come cucinare la frutta primaverile: una raccolta di oltre 40 idee e ricette con la frutta primaverile (anche salate!)
Ebbene sì, ve l’avevo promesso da lungo tempo ed eccoci, il momento è giunto: il primo post della serie “come utilizzare la frutta stagionale”. 40 idee e ricette con la frutta primaverile, soprattutto in chiave salata
Se vi siete persi la serie sulla verdura di stagione, potete recuperare i quattro post QUI
Una doverosa premessa su questa serie di post sulla frutta di stagione
Questi post non sono didascalici o didattici, ma hanno un intento inspirazionale. Lo ripeto spesso, e lo scrivo anche qui, non esiste la stagionalità nel senso di calendario prefissato dei frutti di stagione. Non è che una volta che scatta la mezzanotte del 21 giugno non ci sono più fragole e compaiono magicamente i meloni, non funziona così. I calendari che trovate online sono “discreti” (nel senso matematico del termine), ma la stagionalità in natura è “continua”, ecco perché mi sono presa di volta in volta delle licenze nella scelta di quali frutti inserire nelle liste stagionali. L’intento ultimo di questi post non è creare delle categorie o mettere dei paletti ma incoraggiare il consumo di frutta di stagione (circa) anche in chiave alternativa.
Ecco anche perché ho preso una decisione che so essere controversa: saranno ricette con la frutta sì, ma… salate! Ebbene sì, le 5 ricette principali sono sempre salata o comunque non dolci, quindi niente abbondanza di torte e muffin, mi spiace!
Il motivo di questa decisione deriva proprio dallo scopo di questi post sulla frutta di stagione: incoraggiarne il consumo sano. Ora, nell’ambito di una sana alimentazione, la frutta andrebbe consumata intera (cioè non frullata o sotto forma di succhi, marmellate etc) sia come spuntino sia dopo i pasti principali. (No, non c’è nessun motivo per cui in generale la frutta andrebbe evitata dopo i pasti, a meno che non abbiate problemi particolari.)
Il problema sorge per chi, come me, fa fatica a mangiarla. A me la frutta piace per la verità, è solo che faccio fatica… a ricordarmi di mangiarla. Come spuntino mi aumenta a fame, poi stare li a lavarla e tagliarla spesso mi fa passare la voglia, e dopo i pasti spesso sono stanca e le buone intenzioni svaniscono. Ovviamente preparare dei dolci con la frutta non risolve il problema, prima di tutto perché in una fetta di torta alle pere c’è forse una fetta di pera, quindi una porzione insufficiente, in secondo luogo perché oltre alla pera c’è anche tutto il resto del dolce, che solitamente tanto sano non è (parlando in un’ottica di consumo più volte al giorno, così come consigliato dal SINU per la frutta)
Ed ecco quindi la mia idea malefica per incrementare il mio consumo di frutta: inserirla NEI pasti, cioè non alla fine come dolce, ma come ingrediente principale di insalate, bruschette, drink, o portate principali!
Per chi invece fosse un aficionados, ci tengo subito a dire in cosa questa serie sulla frutta sarà diversa rispetto a quella sulla verdure:
- non saranno 10 frutti ma 5 per stagione: in Italia abbiamo la fortuna di godere di ampia biodiversità, tuttavia - diciamocelo - in cucina non c’è così tanta differenza tra una specie e l’altra di ciliegie, quindi non avrebbe senso diversificare così tanto, e sì, abbiamo meno “tipologie” di frutta che di verdura. In più rischiavo un esaurimento nervoso a cercare così tante ricette non dolci con la frutta
- non saranno SOLO ricette vegetariane o veg: trovare ricette salate o comunque di dolci non ricchi di zucchero per la frutta NON è per niente facile, quindi in alcuni casi ho dovuto inserire pesce o carne altrimenti ero completamente senza idee! In ogni caso ci saranno sempre almeno due o tre ricette vegetariane/vegane per stagione!
Utilizzare la frutta primaverile in cucina
Incominciamo col dire che la primavera non è la stagione migliore per parlare di frutta: da marzo a maggio infatti, sui banchi di frutta e verdura, a parte le fragole della Basilicata e qualche arancia residua dell’inverno, di Italiano non si trova granché. Mele e pere, che comunque sono disponibili praticamente tutto l’anno, non sono comunque frutti primaverili perché vengono raccolti in autunno, e ora di aprile incominciano a “sapere di vecchio” tant’è che il mio fruttivendolo ad aprile vende pere argentine perché quelle italiane smette di comprarle (e mi dice sempre di lasciar perdere quando gli chiedo consiglio)
Ecco anche il motivo per cui arriva così tardi questo post: è infatti nella parte finale della primavera, da maggio a giugno, che le cose iniziano a diventare interessanti!
Tra l’altro non so se avete mai notato ma tra la frutta di fine primavera/inizio estate e fine estate/inizio autunno, c’è una differenza notevole in termini di dolcezza: la frutta precoce - che ha preso poco sole e caldo, e spesso molta acqua - è tendenzialmente piccola e poco dolce, anche aspra, al contrario della frutta tardiva dell’estate (prugne, uva, fichi) che è rimasta sugli alberi a lungo, sotto il sole cocente, e quindi ha un contenuto zuccherino più alto, come se fosse più concentrata. Ecco quindi che la primavera è la stagione migliore per consumare frutta se siete diabetici o avete problemi di insulina o glicemia: si tratta di frutti a (relativamente) basso indice glicemico!
La frutta della tarda primavera sfuma in quella estiva con la naturale continuità di cui sopra, quindi - dal momento che la frutta prettamente estiva è davvero tanta - ho pensato di prendere in prestito qualcosina per riuscire a completare questo elenco di 5 frutti primaverili, e non dover aggiungere troppa frutta nel post estivo
Cosa troverete in questo post sulla frutta primaverile
Per ogni frutto primaverile troverete:
- una breve intro sul frutto
- una ricetta inedita con foto: sono quelle che trovate nei box ricette
- una ricetta “poco dolce”: non volevo escludere del tutto i dolci da questo post, quindi trovate per ogni frutto un dolcetto leggero, dove con poco dolce si intende proprio quel genere di dolce non eccessivamente ricco, che si può inserire più spesso nella propria alimentazione
- una ricetta gustosa: qui invece do spazio a qualche ingrediente più peccaminoso per darvi qualche ispirazione più golosa
- una ricetta veloce: sia salata che dolce, una ricetta super fast che richiede poca attenzione
- il link a un paio di ricette sul blog
- il link a due blog “amici” con una ricetta con quel frutto
Ed eccoci, partiamo!
FRAGOLE
Partiamo ovviamente dal frutto che viene in mente a chiunque quando si parla di frutta primaverile, loro, le regine di aprile: le fragole. E iniziamo subito con un inghippo notevole, che quando racconto mi fa meritare sempre qualche insulto su instagram, ossia che le fragole in Alto Adige non maturano nello stesso momento in cui maturano in Basilicata. A me sembra un concetto scontato ma non lo è perché se a marzo parlate di fragole della Basilicata vi ritroverete una metaforica folla inferocita di forconi davanti casa. Eppure esiste un tipo di fragola, la fragola Candonga coltivata esclusivamente in Basilicata, che da il suo meglio tra marzo e maggio. E infatti io sono diverse settimane che ho smesso di comprare fragole perché, abituata alla Candonga, soda, saporita e profumata, che si mantiene tale per oltre una settimana, non sono amante invece delle fragole di questo periodo, più dolci, è vero ma anche meno saporite e durevoli. Questo per dire ancora una volta, che non tutte le fragole sono uguali. Poi ci sono anche le fragoline di bosco, selvatiche o del vostro orto, ma non ne parliamo perché mi metto a piangere dalla nostalgia di quel sapore. Insomma ecco le fragole non hanno bisogno di grandi presentazioni in cucina, perché stanno bene da sole, con il gelato, con la panna, in macedonia. Ricoperte di cioccolato (così per dire eh). Sono però un ingrediente versatile anche nei piatti salati, soprattutto per quanto riguarda le insalate primaverili, danno un tocco magari un po’ acidulo e colorato a un’insalata tristarella, non sottovalutatele.
Una ricetta poco dolce con le fragole: MACERATE AL RUM
Maceratele per un paio d’ore in succo e scorza di limone, due cucchiai di rum o brandy e fava tonka, poi usatele sul gelato o nello yogurt
Una ricetta gustosa con le fragole: GELATO FURBO ALLE FRAGOLE
Frullate 300 gr di fragole, a parte montate 250 ml di panna fresca, aggiungete 150 g di latte condensato e continuando a montare le fragole frullate. Trasferite in un contenitore ermetico in frigo per almeno 6 ore prima di servire
Una ricetta veloce con le fragole: INSALATA DI FREGOLA CON AVOCADO E FRAGOLE
Condite della fregola già cotta con olio, sale e limone, unitevi poi delle fragole a cubetti, mezzo avocado a fettine, completate con pepe nero, basilico e pistacchi
Altre ricette con le fragole
Sul blog negli anni ho raccolto una bella lista di ricette alternative con le fragole: partiamo con l’aperitivo con il mio bellini alle fragole e melissa, poi come antipasto un’insalata di fragole e asparagi, per arrivare al piatto principale, un risotto alle fragole e gamberi rivisitato in chiave moderna senza latticini. Per finire una galette alle fragole senza zucchero come dessert!
Anche su google le ricette salate a base di fragole si sprecano, io vi segnalo questo gazpacho di melone e fragole con bacon croccante di Monica di Momacy, e da Roberta di Healthy Little Cravings questa panna cotta vegana condita con fragole...e basilico!
CAPRESE DI FRAGOLE E BURRATA AL SUMAC
Ingredienti
- 1 burrata grande o due piccine
- 400 g circa di fragole fresche
- Due manciate abbondanti di basilico fresco
Per il condimento:
- 1 cucchiaio di olio evo
- 1 cucchiaio di miele
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 1 cucchiaino di sumac
- 1 presa di sale
Istruzioni
- Unite gli ingredienti del condimento
- Pulite le fragole e tagliatele a fette o a metà
- Condite con metà del il condimento e lasciate marinare per circa mezzoretta
- Unite le foglie di basilico lavate e la burrata
- Condite con il resto del condimento e servite subito
ALBICOCCHE
Ecco le albicocche sono un frutto che matura a cavallo tra la primavera e l’estate, ma essendo tra i frutti estivi uno dei più precoci, ho deciso di inserirlo in questo post per la già sovracitata abbondanza di frutta estiva. Come capire se un’albicocca è pronta a essere mangiata? Il mio metodo empirico è cercare di aprirla a metà, se offre resistenza non se ne parla, sarà ancora aspra e dura. Hanno ottimi valori nutrizionali perché sono relativamente povere di zuccheri e calorie ma ricche di vitamina C e beta carotene e sali minerali, quindi perfette per questi primi grandi caldi perché aiutano a contrastarne gli effetti per chi soffre di ipotensione o suda molto durante l’estate. Si abbina benissimo alla frutta secca, agli amaretti e al cioccolato, ma anche ai formaggi, come nella ricetta che vi propongo io, d’altra parte è uno degli ingredienti di alcune mostarde tipiche.
Una ricetta poco dolce con le albicocche: ARROSTO CON RICOTTA
Arrostite le albicocche con un baccello di vaniglia e del cardamomo per 20 min a 200 gradi, poi servitele con ricotta di pecora lavorata con mandorle e pistacchi
Una ricetta gustosa con le albicocche: GRATINATE CON FORMAGGIO E PROSCIUTTO
Tagliate a metà ogni albicocca, conditela con sale e pepe, adagiatevi sopra una foglia di basilico e poi un pezzetto di brie, avvolgetela nel prosciutto crudo e gratinatela sotto il grill del forno per 5 minuti o finché il brie non è caldo. (idea adattata da qui)
Una ricetta veloce con le albicocche: FINTA CHEESECAKE
Sbriciolate qualche biscotto integrale sul fondo di un paio di bicchierini, aggiungete yogurt con miele e cannella e poi completate con una composta veloce fatta con le albicocche cotte con poco zucchero e succo di limone
Altre ricette con le albicocche
A me le albicocche piacciono molto, così tanto che di solito me le mangio da sole, ecco perché sul blog non trovate abbondanza di ricette con le albicocche, ma qui le avevo abbinate a dei biscotti al cardamomo davvero particolari (non vi metto la foto per rispetto nei vostri confronti, è una ricetta troppo vecchia!) e questa cheesecake light di pesche viene benissimo anche con le albicocche.
I miei colleghi blogger invece con le albicocche ci hanno dato dentro alla grande, quindi ho scovato due ricettine decisamente alternative per voi: Alessandro di FancyFactory propone una battuta di diaframma con dadini di albicocche, mentre a casa BlueBird, Francesca vi tira fuori un'insalata di albicocche, funghi e uovo in camicia.
INSALATA DI ALBICOCCHE GRIGLIATE, COUSCOUS, RUCOLA E ROQUEFORT
Ingredienti
- 4 o 5 albicocche sode ma dolci
- 120 g di couscous di farro integrale
- 170 ml di brodo vegetale o acqua calda con sale
- 2 cucchiai di olio evo
- 1 cipolla rossa
- 1 cucchiaio di foglioline di timo fresco
- 50 g di roquefort
- Una manciata di rucola
- 2 cucchiai di pinoli tostati leggermente
Istruzioni
- Tagliate a metà le albicocche e grigliatele su griglia ben calda
- In un tegame a fondo spesso scaldate a fuoco basso metà cipolla tritata con il timo e l’olio
- Continuate a cuocere finché le cipolle non saranno tralslucide poi aggiungete il couscous e date una mescolata per farlo tostare
- Quando è ben tostato aggiungete brodo o acqua salata in ebollizione, sigillate con un coperchio pesante e spegnete il fuoco
- Trascorsi 5 minuti scoprite e con due forchette sgranate il couscous con delicatezza
- Lasciate intiepidire e unite il roquefort sbriciolato, la rucola, i pinoli, qualche fettina di cipolla rossa cruda e le albicocche
LIMONI
Ok, i limoni non sono propriamente un frutto primaverile, ok, lo so. Ma mi mancava un frutto per la primavera e alla fine come compromesso ho deciso di inserirli. Che dire, il limone è uno di quegli ingredienti che in casa mia non può mai mancare, nemmeno in versione naturale, perché ne uso il succo tanto quanto la scorza, sia nei dolci che nel salato. Dal momento che non amo l’aceto, uso il limone come componente acida praticamente di ogni marinata o vinaigrette, per pesce o carni. Quando invece voglio dare un sapore e un profumo di limone a un impasto (l’impasto di una torta quanto quello delle polpette) al posto di usare il succo, che cambierebbe l’equilibrio dei liquidi dell’impasto e andrebbe ribilanciato, grattugio un pochino di scorza: il sapore del limone senza annacquare! Dal momento che sono sicura che tutti voi utilizzate già ampiamente il limone nelle vostre cucine, vi lancio tre abbinamenti inconsueti da esplorare: patate e limone, alla greca; rosmarino e limone, nei dolci (!); zafferano e limone, nei primi. (NDR, tutte idee made in Niki Segnit, ne La Grammatica dei Sapori)
Una ricetta poco dolce con i limoni: LEMON CURD SENZA ZUCCHERO
Mescolate 250 ml di latte con il succo e la scorza di un limone, versate il composto liquido su 40 g di amido di mais e 50 g di xilitolo o eritritolo ben mescolati, mettete a cuocere a bagnomaria per circa 10/15 min, togliete le scorze e rimettete sul fuoco per altri 10 minuti, lasciate raffreddare e conservate in frigo
Una ricetta gustosa con i limoni: PESTO AL LIMONE DI JAMIE OLIVER
In un frullatore frullate abbondante basilico fresco, scorza e succo di limone, mandorle a lamelle, parmigiano grattugiato, olio evo, sale e pepe, alla fine aggiungete anche un tuorlo d’uovo freschissimo. Usate per condire pasta lunga appena scolata
Una ricetta veloce con il limone: MARINATA DI LIMONI
Mescolate il succo di un limone con un cucchiaio di senape, un cucchiaio di miele, un cucchiaio d’olio evo, sale e pepe. lasciatevi degli straccetti di pollo per circa 4 ore poi fateli saltare in padella con un filo d’olio e qualche foglia di salvia
Altre idee e ricette con i limoni
Ovviamente sono tantissime le ricette con il limone sia sul mio blog che in generale su pinterest o google, ma ho provato a selezionarne alcune, in cui il limone non è un aroma ma il protagonista. Ecco quindi la mia limonata ai fiori senza zucchero e i miei tortini super morbidi ai mirtilli e limone
Se volete provare qualcosa di diverso dal solito Carlotta di Carlotta e il Bassotto ha da poco postato una focaccia al limone e zucchine che mi ispira un sacco, per qualcosa di estremamente godurioso invece ecco gli gnocchi cacio e pepe al limone e mentuccia romana di Barbara di Pane e Burro!
PASTA RISOTTATA AL LIMONE
Ingredienti
- 3 scalogni
- 2 cucchiai di olio evo - o di burro
- 1 cucchiaio pieno di origano e maggiorana freschi tritati finemente
- La scorza fine di un limone naturale
- 135 g di pasta corta non integrale
- Il succo di un limone naturale
- 410 g di acqua
- 100 g di latte
- 30 g di parmigiano
- Bottarga di trota - facoltativa
Istruzioni
- Tritate finemente gli scalogni e metteteli in un tegame largo dal fondo spesso insieme all’olio, mezzo bicchiere d’acqua, la scorza del limone e le erbe aromatiche
- Fate andare a fuoco medio finché gli scalogni non sono appassiti e caramellati (aggiungete acqua poco alla volta per non bruciarli se dovesse servire)
- Quando sono appassiti aggiungete la pasta e fatela tostare bene a fuoco alto finché non risulta ben colorita
- Sfumate con il succo di limone e aggiungete una bella presa di sale e tanto pepe nero grattugiato al momento
- Aggiungete meta dell’acqua, abbassate il fuoco e coprite con un coperchio
- Portate a cottura la pasta aggiungendo il resto dell’acqua mano mano, come per un risotto, mescolando spesso
- A fine cottura aggiungete anche il latte e abbassate il fuoco
- Quando la pasta è cotta mantecate con il parmigiano a fuoco spento
- Prima di servire regolate eventualmente di sale, aggiungete la bottarga e un’altra grattata di pepe
NESPOLE
Nella stesura di questo post ho imparato una cosa importante sulle nespole: non se le calcola di striscio nessuno. Non so se sia perché è un frutto poco conosciuto o poco amato ma sta di fatto che cercando su internet qualche spunto interessante oltre alle solite torte o plumcake inutili non si trova granché. Peccato perché sono dei frutti interessanti: pochissime calorie e indice glicemico basso, sono perfette per i diabetici o per chi soffre di insulino resistenza. L'albero viene chiamato Nespolo del Giappone, anche se in realtà è una pianta originaria della Cina, e in Italia viene coltivata principalmente al Sud; quando scegliete le nespole non è necessario scartare quelle leggermente macchiate di nero, sono comunque buone ed è normale che gli urti le ammacchino con facilità, ma controllate sempre che la polpa sia soda e non molle.
Una ricetta poco dolce con le nespole: GELO DI NESPOLE
Spellate circa 750 g di nespole senza noccioli, frullatele e passatele al setaccio, ricavatene 500 g di polpa/succo e mescolatelo a freddo con 40 g di amido di mais, 50 g di zucchero e una stecca di vaniglia aperta, portate a bollore su un fuoco e continuate a cuocere mescolando finché non si addensi. Togliete la bacca, versate in 4 coppette e mettete in frigo per qualche ora. Decorate con pistacchi tritati
Una ricetta gustosa con le nespole: GRIGLIATE AL BACON
Tagliate in quarti ogni nespola e avvolgetela in una fetta sottile di bacon, spolverate di pepe e grigliate su griglia ben calda o ancora meglio su bbq
Una ricetta veloce con le nespole: CENTRIFUGATO
Per un centrifugato a bassissimo indice glicemico centrifugate qualche nespola, un gambo di sedano, una carota, un pezzo di zenzero e una mela.
Altre ricette con le nespole
Anche io non le ho mai granchè calcolate come frutto ecco quindi che sul blog non trovate una singola ricetta! Ma rimedieremo. Invece online ho scovato per voi due chicche un po' diverse dal solito: Mariangela di Accade in Tavola propone una ricetta antispreco - nata quando la parola zero waste non esisteva - ossia il nespolino, il liquore fatto con i noccioli delle nespole! Invece Pane Libri e Nuvole un dolcino leggeto e perfetto per la stagione: risolatte ai fiori di sambuco, nespole e mandorle!
INSALATA DI NESPOLE E GAMBERI ALLA THAILANDESE
Ingredienti
- 4 Nespole
- 300 g di gamberi senza guscio ma con ancora la coda
- 300 g di pomodorini
- 2 cucchiai di arachidi tostate
- Coriandolo fresco
Condimento e marinatura:
- 1 cucchiaio Salsa di pesce
- 2 cucchiaio Olio evo
- 1 cucchiaio di salsa di soia o tamari
- 1 Lime spremuto
- 1 spicchio di aglio tritato
- 1 cucchiaino zucchero
- Zenzero fresco grattuggiato
- Peperoncino fresco a piacere
Istruzioni
- Mescolate tutti gli ingredienti della salsa e usatene metà per marinare i gamberi per circa 30 minuti
- Grigliate i gamberi su una griglia ben calda per 30 secondi per lato
- Lasciate intiepidire i gamberi e unitevi le nespole a dadini, i pomodorini a metà, il coriandolo spezzettato e le arachidi
- Condite con il resto della salsa
Note
CILIEGIE
Ed eccole, siamo arrivate a loro, le regine incontrastate di giugno: le ciliegie! Ho avuto difficoltà a scrivere questa parte perché - diciamocelo - le ciliegie durano così poco, costano così tanto e sono così buone che usarle in cucina sembra quasi uno spreco. Ma metti che qualche fortunello tra di voi ha un albero di ciliegie e non sa cosa farsene? Mi sembrava giusto accontentare tutti! Come per il resto della frutta, anche per le ciliegie esistono moltissime varietà diverse con stagionalità leggermente differente, ognuna con le sue caratteristiche organolettiche distinte. Alcune varietà sono più piccole e acidule altre grosse e dolcissime. Io in fatto di ciliegie sono super viziata, per me duroni di Vignola tutta la vita: ciliegie grosse, molto sode (detesto la frutta molle) e così saporite da fare quasi male quando le mordi. E sì, comprarle è come fare un salto in gioielleria perché arrivano comodamente e tranquillamente a superare i 15 euro al chilo.
Una ricetta poco dolce con le ciliegie:PORRIDGE FORESTA NERA
Preparate il porridge come vostro solito ma unitevi anche le ciliegie denocciolate e un bel cucchiaio di cacao, completate poi con ciliegie fresche e pezzetti di cioccolato
Una ricetta gustosa con le ciliegie: CLAFOUTIS
Sbattete 3 uova con 80 g di zucchero finché non raddoppiano di volume, aggiungete 80 g di farina setacciata e poi 190 g di latte. Disponete circa mezzo chilo di ciliegie denocciolate in una teglia imburrata e infarinata fino a ricoprirla tutta poi versatevi sopra la pastella. Infornate a 180 gradi per circa 50 minuti
Una ricetta veloce con le ciliegie: IN INSALATA CON TROTA AFFUMICATA
Mescolate le ciliegie denocciolate con trota affumicata , crescione e rucola, crostini di pane di segale e condite con una vinaigrette all’aceto di lamponi (idea adattata da la Grammatica dei sapori di Niki Segnit)
Altre ricette con le ciliegie
Ovviamente le ciliegie sono onnipresenti nelle ricette, e anche uno dei pochi frutti che in molti usano anche nelle insalate e non solo nei dolci. Sul blog vi segnalo queste coppe foresta nera senza zucchero che sono una vera e propria bomba, oltre che una delle vostre ricette preferite dell'anno scorso, il farro in insalata con tofu e ciliegie. Su instagram poi avevo pubblicato un drink analcolico a base di ciliegie e kombucha, e questi crostini con caprino e ciliegie arrosto al timo.
Per quanto riguarda i miei colleghi, vi propongo una delle ricette che più ho amato di Giulia di Jul's Kitchen, la sua panna cotta alla camomilla e ciliegie! Invece per un pasto fresco, veloce e veg c'è questa insalata di quinoa ciliegie e aceto balsamico di Fran di Beauty Food Blog.
CHUTNEY DI CILIEGIE
Ingredienti
- 400 g di ciliegie denocciolate
- 1 cipolle di Tropea tritata
- 1 cucchiaio di olio evo
- Qualche rametto di timo fresco
- Qualche grano di pepe di sichuan pestato
- 1 cucchiaino di senape in polvere
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
- 2 cucchiai di zucchero muscobado
- 1 cucchiaio di aceto di mele
- Una presa di sale
Per servire:
- Crackers o pane di segale
- Chevre e/o roquefort
Istruzioni
- Mettete ciliegie e cipolla in un tegame dal fondo spesso e fatele rosolare nell’olio e nelle foglioline di timo per qualche minuto
- Sfumate con l’aceto
- Aggiungete tutte le spezie, il sale e lo zucchero e abbassate la fiamma
- Continuate a cuocere a fuoco medio basso socchiudendo con un coperchio per circa 25 min o finché le ciliegie non si ammorbidiscano e il tutto prenda l’aspetto di una composta
- Lasciate raffreddare e conservate in frigo fino a una settimana, in un vasetto a chiusura ermetica
- Servite con formaggi erborinati, di capra o a crosta fiorita