crostata Archives - Mangio quindi Sono Cibo per il corpo, per gli occhi, per Thu, 24 Nov 2022 17:32:18 +0000 it-IT hourly 1 https://www.mangioquindisono.it/wp-content/uploads/2024/03/cropped-Untitled-design-7-32x32.png crostata Archives - Mangio quindi Sono 32 32 Menù del Ringraziamento vegetariano (da fare in anticipo) https://www.mangioquindisono.it/menu-del-ringraziamento-vegetariano-da-fare-in-anticipo/ https://www.mangioquindisono.it/menu-del-ringraziamento-vegetariano-da-fare-in-anticipo/#respond Thu, 24 Nov 2022 17:32:13 +0000 https://34.175.49.9/?p=9442 The post Menù del Ringraziamento vegetariano (da fare in anticipo) appeared first on Mangio quindi Sono.

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Un menù del Ringraziamento diverso dal solito: vegetariano...

Nel 2019 avevo pubblicato un intero menù (con carne) per un Thankgiving tra amici, nel 2020 eravamo tutti chiusi in casa quindi ho pensato di proporre un arrosto di tacchino al posto dell'intero volatile, perché le regole di distanziamento sociale erano nemiche dei volatili da 10 kg da dividersi in famiglia. L'anno scorso, nel 2021, non ho pubblicato un post a tema (stavo già lavorando a questo super menù Natalizio) ma mi era già balenata l'idea di creare un intero menù del ringraziamento adatto ai vegetariani che in queste circostanze sono sempre un po' penalizzati. 

Lo propongo oggi per non essere da meno rispetto ai magnifici tacchini che imperversano su instagram, e mi rendo conto che ovviamente è troppo tardi perché qualcuno si interessato a proporlo per questa ricorrenza quest'anno.  Diciamo che avevo presupposto che nessuno in Italia festeggiasse questa ricorrenza e quindi lo avevo pensato più come spunto natalizio vegetariano, qualcuno però mi ha scritto in privato per chiedermi idee qualche giorno fa, quindi ecco magari l'anno prossimo invece propongo qualcosa in anticipo!

menu del ringraziamento vegetariano da preparare in anticipo

Ecco cosa prevede il menù

  1. cornbread classico
  2. spiedini di cavoletti di Bruxelles con cheddar e cotognata, con salsa chipotle
  3. zucche butternut ripiene di verdura e salsiccia veggie
  4. pecan pie classica 

Oltre a essere un menù vegetariano per ogni piatto vi propongo un'inspo per veganizzarlo in caso servisse, o anche per renderlo più "onnivoro friendly". Sempre più di frequente capita che allo stesso tavolo si radunino persone vegane, vegetariane e onnivore, e come sapete io cerco sempre di proporre piatti vegetariani che incontrino i gusti anche di chi mangia carne, anche perché io stessa sono onnivora. Tuttavia so per esperienza che capita spesso il commensale reticente, che proprio non ha intenzione di accettare niente che non contenga almeno un pezzetto di cotenna, quindi ecco per il quieto vivere vi ho aggiunto anche una proposta per quel genere di scassamaroni, ospite difficile.  (Anche perché trovo che spesso sia più facile aggiungere carne a piatti vegetariani piuttosto che toglierla a piatti onnivori per renderli vegetariani senza snaturarli.)

... e da preparare in anticipo 

Ed eccoci venuti al secondo focus di questo menù. Spesso mi si chiede qualche idea per le feste che possa essere approntata in anticipo, senza l'ansia dell'arrivo degli ospiti, ecco questa volta l'intero menù dall'antipasto al dolce, può essere preparato anche il giorno prima! Di seguito trovate la tabella di marcia e anche le specifiche per ogni piatto (quanto tempo prima prepararlo, come conservarlo e cosa fare al momento del servizio) così davvero potete essere tranquilli e godervi la serata!

Attrezzatura necessaria per approntare questo menù del Ringraziamento vegetariano 

  • teglia da brownies 23x23 cm: meglio averne una quadrata di queste dimensioni, che poi è comunque comoda anche per brownies e altre bars, io ho usato questa (link affiliato) che è anche molto carina da portare in tavola, ma qualsiasi tipo andrà bene
  • teglia da pie da 22 cm: io ne ho usata una vintage per esigenze fotografiche, ma meglio ancora è usare una confondo removibile  come questa (link affiliato)
  • spiedini piccoli da finger food per i cavoletti: tipo questi o questi (link affiliati)

 

menu del ringraziamento vegetariano da preparare in anticipo - spiedini di cavoletti con salsa chipotle

Check list per preparare l'intero menu del Ringraziamento senza ansie

Fino a due giorni prima:

  • preparare e cuocere la pecan pie
  • preparare il ripieno della zucca 
  • preparare la salsa chipotle 

Il giorno prima 

  • preparare gli spiedini
  • preparare e cuocere il cornbread
  • fare precottura delle zucche

La mattina stessa o comunque in anticipo

  • farcire e cuocere le zucche 

Al momento di servire:

  • tirare fuori la pecan pie dal frigo 
  • scaldare il cornbread
  • scaldare la zucca 
  • passare al grill gli spiedini

 

menu del ringraziamento vegetariano da preparare in anticipo - pecan pie

Ed ecco invece le ricette di questo Menù del Ringraziamento Vegetariano

CORNBREAD CLASSICO (PANE SEMIDOLCE AL MAIS)

Il cornbread è difficile da spiegare a chi non l'ha mai assaggiato. Non è un pane, non è una torta, è una tortapane? Insomma è a forma di torta, soffice, fragrante all'esterno, non deve essere secco dentro ma umido (non cuocetelo troppo!) si serve tagliato a quadrotti come accompagnamento. Ha un retrogusto dolcino, e in alcune ricette con molto più zucchero francamente dolce, ma non vi lasciate ingannare è, e rimane, una portata salata. La mia versione è abbastanza basic ma potete arricchirla con spezie e quant'altro; io (per una volta) la preferisco quasi neutra perché accompagni piatti più complessi. 

PREPARAZIONE IN ANTICIPO: può essere preparato fino a 48 h in anticipo, ma secondo me da il suo meglio preparato la sera prima o la mattina stessa. Conservatelo intero, nella teglia, fuori frigo coprendo la teglia di pellicola per alimenti e scaldatelo leggermente sotto il grill al momento di servire.

MAKE IT VEG:  non mi azzardo a veganizzare una ricetta che prevede uova e latticello, ma potete trovare qui un'opzione veg in inglese. 

POWER UP PER ONNIVORI: potete arricchire l'impasto con pancetta e formaggio, ma secondo me anche gli onnivori potranno apprezzare questa versione senza carne

menu del ringraziamento vegetariano da preparare in anticipo - cornbread

menu del ringraziamento vegetariano da preparare in anticipo - cornbread
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CORNBREAD CLASSICO - PANE AL MAIS

Preparazione 5 minuti
Cottura 30 minuti
Porzioni 9 porzioni

Ingredienti

  • 150 g farina di mais fioretto
  • 125 g farina 00
  • Mezzo cucchiaino di sale
  • 5 g di lievito istantaneo per torte salate
  • 3 g di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino di aglio in polvere
  • 1 cucchiaino di paprika affumicata facoltativo
  • 25 g di burro
  • 10 g di olio evo leggero
  • 240 g di kefir
  • 25 g di miele o sciroppo d’acero
  • 2 uova

Istruzioni

  • Accendete il forno a 180° statico
  • Mescolate tutti gli ingredienti secchi in una ciotola
  • Mescolate tutti gli ingredienti umidi in un’altra più grande
  • Unite gli ingredienti secchi alla ciotola con quelli umidi e mescolate con una spatola, senza impastare troppo
  • Versate il composto in uno stampo quadrato 20x20 cm rivestito di carta da forno
  • Infornate per 25/30 min facendo la prova stecchino
  • Lasciate raffreddare completamente e tagliate a quadretti
  • Servite se volete con un pezzetto di burro e una cucchiaiata di sciroppo d’acero

Note

La ricetta è ispirata a una ricetta presente sul libro Lateral Cooking di Niki Segnit, un libro molto interessante (qui il link affiliato se volete comprarlo in italiano)

SPIEDINI DI CAVOLETTI DI BRUXELLES CON CHEDDAR E COTOGNATA

Un po' USA e un po' Italia in questo piatto elegante e facilissimo. Non stracuocete i cavoletti, lasciateli belli verdi e sodi, e non fate sciogliere il cheddar sotto il grill deve solo scaldare. La cotognata secondo me ci sta molto bene, ma se non vi piace o non la trovate usate tranquillamente una mostarda di mele campanine o granny. Per quanto riguarda la salsa, è una salsa chipotle, molto usata negli Stati Uniti, che prevede l'utilizzo dei peperoncini chipotle in adobo (anzi per la verità io ho utilizzato solo la salsa in cui sono immersi, per un risultato solo leggermente piccante) che sono piuttosto difficili da trovare. Su amazon ho trovato questo pack da 4 che se avete amici interessati potete dividervi (link affiliato), ma rimane comunque costoso; so che lo vendono da Castroni a Roma e Kathay a Milano. Altrimenti usate del peperoncino chipotle essiccato in polvere, molto più facile da reperire (lo vende anche Tiger mi pare). Parlando del cheddar invece, io l'ho comprato alla lidl nella settimana dedicata ai prodotti UK, e il mio era già a caglio vegetale, se non lo trovate sostituitelo con un altro formaggio a pasta dura o semi dura, stagionato e saporito.

PREPARAZIONE IN ANTICIPO: la salsa può essere preparata anche con due giorni di anticipo e tenuta in frigo in un contenitore ermetico. Potete preparare e assemblare gli spiedini in anticipo la sera prima, teneteli in frigo in un contenitore ermetico senza sovrapporli troppo e passateli al grill subito prima di servire. 

MAKE IT VEG:  usate maionese veg nella salsa e yogurt veg al posto di quello normale. Per gli spiedini scegliete uno di quei formaggi fermentati a base di frutta secca, si sposano molto bene qui, oppure del cheddar veg se lo trovate. 

POWER UP PER ONNIVORI: eh devo ammettere che qui una fetta di bacon ad avvolgere il cavoletto ripieno farebbe la sua sporca figura.

menu del ringraziamento vegetariano da preparare in anticipo - spiedini di cavoletti con salsa chipotle

menu del ringraziamento vegetariano da preparare in anticipo - spiedini di cavoletti con salsa chipotle
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SPIEDINI DI CAVOLETTI CON CHEDDAR E COTOGNATA

Preparazione 5 minuti
Cottura 10 minuti
Porzioni 12 spiedini mini

Equipment

  • 12 spiedini da cocktail piccoli

Ingredienti

Per gli spiedini

  • 24 cavoletti di Bruxelles
  • 150 g circa di cheddar maturo a caglio vegetale
  • 150 g circa di cotognata o mostarda di mele

Per la salsa

  • 60 g maionese
  • 60 g di yogurt greco full fat
  • 1 peperoncino chipotle in adobo + 1 cucchiaio di salsa vedi note
  • 1 cucchiaio di succo di lime
  • 1 cucchiaio di sciroppo d’agave o miele o acero
  • Sale e pepe

Istruzioni

Per la salsa:

  • Frullate tutti gli ingredienti in un minitritatutto fino a ottenere una consistenza vellutata
  • Conservate in frigo

Per gli spiedini

  • Pulite i cavoletti, tagliateli a metà e cuoceteli a vapore per 5 minuti o finché non siano teneri ma ancora ben verdi
  • Farcite ogni cavoletto con un cubetto di cheddar e un pezzetto di cotogna e infilatelo su uno stuzzicadenti da stuzzichini
  • Formate stuzzichini da due cavoletti ciascuno fino a esaurimento
  • Al momento di servire disponeteli su una teglia da forno, salate e pepate e passateli sotto il grill caldo del forno per circa 2 minuti (il formaggio deve scaldarsi e ammorbidirsi ma non sciogliersi)
  • Servite caldi con la salsa accanto

ZUCCHE BUTTERNUT RIPIENE

Era da un sacco che avevo in mente di fare una cosa del genere. Dunque le zucche più adatte da fare sono le acorn: tonde, piccole, simili a meloni, le tagliate a metà e le svuotate. Purtroppo sono difficili da trovare in italia tant'è che anch'io ho gettato la spugna. Allora vi propongo come alternativa le butternut, avendo cura di scegliere davvero quelle più piccole: tagliandole a metà per il lungo e scavandole bene dopo la precottura otterrete comunque un ottimo risultato. In questo caso con 2 butternut e le mie dosi di ripieno otterrete 4 porzioni molto abbondanti, ma se trovate le acorn secondo me questo ripieno può essere usato per 6 persone, sempre mezza zucca a testa.  Sul ripieno: non sono una grande amante delle salsicce veggie (in quanto onnivora intendo) ma in questo caso sono davvero perfette per mimare un ripieno di carne, il sapore va poi a unirsi a quello degli altri numerosi ingredienti 

PREPARAZIONE IN ANTICIPO: preparate il ripieno fino a 48 h in anticipo e tenetelo in frigo, tiratelo fuori 30 minuti prima di utilizzarlo. Potete fare anche la precottura della zucca in anticipo, anche la sera prima, mentre la seconda cottura con il ripieno va fatta in giornata, anzi meglio farla in anticipo (anche la mattina) per lasciare il tempo di raffreddare. Scaldate leggermente per servire tiepido/caldo.

MAKE IT VEG:  scegliete delle salsicce vegane e non vegetariane, utilizzate un bel cucchiaio pieno di farina di ceci al posto del tuorlo e olio al posto del burro.

POWER UP PER ONNIVORI: se proprio i vostri ospiti non si fidano delle salsicce veggie (sebbene, onestamente, in tutto il ripieno si sente pochissimo il sapore del singolo ingrediente) potete usare salsiccia di maiale tradizionale.

menu del ringraziamento vegetariano da preparare in anticipo - zucche ripiene

menu del ringraziamento vegetariano da preparare in anticipo - zucche ripiene
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ZUCCHE RIPIENE VEGETARIANE

Portata Main Course
Preparazione 30 minuti
Cottura 1 ora 15 minuti
Porzioni 4 porzioni abbondanti

Ingredienti

  • 2 zucche butternut piccole
  • Sale e pepe
  • 50 g di burro
  • 1 cipolla bionda tagliata sottile
  • 100 g di castagne già lessate
  • 150 g di mela a cubetti
  • 200 g di funghi cardoncelli a cubetti
  • Salvia fresca
  • 200 g circa di salsicce vegetariane io ho usato quelle del brand unconventional
  • 100 g di pane raffermo a cubetti
  • 100 g di latte anche veg senza zucchero tipiedo
  • 1 tuorlo (vedi note per opzione veg)
  • Qualche ricciolo di burro in più

Istruzioni

  • Pulite la buccia delle zucche e tagliatele a metà per il lungo, asportate poi i semi
  • Disponetele su una teglia da forno con la parte aperta rivolta verso l’alto e cuocete a 220° circa 30 minuti (la polpa deve risultare asportabile ma non del tutto cotta)
  • Lasciate raffreddare le zucche e asportate la polpa per ricavare l’alloggio per il ripieno
  • Tenete da parte 150 g delle polpa asportata e il resto conservatelo per altre preparazioni
  • In una padella fate fondere un terzo del burro e rotolatevi dentro la cipolla
  • Quando è imbiondita aggiungete la mela a cubetti e fate rosolare bene, regolate di sale e pepe
  • Quando è ben rosolato abbassate la fiamma e bagnate con qualche cucchiaio d’acqua facendo cuocere finché la polpa della mela risulti tenera
  • A questo punto aggiungete anche le castagne sbriciolate e fate insaporire
  • Trasferite il composto appena rosolato in una ciotola ampia
  • Nella stessa padella fate sciogliere il secondo terzo di burro con la salvia tritata
  • Fatevi rosolare i funghi a cubetti e la polpa di zucca, salate e pepate
  • Quando i funghi sono cotti e l’acqua è evaporata trasferite anche questo composto insieme a quello di cipolle mele e castagne nella ciotola
  • Togliete la pelle alle salsicce veggie e sbriciolatele grossolanamente
  • Fate sciogliere il rimanente terzo di burro sempre nella medesima padella e fate rosolare bene la salsiccia
  • Unite anche questa alla ciotola con il resto del ripieno
  • Mentre il ripieno raffredda ammollate il pane nel latte tiepiedo
  • Quando il pane è ben ammollato unitelo al resto del ripieno e mescolate bene
  • Per ultimo aggiungete anche il tuorlo e fate riposare in frigo coperto da un coperchio o pellicola per alimenti per circa 30 minuti
  • Quando siete pronti per farcire le zucche accendete il forno a 220° statico
  • Riprendete le zucche scavate e precotte e cospargete con poco sale e pepe
  • Farcitele ora con il ripieno e aggiungete qualche ricciolo di burro in superficie
  • Infornate per circa 35 minuti o finché la superficie del ripieno e della zucca siano dorati
  • Lasciate raffreddare completamente prima di maneggiarle perché il ripieno rimane morbido finché non si raffredda
  • Riscaldate e servite tiepido o caldo

Note

Potete provare a sostituire il tuorlo con 1 cucchiaio abbondante di farina di ceci per una versione veg

PECAN PIE CLASSICA

Una cosa che ho capito seguendo blogger americane, è che prendono davvero sul serio la questione pie, il giorno del ringraziamento. Immancabili su ogni tavola, spesso non ne trovate una sola ma più di una, anche perché le riunioni del Thanksgiving prevedono sempre l'arrivo di nipoti, zii, cugini, e a tavola si è spesso in molti, ognuno con i propri gusti. Penso sia anche quel genere di portata che è facile "portare" per contribuire a un pasto cucinato dal padrone di casa (vi siete mai offerti di portare un tacchino ripieno a cena da qualcuno? Non penso). Ho scelto la pecan pie perchè è particolarmente gustosa e scenografica. Ok non è sicuramente la scelta più facile (in quel caso penso avrei fatto una torta di mele) ma è sicuramente quella più lussuriosa. La parte più difficile in realtà (o meglio rognosa non difficile, perchè i passaggi da seguire con precisione sono tanti) è la cottura in bianco. Una volta superata quella il ripieno va solo mescolato e versato dentro, siete a cavallo. Se voleste servirla con del gelato, chi sono io per impedirvelo?

NB la ricetta originale prevede il corn syrup, che aiuta a mantenere morbido il ripieno, io non l'ho messo perché qui è difficile da trovare, ma in virtù di questa sostituzione (già impattante sul risultato) vi sconsiglio fortemente di diminuire la quantità di zucchero e miele: servono, fidatevi. 

PREPARAZIONE IN ANTICIPO: preparatela fino a 48 h in anticipo, conservatela in frigo coperta da stagnola e tiratela fuori un'ora abbondante prima di consumarla

MAKE IT VEG: mi spiace ma qui mi arrendo, non ho tale confidenza da proporvi un'opzione veg per un dolce così complesso. Vi lascio questo link di una ricetta di pecan pie veg in inglese, ma col beneficio del dubbio perché non ho testato la ricetta

menu del ringraziamento vegetariano da preparare in anticipo - pecan pie

menu del ringraziamento vegetariano da preparare in anticipo - pecan pie
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PECAN PIE

Portata Dessert
Cucina American
Preparazione 30 minuti
Cottura 1 ora 5 minuti
riposo e raffreddamento 1 ora 15 minuti
Porzioni 8 fette

Ingredienti

Per la base:

  • 190 g di farina 00
  • 150 g di burro freddo
  • 1 pizzico di sale
  • 25 g di zucchero
  • 60 g di acqua ghiacciata circa
  • 1 albume

Per il ripieno:

  • 3 uova
  • 60 g di burro fuso e lasciato raffreddare
  • 160 g di zucchero muscobado
  • 140 g di miele cristallizzato
  • I semi di una bacca di vaniglia
  • 5 g di maizena
  • 10 ml acqua
  • 200 g di noci pecan

Istruzioni

  • Tagliate il burro a cubetti di circa mezzo cm l’uno e metteteli in freezer 10 minuti
  • Mettete sale, farina, zucchero e burro nel mixer e azionate con la funzione pulse per qualche secondo fino a ottenere una sorta di sbriciolato
  • Aggiungete l’acqua, 1 cucchiaio alla volta, azionate il mixer per 5 secondi e poi aggiungete altra acqua, fino a ottenere un impasto non appiccicoso ma che può essere lavorato
  • Rovesciate il composto sul piano di lavoro e compatitatelo con le mani
  • Formate un panetto rotondo e appiattito e copritelo con la pellicola per alimenti
  • Tenete in frigorifero circa 30 minuti
  • Stendete ora l’impasto in un disco sottile circa mezzo cm e trasferitelo con delicatezza nello stampo per torte
  • Tagliate l’impasto in eccesso e sigillate i bordi pizzicando con due polpastrelli per ottenere una decorazione semplice
  • Trasferite la teglia con l’impasto in frigo per un’altra mezzora
  • Accendete il forno a 180° statico
  • Adagiate un foglio di carta da forno sull’impasto steso nella teglia e versatevi dentro dei ceci secchi o le apposite palline in ceramica per la cottura in bianco
  • Cuocete per 15 minuti poi rimuovete il foglio di carta da forno con i ceci o le palline
  • Spennellate di albume la superficie della base per la pie e infornate altri 5 minuti
  • Lasciate raffreddare prima di farcire e rimettere in forno

Per il ripieno

  • Tostate metà delle noci pecan in un padella e tritatele grossolanamente
  • Sbattete le uova con il burro fuso, la vaniglia, lo zucchero e il miele fino a sciogliere lo zucchero e ottenere un composto uniforme (non dovete incamerare aria)
  • Aggiungete le noci pecan tritate
  • Stemperate la maizena nell’acqua e quando è ben sciolta unitela al ripieno
  • Quando siete pronti per farcire la torta versate il ripieno nella base
  • Decorate con le altre noci pecan e infornate per 45 minuti, controllando negli ultimi 15 se non si stanno scurendo troppo i bordi e le noci (in quel caso coprite con dell’alluminio per non far bruciare)
  • La torta è cotta quando i bordi sono ben fermi e solo la parte centrale trema leggermente se muovete la teglia
  • Spegnete e fate raffreddare completamente prima di servire

Note

Se non avete un mixer potete fare a mano, aggiungete prima metà del burro alla farina con zucchero e sale e lavorate con i polpastrelli fino a ottenere uno sbriciolato, poi aggiungete il resto del burro, lavorate in punta di polpastrelli velocemente e poi aggiungete acqua poco alla volta come nel procedimento sopra
La ricetta è ispirata a questa ricetta di Emma Duckworth Bakes, un bellissimo blog di dolci britannico.  

Altre idee da inserire nel menù del Ringraziamento vegetariano (o meno)

Ecco qualche idea (anche a base di carne) da aggiungere al vostro menù! Cliccate sulla foto corrispondente per aprire la ricetta. 

alzatina con tart di polenta ripiena di verdure e una mano che ne prende una fetta
Tart di polenta ripiena di verdure
tavolo con sopra coppe con composta di arancia, crema cioccolato e castagne e marron glacè
Coppe cioccolato, arancia, castagne
arrosto di tacchino ripieno
Arrosto di tacchino ripieno
galette alla zucca, miso e cheddar
Galette alla zucca cheddar e miso
Crostini con uva arrosto mascarpone e prosciutto crudo
Crostini con mascarpone uva arrosto e prosciutto

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Tortine ripiene di pere speziate | Senza glutine e senza latticini https://www.mangioquindisono.it/tortine-ripiene-di-pere-speziate-senza-glutine-e-senza-latticini/ https://www.mangioquindisono.it/tortine-ripiene-di-pere-speziate-senza-glutine-e-senza-latticini/#respond Fri, 14 Dec 2018 14:44:57 +0000 https://34.175.49.9/?p=3907 The post Tortine ripiene di pere speziate | Senza glutine e senza latticini appeared first on Mangio quindi Sono.

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Oggi un post più breve del solito, spero mi perdonerete! (Ma che dico, lo so benissimo che se siete qui è per la ricetta di queste tortine ripiene di pere speziate e frutta secca e non per il mio sproloquiare delle introduzioni!) Sono giorni molto intensi, ho postato davvero un sacco di ricette nuove e gli impegni prenatalizi incalzano ormai. Ma va tutto bene, è il 14 dicembre e ci mancano solo due regali di Natale da fare, l'albero di Natale è fatto e la casa è  sommariamente (e diciamocelo solo apparentemente) in ordine. Ce la posso fare.  Che poi mi chiedo, esiste ormai un lavoro che non preveda un esaurimento dei nervi tra il 20 e il 24 dicembre? La mia estetista guarda la prossima settimana con il terrore, mia suocera, che ha un negozio di scarpe da donna, lavora sette giorni su sette ormai da diverse settimane, mio marito torna a casa pallido per l'ansia dei carichi da gestire nella logistica dell'azienda per far arrivare la merce prima di Natale.  Belli i tempi in cui c'erano solo gli esami della sessione invernale da preparare (ahahaahah NO). Chissà perchè ma tutto deve essere tassativamente fatto prima. Dove prima vuol dire prima di Natale, ovviamente. 

Mini tortine ripiene di pere speziate senza glutine nè latticini

Ad ogni modo, l'ultima ricetta per la serie dolcetti sani a tema Natalizio è proprio questa, che poi forse tra tutte è la mia preferita: mini tortine ripiene di pere speziate arricchite da uvetta e frutta secca! Mi piace perchè la frolla pur essendo gluten free e senza latticini è morbida e fragrante, anche più profumata di quella vera, e si lavora meravigliosamente bene! Nello specifico è una versione alternativa a quella che avevo usato per la galette alle pesche quest'estate, in questo caso ho usato anche farina di castagne e di riso al posto di quella di tapioca che avevo finito, se volete potete usare tranquillamente l'altra ricetta! 

Mini tortine ripiene di pere speziate senza glutine nè latticini

La forma di queste mini tortine ripiene di pere speziate si ispira a quello delle tradizionali mince pie, un dolce britannico piuttosto famoso, e anche la farcia è simile come idea ma moooolto alleggerita e semplificata rispetto all'originale, alla fine si tratta solo di banalissime pere cotte con aggiunta di uvetta e noci pecan (o altra frutta secca), ben speziate e aromatizzate, super semplice! E' un po' più difficile adattare i dischi di pasta frolla alle formine dei muffin, io vi consiglio spassionatamente di usare uno stampo antiaderente e spruzzarlo con olio di cocco o olio d'oliva (io ho quando faccio i dolci uso un magnifico spray all'olio di cocco simile a questo: spara pochissimi grassi e impedisce agli impasti di attaccarsi, ottimo anche per i pancake!). Bando alle ciance ecco la ricetta!

 

Queste mini tortine ripiene di pere speziate sono dedicate a chi:

  • ha vissuto per un po' in UK e sente la mancanza dei loro dolci natalizi, ma vuole provarli in versione sana
  • vuole preparare un dolcetto super invernale ma non può mangiare glutine
  • ama fare merenda con tè e biscottini, queste sono perfette pucciate dentro il tè! 

Mini tortine ripiene di pere speziate senza glutine nè latticini

Mini tortine ripiene di pere speziate
Serves 8
Per la frolla
  1. 1 uovo e 1 tuorlo
  2. 60 gr di olio di cocco
  3. 40 gr di zucchero di cocco
  4. 110 gr di farina di riso
  5. 60 gr di farina di nocciole
  6. 60 gr di farina di castagne
  7. la scorza di mezza arancia e mezzo limone
Per il ripieno
  1. 1 pera tagliata a dadini
  2. 30 gr di noci pecan
  3. 40 gr di uvetta
  4. 1 cucchiaio di rum
  5. 1 cucchiaio di miele
  6. 1 cucchiaino e mezzo di cannella
  7. Due pizzichi di anice stellato macinato
  8. Due pizzichi di noce moscata
  9. Due pizzichi di cardamomo macinato
  10. Due pizzichi di chiodi di garofano macinati
Per decorare
  1. zucchero a velo (facoltativo)
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Instructions
  1. Ammollate l'uvetta in acqua calda per circa 10 minuti o finché non risulti morbida
  2. Mettete tutti gli ingredienti secchi della frolla in una ciotola e mescolate, aggiungete poi l'olio dicocco, l'uovo e il tuorlo e cercate di compattare il composto, formate una palla e mettete in frigorifero avvolta da stagnola per circa 1 h
  3. Preparate il ripieno unendo tutti gli ingredienti e mettendoli in un tegame su fuoco medio
  4. Fate cuocere per circa 30 minuti mescolando di tanto in tanto e aggiungendo qualche cucchiaio d'acqua, fino a che non si formi un composto non sfaldato ma morbido
  5. Preriscaldate il forno a 180°
  6. Spruzzate uno stampo per muffin di olio di cocco spray o
  7. Riprendete l'impasto, stendetelo in maniera uniforme alto non più di tre millimetri circa e con un coppa pasta 8 forme tonde dal diametro circa 1 cm /1 cm e mezzo più largo di quello del muffin
  8. Foderate ogni stampino per muffin con un dischetto di frolla e mettete un cucchiaio di ripieno al suo interno
  9. Stendete nuovamente la frolla rimasta, se riuscite più sottile ancora di prima, e con una formina a forma di stella ricavate dei biscotti stellati
  10. Posizionate una stella su ogni tortina premendo leggermente per farla aderire al ripieno
  11. Infornate per circa 15/20 minuti o finchèénon siano dorate in superficie
  12. Lasciate raffreddare completamente e se volete cospargete di zucchero a velo prima di servire.
Notes
  1. Scegliete delle pere che non si sfaldino troppo in cottura
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]]> https://www.mangioquindisono.it/tortine-ripiene-di-pere-speziate-senza-glutine-e-senza-latticini/feed/ 0 Crostata vegana al cioccolato e caffè https://www.mangioquindisono.it/crostata-vegana-al-cioccolato-caffe/ https://www.mangioquindisono.it/crostata-vegana-al-cioccolato-caffe/#comments Sun, 11 Jan 2015 22:29:44 +0000 https://34.175.49.9/?p=1000 The post Crostata vegana al cioccolato e caffè appeared first on Mangio quindi Sono.

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Un dolce con ingredienti buoni per l'organismo: la crostata vegana al cioccolato e caffè

Attenzione però: sana, diary and egg free ma... non dietetica! Non abusatene!


Crostata vegana al cioccolato e caffè
Crostata vegana al cioccolato e caffè

Dopo una lunga pausa dovuta a feste varie, influenze varie e impegni accademici vari, torniamo con una ricetta goduriosa che avevo in serbo da un po', una crostata vegana al cioccolato e caffè.

Io sono famosa tra amici e parenti per rivisitare ricette classiche in chiave leggera. Quindi i muffin senza burro, il gelato senza panna, i biscotti senza zucchero e via dicendo. Questo vale soprattutto per i dolci perchè zucchero, farina e burro sono gli ingredienti chiave praticamente in ogni preparazione di pasticceria e, manco a dirlo, sono anche i più pericolosi per salute e linea se assunti sconsideratamente. 

Esiste però una ricetta che, non c'è niente da fare, non può essere ricostruita in chiave "light" o ipocalorica o insomma dietetica, non senza snaturarne gusto e prestazioni almeno: la pasta frolla. La pasta frolla è un perfetto equilibrio tra farina, zucchero, burro e uova. Non è una semplice ricetta "a gusto" è chimica e non si può pretendere che togliendo o sostituendo un reagente si possa ottenere lo stesso risultato, giusto? Così è per la frolla. Dunque, ognuno ha la SUA ricetta della pasta frolla, ed è, ovviamente sempre la migliore in assoluto, che si caratterizza essenzialmente per le proporzioni tra le ingredienti (la mia tanto per la cronaca è: 270 farina, 110 zucchero, 130 burro, 1 uovo, 1 tuorlo, pizzichino di sale, vaniglia o limone); ho più volte sentito qualcuno che si lamentava per la quantità di zucchero di una ricetta dicendo che anche diminuendo la quantità di zucchero il risultato era sufficientemente dolce.  Balle. O meglio, sicuramente vero, ma nonostante il gusto non ne risenta, diminuire lo zucchero di una ricetta ne altera la texture in cottura, perchè altera l'equilibrio di reazioni chimiche che avvengono all'interno dell'impasto, compromettendone il risultato finale. Questo per dire che se anche ognuno di noi ha la sua ricetta di pasta frolla, che è sempre la migliore, in realtà alcune ricette sono meglio delle altre perchè le proporzioni sono più azzeccate. 

Come deve essere la pasta frolla: croccante e friabile.

Ecco, senza burro e zucchero non ce la possiamo fare, davvero. E' impossibile. 

Punto due: si può fare una buona pasta frolla vegana? Assolutamente. Il burro si può sostituire con una margarina o il burro di cocco, che ha proprietà molto simili e le uova non sono strettamente necessarie alla riuscita (un pasticcere qui muore con le mie parole, chiedo scusa!). Ma sarà più sana?  Con la margarina non penso proprio, anzi! Con il burro di cocco va già meglio, ma ricordate che lo zucchero non è affatto assente nelle ricette vegane quindi "veg" non è sinonimo di salutare perchè spesso pieno di farine raffinate, zucchero e grassi poco chiari.

Quello che però mi preme di sottolineare come premessa di questa ricetta è che anche utilizzando dolcificanti alternativi (sciroppo d'agave o acero, miele) e burri alternativi  sani (mandorle, cocco etc) potremo avere una crostata con una frolla accettabile per gusto e consistenza ma attenzione: NON SARA' MAI DIETETICA. Deve essere chiaro e cristallino: grassi + zuccheri + farina = non è mai ipocalorico. Mai. Sano sì, non dietetico.

Si può fare una crostata con una base dietetica? Beh sì! Un'impasto alla ricotta ad esempio! Oppure qualcosa di simile a questa crosta in versione dolce. Ma NON sono frolle. E devo ammettere la sconfitta stavolta, non sono nemmeno lontanamente paragonabili alla frolla vera!

Quindi riassumendo:

Pasta frolla vegana: sì, buona (ma non necessariamente sana, e non ipocalorica)

Pasta frolla sana: sì, buonissima (vegana e non, ma sempre non ipocalorica)

Pasta frolla ipocalorica: NO. Non è pasta frolla, magari è buona ma niente a che vedere. Amen.

Crostata vegana al cioccolato
Crostata vegana al cioccolato

E questa crostata vegana al cioccolata dove si inserisce in questo panorama? Nei dolci casualmente vegani - casualmente perchè io non faccio dolci SPECIFICATAMENTE vegani, di solito le uova sono sempre presenti come fonte proteica, ma avendo un'ospite pescetariana ho sperimentato volentieri - fatta con ingredienti sani e positivi per l'organismo, ma che vista la quantità di grassi e zuccheri deve essere sempre e comunque considerata un "treat" (più che un cheat!) cioè una chiccheria da concedersi una volta ogni tanto, in misura limitata, ma con il godimento consapevole di non farci del male.

Ed è buona? Potete scommetterci! La base di finta pasta frolla di questa crostata vegana al cioccolato e caffè è friabilissima e croccante, il ripieno è denso, cioccolatoso e cremoso. Delicious. Per addensarsi a sufficienza va tenuta in freezer per un paio d'ore, poi a temperatura ambiente si scioglie un poco ma senza diventare troppo liquida.

Quindi crostata vegana al cioccolato, senza latticini, senza uova, senza zuccheri raffinati, senza grano, senza soia. Il ripieno è gluten free, e la crosta può essere resa gluten free se usate avena certificata per celiaci. 

Anche in questo caso le foto sono tutte merito della mia amica - nonchè sopracitata ospite pescetariana - Marta Giaccone, fotografa eccezionale. Qui trovate la sua pagina.

L'idea della ricetta, modificata non poi di molto l'abbiamo presa da qui. 


GALLERY

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Crostata vegana al cioccolato
Serves 5
Per La Crosta
  1. 100 gr di occhi d'avena
  2. 60 gr di nocciole
  3. 3 cucchiai di malto d'orzo o sciroppo d'acero 50 gr di burro di cocco
  4. un pizzico di sale
Per Il Ripieno
  1. 120 gr di anacardi
  2. 100 gr di malto d'orzo o sciroppo d'acero 80 gr di burro di cocco
  3. 30 gr di cacao
  4. 50 gr cioccolato fondente
  5. mezzo baccello di vaniglia
  6. un cucchiaio di caffè solubile
  7. un pizzico di sale
Per Guarnire
  1. nocciole
  2. cioccolato fondente
  3. burro di nocciole/mandorle/noccioline allungato con latte vegetale
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Per Il Ripieno
  1. Mettete a mollo in acqua gli anacardi per 12 ore
  2. Scolateli e frullateli insieme a tutti gli altri ingredienti a lungo no ad ottenere un composto omogeneo e cremoso; se necessario aggiungete qualche cucchiaio di latte vegetale
Per La Crosta
  1. Accendete il forno a 180°
  2. Nel mixer frullate metà dell'avena e mettetela da parte
  3. Senza pulire il mixer frullate poi le nocciole a farina grossolana, aggiungete il burro di cocco, il malto, il sale e la farina d'avena, frullate di nuovo no ad ottenere un impasto grossolano
  4. Aggiungete il resto dell'avena e frullate di nuovo
  5. Impastate velocemente a mano per compattare
  6. Rivestite di carta da forno le formine in metallo con fondo removibile e stendetevi sopra la pasta con le dita, con cura
  7. Rivestite con un altro foglio di carta da forno e cospargete le crostatine con ceci secchi o fagioli secchi per la cottura in bianco
  8. Infornate per 15 minuti, poi togliete i fagioli e il foglio superiore di carta da forno e cuocete altri 5 minuti
  9. Lasciate riposare completamente
Per Comporre
  1. Versate il ripieno nei gusci di frolla e livellateli
  2. Metteteli in freezer per qualche ora, nchè il ripieno non è suf cientemente duro da essere tagliato
  3. Sformate le crostatine e decoratele a piacere
Notes
  1. Con queste dosi ho ottenuto 4 crostatine monoporzioni e 3 formati mini
  2. Per capire bene come rivestire le formine monoporzione con sfondo rimovibile vi rimando a questa mia precedente ricetta http://www.esteticaedonna.it/tartellette-al-cioccolato-e-frutti-rossi/
  3. Se una volta sformate sono troppo dure tenetele qualche minuto a temperatura ambiente, se sono troppo liquide rimettetele in freezer
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