Avevo in mente di scrivere questo post già da un bel po' di tempo ma si è abbattuta su di me la piaga di vivere in un posto isolato e dimenticato da dio. Un posto in cui se chiedi i germogli di soia al fruttivendolo di paese ti guardano come se fossi matta. D'estate è tutto più difficile perchè il mio spacciatore abituale con la scusa del caldo vende solo le cose "normali" e niente prelibatezze da manicomio come piace a me (carote viola, patate americane, crescione, funghi portobello etc). Per cui al primo tentativo di preparare il pad thai low carb avevo passato tre ore in giro in macchina e al telefono per trovare sti benedetti germogli di soia, con la consapevolezza invece che il coriandolo mai e poi mai sarei riuscita a reperirlo, per poi alle 5 e mezza di pomeriggio cedere all'evidenza: non avrei nè mangiato nè fotografato i pad thai low carb di zucchine quel giorno. Ammetto che sono arrivata a compare sti benedetti germogli conservati in barattolo, ma non me la sono per niente sentita di usarli, penso rimarranno in dispensa all'infinito, a guardarmi beffardi.
Questa volta invece mi sono fatta furba e ho ordinato da un altro mio spacciatore tutto il necessario. La telefonata il cui chiedevo lemongrass, tamarindo e daikon è stata tragicomica, per fortuna dall'altra parte erano più sul pezzo delle aspettative e sono riuscita a racimolare gli ingredienti necessari per il mio pad thai low carb(il coriandolo nel viaggio di 20 minuti tra fruttivendolo e casa è diventato carta straccia ma pazienza, bisogna sempre avere pazienza)
Voi invece, che vivete in posti normali, possibilmente serviti dall'esselunga di quartiere, non farete invece grande difficoltà a trovare gli ingredienti, a parte forse la citronella e il tamarindo, che diciamocelo aggiungono quel tocco di orientale in più, ma non sono strettamente necessari alla riuscita del piatto. Sono invece essenziali, per avere un pad thai low carb come si deve, le arachidi tostate, non vi azzardate a toglierle che io già vi vedo! Sì sono grassi, lo so, lo so, me ehi è un piatto low carb, ci meritiamo qualche grasso in più no?
Ovviamente a rendere low carb questo pad thai sono i benedetti zoodles, le zucchine spiralizzate che ormai tutti conoscono. Ci tengo sempre a ricordare che no, non è come mangiarsi la pasta, ma nessuna persona sana di mente penserebbe che delle zucchine tagliate a spaghetti siano veramente equiparabili a livello di gusto agli spaghetti stessi, è - come spesso accade nella cucina salutistica o dietetica - un compromesso. Il compromesso tra mangiarsi le zucchine bollite (aka quello che il vostro dietista vi ha scritto di fare) e un piatto di carbonara (aka quello che il vostro stomaco vorrebbe faceste). Insomma è un modo creativo di mangiare verdura, diciamo pure così!
Il pad thai penso tutti lo conoscano, io ero convinta fosse un'occidentalizzazione di un piatto non esistente in thailandia, un po' come il riso alla cantonese per i cinesi o il "chicken parmigiana" americano, che di italiano non ha niente. E invece no! Sorpresa, i Tailandesi mangiano davvero il pad thai! Anche se in realtà non si tratta di un vero e proprio piatto della tradizione visto che è stato inventato negli anni '40 in un concorso culinario indetto dal Re!
Io gli zoodle ve li avevo già proposti con i gamberi, col pesto di avocado, qui, oppure in versione vegana con altri spaghetti di verdure e ceci croccanti qui. Questa è una versione orientaleggiante, senza avocado, che si può rendere vegetariana facilmente sostituendo i gamberi con il tofu!
- 5 zucchine
- 250 gr di gamberi o mazzancolle già sgusciate
- 2 uova
- una confezione di germogli di soia
- circa 40 gr di arachidi
- due lime
- 1 spicchio d'aglio
- un peperoncino fresco
- un pezzettino di zenzero fresco
- un gambo di lemongrass (o citronella) - facoltativo
- due o tre cipollotti freschi
- 50 ml di salsa di soia tamari
- un cucchiaino di sriracha
- uno spicchio d'aglio schiacciato
- un cucchiaio di zucchero di cocco
- un cucchiaio d'olio
- 15 gr di pasta di tamarindo (facoltativo)
- una decina di foglie di coriandolo fresco tritato
- (facoltativo - io non l'ho usato - 1 cucchiaio di figh sauce)
- Utilizzando uno spiralizzatore spiralizzate le zucchine e salatele leggermente, tenete da parte.
- Preparate la salsa unendo gli ingredienti.
- Sbattete le uova con un cucchiaio di salsa di soia e strapazzatele in un padellino antiaderente, tenendole morbide, poi tenete in caldo.
- Fate scaldare in padella o in un wok un paio di cucchiai di olio evo, un pezzo di lemon grass tagliato a metà, l'aglio e lo zenzero grattuggiati e il peperoncino, quando il wok è caldo versatevi dentro i gamberi e fate cuocere per circa 3 minuti per lato a fiamma vivace
- Una volta cotti togliete i gamberi e teneteli in caldo, togliete il lemongrass e buttatelo via, aggiungete due o tre cipollotti tagliati sottili e fate poi saltare i germogli di soia per qualche minuto, devono risultare teneri ma ancora croccanti
- Aggiungete poi gli zoodles e fate saltare due o tre minuti, unite poi i gamberi e l'uovo strapazzato
- A fine cottura aggiungete la salsa e fate caramellare per pochi istanti
- Fate tostare le arachidi, tritatele e cospargetevi i piatti.
- Servite il vostro pad thai low carb con fette di lime fresco da spruzzare sopra al momento dell'assaggio.
- La pasta di tamarindo è pressochè introvabile, io ho fatto così. ho "sbucciato" un paio di tamarindo, li ho privati dei semi e ne ho cotto la polpa bollendola fino a che non si disfaceva, poi ho frullato.