre noodle, sempre zuppa, sempre vegano o vegetariano, ma con brodo più denso e torbido, il mio ramen veg. 

tantanmen ramen con uova marinate alla soia
tantanmen ramen col trucco
temaki sushi party capodanno
temaki party
ramen veg

toshikoshi soba zuppa di soba di capodanno
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TOSHIKOSHI SOBA - ZUPPA DI SOBA DI CAPODANNO

Portata Soup
Cucina Japanese
Preparazione 10 minuti
Cottura 20 minuti
infusione 12 ore
Porzioni 2 porzioni

Ingredienti

Per il brodo

  • 1 litro di acqua
  • 10 g katsuombushi
  • 1 pezzo di 5 cm di alga kombu
  • 60 ml mirin
  • 50 ml sake
  • 40 ml di soia + 1 pizzico di sale o 60 ml di salsa di soia chiara

Per servire

  • 100/150 g di soba
  • 100 edamame per me surgelati
  • Una manciata di funghi cardoncelli o shitake freschi
  • Olio evo o di sesamo
  • 2 pak choi o coste
  • 2 cipollotti
  • 2 cucchiai di furikake (facoltativo)
  • 2 uova nitamago vedi note
  • 2 cucchiai di shichimi togarashi (facoltativo)

Istruzioni

Per il brodo

  • Lasciate in infusione il katsuombushi e la kombu nell’acqua in frigorifero per tutta la notte
  • Trasferite in un tegame e portate a bollore
  • Fate sobbollire a fuoco basso per 20 minuti
  • Filtrate e aggiungete la soia, il sake e il mirin, assaggiando per capire se necessita di più sale

Per servire

  • Lessate gli edamame per circa 8 minuti e salateli
  • Tagliate i carboncelli a metà o in quarti
  • Scaldate una padella ampia con un cucchiaio d’olio
  • Fate saltare i carboncelli nella padella, salateli e mescolando continuamente portateli a cottura.
  • Tritate il cipollotto
  • Cuocete la soba seguendo le istruzioni sulla confezione (si solito vanno lasciati bollire in acqua non salata per 6 minuti)
  • Scolate i soba e trasferiteli in una ciotola con qualche cubetto di ghiaccio per bloccarne la cottura
  • Scottate le foglie di pak choi in acqua bollente
  • In ogni ciotola mettete una porzione di soba e una di edamame
  • Coprite con il brodo e aggiungete le uova tagliate a metà, i cardoncelli e i pak choi
  • Completate con il furikake e i cipollotti tritati e servite caldo

Note

La ricetta delle uova nitamago la trovate qui
Cos'è e come si fa il furikake invece qui
Lo sichimi togareshi è il mix di 7 spezie giapponesi, si può comprare, oppure si può preparare in casa unendo semi di sesamo, semi di papavero, alga essiccata, zenzero, pepe di sichuan, zeste di agrrumi e peperoncino in fiocchi

FONTI

Come al solito la mia guru sul cibo giapponese è Namiko Hirasawa Chen di Just One Cookbook:

Ecco i post che ho letto (e vi consiglio di leggere) per approfondire l'argomento della tashikoshi soba.

Le tradizioni giapponesi relative al Capodanno

La tashikoshi soba 

Il mentsuyo fatto in casa 

L'osechi ryori 

Tutto sul dashi

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Come organizzare un Temaki Party per Capodanno (o ogni giorno) https://www.mangioquindisono.it/come-organizzare-un-temaki-party-per-capodanno/ https://www.mangioquindisono.it/come-organizzare-un-temaki-party-per-capodanno/#respond Tue, 28 Dec 2021 17:30:20 +0000 https://34.175.49.9/?p=8817 The post Come organizzare un Temaki Party per Capodanno (o ogni giorno) appeared first on Mangio quindi Sono.

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Cos'è il temakizushi

I temaki sono i coni di alghe ripieni di riso, pesce e verdure che spesso ordinate al ristorante giapponese. Nella traslitterazione in inglese, il sushi quando usato come suffisso prende la lettera z iniziale quindi temaki sushi diventa temakizushi. Per non confondere le idee a nessuno, ho deciso di chiamare questo post "Temaki Party" così ci capiamo.  

L'idea alla base di un temaki party è disporre sulla tavola i diversi ingredienti della farcitura, i fogli di nori già tagliati, il riso sushi già condito e varie salse, in modo che ogni commensale si formi il proprio temaki, scegliendo il ripieno, e lo consumi immediatamente.  

In pratica è una serata sushi senza sbattimento, perché ognuno fa per sé. 

L'idea mi è venuta a marzo 2021 quando abbiamo avuto la fortuna - in pieno lockdown da Covid-19, eravamo in zona rossa -  di poter assaggiare alcune pietanze dello chef stellato Yoji Tokuyoshi, nel suo Bentoteca Tour.  Tra quello che abbiamo assaggiato c'era un temaki deluxe kit che ho trovato geniale e commuovente, con riso sushi, alghe, sashimi, salsa all'uovo e una superba tartare di fassona piemontese alla bottarga (qui potete vedere all'opera il kit) . Ho voluto quindi  ispirarmi a quella meraviglia, nel mio piccolo. 

temaki sushi party capodanno

Perché organizzare un temaki party con gli amici per capodanno (o in qualsiasi occasione) è una scelta geniale:

Per ben 5 motivi:

  1. E' un pasto conviviale e divertente e dunque facilita le chiacchiere in compagnia, di sicuro si riderà molto 
  2. E' una scelta particolarmente #zerosbatti per chi cucina perché una volta tagliati gli ingredienti e fatto il riso avete finito, direi un paio d'ore in cucina al massimo 
  3. E' un pasto che si adatta a tutti: è senza glutine (se comprate la salsa di soia certificata gf) e senza latticini, inoltre se avete ospiti vegetariani o vegani non si sentiranno esclusi (leggi oltre)
  4. Se apparecchiato bene vi farà fare una figura incredibile, altro che lasagna 
  5. I temaki appena fatti danno il meglio di sé, perché l'alga rimane croccante, senza ammollarsi. In più non dovendo essere presentati o trasportati possono essere anche imperfetti, tanto vengono subito mangiati! 

Quali sono le componenti fondamentali per un temaki party perfetto

Il riso sushi: cotto e condito alla perfezione. Fatene tanto perchè il riso per il sushi rende poco, contate dai 100g ai 200 g a persona 

Alghe nori: i tamaki sono dei coni di alga con riso e ripieno, dovete tagliare ogni voglio di alga nori a metà ottenendo due rettangoli, oppure in quattro, ottenendo quattro quadrati. Se tagliate a metà, i rettangoli ottenuti sono perfetti per fare i temaki veri e propri, ottenendo cioè dei coni. A me però piace porzionare la nori in quadrati, in questo modo ognuno si fa una specie di involtino (tipo un tacos per capirci) che si avvolge con più facilità e si mangia in due o tre bocconi. 

Pesce crudo: quello che preferite, solitamente tonno e salmone non mancano, tagliati a sashimi.

Verdure sott'aceto giapponesi: traduzione impropria di "tsukemono" i sottaceto giapponesi che sono in realtà verdure fermentate. Sono abbastanza tipiche di questo genere di pasto, io ho provato a riprodurne qualcuna con ravanelli, cavolo cappuccio e carote ma vi lascio direttamente  qui il post da cui ho preso ispirazione perché per i fermentati non voglio responsabilità. In ogni caso potete farne a meno se non ve la sentite.  

Altri ingredienti: anche carne cruda, frittata giapponese, germogli e verdure 

Vi lascio qui d seguito un elenco (non esaustivo) di idee per la farcitura dei vostri temaki, da disporre sul piatto da portata (NB in grassetto quello che ho proposto io nel mio temaki party, in corsivo quello che viene servito più di frequente sulle tavole giapponesi)

Pesce: 

  • salmone taglio sashimi
  • tonno taglio sashimi
  • ricciola, branzino, spada, orata taglio sashimi o carpaccio 
  • gamberi rossi crudi 
  • tartare di tonno condita con spicy mayo
  • capesante crude a sashimi

Altre proteine 

  • tartare di manzo o vitello condito con bottarga 
  • tuorlo d'uovo marinato (qui per saperne di più)
  • frittata giapponese (dashimaki tamago ricetta qui)
  • natto (qui per approfondire)

Verdure e simili

  • funghi enoki
  • cetrioli
  • avocado
  • crescione o altri germogli
  • foglie di shiso
  • daikon 
  • diversi tipi di tsukemono: cavolo cappuccio fermentato/marinato (cabbage asazuke) cetriolo sotto sale (cucumber shiozuke) carote marinato nella soia (carrot shoyuzuke) tutte le ricette sono qui.

Salse, condimento etc

  • roe di salmone 
  • furikake (qui la mia ricetta)
  • shichimi tōgarashi (qui cos'è)
  • salsa ponzu (qui la mia ricetta) 
  • salsa di soia 
  • semi di sesamo 
  • maionese giapponese
  • wasabi 

E' necessario avere tutti questi ingredienti da servire?

Ovviamente no, infatti nemmeno io avevo a disposizione tutto. A mio parere però servono almeno 4 tipi diversi di pesce, tre tipi di verdure e due o tre salse e aggiunte finali.

Come adattare il vostro temaki party a ospiti vegani o vegetariani

Essendo che ognuno si sceglie i propri ingredienti per il proprio temaki, non avrete problemi con ospiti che non mangiano pesce. L'unica accortezza in questo caso è proporre qualche scelta vegetale in più (io farei sicuramente la frittata se avessi ospiti vegetariani) e disporre il pesce e le opzioni veggie su due vassoi diversi, per evitare che si tocchino tra di loro.

Quanto pesce e riso preparare in base al numero degli ospiti

Per quanto riguarda il riso, come detto contate 100/200 g di riso a testa sulla base della fame. Secondo me 150 a testa è un buon compromesso, può sembrare tanto, ma in realtà non lo è, fidatevi.  Per quanto riguarda il pesce, calcolate 1 o 2 pezzetti di ogni tipo a testa, o due bocconcini per le tartare. Ovviamente se offrite più scelta di farciture un pezzetto basterà, se invece la scelta è più ristretta, abbonderete maggiormente. Per quanto riguarda i fogli di nori, prevedetene almeno due o tre a testa (fogli interi non tagliati) 

Come formare il proprio temaki

Niente di meglio di un video, perché vale più di 1000 parole, eccolo. Se tagliate la nori in quadrati invece, basta mettere un boccone di sushi, un boccone di pesce, chiudere alla buona, immergere nella soia e mangiare! 

Dove comprare il pesce crudo per il vostro temaki party 

Per quanto riguarda i gamberi rossi, quasi sempre li trovate congelati, anche in pescheria difficile li vendano freschi, già abbattuti quindi, perfetti per il consumo crudo (leggete comunque sempre le etichette)

PESCIVENDOLO DI FIDUCIA E BEN FORNITO 

Allora, non so perché questa cosa vi getta nel panico più assoluto ogni volta, ma: in pescheria. Basta dire espressamente che lo volete consumare crudo, di solito alcune cose le hanno sempre (es il tonno) altre magari meglio chiedere qualche giorno prima, in modo che se necessario ve lo abbattono loro direttamente. "Eh ma c'è da fidarsi?" amici, quando andate al sushi ayce da 19.90 gestito dai cinesi il pesce crudo lo mangiate, perché non dovreste fidarvi della pescheria?  Anche perché se ci sono problemi, se mentono o truffano e succede qualcosa, in Italia i controlli sanitari sono serrati, rischiano multe salatissime, oppure anche di venire chiusi. Insomma non gli conviene. 

SUPERMERCATO

Seconda opzione, nel reparto pescheria dei grandi supermercati (soprattutto quelli che vendono anche confezioni di sushi) ci sono dei filetti confezionati di salmone e tonno da sashimi, che sono perfetti per il vostro temaki party perché sono già il cuore del filetto, la parte più pregiata e più facile da trattare. La marca che si trova solitamente è la Gimar, ma sicuramente ce ne sono altre altre. Io l'ho trovata nei supermercati Carrefur, Esselunga, Italmark e Tosano. 

ONLINE 

Terza e ultima opzione: ordinarlo online. I siti nei quali io ho trovato opzioni valide sono Cortilia e I Love Ostrica. Nel caso di Cortilia trovate nella sezione "pesce" diverse possibilità adatte a essere consumate a crudo, non c'è un filtro con cui identificarle, ma controllate che abbiano la dicitura "Modalità di consumo: prodotto abbattuto e idoneo al consumo crudo" nella scheda del prodotto.  Per quanto riguarda invece I love Ostrica trovate una sezione dedicata proprio al crudo con molti tagli pregiati (non a buon mercato, ma decisamente di alta qualità)

NB se lo comprate confezionato il pesce avrà la sua data di scadenza, sfuso invece meglio comprarlo massimo 48 h prima di consumarlo. 

Dove comprare alga nori, riso sushi, aceto di riso e salsa di soia che servono per preparare i tamaki

NEGOZI FISICI 

Ormai dovreste saperlo: da Kathay o da MoodMarket a Milano, a China Town trovate tutto (anzi da kathay negozio fisico trovate pure le foglie di shiso), e molte cose anche nello shop online.

In realtà qualsiasi negozio orientale abbiate vicino casa probabilmente avrà quasi tutti gli ingredienti.  Anche nei negozio specializzati in cibo biologico dovreste trovare praticamente tutto.  Inoltre ormai in molti supermercati esiste un reparto "etnico" in cui poter trovare facilmente (anche se non a buon mercato) l'occorrente. 

Nello specifico, l'aceto di riso potete trovarlo accanto al normale aceto di vino o di mele nei supermercati più grossi, a un costo decisamente più basso di quelli che trovate nel reparto etnico.

ONLINE

Invece, se non avete opzioni valide attorno a voi, per quanto riguarda la reperibilità online, a parte il già citato Kathay Shop, io posso consigliarvi il sito Macrolibrarsi, in cui potete trovare alghe, salsa di soia di vario tipo e riso sushi: ha ottimi prezzi e spedizioni (normalmente) velocissime, paragonabili ad amazon. 

L'alternativa è proprio Amazon, dove trovate tutto anche se a prezzi non proprio eccezionali, vi lascio qui la mia vetrina affiliata amazon sugli ingredienti che consiglio. (NB non ho provato tutti i brand che vi segnalo, ma sono il frutto di una selezione piuttosto accurata. Se scorrete su alcuni ingredienti trovate le mie note al riguardo. Ripeto spesso i prezzi su amazon sono molto più alti, però vi ho lasciato anche i prodotti a prezzo spropositato perché così almeno sono salvati e potete riguardarveli per cercarli altrove)

Una nota: spesso si trovano anche kit per sushi già pronti con il necessario, spesso però si tratta di prodotti di qualità non eccezionale, non posso consigliarveli, ma obiettivamente, se trovate solo quelli per provare andranno benone. 

Purtroppo o per fortuna come in tutte le cose la qualità degli ingredienti fa a differenza e io non posso dirvi se un brand o l'altro siano validi senza averli provati. Per tagliare la testa al toro però vi lascio gli esatti ingredienti che uso io per organizzare il mio temaki party:

  • riso sushi: questo comprato da kathay 
  • nori: queste sempre da kathay (NB per me di nori conviene prendere quantità importanti, anche per risparmiare un po' e avere qualità maggiore, l'importante è che la confezione sia richiudibile, così durano senza perdere fragranza)
  • aceto di riso: questo comprato al supermercato 
  • salsa di soia: questa la mia preferita su macrolibrarsi 
  • maionese giapponese: questa presa però da mood market mi sa

FONTI

Tutto quello che ho capito e imparato sulla questione temaki party, l'ho letto nei seguenti articoli (in ordine di rilevanza)

1 https://www.justonecookbook.com/temaki-sushi-hand-roll

2 https://www.justonecookbook.com/how-to-make-sushi-rice/

3 https://japan.recipetineats.com/temakizushitemakizushi-hand-rolled-sushi/

4 https://www.chopstickchronicles.com/temakizushi-hand-rolled-sushi/

5 La ricetta "diy hand rolled sushi" del libro Cucina Giapponese di Aya Nishimura

 

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RISO PER IL SUSHI

Preparazione 15 minuti
Cottura 12 minuti
riposo 40 minuti
Porzioni 4 porzioni abbondanti

Equipment

  • hanghiri o tagliere di legno ampio
  • colino
  • pentola con coperchio il più possibile sigillante (per me in ghisa)
  • paletta di legno
  • ventaglio o qualcosa di simile

Ingredienti

  • 500 g di riso sushi
  • 600 ml acqua
  • 1 pezzo di kombu facoltativo
  • 80 g di aceto di riso
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiaini di sale

Istruzioni

  • Mettete il riso in un colino a trama fitta, appoggiatelo in una ciotola, coprite di acqua e con le dita mescolate il riso in movimenti circolari, con delicatezza, per sciacquarlo.
  • Scolatelo e ripetete l’operazione almeno altre due volte, o anche più, finché quando aggiungete l’acqua non risulta limpida anziché lattiginosa.
  • Ora coprite di nuovo il riso con i 600 ml di acqua , aggiungete l’alga kombu e lasciate a riposare per circa 30 min
  • Trascorso questo tempo trasferite in un tegame preferibiilmente di quelli pesanti (anche in ghisa) con un coperchio che sigilli bene
  • Accendete la fiamma e portate l’acqua a bollore, appena inizia a bollire abbassate la fiamma al minimi e coprite con il coperchio e cuocete 11 minuti
  • Trascorso questo tempo spegnete il fuoco e senza aprire lasciate riposare altri 11 minuti
  • Nel frattempo unite l’aceto di riso con il sale e lo zucchero e fatelo scaldare 1 minuto a microonde (o in un pentolino) per far sciogliere lo zucchero
  • Quando il riso è pronto trasferitelo su un ampio tagliere in legno e distribuitelo su tutta la superficie
  • Conditelo con l’aceto aromatizzato
  • Chiedete a qualcuno di sventolare un ventaglio o qualcosa di simile sul riso per raffreddarlo mentre lo lavorate
  • Utilizzando una paletta preferibilmente in legno iniziatele a mescolare con estrema delicatezza il riso, per distribuire il condimento e per sgranarlo bene
  • Interrompete il processo quando il riso si è intiepidito, fino alla temperatura della pelle umana
  • Coprite con un canovaccio pulito e inumidito e conservate a temperatura ambiente

Note

L’attrezzatura corretta per condire il riso sarebbe l’hangiri, la ciotola di legno tradizionale. Se vi interessa vi metto qui il link affiliato per comprarla, in un kit insieme alla paletta di legno e al tappetino per il sushi (che per i temaki non serve ma fa sempre comodo avere)
Non mettete mai il riso sushi preparato in frigorifero
temaki sushi party capodanno
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TEMAKI PARTY

Preparazione 15 minuti
Porzioni 4 persone affamate

Ingredienti

  • Riso sushi vedi sopra
  • Salsa di soia
  • Una quindicina di alghe nori
  • 150 g ricciola o orata taglio sashimi
  • 150 g salmone taglio sashimi
  • 8 gamberi rossi
  • 150 g di tonno a tartare
  • 150 g di manzo a tartare
  • Un pezzo di bottarga di muggine
  • Erba cipollina
  • Sale pepe e olio evo
  • 1 cucchiaio d maionese giapponese o normale
  • 1 cucchiaino di sriracha o altra salsa piccante
  • 1 avocado
  • 1 cetriolo
  • Germogli di crescione facoltativi
  • Uova di salmone facoltativi
  • Tre tipi di tsukemono vedi note, facoltativi
  • 3 tuorli marinati vedi note
  • 2 cucchiai di furikake

Istruzioni

  • Se il pesce non è tagliato tagliatelo a fette con uno spessore di 0.5 cm
  • Condite la tartare di mando con poco olio evo, sale, pepe, bottarga grattugiata al momento e erba cipollina
  • Condite la tartare di tonno con la maionese, la sriracha e un cucchiaio di salsa di soia
  • Tagliate l’avocado a fette e il cetriolo a fette oblique, poi tagliate quest’ultime a listarelle
  • Servire il tutto su un vassoio
  • Accompagnate con un bricco di salsa di soia, le alghe nori tagliate a metà o in quarti e il riso sushi in un cestello di legno.

Note

Il taglio per sashimi è il cuore del filetto, se lo comprate dal pescivendolo può essere che non vi dia esattamente il cuore per cui le fette verranno meno uniformi, nessun problema al di la del fattore estetico.
Io non ho l’hangiri quindi ho servito il riso sushi in un cestello di vimini per la cottura al vapore, avvolto in uno tovagliolo di stoffa umido. L’importante è che il riso rimanga sempre leggermente inumidito.
Per la ricetta degli tsukemono leggete qui. Io li ho preparati di carote, ravanelli e cavolo cappuccio
Per i tuorli d’uovo marinati, ne avevo parlato qui, ma la ricetta della marinata la trovate qui.
Il furikake si può comprare nei negozi asiatici, ma io ne faccio in casa una mia versione un po' fake, trovate la ricetta qui.

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Una ricetta per dei brownie senza glutine e senza latticini, velocissimi e facilissimi, ma super golosi 

Se cercate una ricetta per dei brownie senza glutine e senza latticini,  golosissimi e adatti anche a chi non mangia gluten free, che si preparano in 5 minuti, con una sola ciotola, con ingredienti facili, vestiti "a festa" per Capodanno, questo è il post per voi

Visione ravvicinata di brownie al cioccolato senza glutine e senza lattosio con decorazioni dorate

Trovare ricette per dolci senza glutine e senza latticini è particolarmente difficile

Qualche tempo fa, quando abbiamo organizzato la cena di inaugurazione di casa nuova, mi sono trovata davanti a una difficoltà inaspettata: preparare un dolce che fosse sia senza glutine sia senza latticini.  Se mi seguite già da un po' sapete che sono un po' una maga nell'accontentare tutti, nel trovare ricette adatte a ogni esigenza, e di dolci senza glutine o senza latticini il blog è discretamente fornito. Trovare ricette che siano senza glutine e senza latticini invece è più difficile.  Ci sono questi biscotti alla farina di castagne e sciroppo d'acero, che però non sono un vero e proprio dolce, o la torta al cioccolato di The Cooks Club dell'autunno, o ancora la mia cheesecake vegana ai mirtilli e cioccolato, infine c'è la mia torta di compleanno al cioccolato senza glutine e latticini.  Però sono tutti dolci piuttosto complessi, che richiedono attrezzatura e tempo, che spesso quando si organizza una cena con più ospiti non si ha a disposizione. E soprattutto sono dolci "sani". Non sono certamente dolci dietetici, intendiamoci, ma richiedono ingredienti come avocado, datteri, latte di cocco, tofu etc che sono abbastanza difficili da trovare e non eonomici. Ricette validissime se avete a cena l'amica veg che mangia macrobiotico ma non li vedo molto adatti a sfamare gli amici mantovani di mio marito, abituati a mangiare bigoli, tortelli e spiedo. 

Insomma volevo un dolce senza glutine e senza lattosio che fosse però goloso e adatto a chi mangia spesso dolci "tradizionali", senza (troppi) ingredienti strani e veloce e facile da realizzare. Dunque ho fatto quello che fanno tutti, anche chi non è foodblogger: ho googlato. In italiano ho trovato un deserto dei tartari di link orfani con foto di stock e ricette che palesemente non funziano, in inglese invece un sacco di brownie bellissimi e invitanti, ma una volta che si va a leggere la lista ingredienti sono rimasta estremamente delusa dal notare che tutte le ricette nel box ingredienti prevedevano "vegan butter" e "gluten free flour mix". Ma davvero? Io ve lo dico chiaro e tondo, per me mettere burro vegano in una ricetta senza latticini è come barare. O ancora peggio burro senza lattosio (forse non tutti lo sanno, ma alcune persone intolleranti ai latticini sono in realtà intolleranti non al lattosio ma alle caseine, motivo per cui non possono comunque assumere prodotti senza lattosio). Sul mix di farine senza glutine non mi soffermo neanche perchè vuole dire prendere in giro il lettore, quanti di voi hanno dei mix di farina senza glutine in casa? Quanti lo trovano al supermercato? Tra l'altro anche dei mix prefatti ogni marca ha una miscela diversa e si comporta diversamente nelle ricette, scrivere "gluten flour mix" vuol dire far fallire la ricetta in principio.

quadrati di brownie senza glutine e senza lattosio con stelline dorate come decorazione

Quindi quali ingredienti sono necessari per fare questi brownies senza glutine e senza latticini? 

Volevo che fossero dei dolci facili da replicare senza ingredienti strani, ma ovviamente qualche liceità dovete concedermela per evitare burro e farina normale:

  • come farine ho usato un mix di riso, amido e mandorle tritate che conferisce la giusta consistenza ai brownies, nè troppo secca nè troppo pesante
  • come fonte di grassi ho provato sia a usare l'olio di cocco che l'olio di riso, con il primo la consistenza viene a mio parare migliore, ma il sapore è un po' troppo pesante, al contrario della versione con l'olio di riso il cui arom risulta molto cioccolatoso e meno invadente (la versione in foto è con l'olio di riso)
  • ho usato lo zucchero. Ebbene sì. Niente sugar free questa volta perchè appunto volevo fossero dolci non sani ma una versione "senza glutine e latticini" di un dolce "normale" o tradizionale. Nella prima versione ho usato metà zucchero di canna e metà zucchero muscobado, molto buono come risultato, ma il sapore di quest'ultimo era molto invadente (se piace può essere una scelta!), se volete un sapore più neutro e delicato meglio usare metà zucchero di canna e metà zucchero normale
  • cioccolato di alta qualità
  • uova intere 

Praticamente il gioco è fatto! Ho aggiunto stelline e decorazioni in zucchero dorato perchè volevo vestire "a festa" i miei brownie,  (nello specifico ho usato queste decorazioni) ma ovviamente non sono necessarie! 

quadrati di brownie senza glutine e senza lattosio con stelline dorate come decorazione

Come si preparano questi brownie senza glutine e senza latticini?

  1.  Si scioglie il cioccolato con il grasso in microonde
  2.  Si aggiunge lo zucchero 
  3. Si aggiungono le uova
  4. Si aggiunge il mix di farine senza glutine
  5. Si inforna!

Una sola ciotola e una sola spatola sporche, il sogno di ognuno di noi.  Niente sbattitori elettrici. Niente bagnomaria. Niente planetaria. Insomma basta una ciotola e il microonde e 5 minuti di tempo, ditemi che non vi voglio bene

Visione ravvicinata di brownie al cioccolato senza glutine e senza lattosio con decorazioni dorate

A chi sono dedicati questi brownie senza glutine e senza latticini?

  • a chi non può mangiare glutine e latticini
  • a chi ha ospiti al Cenone di Capodanno che non possono mangiare glutine e latticini e non sa che pesci prendere
  • a chi vuole provare un dolce diverso per capodanno

Ed ecco la ricetta! 

quadrati di brownie senza glutine e senza lattosio con stelline dorate come decorazione su sfondo blu scuro
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Brownie senza glutine e senza latticini

Una ricetta facilissima e velocissima per dei brownie senza glutine e senza latticini, golosissimi e vestiti a festa
Portata Dessert
Cucina American
Preparazione 5 minuti
Cottura 25 minuti
Porzioni 16 brownie

Ingredienti

  • 100 gr olio di riso o olio di cocco
  • 70 gr cioccolato fondente
  • 100 gr zucchero semolato fine
  • 100 gr zucchero di canna
  • 2 cucchiai di cacao
  • 4 uova
  • 140 gr farina di riso
  • 50 gr farina di mandorle
  • 30 gr amido mais
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 50 gr gocce di cioccolato fondente
  • Bottoni di cioccolato e stelline dorate di zucchero per decorare facoltative

Istruzioni

  • In una ciotola adatta al microonde mettete l’olio e il cioccolato tritato
  • Mettete la ciotola nel microonde, impostate 450W e fate andare per un minuto, date una mescolata e fate andare altri 30 secondi o finché il cioccolato non si sia sciolto
  • Aggiungete lo zucchero e fate andare un altro minuto, mescolate e poi altri 30 secondi
  • Fate intiepidire poi aggiungete un uovo alla volta mescolando con una forchetta
  • Mescolate le farine con il sale, il lievito e il cacao e aggiungete il tutto nella ciotola con il composto di cioccolato, uova e zucchero
  • Aggiungete le gocce di cioccolato e poi versate l’impasto in uno stampo rettangolare per brownie foderato di carta da forno
  • Cospargete con le decorazioni
  • Infornate a 180° per 25 minuti circa
  • Fate raffreddare prima di tagliare

Note

Se usate l'olio di cocco avrete dei brownie dal sapore di cocco intenso
Se vi piace lo zucchero muscobado e il suo sapore potete usare quello al posto dello zucchero bianco normale
Non stracuoceteli! I miei sono leggermente troppo cotti e sono stati in forno 35 minuti, meglio farli rimanere 25 massimo 30 minuti

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