Come iniziare a mangiare sano (senza impazzire)
8 tips pratici e mentali
Ogni tanto oltre a condividere ricette scrivo qualche post dal carattere più generico, con considerazioni (pratiche o teoriche) sull'alimentazione e la salute. Solitamente questi post o risultano controversi e quindi suscitano polemiche (e insulti) oppure non vengono granchè presi in considerazione. Eppure secondo me sono importanti perchè è questo il genere di post che al tempo avrei voluto leggere quando, circa nel 2013, ho iniziato ad approcciarmi a un tipo diverso di alimentazione e cucina.
Oggi vi propongo 8 suggerimenti da mettere in pratica se avete iniziato a guardarvi attorno da poco nel mondo dell'alimentazione salutistica e vi sentite un po' spaesati e sopraffatti; probabilmente se siete dei "veterani" dell'eatclean saranno cose scontate, ma all'inizio è bene avere qualche idea che rassereni un po'!
Non si tratta di COSA mangiare per mangiare sano. Nè di QUANTO mangiare, perchè non sta a me dirvelo, sono più trucchi a carattere generico, psicologico se vogliamo, insomma consigli su come approcciarsi mentalmente alla cosa senza uscire di testa e scappare in un angolo a piangere dopo la prima ricerca su google. Una specie di guida alla sopravvivenza del cibo sano senza impazzire!
Dopo questa premessa: partiamo!
1) Non pretendete tutto subito
Avete googlato come mangiare sano e avete scoperto che nel tonno sono presenti metalli pesanti tossici, che la carne grass fed è l'unica che non vi farà ingrassare e che la plastica dei contenitori dove tenete la pasta vi renderà sterili. E avete avuto una crisi isterica. Ok, keep calm! Alcune di queste cose sono sicuramente vere, altre magari no, ma la verità è che se fino a ieri vi cibavate di quattro salti in padella e sofficini, difficilmente sono la plastica dei contenitori e i metalli pesanti del tonno che mangiate una volta al mese al sushi il vostro vero problema. Partite con le cose basic, non pretendete di passare dal discount al bio e alla carne grass fed nel giro di 48 ore Che ci porta al punto due.
2) Scegliete le vostre battaglie
Mangiare sano è un concetto estremamente ampio e non è assolutamente detto che ciò che per il mio corpo è "sano" lo sia anche per un'altra persona: abbiamo tutti esigenze particolari. Quindi siete VOI a decidere cosa vuol dire mangiare sano. Informatevi, leggete, pensate a quali sono i vostri problemi nello specifico (avete entrambi i genitori diabetici? Oppure il colesterolo alto? Ci sono casi di tumore intestinale in famiglia? Siete costipate? Non digerite bene?) e cercate di priorizzare scelte che risolvano per iniziare quelli. E' auspicabile che magari consultiate anche il vostro medico per capire dove dirigervi, anche se è possibile che non vi sia di grande aiuto perchè potrebbe limitarsi a darvi suggerimenti ultra generici, ma non disperate: capite quali sono le cose che per voi sono più importanti e iniziate da li. Nel mio caso si è trattato sicuramente di puntare sul consumo di frutta e verdura e sul limitare tantissimo zuccheri etc, ma non è detto che per voi sia lo stesso! Solo voi potete saperlo!
3) Imparate a cucinare
Allora, dobbiamo chiarire. Si può mangiare sano anche senza grande sforzo in cucina, ma questo è possibile solo se A) avete una notevole notevole notevole disponibilità economica che vi permette di comprare l'insalata di quinoa e verdura già fatta da whole foods oppure il sandwich di tacchino kosher e pane alla spirulina di quel bar nuovo super hipster dietro l'angolo; oppure B) siete super fan del riso bollito e e della carne alla piastra senza niente. Se non rientrate in questi due casi dovete rassegnarvi a imparare qualche trucchetto in cucina, niente di troppo difficile, non si tratta di diventare Cracco dall'oggi al domani, però ecco se non sapete cucinare le zucchine bollite potremmo avere qualche problema. Imparate qualche tecnica base, gettatevi in ricette super semplici del tipo unisci gli ingredienti e cuoci, e vedrete che in poco tempo avrete un bagaglio di ricette collaudate per andare avanti
4) Non andate a fare la spesa quando avete fame. Andateci quando avete SETE.
Ok, quello di andare al supermercato con lo stomaco pieno penso sia nella top 10 di consigli più diffusi, sono sicura che ognuno di voi l'avrà letto almeno una volta su una rivista o un wellness blog. La logica dietro è semplice: se andate a fare scorta quando avete una fame mostruosa il vostro cervello sarà saturato dagli stimoli del supermercato e vi guiderà verso alimenti alti in sodio, alti in grassi e zuccheri e poveri di fibre. Perchè per il cervello quello è ciò che vi serve in quel momento. Invece andandoci dopo mangiato ci saranno maggiori probabilità che vi atterrete alla lista che avete stilato. Io invece aggiungo il fattore "sete" all'equazione perchè l'ho provato sulla mia pelle: non importa quanta fame avete o non avete, se avrete sete, il vostro cervello vi guiderà automaticamente verso ciò di cui avete bisogno, quindi alimenti idratati e ricchi di vitamine e sali minerali quali frutta, verdura etc, snobbando completamente patatine e snack. Certo così facendo sarete attratti anche dalla coca cola, ma insomma cercate di mediare il vostro cervello!
5) Non rinunciate ai vostri piatti preferiti, ma cercatene una versione alleggerita e sana!
E' inutile che cercano di convincerci che dopo una settimana, un mese, un anno, una vita senza dolci o schifezze si smette di desiderarle. Perchè non è vero. O almeno non è necessariamente vero. Non c'è niente di male: la pizza con la mozzarella filante è buonissima e come dico sempre "qualsiesi cosa fritta è più buona". Facciamocene una ragione e piuttosto di escluderli completamente concediamoceli di tanto in tanto... ma... se ci viene voglia di sgarrare più spesso? Che si fa? Si imbroglia! O meglio si cercano ricette alternative per i nostri cibi "spazzatura" preferiti. E io vi posso garantire che pressochè di ogni cibo "cheat" esiste una versione "clean". Voglia di pizza di martedì ma l'avete mangiata il giorno prima? Provate la mia di cavolfiore o quella di zucchine! Siete dei fan della kinder fetta al latte? Eccola in versione proteica! Il gelato? Ecco il nanaicecream senza sensi di colpa. E ricordatevi: tutto ciò che fate fritto lo potete tranquillamente fare al forno spruzzato di olio (comprate un'oliera spray! vi cambierà la vita!). Ok non sarà la stessa cosa, ma non sarà nemmeno male!
6) Non aspettatevi di dimagrire (anche se è possibile/proababile che accada)
C'è un bias tremendo nella testa delle persone, ossia che siccome un cibo è considerato sano questo automaticamente non faccia ingrassare, anzi! Chiaramente non è vero. E mi spiace deludervi ma non è nemmeno vero che mangiando sano dimagrirete certamente, il dimagrimento è una cosa complessa fatta di stimoli ormonali e metabolici adeguati, deficit calorico e bilancio tra i macronutrienti. E' anche vero però che la maggior parte dei cibi racchiusi in una dieta sana (verdura, frutta, fonti nobili di proteine, etc) hanno una minore densità calorica rispetto a patatine fritte, biscotti, dolcetti e cibi precotti. Il che significa che vi sazierete con volumi di cibo che avranno calorie probabilmente inferiori. Detto in altre parole: mangiare 3000 kcal di mozzarelline fritte, pizza e gelato è nettamente più facile che mangiarne 3000 di broccoli, riso integrale, petto di pollo e mandorle. Quindi è possibile che nel cambiare alimentazione il vostro corpo migliori dal punto di vista sovrappeso, ma non è strettamente detto, perchè ad esempio io senza impormi delle restrizioni potrei mangiare 3000 kcal di cibo perfettamente sano! Sicuramente è vero che avrete un corpo che funziona meglio, un corpo più sano, quindi quasi certamente miglioreranno le vostre prestazioni sportive ad esempio, fattore anch'esso che potrebbe portarvi a dimagrire!
7) Non pensate che vegano/vegetariano = sano
Ok scusate vegani, dovevo dirlo. Mangiare vegano o vegetariano non vi rende automaticamente sani. Una cosa che ripeto sempre quando si discute della questione è che si può essere vegani e mangiare sano o mangiare da schifo, esattamente così come si può essere onnivori e mangiare sano o mangiare da schifo (e tutte le vie di mezzo esistenti). Questo per un motivo molto semplice: gran parte degli alimenti più spazzatura di sempre possono tranquillamente essere vegetariani o vegani. Perchè lo zucchero non è un derivato animale. E perchè i grassi che utilizzano nei prodotti industriali da forno vegani sono tra i grassi peggiori esistenti al mondo. Non so come dirvelo, ma gli oreo sono vegani! Il punto non è cosa mangiate, se carne e pesce o formaggio e soia, il punto è sotto che forma lo mangiate. Se mangiate cotolette di soia prefritte, dolci vegani pieni di margarina e grassi idrogenati, e altri ameni prodotti industriali senza carne e pesce... non sarete più sani. La scelta veg è una scelta primariamente etica, dunque se a voi non interessa mangiare sano (ed è e rimane un vostro diritto non interessarvene!) ma scegliete per questioni di etica e morale personale, probabilmente questo discorso non vi interessa, ma se invece volete contemporaneamente fare una scelta per la vostra salute, sappiate che mangiare sano da vegetariano e vegano è più impegnativo che farlo da onnivori, vi serve più tempo e impegno. Perchè dovete ammollare i ceci, dovete trovare un modo per cucinare il tofu al naturale in maniera gustosa, dovete prepararvi il seitan, etc etc. Non è impossibile! Assolutamente! Ma dovrete impegnarvi di più ed evitare a tutti i costi i prodotti pronti, senza farvi imbrogliare da quel fuorviante "senza burro" in verde, perchè se al posto del burro troviamo altri grassi ben più dannosi per la salute siamo punto e da capo! Se cercate in rete trovate un sacco di articoli su come organizzare la propria alimentazione veg in maniera sana e sensata, studiateveli bene e non avrete problemi. Dite sì alla zuppa di lenticchie e no al gelato senza colesterolo ma ricco di zuccheri e additivi!
8) Ma nemmeno vegano/vegetariano = schifo. SPERIMENTATE
Fatta la premessa al punto prima, cercate di essere onnivori mentalmente aperti. Io mangio tutto ma adoro cucinare piatti vegetariani e vegani, perchè possono essere davvero deliziosi! Inoltre inserire proteine vegetali nella dieta ci permette di variare notevolmente la nostra alimentazione e variare è fondamentale per avere una dieta sana. Uscire dagli schemi mentali in cui siamo incasellati è un utilissimo esercizio per l'elasticità mentale. Se non siete abituati a mangiare determinati alimenti (legumi in primis) provate a inserirli con qualche ricetta particolare, usando spezie etc, poi decidete se inserire quel piatto nell'elenco dei pranzi "collaudati da rifare" oppure provare altro!
E con questo direi che ho finito. Che ne dite? Consigli scontati? Avete qualche consiglio aggiuntivo da dare a chi si approccia per la prima volta al mondo dell'alimentazione sana?
Molto interessanti questi 8 consigli. Io ho iniziato a mangiare sano, tendente al vegan, da quasi 3 anni.. Anche se a volte mi perdo. Come hai detto tu ci vuole tempo (x i ceci che non sono mai cotti :-)), e in generale organizzazione e attenzione... Ma ogni volta rilancio. Adesso sto scrivendo il menu e la lista della spesa e tengo botta. Ti leggerò assiduamente 🙂
Ciao Alessia! Grazie mille! Diciamo che è un viaggio costante! Non si finisce mai di "imparare a mangiare sano" ogni giorno si scopre qualcosa di nuovo. Poi io penso che la perfezione non esista (meno male!) e che alla fine l'importante è cercare di migliorare, ci sono sempre giornate storte, non penso che avrò mai un'alimentazione perfetta al 100% anche perchè come ho scritto nell'articolo, quello che magari è sano per me oggi non lo sarà tra sei mesi, ma insomma l'importante penso sia provarci 🙂 Riguardo l'organizzazione io ritengo sia fondamentale, non tutti magari sono d'accordo ma la pianificazione aiuta a non farsi prendere dall'ansia e dal panico e dalla stanchezza! Ti auguro in bocca al lupo per tutto e se leggerai altri post che ti piaceranno lasciami altri commenti, a me fa molto piacere <3 Buona serata