Un menù del Ringraziamento diverso dal solito: vegetariano...
Nel 2019 avevo pubblicato un intero menù (con carne) per un Thankgiving tra amici, nel 2020 eravamo tutti chiusi in casa quindi ho pensato di proporre un arrosto di tacchino al posto dell'intero volatile, perché le regole di distanziamento sociale erano nemiche dei volatili da 10 kg da dividersi in famiglia. L'anno scorso, nel 2021, non ho pubblicato un post a tema (stavo già lavorando a questo super menù Natalizio) ma mi era già balenata l'idea di creare un intero menù del ringraziamento adatto ai vegetariani che in queste circostanze sono sempre un po' penalizzati.
Lo propongo oggi per non essere da meno rispetto ai magnifici tacchini che imperversano su instagram, e mi rendo conto che ovviamente è troppo tardi perché qualcuno si interessato a proporlo per questa ricorrenza quest'anno. Diciamo che avevo presupposto che nessuno in Italia festeggiasse questa ricorrenza e quindi lo avevo pensato più come spunto natalizio vegetariano, qualcuno però mi ha scritto in privato per chiedermi idee qualche giorno fa, quindi ecco magari l'anno prossimo invece propongo qualcosa in anticipo!
Ecco cosa prevede il menù
- cornbread classico
- spiedini di cavoletti di Bruxelles con cheddar e cotognata, con salsa chipotle
- zucche butternut ripiene di verdura e salsiccia veggie
- pecan pie classica
Oltre a essere un menù vegetariano per ogni piatto vi propongo un'inspo per veganizzarlo in caso servisse, o anche per renderlo più "onnivoro friendly". Sempre più di frequente capita che allo stesso tavolo si radunino persone vegane, vegetariane e onnivore, e come sapete io cerco sempre di proporre piatti vegetariani che incontrino i gusti anche di chi mangia carne, anche perché io stessa sono onnivora. Tuttavia so per esperienza che capita spesso il commensale reticente, che proprio non ha intenzione di accettare niente che non contenga almeno un pezzetto di cotenna, quindi ecco per il quieto vivere vi ho aggiunto anche una proposta per quel genere di scassamaroni, ospite difficile. (Anche perché trovo che spesso sia più facile aggiungere carne a piatti vegetariani piuttosto che toglierla a piatti onnivori per renderli vegetariani senza snaturarli.)
... e da preparare in anticipo
Ed eccoci venuti al secondo focus di questo menù. Spesso mi si chiede qualche idea per le feste che possa essere approntata in anticipo, senza l'ansia dell'arrivo degli ospiti, ecco questa volta l'intero menù dall'antipasto al dolce, può essere preparato anche il giorno prima! Di seguito trovate la tabella di marcia e anche le specifiche per ogni piatto (quanto tempo prima prepararlo, come conservarlo e cosa fare al momento del servizio) così davvero potete essere tranquilli e godervi la serata!
Attrezzatura necessaria per approntare questo menù del Ringraziamento vegetariano
- teglia da brownies 23x23 cm: meglio averne una quadrata di queste dimensioni, che poi è comunque comoda anche per brownies e altre bars, io ho usato questa (link affiliato) che è anche molto carina da portare in tavola, ma qualsiasi tipo andrà bene
- teglia da pie da 22 cm: io ne ho usata una vintage per esigenze fotografiche, ma meglio ancora è usare una confondo removibile come questa (link affiliato)
- spiedini piccoli da finger food per i cavoletti: tipo questi o questi (link affiliati)
Check list per preparare l'intero menu del Ringraziamento senza ansie
Fino a due giorni prima:
- preparare e cuocere la pecan pie
- preparare il ripieno della zucca
- preparare la salsa chipotle
Il giorno prima
- preparare gli spiedini
- preparare e cuocere il cornbread
- fare precottura delle zucche
La mattina stessa o comunque in anticipo
- farcire e cuocere le zucche
Al momento di servire:
- tirare fuori la pecan pie dal frigo
- scaldare il cornbread
- scaldare la zucca
- passare al grill gli spiedini
Ed ecco invece le ricette di questo Menù del Ringraziamento Vegetariano
CORNBREAD CLASSICO (PANE SEMIDOLCE AL MAIS)
Il cornbread è difficile da spiegare a chi non l'ha mai assaggiato. Non è un pane, non è una torta, è una tortapane? Insomma è a forma di torta, soffice, fragrante all'esterno, non deve essere secco dentro ma umido (non cuocetelo troppo!) si serve tagliato a quadrotti come accompagnamento. Ha un retrogusto dolcino, e in alcune ricette con molto più zucchero francamente dolce, ma non vi lasciate ingannare è, e rimane, una portata salata. La mia versione è abbastanza basic ma potete arricchirla con spezie e quant'altro; io (per una volta) la preferisco quasi neutra perché accompagni piatti più complessi.
PREPARAZIONE IN ANTICIPO: può essere preparato fino a 48 h in anticipo, ma secondo me da il suo meglio preparato la sera prima o la mattina stessa. Conservatelo intero, nella teglia, fuori frigo coprendo la teglia di pellicola per alimenti e scaldatelo leggermente sotto il grill al momento di servire.
MAKE IT VEG: non mi azzardo a veganizzare una ricetta che prevede uova e latticello, ma potete trovare qui un'opzione veg in inglese.
POWER UP PER ONNIVORI: potete arricchire l'impasto con pancetta e formaggio, ma secondo me anche gli onnivori potranno apprezzare questa versione senza carne
CORNBREAD CLASSICO - PANE AL MAIS
Ingredienti
- 150 g farina di mais fioretto
- 125 g farina 00
- Mezzo cucchiaino di sale
- 5 g di lievito istantaneo per torte salate
- 3 g di bicarbonato di sodio
- 1 cucchiaino di aglio in polvere
- 1 cucchiaino di paprika affumicata - facoltativo
- 25 g di burro
- 10 g di olio evo leggero
- 240 g di kefir
- 25 g di miele o sciroppo d’acero
- 2 uova
Istruzioni
- Accendete il forno a 180° statico
- Mescolate tutti gli ingredienti secchi in una ciotola
- Mescolate tutti gli ingredienti umidi in un’altra più grande
- Unite gli ingredienti secchi alla ciotola con quelli umidi e mescolate con una spatola, senza impastare troppo
- Versate il composto in uno stampo quadrato 20x20 cm rivestito di carta da forno
- Infornate per 25/30 min facendo la prova stecchino
- Lasciate raffreddare completamente e tagliate a quadretti
- Servite se volete con un pezzetto di burro e una cucchiaiata di sciroppo d’acero
Note
SPIEDINI DI CAVOLETTI DI BRUXELLES CON CHEDDAR E COTOGNATA
Un po' USA e un po' Italia in questo piatto elegante e facilissimo. Non stracuocete i cavoletti, lasciateli belli verdi e sodi, e non fate sciogliere il cheddar sotto il grill deve solo scaldare. La cotognata secondo me ci sta molto bene, ma se non vi piace o non la trovate usate tranquillamente una mostarda di mele campanine o granny. Per quanto riguarda la salsa, è una salsa chipotle, molto usata negli Stati Uniti, che prevede l'utilizzo dei peperoncini chipotle in adobo (anzi per la verità io ho utilizzato solo la salsa in cui sono immersi, per un risultato solo leggermente piccante) che sono piuttosto difficili da trovare. Su amazon ho trovato questo pack da 4 che se avete amici interessati potete dividervi (link affiliato), ma rimane comunque costoso; so che lo vendono da Castroni a Roma e Kathay a Milano. Altrimenti usate del peperoncino chipotle essiccato in polvere, molto più facile da reperire (lo vende anche Tiger mi pare). Parlando del cheddar invece, io l'ho comprato alla lidl nella settimana dedicata ai prodotti UK, e il mio era già a caglio vegetale, se non lo trovate sostituitelo con un altro formaggio a pasta dura o semi dura, stagionato e saporito.
PREPARAZIONE IN ANTICIPO: la salsa può essere preparata anche con due giorni di anticipo e tenuta in frigo in un contenitore ermetico. Potete preparare e assemblare gli spiedini in anticipo la sera prima, teneteli in frigo in un contenitore ermetico senza sovrapporli troppo e passateli al grill subito prima di servire.
MAKE IT VEG: usate maionese veg nella salsa e yogurt veg al posto di quello normale. Per gli spiedini scegliete uno di quei formaggi fermentati a base di frutta secca, si sposano molto bene qui, oppure del cheddar veg se lo trovate.
POWER UP PER ONNIVORI: eh devo ammettere che qui una fetta di bacon ad avvolgere il cavoletto ripieno farebbe la sua sporca figura.
SPIEDINI DI CAVOLETTI CON CHEDDAR E COTOGNATA
Attrezzatura
- 12 spiedini da cocktail piccoli
Ingredienti
Per gli spiedini
- 24 cavoletti di Bruxelles
- 150 g circa di cheddar maturo a caglio vegetale
- 150 g circa di cotognata - o mostarda di mele
Per la salsa
- 60 g maionese
- 60 g di yogurt greco full fat
- 1 peperoncino chipotle in adobo + 1 cucchiaio di salsa - vedi note
- 1 cucchiaio di succo di lime
- 1 cucchiaio di sciroppo d’agave o miele o acero
- Sale e pepe
Istruzioni
Per la salsa:
- Frullate tutti gli ingredienti in un minitritatutto fino a ottenere una consistenza vellutata
- Conservate in frigo
Per gli spiedini
- Pulite i cavoletti, tagliateli a metà e cuoceteli a vapore per 5 minuti o finché non siano teneri ma ancora ben verdi
- Farcite ogni cavoletto con un cubetto di cheddar e un pezzetto di cotogna e infilatelo su uno stuzzicadenti da stuzzichini
- Formate stuzzichini da due cavoletti ciascuno fino a esaurimento
- Al momento di servire disponeteli su una teglia da forno, salate e pepate e passateli sotto il grill caldo del forno per circa 2 minuti (il formaggio deve scaldarsi e ammorbidirsi ma non sciogliersi)
- Servite caldi con la salsa accanto
ZUCCHE BUTTERNUT RIPIENE
Era da un sacco che avevo in mente di fare una cosa del genere. Dunque le zucche più adatte da fare sono le acorn: tonde, piccole, simili a meloni, le tagliate a metà e le svuotate. Purtroppo sono difficili da trovare in italia tant'è che anch'io ho gettato la spugna. Allora vi propongo come alternativa le butternut, avendo cura di scegliere davvero quelle più piccole: tagliandole a metà per il lungo e scavandole bene dopo la precottura otterrete comunque un ottimo risultato. In questo caso con 2 butternut e le mie dosi di ripieno otterrete 4 porzioni molto abbondanti, ma se trovate le acorn secondo me questo ripieno può essere usato per 6 persone, sempre mezza zucca a testa. Sul ripieno: non sono una grande amante delle salsicce veggie (in quanto onnivora intendo) ma in questo caso sono davvero perfette per mimare un ripieno di carne, il sapore va poi a unirsi a quello degli altri numerosi ingredienti
PREPARAZIONE IN ANTICIPO: preparate il ripieno fino a 48 h in anticipo e tenetelo in frigo, tiratelo fuori 30 minuti prima di utilizzarlo. Potete fare anche la precottura della zucca in anticipo, anche la sera prima, mentre la seconda cottura con il ripieno va fatta in giornata, anzi meglio farla in anticipo (anche la mattina) per lasciare il tempo di raffreddare. Scaldate leggermente per servire tiepido/caldo.
MAKE IT VEG: scegliete delle salsicce vegane e non vegetariane, utilizzate un bel cucchiaio pieno di farina di ceci al posto del tuorlo e olio al posto del burro.
POWER UP PER ONNIVORI: se proprio i vostri ospiti non si fidano delle salsicce veggie (sebbene, onestamente, in tutto il ripieno si sente pochissimo il sapore del singolo ingrediente) potete usare salsiccia di maiale tradizionale.
ZUCCHE RIPIENE VEGETARIANE
Ingredienti
- 2 zucche butternut piccole
- Sale e pepe
- 50 g di burro
- 1 cipolla bionda tagliata sottile
- 100 g di castagne già lessate
- 150 g di mela a cubetti
- 200 g di funghi cardoncelli a cubetti
- Salvia fresca
- 200 g circa di salsicce vegetariane - io ho usato quelle del brand unconventional
- 100 g di pane raffermo a cubetti
- 100 g di latte anche veg senza zucchero - tipiedo
- 1 tuorlo - (vedi note per opzione veg)
- Qualche ricciolo di burro in più
Istruzioni
- Pulite la buccia delle zucche e tagliatele a metà per il lungo, asportate poi i semi
- Disponetele su una teglia da forno con la parte aperta rivolta verso l’alto e cuocete a 220° circa 30 minuti (la polpa deve risultare asportabile ma non del tutto cotta)
- Lasciate raffreddare le zucche e asportate la polpa per ricavare l’alloggio per il ripieno
- Tenete da parte 150 g delle polpa asportata e il resto conservatelo per altre preparazioni
- In una padella fate fondere un terzo del burro e rotolatevi dentro la cipolla
- Quando è imbiondita aggiungete la mela a cubetti e fate rosolare bene, regolate di sale e pepe
- Quando è ben rosolato abbassate la fiamma e bagnate con qualche cucchiaio d’acqua facendo cuocere finché la polpa della mela risulti tenera
- A questo punto aggiungete anche le castagne sbriciolate e fate insaporire
- Trasferite il composto appena rosolato in una ciotola ampia
- Nella stessa padella fate sciogliere il secondo terzo di burro con la salvia tritata
- Fatevi rosolare i funghi a cubetti e la polpa di zucca, salate e pepate
- Quando i funghi sono cotti e l’acqua è evaporata trasferite anche questo composto insieme a quello di cipolle mele e castagne nella ciotola
- Togliete la pelle alle salsicce veggie e sbriciolatele grossolanamente
- Fate sciogliere il rimanente terzo di burro sempre nella medesima padella e fate rosolare bene la salsiccia
- Unite anche questa alla ciotola con il resto del ripieno
- Mentre il ripieno raffredda ammollate il pane nel latte tiepiedo
- Quando il pane è ben ammollato unitelo al resto del ripieno e mescolate bene
- Per ultimo aggiungete anche il tuorlo e fate riposare in frigo coperto da un coperchio o pellicola per alimenti per circa 30 minuti
- Quando siete pronti per farcire le zucche accendete il forno a 220° statico
- Riprendete le zucche scavate e precotte e cospargete con poco sale e pepe
- Farcitele ora con il ripieno e aggiungete qualche ricciolo di burro in superficie
- Infornate per circa 35 minuti o finché la superficie del ripieno e della zucca siano dorati
- Lasciate raffreddare completamente prima di maneggiarle perché il ripieno rimane morbido finché non si raffredda
- Riscaldate e servite tiepido o caldo
Note
PECAN PIE CLASSICA
Una cosa che ho capito seguendo blogger americane, è che prendono davvero sul serio la questione pie, il giorno del ringraziamento. Immancabili su ogni tavola, spesso non ne trovate una sola ma più di una, anche perché le riunioni del Thanksgiving prevedono sempre l'arrivo di nipoti, zii, cugini, e a tavola si è spesso in molti, ognuno con i propri gusti. Penso sia anche quel genere di portata che è facile "portare" per contribuire a un pasto cucinato dal padrone di casa (vi siete mai offerti di portare un tacchino ripieno a cena da qualcuno? Non penso). Ho scelto la pecan pie perchè è particolarmente gustosa e scenografica. Ok non è sicuramente la scelta più facile (in quel caso penso avrei fatto una torta di mele) ma è sicuramente quella più lussuriosa. La parte più difficile in realtà (o meglio rognosa non difficile, perchè i passaggi da seguire con precisione sono tanti) è la cottura in bianco. Una volta superata quella il ripieno va solo mescolato e versato dentro, siete a cavallo. Se voleste servirla con del gelato, chi sono io per impedirvelo?
NB la ricetta originale prevede il corn syrup, che aiuta a mantenere morbido il ripieno, io non l'ho messo perché qui è difficile da trovare, ma in virtù di questa sostituzione (già impattante sul risultato) vi sconsiglio fortemente di diminuire la quantità di zucchero e miele: servono, fidatevi.
PREPARAZIONE IN ANTICIPO: preparatela fino a 48 h in anticipo, conservatela in frigo coperta da stagnola e tiratela fuori un'ora abbondante prima di consumarla
MAKE IT VEG: mi spiace ma qui mi arrendo, non ho tale confidenza da proporvi un'opzione veg per un dolce così complesso. Vi lascio questo link di una ricetta di pecan pie veg in inglese, ma col beneficio del dubbio perché non ho testato la ricetta
PECAN PIE
Ingredienti
Per la base:
- 190 g di farina 00
- 150 g di burro freddo
- 1 pizzico di sale
- 25 g di zucchero
- 60 g di acqua ghiacciata - circa
- 1 albume
Per il ripieno:
- 3 uova
- 60 g di burro fuso e lasciato raffreddare
- 160 g di zucchero muscobado
- 140 g di miele cristallizzato
- I semi di una bacca di vaniglia
- 5 g di maizena
- 10 ml acqua
- 200 g di noci pecan
Istruzioni
- Tagliate il burro a cubetti di circa mezzo cm l’uno e metteteli in freezer 10 minuti
- Mettete sale, farina, zucchero e burro nel mixer e azionate con la funzione pulse per qualche secondo fino a ottenere una sorta di sbriciolato
- Aggiungete l’acqua, 1 cucchiaio alla volta, azionate il mixer per 5 secondi e poi aggiungete altra acqua, fino a ottenere un impasto non appiccicoso ma che può essere lavorato
- Rovesciate il composto sul piano di lavoro e compatitatelo con le mani
- Formate un panetto rotondo e appiattito e copritelo con la pellicola per alimenti
- Tenete in frigorifero circa 30 minuti
- Stendete ora l’impasto in un disco sottile circa mezzo cm e trasferitelo con delicatezza nello stampo per torte
- Tagliate l’impasto in eccesso e sigillate i bordi pizzicando con due polpastrelli per ottenere una decorazione semplice
- Trasferite la teglia con l’impasto in frigo per un’altra mezzora
- Accendete il forno a 180° statico
- Adagiate un foglio di carta da forno sull’impasto steso nella teglia e versatevi dentro dei ceci secchi o le apposite palline in ceramica per la cottura in bianco
- Cuocete per 15 minuti poi rimuovete il foglio di carta da forno con i ceci o le palline
- Spennellate di albume la superficie della base per la pie e infornate altri 5 minuti
- Lasciate raffreddare prima di farcire e rimettere in forno
Per il ripieno
- Tostate metà delle noci pecan in un padella e tritatele grossolanamente
- Sbattete le uova con il burro fuso, la vaniglia, lo zucchero e il miele fino a sciogliere lo zucchero e ottenere un composto uniforme (non dovete incamerare aria)
- Aggiungete le noci pecan tritate
- Stemperate la maizena nell’acqua e quando è ben sciolta unitela al ripieno
- Quando siete pronti per farcire la torta versate il ripieno nella base
- Decorate con le altre noci pecan e infornate per 45 minuti, controllando negli ultimi 15 se non si stanno scurendo troppo i bordi e le noci (in quel caso coprite con dell’alluminio per non far bruciare)
- La torta è cotta quando i bordi sono ben fermi e solo la parte centrale trema leggermente se muovete la teglia
- Spegnete e fate raffreddare completamente prima di servire
Note
Altre idee da inserire nel menù del Ringraziamento vegetariano (o meno)
Ecco qualche idea (anche a base di carne) da aggiungere al vostro menù! Cliccate sulla foto corrispondente per aprire la ricetta.