Io adoro i burger. Esattamente come le polpette, mi piace l'idea di assemblare ingredienti diversi per ottenere una consistenza interessante da abbinare a salsine e contorni vari! E parlo di burger di carne come di pesce, esattamente come di burger veg! Ho la fortuna - me ne rendo conto - di avere una macellaia super pro e al passo coi tempi perchè posso comprare (o eventualmente ordinare) svizzere di pollo, carne rossa, vitello o quello che voglio, con la sicurezza e la certezza di avere solo quello che chiedo, carne di qualità allevata localmente, niente conservanti e niente grassi in eccesso. Quindi sul nostro menù settimanale compare almeno una (ammetto anche due!) volte a settimana la voce "burger" seguita da ingredienti sempre diversi. Quasi mai ci abbino un panino vero e proprio, solitamente mi limito alla verdura e magari a delle patate al forno, ma per questi veg burger di quinoa, patata dolce e fave, ho voluto fare un'eccezione.
Brace yourself perchè ci saranno un saaaaco di carboidrati, io vi avviso. Sì perchè la quinoa, per quanto sia uno pseudocereale, ricca di fibre, con un buon contenuto di proteine, rimane un carboidrato. Idem la patata dolce. E sì, idem per le fave perchè sono un legume, e per quanto metà della popolazione si ostini a pensare che i legumi sono mera fonte di proteine, i legumi in genere forniscono ⅔ delle loro calorie sotto forma di... carboidrati! Se ci aggiungiamo il pane direi che questi veg burger di quinoa sono da considerarsi un carb load a tutti gli effetti, che ne dite?? Ma non c'è niente di male, ogni tanto concedersi qualche carboidrato di qualità in più, tutto sta nella quantità totale nella giornata, anzi addirittura quello che conta è il bilancio settimanale, che sarà mai 150 gr di patata dolce in un'intera settimana??
A parte gli scherzi, noi abbiamo gustato i nostri veg burger di quinoa anche senza pane, e sono veramente un'ottima alternativa ai burger vegani che si possono comprare al supermercato che hanno sempre ingredienti, per essere cortesi, ambigui, oltre che una marea di grassi di dubbia origine. Come spesso ripeto però, attenzione a non considerarli proteine solo perchè sono chiamati burger: per composizione nutrizionale sono più simili a un piatto di pasta che a una bistecca! Ma d'altra parte per la gran parte dei cibi vegan è così: il mondo vegetale è per lo più composto da carboidrati (frutta, verdura, cereali) e da grassi (frutta oleosa, semi vari etc) e in minima parte da proteine (legumi appunto, ma sempre in presenza di carboidrati o di grassi nel caso della soia). Al contrario il mondo animale offre quasi sempre l'associazione proteine-grassi in proporzioine variabile, e quasi mai carboidrati (eccezione fatta per il miele). Potranno vendervi la dieta vegana come ricca di proteine, e sicuramente lo può essere comodamente, ma non sarà mai povera di carboidrati. Non è un problema per la maggior parte delle persone, che tollerano facilmente i carboidrati "buoni" ma io ci tengo sempre a ricordare che non tutti abbiamo le stesse necessità nutrizionali: io ad esempio ho una scarsa tolleranza ai carboidrati e un fabbisogno proteico alto, e spesso la dieta vegana è incompatibile con queste due necessità. Quindi mangio piatti vegani - con grande entusiasmo e gusto tra l'altro - ma non penso seguirò mai la dieta vegana (ma mai dire mai!).
Detto ciò, tutti preamboli noiosi che non interessano a nessuno, parliamo invece di quanto sia deliziosa quella salsina! Una bomba davvero, ma l'idea non è assolutamente mia e non me ne voglio prendere il merito! E' invece di Francesca di The Bluebird Kitchen, un blog di cucina, lifesyle & design che ho scoperto quest'anno e adoro letteralmente, ha anche un bellissimo canale youtube! Insomma qualche tempo fa avevo letto sul suo profilo ig la risposta di Francesca a un commento in cui si chiedeva come usare il tofu: frullalo con olive nere e capperi per avere un patè delizioso! Mi si è accesa la lampadina mentre cercavo la salsina giusta per questi veg burger di quinoa: è lei! Ed è stata effettivamente una rivelazione, a momenti ero lì lì per lecccarla dalla ciotola! Dovete assolutamente provarla!
Dopo tutto ciò avete ancora voglia di burger? Ecco altre possibilità:
- vegetariani di lenticchie e funghi con bun homemade
- di tacchino alla thailandese
- di salmone e avocado (su Estetica&Donna)
Manca all'appello un buon burger di manzo di eccellente qualità, che dite, rimediamo prossimamente?
- 60 gr di quinoa tricolore
- 180 gr circa di patata dolce grattuggiata con la grattuggia a trama grossa
- 200 gr di erbette (per me colorate) tagliate e già cotte e raffreddate
- 150 gr di fave fresche o surgelate già sgusciate
- 2 cucchiai di farina di ceci
- 1 spicchio d'aglio
- uno scalogno
- un cucchiaio di cipolla essiccata
- una piccola manciata di foglie di prezzemolo/basilico/menta a piacere
- 1 cucchiaio di garam masala
- sale e pepe
- 20 gr semi di sesamo
- 20 gr semi di zucca
- 20 gr semi di lino
- 20 gr pistacchi tritati
- 120 gr di tofu
- 75 gr di olive nere
- qualche cappero
- sale pepe e un filo d'olio
- acqua qb
- Per il panino (facoltativo): cetrioli, pomodori, verdura cruda e cotta, pane integrale
- Cuocete la quinoa per assorbimento: scaldate un cucchiaio d'acqua con un cucchiaio d'olio evo e la cipolla, buttateci dentro la quinoa BEN SCIACQUATA e fatela tostare poi aggiungete brodo vegetale (o acqua salat) in peso pari al doppio del peso della quinoa e cuocete fino a completo assorbimento.
- Grattuggiate la patata dolce sbucciata e salatela, poi lasciatela a scolare per circa 20 minuti, compressandola con le mani per far uscire l'acqua in eccesso
- Fate bollire le fave sgusciate (senza pellicina esterna) per 10 minuti e scolatele, lasciandole raffreddare
- Unite tutti gli ingredienti dei burger tranne la patata dolce e frullatene circa la metà grossolanamente, unite la parte frullata a quella non frullata e aggiungete le patate dolci
- Accendete il forno a 180°
- Dividete il composto in 6 polpette e compressatele bene con le mani a formare i burger
- Tritate gli ingredienti della crosta e poi spargeteli leggermente su entrambi i lati dei burger
- Disponeteli su una placca rivestita di carta da forno e infornate per 10 minuti per lato
- Poi alzate a 220° e fate dorare per un paio di minuti
- Servite caldi
- Frullate il tutto in un mixer fino a ottenere un composto cremoso e della consistenza desiderata, aggiustando con l'acqua.
- Al posto delle fave potete usare piselli o edamame, al posto della quinoa tricolore quella normale
- Le dosi sono per 6 burger, senza panino solo con verdura e salsa, equivalgono o a ⅔ porzioni, con il panino invece 4/6 persone a seconda della fame e delle esigenze nutrizionali
- I burger si possono congelare sia cotti sia crudi (ma meglio cotti)