menù Archives - Mangio quindi Sono Cibo per il corpo, per gli occhi, per Wed, 06 Mar 2024 21:32:35 +0000 it-IT hourly 1 https://www.mangioquindisono.it/wp-content/uploads/2024/03/cropped-Untitled-design-7-32x32.png menù Archives - Mangio quindi Sono 32 32 Un menù vegetariano per Capodanno con ricette facili per stupire https://www.mangioquindisono.it/un-menu-vegetariano-per-capodanno-con-ricette-facili-per-stupire/ Fri, 22 Dec 2023 07:46:25 +0000 https://34.175.49.9/?p=10692 The post Un menù vegetariano per Capodanno con ricette facili per stupire appeared first on Mangio quindi Sono.

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Siete poco pratici ai fornelli ma volete cucinare un intero menù vegetariano per capodanno con ricette facili che stupiscano i vostri ospiti? Ecco il post che fa per voi: burrata con arancia, olio speziato, basilico fritto e melograno; risotto cacio e pepe con polline e mostarda; panna cotta al cioccolato bianco e frutto della passione.

menù vegetariano per capodanno facile

Un menù vegetariano per capodanno: tre portata di facile realizzazione fatte per stupire i vostri ospiti anche se non siete ferratissimi in cucina

Oggi vi lascio un post più corposo del solito, un intero menù. Ho pensato soprattutto a chi non mangia carne e pesce, perché su quelli abbiamo già diverse proposte sul blog e su instagram a tema.  Penso sia più difficile trovare un menù adatto ai vegetariani  per certe occasioni speciali perchè aggiungere gamberi crudi o prosciutto fa subito "festa" mentre molti piatti vegetariani - seppure buonissimi e goderecci - sono più adatti all'alimentazione di tutti i giorni. Per questo mi sono divertita a creare un menù vegetariano per capodanno che fosse brioso nei sapori e elegante nell'aspetto, in modo da fare comunque qualcosa di speciale per questa serata di festeggiamenti. Che poi, lo champagne è vegetariano, no? XD

Ho anche pensato di strutturare il menù in modo che fosse di realizzazione estremamente facile, senza necessitare attrezzatura specifica, con solo QUALCHE ingrediente più particolare, ma con preparazioni brevi e che difficilmente possono fallire.  Quindi un'insalata con olio aromatizzato, un risotto reso speciale dalla guarnizione e una panna cotta vegetariana, servita direttamente nel bicchiere. 

Per quanto riguarda la tabella di marcia ecco le preparazioni di cui potete occuparvi anche la sera prima:

  • preparate l'olio aromatizzato
  • preparate il brodo di pepe nero
  • preparate la panna cotta

Con anticipo sull'arrivo degli ospiti potete:

  • disporre la frutta sul piatto da portata per l'insalata 
  • grattuggiare il pecorino 
  • preparare le guarnizioni della panna cotta 

Ah vi ricordo anche che se volete un primo meno raffinato ma decisamente più godereccio qualche settimana fa avevo postato sul blog queste lasagne vegetariane al radicchio e zafferano che piacerebbero anche agli onnivori. 

NB ho come in quell'occasione ho deciso di mettere il tag "vegetariano" anche se il pecorino contiene caglio animale perchè è sostituibile e perché la maggior parte dei vegetariani che conosco mangia pecorino e parmigiano senza problemi. 

insalata di burrata con arance olio piccante melograno e basilico fritto

Insalata di burrata e arancia con olio speziato e basilico fritto

Non è farina del mio sacco, ovviamente, è anzi l'unione di due ricette celebri, la famosa burrata e arance di Ottolenghi, piatto storico sul menù di Nopi, il suo ristorante a Londra, con qualche modifica stagionale (ma presente anche sul libro Nopi The Cookbook) e la burrata con olio piccante e basilico thai di Niki Sharma, tratto dal libro L'equazione del gusto (link aff).  In pratica si scalda l'olio (senza friggerlo) in spezie aromatiche e piccanti e poi lo si cola sulla burrata aperta per aromatizzarla. Poi si serve con arancia e melograno e si completa con basilico fritto. Una preparazione davvero davvero elementare, che non presenta nessun punto critico, basta solo non bruciare l'olio.  Non dimenticate il sale sul finale altrimenti il piatto perde senso (been there, done that)

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INSALATA DI BURRATA E ARANCIA CON OLIO SPEZIATO E BASILICO FRITTO

Porzioni 4 porzioni

Ingredienti

  • 2 burrate o 3 se sono molto piccole
  • 5 arance anche rosse
  • Una manciata di basilico
  • Qualche cucchiaiata di chicchi di melograno
  • 60 ml di olio evo
  • 1 cucchiaio di coriandolo in semi facoltativo
  • 1 cucchiaino di peperoncino di Aleppo facoltativo
  • ½ cucchiaio di pepe di sichuan facoltativo
  • ½ cucchiaino di peperoncino piccante in fiocchi facoltativo
  • Sale preferibilmente in fiocchi

Istruzioni

  • Pelate a vivo le arance, avendo cura di togliere tutta la parte bianca
  • Affettatele ora a fettine spesse circa mezzo cm e tenete da parte in frigo
  • In un pentolino mettete l’olio e le spezie e lasciate scaldare a fuoco basso qualche minuto SENZA arrivare a friggere le spezie.
  • Spegnete e lasciate in infusione da 1 a 8 ore
  • In una padellina scaldate un altro cucchiaio di olio evo e quando è caldo lasciatevi soffriggere le foglie di basilico, poi con una pinza trasferitele su un foglio di carta assorbente per scolare l’olio in eccesso
  • Distribuite le fette d’arancia sul piatto da portata e cospargetele di chicchi di melograno
  • Posizionate anche le burrate sopra le fette d’arancia e apritele con un coltello
  • Scaldate leggermente l’olio aromatizzato con le spezie
  • Distribuite l’olio tiepido o caldo sull’arancia e sulle borrate, insieme alle spezie
  • Completate con il basilico fritto, completate con del sale (meglio ancora in fiocchi) e servite

Note

Se non vi piace il coriandolo omettetelo, qui si sente davvero molto
Se non vi piacciono i sapori speziati potete omettere del tutto le spezie, in questo caso non preparate l’olio caldo con le spezie in infusione ma usate l’olio del basilico come condimento
risotto cacio e pepe mostarda e polline

Risotto cacio e pepe con mostarda e polline

Avevo in mente di provare a fare il risotto cacio e pepe già da un po'. I risotti sono sempre un po' la mia arma segreta quando ho cene con amici e parenti, mi riescono bene e se guarniti adeguatamente fanno una gran bella figura. Come il mio risotto alla parmigiana (ma l'altra) o questo risotto con finocchi, salsiccia e caciocavallo, o ancora questo risotto gamberi e zucca. Questa versione è particolarmente elegante e la guarnizione con polline, mostarda piccante di fichi o pere, scorza di lime e salsa al pecorino lo rende particolarmente elegante, pur non richiedendo grande sforzo in cucina. 

Nel cercare di capire come preparare un risotto cacio e pepe mi sono imbattuta in molti post che parlavano di brodo di pecorino, mi sembra di capire una ricetta di bottura, che prevede di far bollire il pecorino per ottenere un'emulsione in due fasi, quella liquida da usare per cuocere il risotto e quella grassa, da usare per mantecare. Sicuramente geniale ed efficace, ma è una tecnica che prevede più passaggi a temperature specifiche alternati a riposo in frigorifero che mi sembravano l'anticamera del disastro se non si è pratici in cucina. Io invece vi propongo una versione molto facile che prevede invece l'uso del brodo di pepe nero e la mantecatura finale con una crema di pecorino molto simile a quella che si usa per la pasta cacio e pepe.  Uniche accortezze da usare è l'utilizzo del microplane per grattuggiare il pecorino finemente, e il frullatore a immersione, che permette di emulsionare correttamente il formaggio nel brodo. 

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RISOTTO CACIO E PEPE, POLLINE E MOSTARDA

Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 1 cucchiaio e mezzo di pepe nero
  • 50 g di burro
  • 4 scalogni tritati finemente meglio francesi
  • 360 g di riso carnaroli o vialone nano
  • Mezzo bicchiere di champagne o vino bianco secco
  • Brodo vegetale caldo qb
  • 150 g di pecorino romano stagionato
  • Per guarnire:
  • Mostarda meglio se di pera, io di fichi
  • Polline facoltativo ma consigliato
  • Scorza di lime facoltativa ma consigliata

Istruzioni

  • In un mortaio pestate il pepe nero, trasferitelo in una padella e lasciatelo tostare a secco qualche minuto
  • Prelevatene un terzo e tenetelo da parte per la guarnizione, aggiungete invece mezzo bicchiere d’acqua alla padella e lasciate sobbollire e insaporire per un paio di minuti, spegnete e tenete da parte
  • Tagliate la mostarda in pezzetti piccoli e tenete da parte
  • In un tegame largo sciogliete il burro insieme agli scalogni
  • Lasciate rosolare gli scalogni nel burro a fuoco basso finché non siano traslucidi
  • A questo punto aggiungete il riso, mescolate e lasciate tostare qualche minuto
  • Sfumate con lo champagne
  • Iniziate a bagnare il risotto con il brodo vegetale caldo, proseguendo con un mestolo di brodo alla volta come per un normale risotto alla parmigiana
  • Quando la cottura del riso è verso la fine aggiungete anche il brodo di pepe nero
  • Nel frattempo grattugiate il pecorino molto finemente con un microplane
  • Inserite tutto il pecorino grattugiato nel boccale di un frullatore a immersione insieme a qualche cucchiaio di brodo caldo
  • Frullate emulsionando bene il pecorino con il brodo fino a ottenere una crema molto densa (aggiungete un cucchiaio di brodo alla volta se necessario)
  • Quando il risotto è cotto mantecatelo con la crema di pecorino (lasciatene un terzo da parte) mescolando vigorosamente, chiudete con un coperchio e lasciate riposare per qualche minuto a fuoco spento
  • Aggiungete qualche cucchiaio di brodo ulteriore e un filo d’olio alla crema di pecorino rimasta e frullate per ottenere un’emulsione più lenta e liquida, della consistenza di una salsa, perfetta per essere distribuita con un cucchiaio
  • Impiattate il risotto in piatti piani, sbattendo sul fondo con la mano da sotto per spianarlo
  • Distribuite la salsa al pecorino con un cucchiaio sul risotto
  • Guarnite ora con la mostarda, il pepe nero avanzato, la scorza di lime grattugiata e il polline
  • Servite immediatamente

Note

Se non avete il frullatore a immersione potete usare una forchetta e una ciotola, l’emulsione ottenuta sarà però meno uniforme e farete più fatica a ottenere la salsa da distribuire sul risotto
Sul finire della cottura del risotto assaggiate per valutare la sapidità: il pecorino nella menteca aggiungerà un bel po’ di sale sul finale ma se il riso risulta francamente sciapo a questo punto meglio aggiungere un pochino di sale
Se non mangiate i formaggi a caglio animale potreste avere difficoltà a reperire un pecorino a caglio microbico o vegetale. Io però ho trovato questo tre latti stagionato e questo pecorino semi stagionato. Anche questo pecorino affumicato è a caglio vegetale, oppure c’è il vegoloso, formaggio ovino stagionato a caglio microbico, che forse è la soluzione più adatta. Ovviamente non è come avere un pecorino romano DOP ma svolge il suo lavoro. Se non riuscite a trovarlo potete usare un formaggio grattugiato a caglio vegetale simile al parmigiano come il Kinara o simili.
panna cotta al cioccolato bianco e frutto della passione

Il dolce: panna cotta al cioccolato bianco e frutto della passione

Già vi vedo preoccupatissimi da questa panna cotta: "ma come, avevi detto ricette facili! La panna cotta!" ma la verità è che il procedimento di realizzazione della panna cotta richiede pochissimi minuti di lavoro ed è a prova di disastro, purché seguiate BENISSSIMO le indicazioni sulle dosi e sul riscaldare gli ingredienti, sia nella versione vegetariana con agar agar che in quella con gelatina. Non bisogna montare niente a neve, non bisogna cuocere a bagno maria, manco va addensata sul fuoco, va solo scaldato il composto e fatto raffreddare in frigo. Poi non dovrete nemmeno sformare la panna cotta (lo ammetto quello sarebbe stato un passaggio critico, soprattutto nella versione con agar agar) perché si può servire direttamente nel bicchiere. 

L'agar agar è la versione vegetale della gelatina alimentare (che, anche se a volte non è specificato sulla confezione, è di origine animale, pesce o bovino). Il risultato è simile a quello che si ottiene con la gelatina, anche se la consistenza è leggermente diversa, meno gelatinosa e più cremosa diciamo. Ha però 3 differenze importanti rispetto all'uso della gelatina, di cui dovete tenere conto:

  • gelifica a caldo non a freddo quindi va mantenuta a 90/100° per 5 minuti 
  • la gelificazione NON è irreversibile al contrario della gelatina quindi a temperatura ambiente dopo un certo periodo perde consistenza e si scioglie nuovamente, ecco perché vi consiglio di tirare fuori la panna cotta dal frigo non più di 15 min prima di consumarla 
  • proprio per questo dopo un certo tempo, anche in frigorifero, inizia a perdere consistenza e rilasciare liquido, motivo per cui vi consiglio di prepararla con non più di 24 (massimo 36 h di anticipo)
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PANNA COTTA AL CIOCCOLATO BIANCO E FRUTTO DELLA PASSIONE

Porzioni 6 porzioni

Ingredienti

  • 4 g di agar agar (o 12 g di gelatina in fogli se non siete vegetariani)
  • 500 ml di panna
  • 100 ml di latte intero
  • 75 g di cioccolato bianco tritato
  • I semi di una bacca di vaniglia
  • 50 g di zucchero
  • 6 frutti della passione
  • Menta e ribes per decorare facoltativi

Istruzioni

  • Sciogliete l'agar agar nel latte avendo cura di mescolare bene con una frusta
  • In una pentola trasferite il latte con l'agar agar, la panna il cioccolato bianco, la vaniglia e zucchero e portate a bollore
  • Quando il composto inizia a prendere bollore abbassate in maniera tale da quasi annullare il bollore e lasciate cuocere per altri 5 minuti (se avete un termometro da cucina deve stare 5 min a 90°) mescolando spesso
  • Spegnete e mescolate bene con una frusta per emulsionare bene eventuali grumi
  • Lasciate intiepidire qualche minuto e mescolate nuovamente
  • Lasciate intiepidire altri 15 minuti e filtrate nuovamente
  • Con l’aiuto di un mestolo e di un colino versate la panna cotta nei bicchieri con molta delicatezza
  • Lasciate raffreddare completamente e poi mettete in frigorifero per almeno 8 ore
  • Tagliate a metà i frutti della passione e ricavatene la polpa e i semi con un cucchiaio
  • Tirate fuori la panna cotta dal frigo 10 minuti prima di servirla, completate con il passion fruit, un rametto di ribes e qualche fogliolina di menta

Note

Se non siete vegetariani al posto dell'agar agar potete usare la gelatina in fogli tradizionale.  In questo caso ammollatela 10 minuti prima di iniziare a preparare la panna cotta. Portate a bollore il composto SENZA gelatina, spegnete appena lo zucchero è sciolto e la panna inizia a bollire, aggiungete la gelatina ammollata e strizzata e mescolate bene con una frusta per sciogliere i grumi, poi procedete come nella ricetta. 
Per via dell'agar agar può essere fatta in anticipo di massimo 24/36 h, non arriverei a due giorni, ed è meglio non tirarla fuori dal frigorifero più di 15 min prima di consumarla.

Se questo menù facile per capodanno vi è piaciuto, forse vi piaceranno anche queste ricette per capodanno

Perché non organizzare un temaki party per capodanno? Qui tutte le istruzioni.  Se invece volete un menù vegetariano c'era questo per il Ringraziamento, ma va bene anche per altre occasioni. Opzione di carne e pesce? Il buffet natalizio svedese si adatta anche al capodanno (io farò così quest'anno!)

temaki sushi party capodanno
menu del ringraziamento vegetariano da preparare in anticipo
Julbord buffet di natale svedese

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Come organizzare un Temaki Party per Capodanno (o ogni giorno) https://www.mangioquindisono.it/come-organizzare-un-temaki-party-per-capodanno/ https://www.mangioquindisono.it/come-organizzare-un-temaki-party-per-capodanno/#respond Tue, 28 Dec 2021 17:30:20 +0000 https://34.175.49.9/?p=8817 The post Come organizzare un Temaki Party per Capodanno (o ogni giorno) appeared first on Mangio quindi Sono.

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Cos'è il temakizushi

I temaki sono i coni di alghe ripieni di riso, pesce e verdure che spesso ordinate al ristorante giapponese. Nella traslitterazione in inglese, il sushi quando usato come suffisso prende la lettera z iniziale quindi temaki sushi diventa temakizushi. Per non confondere le idee a nessuno, ho deciso di chiamare questo post "Temaki Party" così ci capiamo.  

L'idea alla base di un temaki party è disporre sulla tavola i diversi ingredienti della farcitura, i fogli di nori già tagliati, il riso sushi già condito e varie salse, in modo che ogni commensale si formi il proprio temaki, scegliendo il ripieno, e lo consumi immediatamente.  

In pratica è una serata sushi senza sbattimento, perché ognuno fa per sé. 

L'idea mi è venuta a marzo 2021 quando abbiamo avuto la fortuna - in pieno lockdown da Covid-19, eravamo in zona rossa -  di poter assaggiare alcune pietanze dello chef stellato Yoji Tokuyoshi, nel suo Bentoteca Tour.  Tra quello che abbiamo assaggiato c'era un temaki deluxe kit che ho trovato geniale e commuovente, con riso sushi, alghe, sashimi, salsa all'uovo e una superba tartare di fassona piemontese alla bottarga (qui potete vedere all'opera il kit) . Ho voluto quindi  ispirarmi a quella meraviglia, nel mio piccolo. 

temaki sushi party capodanno

Perché organizzare un temaki party con gli amici per capodanno (o in qualsiasi occasione) è una scelta geniale:

Per ben 5 motivi:

  1. E' un pasto conviviale e divertente e dunque facilita le chiacchiere in compagnia, di sicuro si riderà molto 
  2. E' una scelta particolarmente #zerosbatti per chi cucina perché una volta tagliati gli ingredienti e fatto il riso avete finito, direi un paio d'ore in cucina al massimo 
  3. E' un pasto che si adatta a tutti: è senza glutine (se comprate la salsa di soia certificata gf) e senza latticini, inoltre se avete ospiti vegetariani o vegani non si sentiranno esclusi (leggi oltre)
  4. Se apparecchiato bene vi farà fare una figura incredibile, altro che lasagna 
  5. I temaki appena fatti danno il meglio di sé, perché l'alga rimane croccante, senza ammollarsi. In più non dovendo essere presentati o trasportati possono essere anche imperfetti, tanto vengono subito mangiati! 

Quali sono le componenti fondamentali per un temaki party perfetto

Il riso sushi: cotto e condito alla perfezione. Fatene tanto perchè il riso per il sushi rende poco, contate dai 100g ai 200 g a persona 

Alghe nori: i tamaki sono dei coni di alga con riso e ripieno, dovete tagliare ogni voglio di alga nori a metà ottenendo due rettangoli, oppure in quattro, ottenendo quattro quadrati. Se tagliate a metà, i rettangoli ottenuti sono perfetti per fare i temaki veri e propri, ottenendo cioè dei coni. A me però piace porzionare la nori in quadrati, in questo modo ognuno si fa una specie di involtino (tipo un tacos per capirci) che si avvolge con più facilità e si mangia in due o tre bocconi. 

Pesce crudo: quello che preferite, solitamente tonno e salmone non mancano, tagliati a sashimi.

Verdure sott'aceto giapponesi: traduzione impropria di "tsukemono" i sottaceto giapponesi che sono in realtà verdure fermentate. Sono abbastanza tipiche di questo genere di pasto, io ho provato a riprodurne qualcuna con ravanelli, cavolo cappuccio e carote ma vi lascio direttamente  qui il post da cui ho preso ispirazione perché per i fermentati non voglio responsabilità. In ogni caso potete farne a meno se non ve la sentite.  

Altri ingredienti: anche carne cruda, frittata giapponese, germogli e verdure 

Vi lascio qui d seguito un elenco (non esaustivo) di idee per la farcitura dei vostri temaki, da disporre sul piatto da portata (NB in grassetto quello che ho proposto io nel mio temaki party, in corsivo quello che viene servito più di frequente sulle tavole giapponesi)

Pesce: 

  • salmone taglio sashimi
  • tonno taglio sashimi
  • ricciola, branzino, spada, orata taglio sashimi o carpaccio 
  • gamberi rossi crudi 
  • tartare di tonno condita con spicy mayo
  • capesante crude a sashimi

Altre proteine 

  • tartare di manzo o vitello condito con bottarga 
  • tuorlo d'uovo marinato (qui per saperne di più)
  • frittata giapponese (dashimaki tamago ricetta qui)
  • natto (qui per approfondire)

Verdure e simili

  • funghi enoki
  • cetrioli
  • avocado
  • crescione o altri germogli
  • foglie di shiso
  • daikon 
  • diversi tipi di tsukemono: cavolo cappuccio fermentato/marinato (cabbage asazuke) cetriolo sotto sale (cucumber shiozuke) carote marinato nella soia (carrot shoyuzuke) tutte le ricette sono qui.

Salse, condimento etc

  • roe di salmone 
  • furikake (qui la mia ricetta)
  • shichimi tōgarashi (qui cos'è)
  • salsa ponzu (qui la mia ricetta) 
  • salsa di soia 
  • semi di sesamo 
  • maionese giapponese
  • wasabi 

E' necessario avere tutti questi ingredienti da servire?

Ovviamente no, infatti nemmeno io avevo a disposizione tutto. A mio parere però servono almeno 4 tipi diversi di pesce, tre tipi di verdure e due o tre salse e aggiunte finali.

Come adattare il vostro temaki party a ospiti vegani o vegetariani

Essendo che ognuno si sceglie i propri ingredienti per il proprio temaki, non avrete problemi con ospiti che non mangiano pesce. L'unica accortezza in questo caso è proporre qualche scelta vegetale in più (io farei sicuramente la frittata se avessi ospiti vegetariani) e disporre il pesce e le opzioni veggie su due vassoi diversi, per evitare che si tocchino tra di loro.

Quanto pesce e riso preparare in base al numero degli ospiti

Per quanto riguarda il riso, come detto contate 100/200 g di riso a testa sulla base della fame. Secondo me 150 a testa è un buon compromesso, può sembrare tanto, ma in realtà non lo è, fidatevi.  Per quanto riguarda il pesce, calcolate 1 o 2 pezzetti di ogni tipo a testa, o due bocconcini per le tartare. Ovviamente se offrite più scelta di farciture un pezzetto basterà, se invece la scelta è più ristretta, abbonderete maggiormente. Per quanto riguarda i fogli di nori, prevedetene almeno due o tre a testa (fogli interi non tagliati) 

Come formare il proprio temaki

Niente di meglio di un video, perché vale più di 1000 parole, eccolo. Se tagliate la nori in quadrati invece, basta mettere un boccone di sushi, un boccone di pesce, chiudere alla buona, immergere nella soia e mangiare! 

Dove comprare il pesce crudo per il vostro temaki party 

Per quanto riguarda i gamberi rossi, quasi sempre li trovate congelati, anche in pescheria difficile li vendano freschi, già abbattuti quindi, perfetti per il consumo crudo (leggete comunque sempre le etichette)

PESCIVENDOLO DI FIDUCIA E BEN FORNITO 

Allora, non so perché questa cosa vi getta nel panico più assoluto ogni volta, ma: in pescheria. Basta dire espressamente che lo volete consumare crudo, di solito alcune cose le hanno sempre (es il tonno) altre magari meglio chiedere qualche giorno prima, in modo che se necessario ve lo abbattono loro direttamente. "Eh ma c'è da fidarsi?" amici, quando andate al sushi ayce da 19.90 gestito dai cinesi il pesce crudo lo mangiate, perché non dovreste fidarvi della pescheria?  Anche perché se ci sono problemi, se mentono o truffano e succede qualcosa, in Italia i controlli sanitari sono serrati, rischiano multe salatissime, oppure anche di venire chiusi. Insomma non gli conviene. 

SUPERMERCATO

Seconda opzione, nel reparto pescheria dei grandi supermercati (soprattutto quelli che vendono anche confezioni di sushi) ci sono dei filetti confezionati di salmone e tonno da sashimi, che sono perfetti per il vostro temaki party perché sono già il cuore del filetto, la parte più pregiata e più facile da trattare. La marca che si trova solitamente è la Gimar, ma sicuramente ce ne sono altre altre. Io l'ho trovata nei supermercati Carrefur, Esselunga, Italmark e Tosano. 

ONLINE 

Terza e ultima opzione: ordinarlo online. I siti nei quali io ho trovato opzioni valide sono Cortilia e I Love Ostrica. Nel caso di Cortilia trovate nella sezione "pesce" diverse possibilità adatte a essere consumate a crudo, non c'è un filtro con cui identificarle, ma controllate che abbiano la dicitura "Modalità di consumo: prodotto abbattuto e idoneo al consumo crudo" nella scheda del prodotto.  Per quanto riguarda invece I love Ostrica trovate una sezione dedicata proprio al crudo con molti tagli pregiati (non a buon mercato, ma decisamente di alta qualità)

NB se lo comprate confezionato il pesce avrà la sua data di scadenza, sfuso invece meglio comprarlo massimo 48 h prima di consumarlo. 

Dove comprare alga nori, riso sushi, aceto di riso e salsa di soia che servono per preparare i tamaki

NEGOZI FISICI 

Ormai dovreste saperlo: da Kathay o da MoodMarket a Milano, a China Town trovate tutto (anzi da kathay negozio fisico trovate pure le foglie di shiso), e molte cose anche nello shop online.

In realtà qualsiasi negozio orientale abbiate vicino casa probabilmente avrà quasi tutti gli ingredienti.  Anche nei negozio specializzati in cibo biologico dovreste trovare praticamente tutto.  Inoltre ormai in molti supermercati esiste un reparto "etnico" in cui poter trovare facilmente (anche se non a buon mercato) l'occorrente. 

Nello specifico, l'aceto di riso potete trovarlo accanto al normale aceto di vino o di mele nei supermercati più grossi, a un costo decisamente più basso di quelli che trovate nel reparto etnico.

ONLINE

Invece, se non avete opzioni valide attorno a voi, per quanto riguarda la reperibilità online, a parte il già citato Kathay Shop, io posso consigliarvi il sito Macrolibrarsi, in cui potete trovare alghe, salsa di soia di vario tipo e riso sushi: ha ottimi prezzi e spedizioni (normalmente) velocissime, paragonabili ad amazon. 

L'alternativa è proprio Amazon, dove trovate tutto anche se a prezzi non proprio eccezionali, vi lascio qui la mia vetrina affiliata amazon sugli ingredienti che consiglio. (NB non ho provato tutti i brand che vi segnalo, ma sono il frutto di una selezione piuttosto accurata. Se scorrete su alcuni ingredienti trovate le mie note al riguardo. Ripeto spesso i prezzi su amazon sono molto più alti, però vi ho lasciato anche i prodotti a prezzo spropositato perché così almeno sono salvati e potete riguardarveli per cercarli altrove)

Una nota: spesso si trovano anche kit per sushi già pronti con il necessario, spesso però si tratta di prodotti di qualità non eccezionale, non posso consigliarveli, ma obiettivamente, se trovate solo quelli per provare andranno benone. 

Purtroppo o per fortuna come in tutte le cose la qualità degli ingredienti fa a differenza e io non posso dirvi se un brand o l'altro siano validi senza averli provati. Per tagliare la testa al toro però vi lascio gli esatti ingredienti che uso io per organizzare il mio temaki party:

  • riso sushi: questo comprato da kathay 
  • nori: queste sempre da kathay (NB per me di nori conviene prendere quantità importanti, anche per risparmiare un po' e avere qualità maggiore, l'importante è che la confezione sia richiudibile, così durano senza perdere fragranza)
  • aceto di riso: questo comprato al supermercato 
  • salsa di soia: questa la mia preferita su macrolibrarsi 
  • maionese giapponese: questa presa però da mood market mi sa

FONTI

Tutto quello che ho capito e imparato sulla questione temaki party, l'ho letto nei seguenti articoli (in ordine di rilevanza)

1 https://www.justonecookbook.com/temaki-sushi-hand-roll

2 https://www.justonecookbook.com/how-to-make-sushi-rice/

3 https://japan.recipetineats.com/temakizushitemakizushi-hand-rolled-sushi/

4 https://www.chopstickchronicles.com/temakizushi-hand-rolled-sushi/

5 La ricetta "diy hand rolled sushi" del libro Cucina Giapponese di Aya Nishimura

 

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RISO PER IL SUSHI

Preparazione 15 minuti
Cottura 12 minuti
riposo 40 minuti
Porzioni 4 porzioni abbondanti

Equipment

  • hanghiri o tagliere di legno ampio
  • colino
  • pentola con coperchio il più possibile sigillante (per me in ghisa)
  • paletta di legno
  • ventaglio o qualcosa di simile

Ingredienti

  • 500 g di riso sushi
  • 600 ml acqua
  • 1 pezzo di kombu facoltativo
  • 80 g di aceto di riso
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiaini di sale

Istruzioni

  • Mettete il riso in un colino a trama fitta, appoggiatelo in una ciotola, coprite di acqua e con le dita mescolate il riso in movimenti circolari, con delicatezza, per sciacquarlo.
  • Scolatelo e ripetete l’operazione almeno altre due volte, o anche più, finché quando aggiungete l’acqua non risulta limpida anziché lattiginosa.
  • Ora coprite di nuovo il riso con i 600 ml di acqua , aggiungete l’alga kombu e lasciate a riposare per circa 30 min
  • Trascorso questo tempo trasferite in un tegame preferibiilmente di quelli pesanti (anche in ghisa) con un coperchio che sigilli bene
  • Accendete la fiamma e portate l’acqua a bollore, appena inizia a bollire abbassate la fiamma al minimi e coprite con il coperchio e cuocete 11 minuti
  • Trascorso questo tempo spegnete il fuoco e senza aprire lasciate riposare altri 11 minuti
  • Nel frattempo unite l’aceto di riso con il sale e lo zucchero e fatelo scaldare 1 minuto a microonde (o in un pentolino) per far sciogliere lo zucchero
  • Quando il riso è pronto trasferitelo su un ampio tagliere in legno e distribuitelo su tutta la superficie
  • Conditelo con l’aceto aromatizzato
  • Chiedete a qualcuno di sventolare un ventaglio o qualcosa di simile sul riso per raffreddarlo mentre lo lavorate
  • Utilizzando una paletta preferibilmente in legno iniziatele a mescolare con estrema delicatezza il riso, per distribuire il condimento e per sgranarlo bene
  • Interrompete il processo quando il riso si è intiepidito, fino alla temperatura della pelle umana
  • Coprite con un canovaccio pulito e inumidito e conservate a temperatura ambiente

Note

L’attrezzatura corretta per condire il riso sarebbe l’hangiri, la ciotola di legno tradizionale. Se vi interessa vi metto qui il link affiliato per comprarla, in un kit insieme alla paletta di legno e al tappetino per il sushi (che per i temaki non serve ma fa sempre comodo avere)
Non mettete mai il riso sushi preparato in frigorifero
temaki sushi party capodanno
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TEMAKI PARTY

Preparazione 15 minuti
Porzioni 4 persone affamate

Ingredienti

  • Riso sushi vedi sopra
  • Salsa di soia
  • Una quindicina di alghe nori
  • 150 g ricciola o orata taglio sashimi
  • 150 g salmone taglio sashimi
  • 8 gamberi rossi
  • 150 g di tonno a tartare
  • 150 g di manzo a tartare
  • Un pezzo di bottarga di muggine
  • Erba cipollina
  • Sale pepe e olio evo
  • 1 cucchiaio d maionese giapponese o normale
  • 1 cucchiaino di sriracha o altra salsa piccante
  • 1 avocado
  • 1 cetriolo
  • Germogli di crescione facoltativi
  • Uova di salmone facoltativi
  • Tre tipi di tsukemono vedi note, facoltativi
  • 3 tuorli marinati vedi note
  • 2 cucchiai di furikake

Istruzioni

  • Se il pesce non è tagliato tagliatelo a fette con uno spessore di 0.5 cm
  • Condite la tartare di mando con poco olio evo, sale, pepe, bottarga grattugiata al momento e erba cipollina
  • Condite la tartare di tonno con la maionese, la sriracha e un cucchiaio di salsa di soia
  • Tagliate l’avocado a fette e il cetriolo a fette oblique, poi tagliate quest’ultime a listarelle
  • Servire il tutto su un vassoio
  • Accompagnate con un bricco di salsa di soia, le alghe nori tagliate a metà o in quarti e il riso sushi in un cestello di legno.

Note

Il taglio per sashimi è il cuore del filetto, se lo comprate dal pescivendolo può essere che non vi dia esattamente il cuore per cui le fette verranno meno uniformi, nessun problema al di la del fattore estetico.
Io non ho l’hangiri quindi ho servito il riso sushi in un cestello di vimini per la cottura al vapore, avvolto in uno tovagliolo di stoffa umido. L’importante è che il riso rimanga sempre leggermente inumidito.
Per la ricetta degli tsukemono leggete qui. Io li ho preparati di carote, ravanelli e cavolo cappuccio
Per i tuorli d’uovo marinati, ne avevo parlato qui, ma la ricetta della marinata la trovate qui.
Il furikake si può comprare nei negozi asiatici, ma io ne faccio in casa una mia versione un po' fake, trovate la ricetta qui.

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Cosa cucinare per Pasqua: 35 ricette primaverili https://www.mangioquindisono.it/cosa-cucinare-per-pasqua-by-mangioquindisono-35-ricette-primaverili/ https://www.mangioquindisono.it/cosa-cucinare-per-pasqua-by-mangioquindisono-35-ricette-primaverili/#respond Thu, 01 Apr 2021 16:35:21 +0000 https://34.175.49.9/?p=8050 The post Cosa cucinare per Pasqua: 35 ricette primaverili appeared first on Mangio quindi Sono.

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Con un po' di ritardo ecco oltre 35 idee su cosa cucinare per Pasqua! Sono vecchie ricette già presenti sul blog che ho voluto raccogliere per facilitarvi la ricerca, troverete drink, idee per brunch o colazioni pasquali, primi, secondi, insalate e torte salate e una selezione di dolci primaverili o adatti alla Pasqua 

Cliccate sulle foto per andare alla ricetta 

Drink

limonata senza zucchero ai fiori e timo
Limonata ai fiori senza zucchero
Strawberries & lemon balm bellini - Bellini alle fragole e melissa
Bellini fragole e melissa

Brunch e Colazione 

come cucinare gli asparagi
Non i soliti asparagi e uova
bagel al salmone e cream cheese
Bagel fatti in casa
Galettes bretonnes with eggs and spring veggies
Galette bretonne con asparagi e prosciuttto
Pila di french toast ripieni di ricotta con frutti rossi arrostiti
French toast fragole e ricotta
hot cross bun pasquali integrali alla carota
Hot cross bun con ingrediente segreto
Brunch con waffle salati alle patate e spinaci senza glutine
Waffle salati di patate e spinaci
Pancake salati di zucchine e piselli - zucchini fritters
Fritters di zucchine e piselli
3 colazioni salate

Antipasti, Insalate, Torte salate 

torta salata senza uova ai piselli e fave
Torta salata con crescenza fave e piselli
come cucinare i piselli e le fave
Cheesecake salata piselli e fave
picnic di pasquetta con panini di focaccia farcita
Focaccia farcita per Pasquetta
Pissaladiere con cipollotto e prosciutto crudo
gricia quiche lorraine ai finocchi grigliati per pasqua
Gricia Quiche Lorraine ai finocchi grigliati
pizza bianca in teglia con burrata, asparagi, speck e crema di piselli
Pizza bianca con crema di piselli asparagi e burrata
Strawberries and grilled asparagus salad with raw spinach pesto
Insalata di asparagi e fragole
fattoush primaverile all'italiana - menù mediorientale festa della donna
Fattoush primaverile

Insalata di asparagi e verdure primaverili
Insalata di asparagi e puntarelle
Zero waste fresh peas hummus and vegan tomatoes & sage patè
Hummus di piselli e dip di pomodorini secchi
i insalata di patate senza maionese
Insalata di patate senza maionese
Devils eggs in due modi

Primi

gnocchi vegani allo zafferano con pesto al limone e briciole di pane
Gnocchi vegani al limone
pasta al forno agli asparagi, fave, basilico e burrata affumicata
Pasta al forno con asparagi fave e burrata
Orzotto ai carciofi, gamberi topinambur con brodo fatto in casa
Orzotto ai carciofi e gamberi
Pasta fredda vegetariana con asparagi e piselli, pesto al limone e burrata
Insalata di pasta agli edamame, asparagi e burrata
malfatti agli spinaci e ricotta conditi con pesto di erbe aromatiche
Malfatti di spinaci con pesto di erbe aromatiche
4 piatti di crema di piselli e broccoli al miso
Crema di piselli e broccoli al miso
Linguine integrali al pesto di fave fresche e dadini di bresaola
Linguine al pesto di fave e bresaola

Secondi 

Costolette d'agnello aromatiche e insalata di asparagi
Costolette d'agnello aromatiche
Terrina di maiale in crosta, con pistacchi e piselli, già affettata su un tagliare di legno con mele, sottaceti, rucola e senape
Terrina di maiale e piselli in crosta

Dolci

pound cake all'arancia rossa e rosa - menù mediorientale festa della donna
Pound cake al semolino arancia e rose
Crumble di fragole e rabarbaro senza glutine, con crema pasticcera al miele
Crumble di fragole e rabarbaro senza glutine
Coppe di crema senza zucchero all'arancia, fragole e cocco
Coppe di crema senza zucchero all'arancia, fragole e cocco
Cheesecake vegana destrutturata con fragole e menta
Cheesecake vegana destrutturata alle fragole
Brownies al cioccolato, miso e caramello salato

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Le ricette per un Menù di Natale Anticonvenzionale #Christmas4Dummies https://www.mangioquindisono.it/le-ricette-per-un-menu-di-natale-anticonvenzionale-christmas4dummies/ https://www.mangioquindisono.it/le-ricette-per-un-menu-di-natale-anticonvenzionale-christmas4dummies/#respond Tue, 22 Dec 2020 12:42:12 +0000 https://34.175.49.9/?p=7631 The post Le ricette per un Menù di Natale Anticonvenzionale #Christmas4Dummies appeared first on Mangio quindi Sono.

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Un menù di Natale diverso: #Christmas4DummiesMQS

Menù di Natale Anticonvenzionale

Come avevo anticipato in questo post, il primo della serie, quest'anno ho voluto proporre qualcosa di diverso per questo Natale che, senza alcun ombra di dubbio, sarà diverso proprio per tutti.  Quando ho intuito l'andazzo delle cose e della situazione epidemiologica in Italia (più o meno vero metà Novembre) ho fatto un sondaggio nelle mie stories su instagram e ho scoperto che con ogni probabilità questo sarebbe stato il primo Natale in cucina per molte delle persone che mi seguivano. 

Non so bene, dopo le ultime direttive del Governo, quanti effettivamente si troveranno da soli o comunque non potranno riunirsi con i propri familiari, ma sarà un Natale molto più minimal, in termini di ospiti, e, dal momento che di cibo mi occupo, volevo offrire qualche spunto per un menù alternativo, perché chissà, magari è l'occasione buona per far cadere in disuso le ricette classiche e sperimentare qualcosa di nuovo! 

Quindi ecco il mio menù di Natale anticonvenzionale! Tutte le ricette le trovate anche su instagram, e se guardate le stories in evidenza per quasi tutte c'è il procedimento passo passo in video/foto. Ho scelto delle ricette in stile italiano, ma rivisitate un po', diciamo più moderne, sempre con il tocco MangioQuindiSono quindi con erbe aromatiche, spezie e ingredienti di stagione a rendere speciali i piatti.  Sono ricette per le feste quindi decisamente meno leggere e sane di quelle a cui siete abituati da queste parti, ma diciamocelo, per Natale si può eccome!

Inoltre, considerando che sicuramente più di 6/7 persone difficilmente si troveranno a tavola insieme, quando possibile ho preferito monoporzioni o stampi molto piccoli. Anche solo per due! Nulla vi vieta però di moltiplicare le dosi a necessità! 

ANTIPASTI e APERITIVI PER UN NATALE ANTICONVENZIONALE

Whisky Sour Natalizio

Whiskey sour natalizio

Per 1 cocktail

40 ml whiskey
40 ml succo d’arancia
10 ml succo limone
15 miele
Semi di melograno
½ passion fruit
Ghiaccio qb
Scorza d’arancia per guarnire

In uno shaker shakerate whiskey, succo d’arancia, limone, miele e due cucchiai di semi di melograno con qualche cubetto di ghiaccio
Riempite una coppa di cubetti e versatevi sopra il whiskey sour
Guarnitte con i semi del passion fruit, melograno e scorza d’arancia

Gravlax di Salmone

gravlax

La ricetta è sul blog! La trovi qui 

Crostini al mascarpone, uva arrosto e briciole di prosciutto crudo

Crostini con uva arrosto mascarpone e prosciutto crudo

Per una decina di crostini

Una decina di fette di pane casereccio
Due o tre grappoli di uva scura
3 cucchiaiate abbondanti di mascarpone o caprino o formaggio cremoso
Circa 6 fette di prosciutto crudo di buona qualità
Aceto balsamico (per me alla vaniglia)
Rosmarino fresco
1 cucchiaio di miele
Olio evo, sale e pepe

Tostate o passate al grill le fette di pane
Condite l’uva con rosmarino, miele, sale, pepe e olio e infornate a 200° per circa 30 min
In una padella ben calda fate rosolare le fette di prosciutto intere un minuto massimo, finché non si sciolga il grasso
Fatele raffreddare e sbriciolatele
Lavorate il mascarpone per renderlo morbido aggiungendo eventualmente un cucchiaio di latte e spalmatelo sui crostini
Adagiatevi l’uva arrostita, cospargete di pinoli e prosciutto e finite con rosmarino e qualche goccia di balsamico

Stuzzichini di finta sfoglia furba di Adriano (Profumo di lievito)

stuzzichini vegetariani di finta pasta sfoglia

Per la finta sfoglia di Adriano:
200 g farina 00
180 g ricotta
120 g burro morbido ma non sciolto
Sale

Per i grissini
50 g gouda o fontal grattugiato
Salvia e rosmarino tritati
Semi di sesamo

Per i triangoli
Una mancata di funghi a piacere
1 o 2 scalogna
Timo
1 cucchiaio di senape delicata
1 cucchiaio di miele

Impastate velocemente tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto non uniforma, sfarinato
Rovesciate l’impasto in una teglia rettangolare ricoperta di pellicola e compatitatelo il più possibile a formare un rettangolo
Chiudete la pellicola e posizionate la pirofila in frigo per qualche ora, anche tutta la notte.
Riprendete l’impasto e tenendo il lato lungo in verticale compatitatelo e stendetelo con il matterello
Ripiegatelo ora a libro, il terzo inferiore sul terzo in mezzo, e il terzo superiore sugli altri due.
Girate l’impasto di 90° in senso orario (il lato aperto deve stare alla vostra destra e mettete in frigo per 30 min)
Ripetete questa operazione di stesura a matterello - pieghe - ruotare 90 ° - frigo - per altre due volte
Dopo l’ultima mezzora di frigo potete procedere a stendere l’impasto sottile, fino a un paio di mm

Per i triangolini
Fate saltare i funghi con scalogno tritato olio e timo fino a cottura
Tagliate dei triangolino dalla sfoglia spennellateli con la senape mescolata al miele
Distribuite i funghi sui triangoli lasciando i bordi liberi

Per i grissini
Cospargete di aromi la sfoglia e poi di formaggio grattugiato e infine di sesamo
Con una rotella tagliate delle strisce di sfoglia
Arrotolate le strisce su se stesse per formare i grissini

Distribuite entrambi gli stuzzichini ben distanziati su una teglia con carta da forno e cuocete a 15 min 200°

Focaccia (di Stevano Cavada) ai carfiofi e tartare di manzo 

focaccia ai carciofi e tartare di manzo

 

Impasto:
250 g semola rimacinata
250 g farina tipo 1
400 ml acqua a temperatura ambiente
12 g lievito fresco
40 g olio evo
7 g sale

Salamoia
60 ml acqua
10 g olio evo
4 g sale

Farcitura
2 carciofi
1 spicchio d’aglio
3 scalogni
Olio sale e pepe
100 g stracchino
100 g tartare di manzo o vitello
Pistacchi

Preparate l’impasto:
Circa 14 ore prima di cuocerla:
Sciogliete il lievito nell’acqua, aggiungete il sale e versate sopra le farine, date una mescolata e lasciate riposare 10 min
Aggiungete a questo punto il sale e mescolate con un cucchiaio per bene fino ad avere un impasto molto morbido ma uniforme
Copritetti con pellicola e mettete in frigo per 12 h

Stendete la focaccia:
Trascorse queste 12 h rovesciate l’impasto direttamente in una teglia di ferro blu leggermente unta
Iniziate a stenderla leggermente, aspettate 10 min e poi con i polpastrelli unti stendetela per bene
Coprite con una pellicola e lasciate lievitare in un luogo caldo per circa un’oretta

Nel frattempo preparate la farcia
Tritate i carciofi e gli scalogni sottili, fateli saltare insieme a aglio, olio, sale e pepe in una padella
Sfumate con un po d’ vino bianco o acqua e portate a cottura.

Farcite la focaccia:
Ora sempre con i polpastrelli unti premete fino a ricavare i buchi classici delle focacce
Unite gli ingredienti della salamoia e versateli sopra la focaccia conn un cucchiaio
Aspettate una ventina di minuti che la focaccia assorba il tutto
Accendete il forno a 220° ventilato
Distribuite sulla focaccia lo stracchino a pezzi e i carciofi
Cuocete 10 minuti posizionando la teglia direttamente sul fondo del forno
Poi spostatela a metà forno e cuocete altri 10 min
Poi abbassate a 180° e procedete per altri 15 min
Servite tagliata a tranci con sopra pistacchi e tartare condita con olio sale e pepe

(Così ne viene davvero tanta di focaccia, ma la teglia è quella, impossibile farne meno, se siete in pochi vi consiglio di farcire solo metà focaccia e il resto cuocerla al naturale e congelarla a pezzetti per aperitivi futuri!)

Altre idee per cocktail a tema (cliccate sulla foto per il link alla ricetta!)

Mano che prende una cannuccia di vetro immersa in un bicchiere di kir gin tonic con frutti di bosco congelatiGin fizz al pompelmo e rosmarino con opzione analcolica

Moscow mule Natalizio al melograno, anche in versione analcolica

 

 

 

 

 


E qualche idea invece per aperitivi e antipasti (cliccate sulla foto per il link alla ricetta!)

Piatto di ardesia con spicchi di focaccia al nero di seppia con gamberi rossi crudi e burrata, due mani che prendono due fette

Piatto zincato con tre tartine di pane nero con carpaccio, lenticchie e barbabietola, su uno sgabello di legno

Vassoio di legno e di marmo sovrapposti con tartine di pane di farro con palline di formaggio di capra e cipolle caramallate

 

 

 

 

 


PRIMI PER UN NATALE ANTICONVENZIONALE 

Risotto alla zucca e gamberi rossi

risotto gamberi e zucca

Dosi per due persone
2 scalogna
1 noce di burro
Salvia e timo freschi
Circa 120 g di riso carnaroli
Circa 400 g di zucca
30 g circa di parmigiano

Per il fumetto:
Una decina di gamberi rossi abbattuti, interi
1 cucchiaio di olio evo
1 cipolla dorata o rossa
1 carota grande
1 foglia di alloro
2 coste di sedano
1 bicchierino di martini bianco o vino bianco
Sale

Per condire i gamberi
Olio, sale, scorza di limone

Preparate il fumetto di pesce:
Pulite i gamberi, tenete da parte le code ed eliminate l’intestino
In un tegame fate andare le verdure e gli aromi con l’olio fino a scaldare
Quando è cado unitevi carapaci e teste dei gamberi e fateli tostare
Quando sono tostati sfumate col vino
Quando il vino è evaporato unite il sale e colmate di acqua
Fate sobbollire per un’ora a fuoco medio semicoperto, rabboccando d’acqua se necessario
Filtrate il fumetto e se volete frullate l’avanzo per spremere tutto il sapore in un colino a maglie fitte
Preparate il risotto:
Fate un soffritto con scalogno, aromi e burro
Quando lo scalogno è traslucido unite la zucca a pezzetti
Fate cuocere per circa 10 minuti mescolando spesa, a fuoco medio
Unite il riso e fate tostare
Quando il riso è tosato aggiungete una mestolata di fumetto e procedete come per un normale risotto
Condite le code di gambero
Fate rosolare sotto il grill in forno qualche pezzetto sottile di zucca
Quando il risotto è cotto mantecate con un il parmigiano e mezzo mestolo di fumetto
Servite caldo con la zucca e i gamberi come guarnizione

Bigoli alla carbonara di bottarga e tonno

bigoli carbonara bottarga e tonno

Dosi per due persone

30 ml latte
4 tuorli
15 g bottarga di tonno (per me di trota)
30 g parmigiano reggiano grattugiato fine
Pepe nero
2 cucchiai abbondanti di erba cipollina tritaa
Circa 100 g di filetto di tonno abbattuto
1 cucchiaio d’olio evo
½ cucchiaino di scorza di limone non trattato
Bigoli a piacere (o pici, o spaghetti)

In un’ampia terrina sbattete i tuorli con il latte, la bottarga, l’erba cipollina, il pepe nero macinato e il parmigiano.
Tritate il tonno a tartare fine e conditela con olio, scorza di limone e erba cipollina
Cuocete i bigoli in abbondante acqua poco salata
Scolateli al dente e versateli ancora caldi nella terrina con il condimento
Mescolate vigorosamente per far amalgamare
Se dovesse risultare troppo liquido ponete la terrina a bagnomaria per riscadarla progressivamente e lentamente
Quando la salsa si addensa servite con la tartare di tonno sopra

Lasagnette eretiche all'amatriciana

lasagnette all'amatriciana vegetariana

Dosi per due persone affamate o 4 persone che hanno già mangiato abbondanti antipasti

150/200 g di lasagne fresche
200 g burrata

Per il sugo
1 cucchiaio pieno d’olio evo
1 cucchiaio colmo di paprika affumicata
1 cucchiaino di peperoncino chipotle (facoltativo)
1 cucchiaino di aglio essiccato
½ cipolla dorata
375 g passata di pomodoro
10 g burro
10 g amido di mais
250 ml di latte

Parmigiano qb
Burro qb

Ricavate 8 quadrati di pasta sfoglia grandi 12cmx12cm
Ricavatene altri 4 quadrati grandi invece 8 cm x 8 cm
Aprite la burrata e lasciatela scolare per circa un’oretta in un colino a maglia fitta
Procedete con il sugo come al solito (qui la spiegazione)
Quando il sugo è pronto versatevi dentro il burro, il latte e l’amido di mais stemperato in poco liquido
Rimettete sul fuoco e portate a bollore a fuoco medio, mescolando spesso
Fate addensare per circa 5/10 minuti
Accendete il forno a 200°
Mettete a bollire un tegame d’acqua leggermente salata
Imburrate leggermente il fondo delle cocotte
Con una pinza immergete ogni quadrato di sfoglia nell’acqua in ebollizione per circa 5/10 secondi poi posizionatelo sul fondo di ogni cocotte
Versatevi sopra una cucchiaiata di sugo, poi un po’ di burrata e un cucchiaio di parmigiano
Proseguite con un secondo strato uguale
Per l’ultimo strato utilizzate i quadrati di sfoglia più piccoli e procedete come i primi due.
Aggiungete un filo d’olio
Una volta pronte le cocotte infornate per circa 15 min
Aggiungete qualche pezzettino di burro sui bordi delle lasagnette, cospargete di basilico e infornate per altri 5 min
Servite caldo o tiepido

Mac&Cheese Adults Only

mac & cheese adults only

Dosi per due, piccole ma "dense"

130 g pasta corta rigata
120 g di formaggio misto tipo fontina, provola, emmental
3 spicchi di aglio nero
10 g di porcini secchi
Una decina di scalogni
1 cucchiaino di zucchero
Olio, sale, pepe, timo, salvia

30 g burro
30 g farina
350 ml di latte intero
Noce moscata
Sale e pepe nero

Tagliate gli scaloni finemente e metteteli in un tegame a fondo spesso insieme a timo, salvia, zucchero, sale, pepe e un filo d’olio
Scaldate a fuoco dolce e fate caramellare per circa 20 min tenendo coperto, poi mettete da parte
Riducete i porcini in polvere con un mixer e tritate a coltello l’aglio nero
Cuocete la pasta molto al dente
Accendete il forno a 220°

Preparate la besciamella
Fate sciogliere il burro in una casseruola, lasciatelo cuocere finché non inizia a colorirsi e iniziano a diminuire le bollicine
Aggiungete la farina tutto in un colpo e mestolate con una frusta per scioglierla
Lasciate cuocere a fuoco medio basso la farina tre o quattro minuti, per farle perdere il sapore di crudo
Aggiungete ora il latte freddo tutto insieme e mescolate con la frusta di nuovo
Alzate il fuoco e portate a bollore finché non si addensi
Regolate di sale e pepe e aggiungete una grattata di noce moscata
A questo punto unite il formaggio tagliato a dadini o grattugiato e abbassando nuovamente il fuoco fatelo sciogliere nella besciamella
Unite la pasta alla besciamella e mescolate bene
Unite anche gli scalogni caramellati, i porcini, l’aglio nero
Trasferite la pasta in una piccola pirofila adatta al forno, cospargete ancora con porcini, aglio nero e erbe e infornate per circa 20 min

Ecco altre idee per dei primi per un Natale anticonvenzional(cliccate sulla foto per il link alla ricetta!)

Un perfetto antipasto di Natale o pasto leggero low carb e gluten free: crema di verdure invernali con salmone e le sue uova

gnocchi vegani allo zafferano con pesto al limone e briciole di pane

Due ciotole piene di fregola sarda, moscardini, pomodori, burrata e basilico, con uno strofinaccio a righe sotto e foglie di basilico

 

 

 

 

 


SECONDI e CONTORNI PER UN NATALE ANTICONVENZIONALE

Insalata di cavoletti, melograno, mele, semi di zucca e formaggio blu

Insalata di melograno, cavoletti e mela

Pasto leggero per due o contorno per tre/quattro

1 mela
150 g cavoletti di Bruxelles
Una manciata di semi di melograno
Spinaci novelli in abbondanza
Qualche fetta di baguette tagliata sottile
60 g di gorgonzola o roquefort (facoltativo)

Per i semi di zucca:
80 g semi di zucca
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio d’olio evo
1 cucchiaio di paprika affumicata
1 cucchiaio di zhur (facoltativo)
1 cucchiaino di scalogno essiccato

Per il condimento:
1 cucchiaio d’olio
1 cucchiaino di senape
1 cucchiaio di aceto di mele
Il succo di mezza arancia
Sale e pepe

Per i semi di zucca:
Mescolate il tutto e infornate in una teglia antiaderente o con carta da forno a 190° per 10 minuti mescolando a metà cottura, lasciate raffreddare prima di toccarli

Per il condimento:
Unite tutti gli ingredienti e mescolate

Per l’insalata:
Tagliate i cavoletti di Bruxelles a metà e poi cuoceteli al vapore per 4 minuti
Fateli saltare poi in padella con olio e sale fino a che non si abbrustoliscono
Tostate al grill le fette di pane
Tagliate la mela a fettine o a cubetti
Unite tutti gli ingredienti, cospargete di semi di zucca e condite

Arrosto di tacchino ripieno 

arrosto di tacchino ripieno

La ricetta è già sul blog e la trovate qui. 

Qualche altra idea di secondi e contorni per un Natale anticonvenzionale(cliccate sulla foto per il link alla ricetta!)

Petto d'anatra al melograno con verdure arrostite e letto di riso rosso selvaggio - Natale Mangio Quindi Sono

Due ciotole di insalata di kale e caco mela con mandorle croccanti e melograno

insalata di polpo e ceci neri con sedano, olive e maionese di polpo

 

 

 

 

 


DOLCI PER UN NATALE ANTICONVENZIONALE 

Gingerbread crostata di creme brulèe

crostata gingerbread creme brulèe

Tortiera piccola per ⅘ persone 

Base
120g farina
90 burro freddo a dadini
30 g di zucchero
2 cucchiai acqua ghiacciata
50 g speculus o simili, tritati col mixer
Tuorlo per spennellare

Ripieno
Tuorli 135 g
Zucchero 57
Panna 375
1 cucchiaio di spezie per gingerbnread
Scorza d’arancia
Essenza di vaniglia o semi di vaniglia

Per la base:
Mescolate tutti gli ingredienti della crosta ad eccezione dell’acqua fino a ottenere una sorta di sfarinato
Aggiungete l’acqua e impastate fino a ottenere un panetto morbido ma compatto
Avvolgetelo con la pellicola e tenetela in frigo per almeno una mezzoretta
Riprendete l’impasto e stendetelo sottile
Trasferite l’impasto steso In uno stampo antiaderente per crostate antiaderente dal fondo rimovibile
Bucherellate il fondo dell’impasto, infornate circa 10 min
Fate raffreddare e spennellate tutta la base con tuorlo sbattuto
Infornate di nuovo per 5 minuti per far asciugare

Per il ripieno
Portate a bollore la panna e lasciatevi in infusione a fuoco spento le spezie, la vaniglia e la scorza d’arancia per almeno un paio d’ore
Filtrate la panna, riportate a bollore
Sbattete i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso poi versatevi sopra la panna bollente
Con estrema delicatezza versate il composto di panna e tuorli nella base di brisè
Cuocete per circa 55 min a 130°, o finché il centro risulti ancora tremolante e la parte periferica cotta
Fate raffreddare e poi tenete in frigo per almeno qualche ora prima di servire
Trasferite sul piatto da portata, cospargete di zucchero semolato e usando un cannello fatelo sciogliere e brunire

Mousse al cioccolato e arancia

mousse al cioccolato e arancia

Dosi per 4/6 porzioni
80 ml panna
50 ml latte intero
La scorza di un’arancia
Fava tonka (facoltativa)
25 g tuorlo
15 g zucchero
180 g cioccolato
220 panna

Portate a bollore la prima quota di panna
Ricavate le zeste dell’arancia pelandola con un pelapatate e massaggiatele leggermente per “stropicciarle” e far uscire gli odori, poi mettetele nella panna calda
Grattuggiatevi dentro anche un pezzetto di fava tonka
Lasciate in infusione per due ore o per tutta la notte
Filtrate la panna ed eliminate le bucce d’arancia
Rimettete sul fuoco la panna con il latte e riportate a bollore
Nel frattempo sbattete i tuorli con lo zucchero in una ciotola a parte
Versate il composto di panna e latte bollente sui tuorli e lo zucchero e mescolate con una frusta
Rimettete il composto ora di nuovo sul fuoco a fiamma bassissima
Nel frattempo sciogliete il cioccolato a bagno maria o in microonde a 450W
Quando il composto di uova e panna raggiunge 83° spegnete
Versate in tre volte il composto a 83° sul cioccolato fuso, lavorando energicamente con una frusta tra una volta e l’altra, fino a ottenere un composto lucido e vellutato
Se necessario passatelo al minipimer
Montate la panna liquida ma lasciatela più morbida rispetto a quella classica
Aspettate che il composto di cioccolato raggiunga i 35° poi versatevi un paio di cucchiaiate di panne montata e mescolate con una spatola
Continuate ad aggiungere la panna a più riprese mescolando con delicatezza
Distribuite il composto in coppe da servizio e tenete in frigorifero almeno 4 ore (ma anche di più)
Tenete fuori dal frigo per 15 min prima di servire con panna montata, cioccolato e zeste d’arancia

Ecco qualche altra idea per il dolce per un Natale anticonvenzionale(cliccate sulla foto per il link alla ricetta!)

quadrati di brownie senza glutine e senza lattosio con stelline dorate come decorazione su sfondo blu scuro

Sticky toffee pudding senza zucchero e latticini con caramello vegano

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