Perchè un arrosto di tacchino ripieno, oggi.
Oggi è il Giorno del Ringraziamento. Quindi si fa il tacchino ripieno. L'anno scorso avevo organizzato un pranzo a base di scones salati, torta salata di funghi con crosta di polenta, pollo arrosto, e coppe al cioccolato e arancia. E una tavola incredibile. E sì altre persone. Trovate tutto qui.
Quest'anno è andata diversamente. Niente persone. L'ultima cena con amici è stata due mesi e mezzo fa. E chissà quanto potremo ricominciare a festeggiare insieme ad altri. Per questo motivo arrostire un tacchino era fuori discussione, ma non volevo rinunciare all'aria festosa e ricca che si respira nei feed di instagram dei profili USA che seguo, quindi ho pensato che, alla fin fine, un arrosto di carne bianca con un ripieno non troppo pesante poteva tranquillamente rientrare nei nostri pasti quotidiani a due. Quindi eccoci, arrosto di tacchino ripieno di castagne e funghi secchi, per due. Cioè ci si mangia in sei, oppure in due persone per tre volte. Dai che gli avanzi vi piacciono!
(Anche il Natale sarà diverso)
Sempre pensando alla situazione epidemiologica attuale, il Natale rimane un'incognita importante: potremo festeggiarlo o no con le nostre famiglie? Noi siamo fortunati perchè entrambe le nostre famiglie vivono nella nostra stessa Regione, quindi c'è speranza per le nostre cene, ma so che per molti altri non è così.
Ne ho parlato con voi su Instagram settimana scorsa ed è venuto fuori che il mio sospetto è fondato: stando così le cose potrebbe essere il primo Natale in cucina per molti di voi! E anche se molti si sentono confidenti ai fornelli durante l'anno per cene e pranzi veloci, cucinare qualcosa "da festa" mette ansia a più di qualcuno.
Ecco perchè ho pensato che per tutto il mese di Dicembre vi proporrò una serie di ricette un po' meno sane, un po' più golose e "lussuriose" adatte alle Feste, che posterò direttamente su instagram e di cui farò vedere qualche passaggio nelle stories, per facilitarvi nella realizzazione. Non un vero e proprio menù ma tante ricette da cui prendere ispirazione, tutte a portata "umana" qui nessuno è uno chef (nemmeno io!)
Quindi cercatele sotto l'hashtag: #Christmas4dummiesMQS avranno queste caratteristiche
- in stile MQS ossia stagionali, colorate e con frutta e verdura
- un po' più golose del solito
- alla portata di tutti
Questo arrosto di tacchino ripieno potrebbe fare da apripista!
Cosa c'è nel ripieno di questo arrosto di tacchino
Partiamo da cosa non c'è: prosciutto, pancetta, salsiccia etc.
E' stata una scelta voluta per due motivi. Innanzitutto per avere un arrosto leggero e non troppo appesantito di grassi, così se ci sono anche altre portate potete comunque godervee.
In secondo luogo per dare una chance a chi ha ospiti vegetariani (questa è una richiesta che mi è stata fatta da un paio di persone su instagram): vi spiego, mettiamo che voi non vogliate rinunciare all'arrosto a Natale, ma avete ospiti anche vegetariani e volete "includerli" nel pasto senza relegarli al mero contorno, ecco in pratica fate come si fa in alcune zone degli USA, ossia cuocete una parte del ripieno a parte e la servite su un vassoio, così chi è vegetariano può mangiare solo quella, chi invece vuole anche la carne si servità dell'arrosto ripieno.
Quindi cosa c'è dentro questo ripieno?
- castagne: già lessate, potete comprarle direttamente cotte o cuocerle e spellarle voi
- nocciole: per la parte cruncy
- pane ammollato per dare consistenza
- parmigiano per la sapidità
- scalogno, aglio, erbe aromatiche per insaporire
- porcini secchi per rimanere in tema autunnale
- burro, indispensabile per non avere un arrosto asciutto (vedi oltre)
Come arrotolare e legare l'arrosto di tacchino
Arrotolare e legare perfettamente un arrosto è difficile, lo ammetto. Ma arrotolarlo e legarlo non perfettamente è molto molto molto più facile! Non deve essere perfetto! come si va? Chiedete a Sonia Peronaci perchè io ho imparato da lei! Leggete questo suo post e guardatevi due o tre volte il video in cui vi fa vedere i movimenti. Nel guardare il video vi chiederete che magia è e non capirete assolutamente, ma se vi mettete li con calma e copiate i suoi movimenti senza pensare a come e perchè dovrebbe funzionare... ecco funziona. Giuro!
Come cuocere un arrosto di tacchino o di carne bianca che non sia secco e stopposo
La carne bianca tende ovviamente a seccarsi più di maiale e manzo in forno ma abbiamo tre fattori che ci aiutano nell'impresa:
- la presenza del ripieno che aiuta a mantenere la morbidezza interna
- l'uso del burro nel ripieno e per spennellare l'arrosto (per questo non è opzionale!)
- la cottura che non deve essere eccessiva, per questo vi consiglio di utilizzare un termometro da cucina, ma mi raccomando non utilizzato piantandolo al centro dell'arrosto (farebbe fuoriuscire i liquidi della carne!) piuttosto invece testate un'estremità senza "pinzare" lo strato esterno di carne ma andando a misurare la temperatura della porzione più interna del tacchino: quando raggiunge i 75° è pronto!
Se vi è piaciuto questo arrosto di tacchino ripieno vi consiglio questi post:
Cliccate sulla foto per la ricetta!
Questo arrosto di tacchino ripieno è dedicato a:
- chi ha nostalgia del Ringraziamento e vuole festeggiare "in piccolo"
- chi vuole provare un arrosto a Natale ma non vuole fare cose difficili a strati
- chi ha ospiti vegetariani e vuole rendere il pranzo conviviale offrendo solo il ripieno, per non rinunciare all'arrosto.
ARROSTO DI TACCCHINO RIPIENO
Attrezzatura
- spago da cucina
Ingredienti
- Un pezzo di petto di tacchino da circa 700 g aperto a libro e battuto - vedi note
- 50 g di burro
- 3 scalogni
- 25 g porcini secchi
- 70 g di pane integrale
- 50 ml latte
- 1 spicchio d’aglio
- 50 g nocciole
- 100 g castagne lessate
- 50 ml di vino bianco secco
- 25 g parmigiano grattugiato
- Salvia e rosmarino in abbondanza
Contorno:
- 3 patate dolci
- 3 mele renette
- 2 cipolle di Tropea
- Olio evo
- Sale e pepe
Istruzioni
Preparate il ripieno
- Ammollate i porcini in una tazza d’acqua calda
- Ammollate anche il pane spezzettato nel latte caldo
- Tritate gli scaloni e fateli appassire insieme a 30 gr di burro in un tegame insieme allo spicchio d’aglio grattugiato
- Trascorsi 5 minuti togliete i porcini dall’acqua e tritateli
- Tagliate grossolanamente anche noci e castagne
- Unite i porcini al soffritto di scagni e fate saldare a fuoco vivace per circa 5 min
- Sfumate con il vino bianco e quando è evaporato unite anche castagne e nocciole e fate insaporire
- Salate e pepate abbondantemente e lasciate raffreddare
- Unite il composto al pane ammollato e aggiungete anche il parmigiano e il pane grattuggiato
- Tritate finemente una ventina di foglie di salvia con gli aghi di tre rametti di rosmarino
Assemblate l'arrosto
- Prendete il vostro pezzo di tacchino e tenetelo aperto davanti a voi, salate e poi cospargete con il trito di erbe aromatiche
- Disponetevi sopra il ripieno distribuendolo uniformemente e lasciando circa un cm vuoto ai bordi
- Con cura iniziate ad arrotolare il vostro petto di tacchino seguendo il senso in cui è stato tagliato
- Avvolgetelo stretto nella stagnola e tenetelo in frigo per circa 30 min
- Riprendete l’arrosto e togliete la stagnola
- Legatelo con uno spago da cucina (vedi note)
Cuocete l'arrosto
- Accendete il forno a 200°
- Posizionate l'arrosto di tacchino ripieno n una pirofila e spennellate la superficie con il rimanente burro fuso
- Infornate per circa 50 min
- A 20 minuti dalla fine della cottura della carne tagliate patate e cipolle a spicchi, salate e conditele con un filo d’olio e poi unitele alla carne
- A 10 minuti dalla fine della cottura unite anche le renette a fette con ancora la buccia
- Controllate che il cuore dell’arrosto abbia raggiunto i 75° e lasciatelo raffreddare prima di tagliarlo
- Togliete lo spago da cucina e tagliate l’arrosto di tacchino ripieno in fette spesse circa 2 cm
- Servite con i contorni caldi