Sushirrito: metà burrito, metà sushi!
La fusione tra cucina messicana e ingredienti giapponesi
Il sushirrito è indubbiamente uno degli ultimi food trend più interessanti e apprezzati oltreoceano. Immaginate un burrito, la classica piadina messicana ripiena solitamente di fagioli, chili di carne speziata, formaggio, avocado e salse, poi reinterpretatelo in chiave nipponica con l'alga al posto della tortilla, il riso al posto dei fagioli e il pesce al posto della carne (ma non necessariamente). Ecco a voi il sushirrito, un wrap di alga con un ripieno fusion ispirato alla cucina giapponese, sicuramente molto più adatto all'estate degli ingredienti (seppur ghiottissimi) texmex.
La brillante idea l'ha avuta Peter Yen in California, e in breve tempo il suo locale Sushirrito, aperto nel 2011 assieme a Ty Mahler, ha spopolato in tutta la baia di San Francisco, aprendo diverse succursali di cui una anche a Palo Alto che è diventata tappa fissa per gli studenti di Stantford e gli informatici e ingegneri della Silicon Valley. L'idea di Peter era di fondere i due cibi preferiti degli abitanti della zona, burrito e sushi, creando un cibo di strada che permettesse alla gente di gustarsi la leggerezza e il colore del sushi senza il tedio di una lunga (e costosa) cena seduti, ma senza nemmeno prostrarsi alla tristezza del sushi prefatto da banco frigo, carente di qualità. Ecco che nasce il sushirrito, wrap di sushi fatti al momento, di qualità, da mangiare per strada senza troppe cerimonie! Idea vincente!
E a mio parere incarna benissimo la mia idea di "alleggerimento" di un piatto della tradizione (anche se non di italica tradizione si tratta) quindi appena l'ho addocchiato in rete sapevo sarebbe diventato mio presto.
Ho riflettutto a lungo se taggare come cheat questo post perchè, voglio dire, il riso del sushi è bianco, è condito con lo zucchero, c'è l'aggiunta (facoltativa) della maionese, insomma cose che non si sposano molto con il mio concetto di clean eating, però poi ho pensato: perchè? Perchè il sushirrito non deve poter essere pensato come sano? Il ripieno è colorato e ricco di verdure e pesce fresco, la maionese la faccio homemade, e il riso è condito con lo zucchero è vero, ma si tratta di quantitativi veramente limitati (che comunque per i più puristi possono essere sostituiti con adeguate dosi di dolcificante) e poi tutto ha un limite: considerare il sushi (pesce crudo scondito e riso bollito di fatto) come cheating sfocia decisamente nell'ortoressia per me!
Non escludo - anzi per la verità ho già qualche idea al riguardo - di fare in futuro qualche versione di sushirrito ulteriormente più sana, dietetica e clean, ma per ora questo mi sembra già un'alternativa super estiva rispetto al classico burrito!
Non è una preparazione facilissima, nè breve, io vi avviso, perchè il riso per il sushi richiede alcuni passaggi attenti, per ottenere la consistenza giusta a essere lavorato, ma d'altra parte una volta cotto e condito il riso per il sushi il ripieno è liberissimo e potrete sceglierne anche di più facili rispetto ai miei che sono solo una suggestione.
Io vi propongo tre versioni di sushirrito: pesce crudo, pesce cotto, e veg, per coprire un po' i gusti e le necessità di tutti quanti.
Perfetta idea tra l'altro come cena tra amici, da preparare con largo anticipo e tagliare al momento! Magari in giardino o a bordo piscina, con un mojito al sakè o al tè verde a fare da beveraggio: successo assicurato.
Il mio preferito è stato di gran lunga quello con mais, tonno crudo piccante e avocado!
Praticamente tutte le bellissime foto che vedete in questo post sono state scattate da Marta Giaccone, fotografa, qui trovate il suo sito per vedere i suoi ultimi progetti, ma se siete interessati alla cucina vegana vi consiglio anche di seguirla su instagram qui
GALLERY
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- 500 gr di riso per sushi (a grano corto)
- 600 ml di acqua fredda
- un bicchierino di mirin
- 50 ml di aceto di riso
- 2 cucchiai di zucchero
- pizzico di sale
- alga kombu
- Attrezzatura
- Ciotola non in metallo
- Tegame non antiaderente con coperchio preferibilmente in vetro
- Hangiri tradizionale
- Shamoji tradizionale
- Ventaglio o altro per sventolare
- Mettete il riso in una ciotola ampia non d'acciaio e copritelo di acqua fredda, poi mescolate il riso con le mani più volte facendo strofinare i chicchi tra loro
- Sciacquate il riso con acqua fredda almeno due o tre volte finchè l'acqua non risulti limpida, segno che il riso ha perso gran parte del suo amido
- Lasciate il riso a bagno per circa mezz'ora
- Scolate il riso e lasciatelo sgocciolare per circa un quarto d'ora
- Mettetelo in un tegame largo ma non troppo insieme a un pezzettino di alga kombu, il mirin e 600 ml di acqua (il 20% in più del peso del riso a crudo), chiudete con un coperchio preferibilmente trasparente e accendete a fuoco medio.
- Portate a bollore senza mai togliere il coperchio, poi proseguire la cottura a fuoco ridotto per altri 12 minuti finchè l'acqua non si è assorbita completamente.
- Spegnete, togliete l'alga e lasciate coperto a riposare per altri 15 minuti ma inserendo uno strofinaccio pulito tra pentola e coperchio.
- Preparate in una ciotola il condimento scaldando aceto di riso, sale e zucchero, mescolando fino a far sciogliere il tutto
- Trasferite il riso cotto nell'hangiri, il tradizionale recipiente in legno giapponese, precedentemente bagnato con acqua fredda e tamponato
- Versateci sopra il condimento e poi con una mano mescolate delicatamente il riso con la spatola in legno e con l'altra sventagliatelo in modo da far raffreddare il riso ed evaporare velocemente l'aceto
- Una volta raggiunta la temperatura ambiente coprite l'hangiri con il riso con un un canovaccio pulito e inumidito mentre attendete di utilizzarlo
- Il riso si attaccherà inevitabilmente al fondo della pentola, va bene, è giusto così, ma quel riso non può essere utilizzato per il sushi
- Al posto dell'hangiri potete utilizzare una larga ciotola non in metallo
- Al posto dello shamoji potete utilizzare una spatola in legno
- 3 alghe nori
- riso per sushi (vedi sopra)
- circa 150 gr di tonno fresco precedentemente abbattuto
- una pannocchia di mais già cotta
- avocado
- cetriolo
- songino
- Maionese homemade (per la ricetta veg vedi sotto)
- Harissa
- Tagliate il tonno in modo da ottenere delle fettine lunghe e spesse circa 1 cm
- Tagliate l'avocado a fettine
- Spelate il cetriolo e tagliatelo a fettine per il lungo, non troppo sottili
- Lavate e asciugate il songino
- Scottate sulla piastra la pannocchia per abbrustolirne l'esterno, poi posizionandola in verticale sul tagliere, tagliate i chicchi via dal fusto.
- Mescolate la maionese all'harissa fino ad ottenere il grado di piccantezza desiderato
- Disponete l'alga nori sulla stuoietta per il sushi, in modo che i bastoncini di bambù siano disposti orizzontalmente
- Con le mani inumidite prelevate piccole quantità di riso per il sushi e ricoprite l'alga lasciando un cm vuoto sul bordo superiore, senza lasciare buchi ma senza esagerare con il riso.
- Disponete il ripieno nel centro del riso: delle fette di tonno, qualche fettina di avocado e cetriolo, dei pezzi di pannocchia grigliata e infine una manciatina di songino fresco
- Condite poi con una spruzzata di salsa piccante.
- Inumidite il borso superiore dell'alga e iniziate ad arrotolare il sushirrito con delicatezza dal basso verso l'alto, aiutandovi con la stuoietta e fermandovi a compattare il ripieno di tanto in tanto stringendo il sushirrito con la stuoietta
- Chiudete il sushirrito facendo aderire l'alga bagnata poi impaccettatelo prima in carta da forno o per alimenti e poi in fogli di alluminio, ben stretti.
- Conservate in frigo fino al momento di servire i sushirrito tagliati a metà.
- 3 alghe nori
- riso per sushi (vedi sopra)
- un filetto di salmone da circa 200 gr
- un cucchiaio di miso
- un cucchiaio di sciroppo d'acero o miele
- un cucchiaio di salsa di soia
- 6 gamberi
- 4 zucchine
- una mela
- semi di zucca
- lattuga fresca
- lime
- wasabi
- Spennellate il filetto di salmone con un composto di miso, salsa di soia e miele.
- Disponetelo su una teglia con carta da forno con la pelle verso il basso
- Infornatelo in forno preriscaldato a 200° per 8/10 min
- Lasciatelo raffreddare
- Infilate i gamberi in stecchini per il lungo, per evitare che si curvino mentre cuociono, e scottateli in acqua bollente per 2 minuti massimo
- Marinateli nel succo di lime, scorza di lime e salsa di soia
- Tagliate la mela a fettine sottili, posizionandole man mano in una ciotola con acqua e limone per evitare che si scuriscano
- Lavate e asciugate alcune foglie di insalata
- Tagliate le zucchine a fette sottili e grigliatele su una piastra ben calda, salate e lasciate raffreddare
- Disponete l'alga nori sulla stuoietta per il sushi, in modo che i bastoncini di bambù siano disposti orizzontalmente
- Con le mani inumidite prelevate piccole quantità di riso per il sushi e ricoprite l'alga lasciando un cm vuoto sul bordo superiore, senza lasciare buchi ma senza esagerare con il riso.
- Spalmate una piccola quantità (a piacere) di wasabi sul riso, poi aggiungete le foglie di insalata, poi nel centro mettete due gamberi per il lungo, il salmone spezzettato, qualche fetta di zucchina grigliate e qualche fetta di mela, cospargete poi con semi di zucca.
- Proseguite poi come per gli altri sushirrito
- 3 foglie di alga nori
- riso per sushi (vedi sopra)
- 5 zucchinette novelle
- tre carote
- mezzo mango non troppo maturo
- cavolo cappuccio viola
- coriandolo
- succo di lime
- 50 ml di latte di soia al naturale
- 100 ml di olio dal sapore leggero
- succo di limone
- salsa di soia
- mezzo cucchiaino di senape
- Preparate la maionese vegana mettendo 100 ml di olio, 50 ml di latte di soia, un pizzico di sale, succo di limone e senape nel bicchiere alto del mixer a immersione
- Inserite il mixer tenendolo sul fondo e azionatelo alla massima velocità
- Rimanete sul fondo a frullare per una ventina di secondi poi lentamente sollevate il frullatore, continuando a frullare fino a ottenere un composto ben montato
- Se troppo denso aggiungete ancora succo di limone, aggiungete poi la salsa di soia e regolate di sapore. Conservate in frigo fino all'uso.
- Tagliate le zucchinette, il cavolo rosso e le carote a fiammifero
- Tagliate il mango a fettine sottili
- Marinate le zucchinette in poco olio evo, sale e coriandolo tritato
- Disponete l'alga nori sulla stuoietta per il sushi, in modo che i bastoncini di bambù siano disposti orizzontalmente
- Con le mani inumidite prelevate piccole quantità di riso per il sushi e ricoprite l'alga lasciando un cm vuoto sul bordo superiore, senza lasciare buchi ma senza esagerare con il riso.
- Disponete il ripieno al centro del riso, spruzzate con il lime, aggiungete la maionese vegana e proseguite come per gli altri sushirrito
2 commenti su “Sushirrito! Texmex o Giapponese?”